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Recensione di Baba - Le bugie non salvano nessuno di Monica Coppola
Desperate Bookswife Il libro Le bugie non salvano nessuno di Monica Coppola Editore: Las Vegas| Pagine: 170| Pubblicazione: 2022| Prezzo 15,00€| Trama:Qui Genere: narrativa Notizie sull'autrice Autrice di La misura imperfetta del tempo e Le bugie non salvano nessuno Monica Coppola è nata a Torino. Ha pubblicato i romanzi “Viola, vertigini e vaniglia” (BookSalad, 2015), “La misura imperfetta del tempo” (Las Vegas edizioni, 2019) e “Le bugie non salvano nessuno” (Las Vegas edizioni, 2023) . Ha curato l’antologia “Dai un morso a chi vuoi tu” (BookSalad, 2016). Ha scritto racconti per “La Repubblica - L’Espresso” e “Carie”, e collaborato con il blog di “Vanity Fair”. Si occupa di marketing e formazione. Recensione di Baba |
Premetto di essere una fan dell'autrice da diversi anni, ho seguito il suo esordio a Book Salad e poi sono stata felice quando si è affidata a Las Vegas edizioni perché Carlotta e Andrea sono dei professionisti con la P maiuscola. Monica e Book Salad sono stati nostri ospiti a Libri al Leu, festival letterario ubicato nel centro storico di Casalborgone. Daniela e io ci tenevamo che Monica venisse ascoltata e poi letta. So che in molti hanno letto il suo ultimo libro di allora.
Oggi torna più grintosa che mai con una storia ambientata nella Torino popolare a cavallo tra gli anni 80 e 90, Anna è protagonista che conosciamo bambina e salutiamo diciottenne.
Anna nasce in una famiglia come tante altre, padre operaio in Fiat, madre casalinga/venditrice ambulante e un fratello molto più grande di lei, Enzo. La mamma, bellissima, è una donna irrequieta, terrorizzata dal giudizio frivolo degli altri, sempre arrabbiata e pronta ad attaccare la sua famiglia per qualunque ragione; non riesce a trasmettere tenerezza come Anna vorrebbe ma sembra sempre scocciata e di corsa. Il papà è un uomo che appare un po' succube, di quelle persone che si incurvano per portare meglio il peso invece di fermarsi, scaricarne un po' e trasportarlo a rate. Mina è la nonna paterna, una donna anziana che invece il calore sa trasmetterlo e Anna si riempie cuore e anima della sua presenza quando c'è, e purtroppo sempre troppo poco. Durante questo romanzo avremo la possibilità di vedere crescere la nostra piccola protagonista, osservare impotenti quanto ogni scelta, ogni omissione, ogni carezza non data, ogni spiegazione negata possa influenzare la crescita di una persona. Forse siamo convinti che siano i gesti eclatanti a danneggiare un bambino, come uno schiaffo, un maltrattamento, ma non è solo quello: crescere in un posto apparentemente normale ma senza serenità e soprattutto senza spiegazioni può comunque rovinare la vita. Certo, Anna ha sempre avuto un tetto sopra la testa, un letto caldo e un piatto in cui mangiare, le è però venuta a mancare la fiducia verso i componenti della sua famiglia ma soprattutto niente è come sembra.
Un libro che mi ha tenuta incollata alle pagine, una storia di vita quotidiana così forte ma contemporaneamente delicata, una scrittura curata a tal punto che sembra che l'autrice con le parole ci danzi, ma lo fa in maniera del tutto naturale, senza apparire forzata o studiata. Monica è questo. Per me ogni suo libro è tanta bellezza e Anna dagli occhi giapponesi resterà accanto a me per un po'.
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