#oggisonoio,

Riflettendo sui generi letterari, le ambientazioni e i periodi dell'anno

venerdì, dicembre 08, 2017 Baba Desperate Bookswife 12 Comments


Buonasera, siamo all'8 di dicembre, io ho addobbato l'albero, ho messo luci a destra e a manca, candele come se non ci fosse un domani e in più ho Sister qui seduta di fianco a me. Che volere di più? Beh tra una chiacchiera e l'altra si stava parlando di generi e ambientazioni, ovviamente riguardo ai libri. 
Io ad esempio, non amo leggere  libri ambientati al mare o comunque d'estate mentre io sto vivendo realmente l'inverno. Poi per carità, se devo lo faccio! Ma potendo scegliere, preferisco romanzi innevati d'inverno e assolati d'estate. Se poi siamo a Natale, allora si aprono i bauli e si tirano fuori i vari "Canto di Natale", "Fuga dal Natale", "Natale a New York" e così via. Le copertine devono essere rigorosamente speziate, i colori caldi, quindi marrone e rosso e alla fine una spruzzata di neve non guasta.

Quando invece gli uccellini ricominciano a cantare beatamente fuori dalla mia finestra, come si fa il cambio dell'armadio, io faccio quello della libreria: così si comincia da una Chiara Parenti "Tutta colpa del mare e anche un po' di un mojito" fino ad arrivare a Fabio Genovesi con "Chi manda le onde".
Io sono abbastanza ordinaria in questo: d'estate mi piace andare in vacanza al mare, al caldo, mi piace rosolarmi davanti ad uno scenario marittimo paradisiaco (infatti negli ultimi anni il campeggio di Albenga è casa mia ah ah ah ). D'inverno adoro andare al freddo, ancora più al freddo del Piemonte: sono stata in Olanda a Gennaio, come pure a Berlino o a Parigi, ma se potessi andrei ad Oslo o a Reykjavik. Mi piace guardare i fiocchi di neve mentre passeggio con il naso all'insù, camminare sulla neve pestata sui marciapiedi ed infine imbacuccarmi come una donnina Michelin! Ahhhh sto già sognando (Quest'anno infatti andrò a Siviglia). Ok va beh ritiro tutto quello che ho detto fino ad ora ma se mi conoscete un po' io sono la contraddizione in persona, oltre ad essere una portatrice sana d'ansia o di sfiga per me stessa! 

Daniela invece ci dice la sua:
ohhh che emozione!!! Sono in vacanza a casa di Baba e adesso scrivo anche sul suo blog! Con la sua tastiera, seduta sul suo sgabello, con i nostri figli che giocano beati e senza un lamento da stamattina e con i nostri mariti che guardano in sintonia la TV. Decisamente una bella vita per tutti!!!
Allora, bell'argomento... Io non sono così ordinaria, almeno non nella lettura! Perché per il resto posso dare ragione a Baba: non parlatemi di mare d'inverno o di montagna in estate che proprio non ce la faccio!  Ma per i libri sono molto più sciolta anzi, sono forse tutto il contrario di mia sorella: amo leggere libri con il mare ed i caldo in inverno sperando che tutto ciò mi possa far soffrire meno il freddo e possa far passare in un lampo l'inverno. Stranamente quest'estate ho letto un paio di libri ambientati al mare ma è stato proprio un caso visto che normalmente in vacanza mi piace spararmi quei libroni che durante il periodo lavorativo metto da parte a causa della lunghezza; al mare ho riletto qualche anno fa Shining di Stephen King, al mare ho letto lo scorso anno In un milione di piccoli pezzi di James Frey, sempre al mare ho letto La 19a moglie di David Ebershoff, per niente estivi e per niente "caldi".
Passiamo adesso ad un tasto dolente: il Natale. Non sono propriamente quello che la gente chiamerebbe un elfo, festeggio il Natale perché devo, non sono particolarmente fissata con gli addobbi anche se ultimamente grazie alla presenza di mio figlio sono decisamente migliorata ma niente di esagerato. E poi, udite udite, non leggo mai libri ambientati a Natale se siamo nel periodo natalizio. Diciamo che la saturazione verso il momento mi arriva già vivendolo e non ho bisogno di "appesantirmi" ulteriormente. Ma mi sto impegnando e forse, dico forse, leggerò un libro natalizio quest'anno con mio figlio, il buon proposito c'è!

Ovviamente per entrambe questi sarebbero desideri o propositi, perché ovviamente avere un blog significa anche:
- leggere un libro nella stagione in cui esce ( o quasi)
- ritagliarsi il tempo per leggere quello che si vuole nei momenti più assurdi.
- impelagarsi in inverno con il GDL Seriale dei Cazalet non riuscendo quasi a leggere niente d'altro...
- e così via!!!

 Ora diteci voi: CHE TIPO DI LETTORI SIETE?

Noi siamo lettrici così... poi fate voi.

