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Recensione - Signoramia di E. Dallorso e F. Nicchiarelli

sabato, luglio 13, 2019 Baba Desperate Bookswife 9 Comments

Il libro
Signoramia di Elena Dallorso e Francesco Nicchiarelli
Editore: Feltrinelli | Pagine: 344| Pubblicazione:  giugno 2019 | Prezzo 15,00€| Trama: Qui
Genere: narrativa contemporanea - epistolare
Notizie sugli autori
Elena Dallorso, ligure di nascita, romana d'adozione e milanese per amore, ha lavorato in Rai, poi in un grande gruppo editoriale come editor e ufficio stampa per tornare infine alla sua vera passione: il giornalismo. Ha scritto di cultura e società per molti quotidiani e riviste. Ora lo fa per "AD". Ha due figlie.
Francesco Nicchiarelli, ingegnere, è nato, lavora e vive a Roma. Ha una moglie, due figlie e due gatti e nel 2000 ha fondato la Nicchia Film, piccola casa di produzione cinematografica indipendente.
Recensione 
e1/2

Che io sia un po' strana, ormai dovreste saperlo tutti; che io sia una persona contraddittoria...anche. Questo libro dovrebbe farvi ben capire che ci stiamo dentro!! Ho seri problemi con la cucina (ogni tanto faccio disastri anche con il Bimby) e se riesco a trovare un piano B per la cena...sono più che felice. Amo i romanzi epistolari, ma temo quelli scritti a quattro mani. Che ci faccio con in mano un volume con in copertina carciofi e peperoni? Eh, chiamatelo sesto senso, denominatelo istinto, alla fine non ho potuto fingere di non averlo visto (su Instagram tra l'altro).
Signoramia è l'incontro virtuale tra due donne in carriera amanti della cucina. Francesca è milanese ma originaria della Liguria, due figli, un marito adorabile ma molto impegnato dal suo lavoro, un impiego come bibliotecaria  presso una stratosferica sede storica, di giorno lavora e di notte, a causa dell'insonnia, lei cucina. Maria è romana, un lavoro prettamente maschile (è ingegnere e si occupa di trasporti), storie alle spalle che l'hanno segnata e un amore pazzesco per la cucina, spadella con piacere di notte ascoltando buona musica.
Le due Signoremie si incontrano su di un blog culinario, tra un commento e l'altro, e fanno amicizia, scambiandosi i contatti e successivamente ricette, consigli, confidenze. L'amicizia sboccia senza nessun ostacolo. Anche se...la perfezione non esiste, eh no, perché Maria in realtà si chiama Fabio ma Francesca non lo sa.

Questo romanzo non è stato una sorpresa perché come vi ho scritto poche righe sopra, mi ha chiamata, anzi cercata, quindi non avevo alte aspettative, semplicemente sapevo che mi sarebbe piaciuto, infatti così è stato. Ho visto sbocciare l'amicizia tra Francesca e Maria in maniera naturale, proprio come accade oggi grazie ai blog e ai Social Network, come in fondo è accaduto anche a me. Se penso a Lucrezia Scali...beh ci siamo conosciute nella stessa maniera, grazie al suo blog di libri e qualche email.
Quindi, primo punto a favore di questa storia: è assolutamente attuale. 

Oltre a raccontarci di un incontro virtuale, tutto è decisamente credibile: pensate infatti a come ci si approccia oggi a degli sconosciuti e alla facilità con la quale diventano amici senza porsi troppe domande. Pensate a quanti inganni si celano dietro ad un nick name o a un indirizzo di posta elettronica. Quante persone nascondono la propria identità e se ne inventano una per scappare dalla propria quotidianità? Quanti devono utilizzare un nome falso per riuscire ad essere loro stessi?
Secondo punto a favore di questo romanzo: è completamente credibile. 

Ma quando mai vi capita di leggere ricette di cucina tra una e-mail e un Whatapp, appassionarvi alla storia e nel mentre prendere appunti per non scordarvi quel piatto o quell'abbinamento che proprio non ve la sentite di perdere? Ricordiamoci che Francesca e Maria principalmente si scambiano consigli culinari e non mancheranno spunti, ricette, vini interessanti che vi faranno venire voglia di farvi invitare da uno dei due protagonisti. E se una come me (avete letto l'inizio di questo articolo no?) si appassiona a tal punto da voler provare a cucinare il polpettone di fagiolini (aiuto, non so se adesso esploderà la tastiera), credo che questo sia un ottimo segno!
Terzo punto a favore di questo libro: è un fedele compagno oltre che un ottimo intrattenitore.

Io non conosco la storia dei nostri due autori, se siano amici, come siano arrivati a scrivere una storia insieme, ma il punto è che sono riusciti nel loro intento, delineando due personaggi che nonostante manchi la narrazione classica con descrizioni, situazioni e quant'altro, Francesca e Maria noi li immaginiamo, li vediamo, abbiamo compreso il loro aspetto psicofisico e indubbiamente ci sembra di conoscerli, inoltre questo scambio di messaggi rende tutto molto reale e sembra quasi di buttare indiscretamente l'occhio nella vita privata di due persone reali. Insomma, ci si affeziona.
Quarto punto a favore di questo volume epistolare: la narrazione e i personaggi. 

Cosa devo ancora dirvi? Io mi sono divertita tantissimo, è stato per me uno dei più bei libri letti quest'anno per quanto riguarda il coinvolgimento e l'intrattenimento. Adesso però vorrei sapere di più, sopratutto sulla storia di questi due autori, cosa li ha portati a collaborare...insomma chissà che non riesca ad intervistarli!! Vi terrò aggiornati :-)


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9 commenti:

  1. E dire che non mi ispirava, copertina coloratissima a parte. Ma la tua recensione irresistibile ispira!

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    1. Ho letto pareri discordanti in giro. Intrattiene, coinvolge, e i due protagonisti diventano amici. Insomma mi sono affezionata. Tanti però non amano solo lo scambio epistolare (che io invece adoro quando ben strutturato, perchè diciamolo, non è facile per niente). Chissà, sarei proprio curiosa di sapere quello che pensi tu!

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  2. La copertina è meravigliosa, questo è indubbio! Io sono uno di quei lettori un po' allergici ai romanzi epistolari, ma ne hai parlato con così tanto entusiasmo che mi sa che lo leggerò!

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    1. Ciao Nadia!! Oddio...se non ti piacciono i romanzi epistolari potrebbe essere un rischio! Però al massino lo tieni in cucina come consulente culinario!

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  3. La cucina mi piace (anche se la pratico con alterne fortune pere così dire), i romanzi epistolari mi piacciono, la copertina è bellissima, la recensione mi convince. Insomma mi sa che finisce dritto in wish list!

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  4. mi hai proprio incuriosita, intanto me lo segno!

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    1. Chiara Ciao!! E' un romanzo che cattura, anche se leggero. A me ha lasciato qualcosa, proprio ieri mi sono messa a cucinare (che di solito faccio mal volentieri) e ho pensato ai protagonisti. Un bacio

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  5. Ho trovato il libro davvero incantevole. Sarà che non mi aspettavo nulla di speciale, sarà che avevo voglia di leggerezza e di tenerezza, sarà che, come a volte succede, è stato il libro stesso a cercarmi... Fatto sta che mi è piaciuto davvero un sacco leggere la storia di Francesca e Maria/Fabio. L'ho finito in un giorno, ma vorrei tanto fosse durato di più! 😉

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