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Recensione - Arabesque di A. Gazzola

giovedì, novembre 23, 2017 Baba Desperate Bookswife 12 Comments

Il libro
Arabesque di Alessia Gazzola
Editore: Fazi| Pagine: 349| Pubblicazione: novembre 2017 | Prezzo 17,60€| Trama Qui
Genere: narrativa italiana/giallo/Chick-lit
Notizie sull'autrice

Alessia Gazzola, medico chirurgo specialista in medicina legale, è nata nel 1982 a Messina. Ha scritto il suo primo racconto all’età di cinque anni e da quel momento non ha più smesso di scrivere, ma L’allieva è stato il primo suo romanzo a essere letto da qualcuno che non fosse la madre. Dai romanzi di Alessia Gazzola è stata tratta la serie tv L’allieva, seguita da milioni di spettatori, con Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale, di cui è già in produzione la seconda stagione.
Recensione 
e 1/2
Chi è Alice Allevi? E' un'allieva, specializzanda in medicina, non una qualsiasi eh, che studia presso l'Istituto di Medicina Legale ubicato a Roma ed è una sagoma vivente. Ma nooooo che cavolo sto scrivendo? Questo è il settimo della serie...la Bookswife più Disperata del web sta facendo confusione! Ricominciamo: Alice Allevi è cresciuta ed è anche disoccupata, ha finito la sua specializzazione e cerca un modo per far entrare qualche euro a fine mese. Vive momentaneamente con suo fratello Marco, che si è separato da Alessandra, e dopo l'ultima sua batosta amorosa, Alice è diventata un po' scettica riguardo al proprio futuro amoroso. Tra un'autopsia e un dramma esistenziale, continua la collaborazione con l'ispettore Calligaris, che nel frattempo è stato promosso, ma mantiene inalterata la stima nei confronti della Allevi.
Questa volta il cadavere è quello di una ex ballerina di danza classica, titolare di una prestigiosa scuola, dalla quale un famosissimo coreografo francese attinge continuamente talenti per il suo corpo di ballo. Dopo il decesso di Maddalena è la cugina Ada a mandare avanti la scuola, cercando di limitare i danni. Quando si scava nel passato di una persona per scoprirne il motivo della morte viene fuori qualsiasi cosa, che può essere liberamente interpretata ai fini delle indagini. Non esiste più privacy, i segreti sono chimere e i difetti vengono amplificati. Una madre esigente e dal carattere difficile viene messa in discussione, diventando un mostro anaffettivo, una ballerina ambiziosa può trasformarsi in una potenziale assassina e così via. Ma per fortuna c'è Alice, che forse non sarà la migliore nel suo campo, ma indubbiamente la sua curiosità e il suo voler arrivare a tutti i costi alla verità la rendono unica e indispensabile e con una marcia in più.
Alessia Gazzola continua a scrivere e io vorrei che non si fermasse mai, perché come ho digitato sui social, la Allevi mi è mancata e so già che continuerà a farlo. C'è chi sostiene che il giallo sia solo gallino e il rosa troppo pallido, per me invece è la miscela perfetta. Non amo particolarmente la letteratura rosa, il lieto fine mi stufa e le smancerie mi annoiano. Quando leggo un giallo voglio sempre sapere qualcosa in più, mentre spesso l'ispettore svolge un compito e poco si sa sul suo conto. Sono una persona estremamente curiosa e in questo io e la protagonista ci assomigliamo, come nel dare troppo peso alle parole, ma comunque l'autrice è riuscita a scrivere un giallo convincente, abbinandolo alle disavventure della pasticciona dottoressa, unendoci quel pizzico di rosa che non fa cariare i denti.
Lo stile dell'autrice è fresco, diretto e come sempre Alice è anche la narratrice della storia. Spesso sembra di leggere il suo diario segreto, fatto di pensieri contorti, ripensamenti e farfalle nello stomaco, perché nonostante ormai sia una donna fatta e finita,  i suoi sogni rimangono intatti e i suoi modi di reagire alle avversità sono simili a quelli di una liceale, proprio per questo mi piace: perfetta nella sua imperfezione.
E il finale? Quando uno pensa al lieto fine...la Gazzola sorprende e sferra l'ultimo colpo, lasciando il lettore in balia del dubbio. Carissima autrice noi aspettiamo, senza metterti fretta, perché così ovviamente non può finire!
Punti forti
- E' una serie che mi piace, quindi ogni volta che apro un libro che racchiude le avventure tragicomiche della Allevi, mi sento un po' a casa.
- Il giallo convince, io proprio non ero arrivata al dunque e l'epilogo mi ha quindi sorpresa. Il rosa c'è ma senza essere invadente, insomma è tutto al proprio posto!
- Se la protagonista potrebbe essere una potenziale donna con gli occhi a cuore, CC ovvero il Grinch dell'amore, indubbiamente equilibra il tutto. Ma oltre a questo, beh Conforti è lo stronzo che la maggior parte delle donne vorrebbe avere tra i piedi, anche solo come collega ( alla pari intendiamoci), per un flirt platonico ma rigenerante per lo spirito. E' sempre con il sorriso che leggo le  parti a lui dedicate.
                           