You Might Also Like

12 commenti:

  1. Ehilá!; Baba mi conosci benissimo e sai che sono un lettore atipico,leggo come quando e cosa mi pare,vivo a lume di naso,scelgo a pelle e non leggo le serie perché avere sotto mano per due volte n libro con le stesse caratteristiche mi annoia a morte. Vivo al mare ma non leggo per l'ambientazione ma solo per simpatia,e solitamente i miei autori preferiti sono defunti da un bel pezzo.
    Semplicemente leggo!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Baba Desperate Bookswife8 dicembre 2017 alle ore 22:06

      Ma buonasera Ste!! Io vorrei leggere cosa voglio ma non sempre posso. Però l’ambientazione in un certo periodo dell’anno mi piace un sacco!! Ti Lovvo padrino!

      Elimina
  2. Ciao, interessanti le vostre riflessioni! Personalmente anch'io preferisco leggere libri che corrispondono alle stagioni, ma ammetto anche delle eccezioni ;-)
    Leggere il vostro post mi ha fatto ricordare un episodio curioso dei tempi del liceo: la nostra prof di inglese ci diede da leggere "Un canto di Natale" per le vacanze estive e i racconti dell'orrore di Poe durante quelle invernali!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahahahahah mi sarebbe piaciuta un sacco quella professoressa! :)

      Elimina
    2. Baba Desperate Bookswife8 dicembre 2017 alle ore 22:03

      Ciao Ariel! Ah ah ah ma nooooo con me non sarebbe andata tanto bene ahhhhhhhhhhh

      Elimina
  3. Mah, io leggo più come Ste quassù (a proposito! Mi mancano le sue "pillole" sul blog), non faccio "cambi di stagione" con i libri e comunque è raro che scelga le letture per tipologia di ambientazione, anche se ... beh, anche se, quando si avvicina Natale, e a me l'atmosfera natalizia piace proprio tanto, trovare un libro che sia in tono con il periodo e con la sua aura di festa e magia e buoni sentimenti, è un po' un must have (tra l'altro, scrivo questo commento dopo neanche cinque minuti da che ho finito il racconto di Alice Basso "La ghostwriter di Babbo Natale", perciò ci siamo capiti!).

    P.S. Baba, ma casa tua è diventata un tripudio di colori!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Baba Desperate Bookswife10 dicembre 2017 alle ore 21:45

      Ciao Rosa! Per quanto riguarda le Pillole il caro ste me le manda e io non riesco mai pubblicarle per un motivo o per l’altro, disgraziata me!!! Se un libro lo voglio leggere, boh l’ambientazione non la guardo nemmeno io, ma avendo una libreria abbastanza piena di libri da leggere ( essendo un’accumulatrice compulsiva) diciamo che posso scegliere ah ah ah grandissima la Basso e la sua protagonista, ma tu sai bene cosa penso. Io devo ancora leggerlo però.
      Cioè hai visto che robine natalizie ho messo su??? Non so da quanti anni...ti abbraccio fortissimo Rosa, a presto, è sempre un grandissimo piacere leggerti.

      Elimina
  4. Ma che bello questo post a quattro mani ragazze! Sapete che io non ho mai davvero riflettuto su questo tema? Io leggo un determinato libro quando sento che mi chiama (sono pazza, lo so!), senza soffermarmi a scegliere l'ambientazione in base al periodo dell'anno. Adesso per esempio sto leggendo Ferro e sangue della Marklund, che si ambienta in Svezia ma non d'inverno! Sono fatta tutta strana. Oh Baba, devo sempre mandarti qualche foto di Oslo, a proposito! Baci ragazze!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Baba Desperate Bookswife10 dicembre 2017 alle ore 21:50

      Ciao Nadia!! No no non sei pazza, oppure siamo in due! Anche a me i libri chiamano e anche per nome ogni tanto :-) solo che da un po’ di tempo ci sono dei libri che d’estate vogliono essere letti per forza, ma d’inverno ancora di più, cioè sgomitano e mi chiamano più forte. In realtà mi capita da un anno a questa parte, da quando ho letto fuga dal Natale con mio padre. Si è scatenato qualcosa. E così mi è nata sta mania delle ambientazioni, anche se non riesco sempre a soddisfare quadra necessità ( vedi le mie attuali letture)
      E già, io aspetterei le foto di Oslo!! Ciao fanciulla! Un super bacione

      Elimina
  5. Molto carino il vostro "doppio" post :) io mi rivedo un po' in entrambe, soprattutto nel periodo che stiamo vivendo amo leggere storie natalizie o comunque ambientate in inverno con la neve.. Mentre in estate non faccio alcuna distinzione sulle ambientazioni, sicuramente prediligo letture più leggere quando sono in vacanza (perché in vacanza al mare non riesco a leggere granché) ma se so di avere tanto tempo libero allora anche io, come Daniela, mi dedico ai mattoni che con gli impegni invernali sarebbe difficile portare avanti ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!! Grazie mille, ci siamo divertite moltissimo a scriverlo. Vedi, tu sei un buon mix...tra me e Daniela, molto buono! Comunque anche io, d'estate sono meno rigida nella scelte delle letture, mentre d'inverno, quando posso scegliere, prediligo letture invernali/natalizie! Un bacio e a presto

      Elimina