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Recensione - Tabula Rasa di Stefano Guglielmo


Il libro
Tabula Rasa   di Stefano Guglielmo
Editore: BookaBook| Pagine: 191| Pubblicazione: 2020| Prezzo 13,00€| Trama:Qui
Genere: narrativa
Notizie sull'autore
Stefano Guglielmo classe 1984, nasce a Carmagnola, in provincia di Torino. Diplomato in Scienze Informatiche e delle Telecomunicazioni, lavora come capotreno da più di sedici anni. Da sempre appassionato lettore, comincia a scrivere alcuni brevi racconti oltre a un primo romanzo, pubblicato online. Dal 2014 vive a Siena. Tabula Rasa, la cui gestazione è durata sette anni, è il suo romanzo d’esordio
Recensione
e mezzo

STORIA DELLA MIA COPIA
Questo libro mi è stato proposto dall'ufficio stampa della casa Editrice Book a Book a settembre, poco dopo l'uscita nelle librerie, io ho guardato la copertina, ho letto la trama e ho pensato che facesse al caso mio. Poi sono arrivati i problemi personali, la scarsa voglia di prendere un libro in mano precede il rifiuto ed ecco che Tabula Rasa rimane appoggiato sulla scrivania in cerca di conforto che non trova. Dopo quasi un mese e mezzo torno in me, la voglia di leggere bussa nuovamente alla mia porta e dopo qualche libro sicuro che utilizzo per rassicurarmi è arrivato il momento, il Suo momento. 
COSA NE PENSO 
Questa è la storia di Riccardo, trentenne affascinante che un giorno si ritrova in bar senza sapere chi lui stesso sia, quanti anni abbia, chi siano i suoi familiari. Però riconosce i quadri, le città famose, i cartelli stradali. Lo portano all'ospedale e da qual momento nulla sarà più come prima, ha un'amnesia particolare, ha dimenticato tutto quello che tocca i suoi affetti, comprese le buone maniere. Ha una mente bianca come la prima pagina di un quaderno, pronto ad imparare tutto da zero, dal nome dei suoi familiari al come ci si comporta quando si fa la fila in posta. Si riparte da capo, ma a poco più di trent'anni può suonare strano, le persone spesso non lo prendono sul serio e poi c'è Greta, la sua ex fidanzata alla quale probabilmente ha fatto male visto che non lo vuole più vedere!

Che storia che è questa! Innanzi tutto l'autore ci racconta qualcosa di strano, particolare, poco conosciuto: una mente che non ricorda, un uomo da plasmare, al quale insegnare a vivere. Questo libro mi ha stupita perché mi ha preso alla sprovvista: non immaginavo una tale intensità, una narrazione così coinvolgente, una trama profonda e innovativa. Il protagonista Riccardo è un personaggio per il quale ho provato sentimenti contrastanti perché da un parte lo avrei abbracciato e avrei voluto portarlo in giro con me e fargli conoscere il mondo, ma dall'altra lo avrei preso a sberle. Pagina dopo pagina conosceremo un ragazzo con tantissime potenzialità, dalla sensibilità estrema che va in contrasto con il personaggio che era prima del blackout. Ogni volta che scopriamo qualcosa del suo passato verrebbe voglia di rovesciargli una latta di catrame in testa ma poi se ne esce con una delle sue battute non volute, che gli escono spontanee a causa della sua nuova ingenuità che gli si perdona tutto. 

Nonostante alcune volte determinati dialoghi siano un pochino surreali io ho amato questo libro sia per gli spunti di riflessione che mi ha dato, sia per l'ironia con il quale è scritto. Quanto è ipocrita la vita che viviamo? Quanto è giusto mentire? Esistono le bugie bianche? Per quale motivo ci comportiamo in un determinato modo? Vogliamo un nostro tornaconto? Le persone sono tutte egoiste oppure ci sono davvero delle persone in grado di fare del bene per il semplice piacere di fare del bene agli altri? Riccardo è un nuovo messia, un modello da seguire, perché adesso è puro e il suo agire secondo quello che gli dice la coscienza lo rende più unico che raro. E poi non ricorda. Noi siamo quello che ci ricordiamo. Forse non sempre è un bene e Riccardo ha la possibilità di rinascere: fantastico. 

Mentre leggevo le pagine scritte da Stefano Guglielmo ho ridacchiato e un po' mi sono arrabbiata, ho riflettuto e parecchie volte il suo modo di scrivere mi ha ricordato quello di Niven, e il mio vuole essere ovviamente un complimento, perché è un autore che leggo volentieri. 
Non posso non consigliarvi il libro rivelazione del 2020, quello che proprio non mi aspettavo mi avrebbe conquistata così, il volume che sicuramente regalerò a qualche amico a Natale, il romanzo che io e mio marito leggevamo insieme litigandoci la copia. Provateci, la penna frizzante dell'autore vi terrà compagnia.