  

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12 commenti:

  1. Io sono quella del giallino... non so dovrei riprovarci! ;)

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    1. Sister parti dal fatto che tu lo hai comprato perché sulla fascetta c'era scritto "la nuova Kay Scarpetta" o roba simile! Non sarebbe piaciuto manco a me perché le aspettative sarebbero state disilluse! Devi riprovarci, aspettandoti altro :-)

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    2. Maledetti bugiardi!!! ahahahahhahahahahahahahahahah

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  2. Prima o poi devo leggere il secondo della serie. L'allieva mi era abbastanza piaciuto, ma soprattutto l'avevo trovato una lettura rilassante!

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    1. Ciao Beth!! Siii vedrai che più andrai avanti e meglio sarà :-)

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  3. Non lo so, la pasticciona Alice sembra un personaggio abbastanza nelle mie corde, ma non mi ha ancora convinta. Per ora mi contento della serie TV, che non è il massimo, e pazienza, comunque per una serata spensierata ci sta (poi vuoi mettere la lieta visione di Lino Guanciale?!).

    P.S. La verità è che questa Bookswife ci piace proprio perché è so desperate! Vai così Baba! (Oh, e spero che quei progetti che avevi in corso siano andati bene).

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    1. Ciao Cara Rosa!! Innanzi tutto ti abbraccio virtualmente. Non so se ti piacerà, io mi sono innamorata tempo fa e niente...adoro, accettando pregi e difetti. Tu riesci anche a ricordarti i miei progetti!!! Insomma...qualcuno è andato, altri no, ma è la vita! Smack

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  4. Hai ragionissima, così non può proprio finire!
    Ad ogni uscita di un nuovo romanzo di questa serie, io mi illumino, perché i romanzi della Gazzola sono un po' il mio porto sicuro. Anche se questa volta la soluzione del giallo mi è sembrata un po' più ovvia del solito, le storie che costruisce, gli ambienti "chiusi" in cui si ritrova ad indagare Alice, sono sempre resi molto bene.
    Ultimo ma non meno importante, CC, che a volte si impantana nel suo stesso cinismo, ma a cui si vuole tanto bene <3

    A presto!

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    1. Ciao! Eh già! Dai CC alla fine è adorabile, nel suo essere proprio un po' Str... L'hai scritta giusta, la Gazzola è un porto sicuro, senza se e senza ma. A presto e grazie per essere passata a trovarmi :-)

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  5. Io invece ho trovato il caso un po' deludente, quasi scontato.
    Però Alice mi piace molto, motivo per cui leggo questa serie :)

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    1. Ma dai! Davvero? Io invece, sarò un po' tontarella e non espertissima in campo "giallo"...non ci sono mica arrivata! Alice è il massimo, inutile dire che vorrei conoscerla!

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