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Recensione - Paper Magician di C. N. Holmberg

martedì, settembre 10, 2019 Baba Desperate Bookswife 16 Comments

Il libro
Paper Magician di Charlie N. Holmberg
Editore: Fanucci Editore| Pagine: 219| Pubblicazione:  2015 | Prezzo 14,90€| Trama: Qui
Genere: Fantasy 
Notizie sull'autrice
Nata a Salt Lake City, Charlie N. Holmberg è cresciuta guardando Star Trek insieme alle sue tre sorelle che, come lei, hanno nomi maschili. Laureatasi alla Brigham Young University, suona l’ukulele, possiede tantissime paia di occhiali e ha sempre desiderato avere un cane. Per Fanucci Editore ha pubblicato Paper Magician, Glass Magician e Master Magician, i romanzi che compongono la trilogia Paper Magician.
Recensione
Comprai questo libro nel 2015, quando uscì in tutte le librerie italiane, attirata da una fascetta o insomma una descrizione che invitava gli amanti di Harry Potter a cimentarsi in questa lettura. Sicuramente mi sono invaghita della copertina, originale e graficamente efficace. Anche il titolo è ben studiato e sufficientemente d'effetto. Presi il portafoglio, sborsai i 14,90€ (un prezzo onesto per una novità in cartonato con sovracopertina) e andai a casa; però non lo lessi subito e questa in realtà non era una grande novità allora e continua a essere un mio vizio attuale. Questo mese, grazie alla sfida di lettura alla quale sto partecipando, mi sono decisa a prendere in mano questo fantasy che ha come protagonista Ceony Twill, una studentessa di una prestigiosa scuola di magia che sta per iniziare il suo apprendistato. Emery Thane è il mago che le insegnerà tutti i trucchi della carta (anche se lei avrebbe voluto fare tutt'altro) e la legherà a lui in maniera un po' particolare: lei deciderà se salvarlo da una morte certa oppure comportarsi da semplice apprendista e seguire gli ordini alla lettera. Non è che io faccia spoiler dicendovi che ovviamente cercherà in ogni modo di mantenerlo in vita, mettendo a repentaglio tutto quello che è e che possiede per combattere un male di cui non sa nulla.

Ebbene, questa è stata una delle delusioni del mio 2019: discrete aspettative per un romanzo che mi ha lasciato un forte amaro in bocca. Parto con il dire che l'idea è assolutamente apprezzabile e originale, una trilogia fantasy basata sulla magia e il primo volume in particolare sui misteri della carta e degli origami ha un buon potenziale. Se codesto potenziale però lo si sfrutta male... ecco che parte il flop (per la sottoscritta eh... intendiamoci).
Tutta la prima parte (quasi fino a metà libro) è lenta, descrittiva, ma tutte parole che poco servono a far sentire il lettore a casa. Io addirittura ricordo molto poco di quello che ho letto, forse perchè mi sono distratta, ma la realtà è che mi sono annoiata e più di una volta ho pensato di mollare il libro e passare a d altro. Dei personaggi sappiamo poco e e ancora meno del luogo dove si trovano, poi però una svolta improvvisa, repentina e così, se per una buona metà di romanzo non è accaduto un bel . nulla...via che si parte a rotta di collo che manco Oblivion di Gardaland...

Di incantesimi e magia non ci capiamo nulla perché non vengono spiegati e a mala pena riusciamo a capire come la nostra apprendista riesca a concludere qualcosa, da sola, senza aver appreso molto in precedenza, combattendo contro una maga che pratica incantesimi illegali e ovviamente mortali. Ci ritroviamo in un posto stranissimo (che non vi descriverò) e conosceremo molto meglio un personaggio, anche se ai fini della storia stessa non serve a molto e verrebbe voglia di saltare pagine a piedi pari e vedere come va a finire. A questo punto le azioni sono troppo veloci e tutto fa a pugni con l'inizio di questa storia.

Se vi state chiedendo se io abbia comprato in passato gli altri due libri vi rispondo di no (strano ma vero) e per una volta ho fatto la scelta giusta. Leggerò i seguiti? Assolutamente no.

Per concludere, questo romanzo ha di buono: la grafica, il prezzo e l'idea. Purtroppo lo stile proprio non mi è andato giù e i personaggi non mi hanno minimamente coinvolta in una storia che speravo fosse molto altro, invece mi ha fatto fantasticare poco. 

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16 commenti:

  1. A me era piaciuto, anche se evidentemente non abbastanza da leggere subito i seguiti. So che altre blogger oltre a te hanno riscontrato i difetti che hai trovato tu, primo fra tutti la mancanza di spiegazioni sulla magia e l'ambiente in cui si svolge la maggior parte dell'azione, ma a me non aveva dato fastidio, forse perché l'idea originale e i personaggi a mio avviso interessanti mi avevano "distratta"! Non so se andrò mai avanti con la serie, perché essendo passato molto tempo dovrei rileggere il primo, ma è comunque un romanzo che ricordo con piacere.

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    1. Cara Nadia, ci sono rimasta proprio male. Mi aspettavo grandi cose, o almeno di media grandezza, invece la delusione, ma soprattutto la noia. Anche Dany a un certo punto mi ha detto: sister mollalo. L'idea la trovo super, ma è il come è stata gestita. Pazienza...

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  2. Quando lo avevo letto a suo tempo mi era piaciuto molto...poi non so perchè non ho più continuato la serie.

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    1. Ciao Rosy, non saprei, forse l'ho letto nel momento sbagliato, forse semplicemente non faceva per me fin dall'inizio o forse avevo aspettative troppo alte. Chissà . Pazienza, ogni tanto una lettura no ci sta.

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  3. Ciao Baba! Ultimamente io non sono proprio in vena di leggere trilogie o serie infinite (faccio un'eccezione solo per Agatha Raisin!), infatti ho messo in pausa il secondo volume di Miss Detective anche se si tratta di una serie davvero leggera. Questa mi ha tentata per molto tempo perché mi affascinava il mondo magico descritto nella trama, ma fortunatamente ho sempre resistito all'acquisto!

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    1. Ciao Beth, magari a te piacerà un sacco, mi sento una voce fuori dal coro :-)

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  4. Io invece ho letto e amato tutta la trilogia. Ha i suoi difetti, soprattutto il carattere della protagonista mi ha spesso irritato, ma non so resistere al richiamo di carta ed origami. Se potessi volare via sulle ali di una gru di carta!
    Un saluto da Lea

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    1. Ciao Lea! Vedi? Mamma mia quanto sono diversi i modi per leggere un libro, emozioni differenti a seconda di chi apre il volume. Questa cosa mi affascina un mondo. Un saluto caro anche a te

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  5. Questo libro mi ispirava (probabilmente solo per la cover) e ora non più! Però un giretto su Oblivion ce lo farei volentieri!!! 😝

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  6. anche a me questo libro ispirava e ho letto recensioni molto diverse tra loro. diciamo che per ora lo tengo in standby

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    1. Ciao Chicca!! Eh...se ascolti me lo lasci li, però io sono anche una mosca un po' bianca...

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  7. a me è piaciuto molto e i seguiti ancora di più, ma giustamente i gusti sono belli perchè diversi

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    1. Per me invece purtroppo è stata tutt'altra esperienza :-( ma come dici tu, i gusti sono gusti e meno male che sono diversi! Smack

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  8. Poteva essere un buon libro, all'epoca non mi era dispiaciuto ma non mi ha convinto a continuare la serie.
    Concordo con te Baba😘

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    1. Ecco! Hai scritto bene, poteva essere. Peccato :-( grazie per essere passata a trovarmi, un abbraccio a te

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