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Lettori intorno al mondo - presentazione a cura di Marina

lunedì, gennaio 18, 2021 Baba Desperate Bookswife 4 Comments



Carissimi amanti dei libri...ma anche dei viaggi, fisici o spirituali che siano. Oggi vi propongo un post diverso dal solito, una recensione di Marina su di un libro che usiamo come pretesto per proporvi una nuova iniziativa, ovviamente librosa. 
"Lettori intorno al mondo" vorrebbe essere una rubrica in cui girovagare per il globo nonostante i divieti e le restrizioni che siamo obbligati a subire in questo periodo. I libri hanno tanti grandi poteri, uno di questi è permettere l'evasione senza finire in galera. 
Cosa faremo concretamente?
Nadia (colei che mi salva la vita sul blog una volta ogni due settimane), Daniela di un libro per amico insieme a Marina (che è la "sua Nadia"...) e me medesima, saremo le vostre guide turistiche per un giorno. Una volta al bimestre noi quattro sceglieremo la nostra destinazione attraverso un libro, non potevamo non partire dall'Europa per questioni logistiche e ognuna di noi sceglierà uno Stato diverso e leggerà un libro ambientato in quello Stato. 
La recensione non sarà impostata in maniera tradizionale, ma verrà dato un occhio di riguardo all'ambientazione e alle descrizioni relative ad essa. 
Ovviamente siete tutti invitati a partire insieme a noi, creando un meraviglioso assembramento virtuale. Se volete partecipare e avete un blog, contattateci commentando ad esempio questo post e noi vi daremo il banner e ulteriori informazioni. Se invece non avete un blog ma vi piacerebbe partecipare a questa vacanza interminabile...scriveteci e noi vi pubblicheremo le recensioni sul nostro blog, non esitate, oppure se non avete tempo di scrivere una recensione completa potrete commentare i post raccontandoci che libro avete letto e in che stato siete andati e il tipo di viaggio che avete affrontato.  

Ecco il calendario:
Nadia sul blog Desperate Bookswife aprirà le danze il 4 febbraio
Marina sul blog Un libro per amico ci racconterà la sua avventura l'11 febbraio
Io, ovviamente qui il 18 febbraio
Daniela sul blog Un libro per amico chiuderà i giochi il 24 febbraio

E adesso non rubo più la scena a Marina e vi lascio alle sue splendide parole che sono un pretesto per inaugurare questa iniziativa.

Che ci abbiate mai pensato, che Vi piaccia o meno, un viaggio non è mai solo IL viaggio in sé, centinaia di foto e semplici ricordi, ma è sempre e comunque un’esperienza di vita, di conoscenza, di incontri. Prima di leggere “Il viaggio dei viaggi. Si può esplorare il mondo in cinquecento passi?” di Gianluca Barbera, non ci eravamo mai soffermate a riflettere che i viaggi sono la storia dell’umanità e che c’è un significato ben preciso in ogni motivazione che ha fatto scaturire proprio quel determinato viaggio. Del resto, da che è nato l’uomo, è nato anche il viaggiatore!, se pensiamo che la vita nomade dei primitivi era motivo principe di vita. La storia cristiana stessa è pregna di viaggi: Giuseppe e Maria stessi di necessità fecero virtù e nonostante la donna fosse a fine gravidanza, partirono per il loro viaggio a dorso di mulo! 

Dai viaggi per scoprire letteralmente il mondo, ai viaggi intrapresi per conquistare nuove terre, ai viaggi per sperare in una vita migliore, finanche ai viaggi per scoprire nuovi mondi oltre il nostro stesso pianeta, o addirittura i più nuovi e ardimentosi viaggi nello cyberspazio della rete… E per tornare indietro nel tempo, non è da tanti secoli che i viaggi si ammantano del significato culturale, cioè di fornire ai giovani viaggiatori un’esperienza di vita e una conoscenza delle civiltà classiche. Ma quindi: esiste un momento in cui i viaggi si sono fatti o sono stati intesi come pura avventura ludica?

Il viaggio dei viaggi. Si può esplorare il mondo in 500 passi?

– di Gianluca Barbera  - Solferino, 2020 – Pagg. 272

  Il viaggio dei viaggi. Si può esplorare il mondo in 500 passi? - Gianluca Barbera - copertina                                


SINOSSI:
Sembrava una qualunque uscita d'istruzione scolastica. Ma quando mette piede nel museo dei viaggi il professor Terranova, insegnante di storia, capisce quasi subito che non sarà così. Perché quelle sale contengono tutte le meraviglie del mondo, e presto se ne trova risucchiato, mentre la visita si trasforma nel più grande romanzo di avventure mai raccontato. Il prof e la sua irriverente scolaresca percorrono le sale, tra tesori esotici e antichi strumenti: cannocchiali e coltelli, turbanti e monili, carri da guerra e modellini di razzi, per tacere delle sorprese che potrà riservare, quando sarà inaugurata, la sala dei viaggi immaginari... Ma hanno appena cominciato il loro percorso quando Terranova si accorge che il singolare catalogo dell'esposizione sembra avere il potere di trasportarlo nel cuore stesso delle storie. E scopre che - dalle esplorazioni di Darwin, Magellano e Marco Polo alle maledizioni egizie di Belzoni; dalle miniere d'oro di Yaquil alle sirene delle Galápagos; dalla sfida di Nobile e Amundsen fino a toccare la Luna - il fascino dell'ignoto e della sfida ai propri limiti travalica ogni epoca e ogni spazio.

RECENSIONE a cura di Marina Morassut:
Tornando un po’ indietro allo spunto per il viaggio che intendiamo intraprendere e quindi partendo dalla lettura di questo libro, ci si rende subito conto che qui si spazia veramente in un contesto che definire “il mondo dei viaggi” è riduttivo, perché è più l’entrare in un libro-mondo che ci permette di cavalcare il tempo stesso e che ci offre l’occasione di visitare paesi e quindi mondi e civiltà lontane. L’autore del libro però connatura il suo romanzo dandogli una dimensione reale e conosciuta, inserendo quindi il fantastico nella quotidianità dei nostri tempi, in cui un Prof di storia porta la sua classe in visita al Museo, dove nelle diverse sale ci saranno gli episodi storici da cui partiranno i viaggi stessi. In breve, questo romanzo ci porterà insieme ai ragazzi e soprattutto al Professor Terranova in giro per i vari continenti, in compagnia di Darwin, Belzoni, Horace Walpole, Robinson Crusoe, Magellano, Re Ferdinando, Nobili, Armstrong e Gina Lollobrigida, Marco Polo… Un libro per ragazzi in primis, ma pensato anche per un pubblico adulto, visto che il sogno di evadere dal proprio tempo e dalla propria realtà quotidiana attraversa un po’ tutti se è vero, come è vero, che l’uomo è prima di tutto un viaggiatore della fantasia, un “vagabondo delle stelle”, come ha affermato lo stesso autore Gianluca Barbera.

Barbera e attraverso di lui il Professor Terranova, ci fa capire ed amare soprattutto tre cose: “il viaggio in sé, il viaggio interiore ed il viaggio letterario”. Perché i libri sono innanzitutto questo: sono il mezzo capace di permettere alla narrazione di appassionare e coinvolgere talvolta più dell’esperienza diretta stessa. 

Ed è proprio da qui che noi vogliamo partire: dalla considerazione che ogni viaggio è anche e soprattutto un viaggio mentale e mai come in questo momento, dove viaggiare è sconsigliato se non addirittura impossibile, che la letteratura tutta ci viene in soccorso lambendo il territorio della fantasia per portarci in giro per il mondo, come esperienza diretta del passato e come volontà di ricerca e di viaggio in un futuro prossimo.

Perché, se come disse Roberto Bolano “ogni cento metri il mondo cambia”, noi vogliamo vedere insieme a voi che cosa c’è di diverso, che cosa c’è e chi c’è là dove non siamo mai stati.

BIOGRAFIA:
Gianluca Barbera ha lavorato in ambito editoriale. Ha pubblicato, tra gli altri, Idee viventi. Il pensiero filosofico in Italia oggi (2017), i romanzi La truffa come una delle belle arti (2016, finalista al Premio Neri Pozza, al Premio Chianti e al Premio Città di Como) e, con Castelvecchi, Magellano (2018, candidato al Premio Strega, Premio come miglior romanzo storico al Premio Città di Como, Premio Città di Fabriano, Premio Marincovich, Premio La Cultura del Mare, finalista al Premio Costa Smeralda, finalista al Premio Acqui Storia), tradotto in Portogallo e Brasile e da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale con Cochi Ponzoni. Nel 2019 è uscito, sempre per Castelvecchi, il romanzo Marco Polo. Collabora con le pagine culturali de «il Giornale», con «Pangea» e «Letteratitudine».

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4 commenti:

  1. Ciao Baba e ciao Nadia,
    Felicità è condividere questa bella avventura con voi e Daniela.
    Si parte allora!! 💖

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    1. Ciao Marina. Evviva. Io avrei già fatto la valigia...

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    2. Pure io l'avrei già fatta, la valigia! Non vedo l'ora di "partire" insieme a voi!

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    3. Eh...dai speriamo Nadia, prima o poi riprenderemo a volare sul serio

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