#Recensione,

Recensione di Baba - E Leda inventò il mondo di Daniela Carelli

sabato, dicembre 16, 2023 Baba Desperate Bookswife 1 Comments


Desperate Bookswife

Il libro
E Leda inventò il mondo di Daniela Carelli
Editore: Independently Published| Pagine: 196| Pubblicazione: 2023| Prezzo 13,90€| Trama:Qui
Genere: narrativa


Notizie sull'autrice
Daniela Carelli è nata a Napoli e vive a Milano dal 2000.
Laureata all'Accademia di Belle Arti, ama da sempre la lettura e la scrittura, la musica e l'arte. Nasce come cantante e collabora con artisti quali Edoardo ed Eugenio Bennato, Peppino di Capri, Bocelli, Audio 2, e tanti altri.
Creativa a 360° ha lavorato nella grafica pubblicitaria come art director, video editor e copyrighter.
Attualmente è scrittrice, blogger, compostitrice e vocal coach.

Recensione di Baba

Buongiorno lettori, vi spero bene, sopratutto perché  siamo al termine di un altro anno, il Natale si avvicina e dovremmo essere tutti più buoni mentre io vado contro corrente e l’acidità trasuda copiosamente dalla mia pelle. Proprio per questo motivo sentivo la necessità di parlare di qualcosa di BELLO e chiedo anticipatamente perdono all’autrice per averci messo tanto: avevo bisogno di TEMPO e quest’anno, ancora una volta, i minuti sono mancati. 
E Leda inventò il mondo è il quinto romanzo dell’autrice napoletana, per me però è come se fosse il suo esordio. 
Leda ha terminato le scuole superiori e decide di prendersi il classico anno sabbatico, vuole girare il mondo in compagnia del suo ukulele e della sua cagnolina Milly. Come vivrà? Sua madre, che è una musicista, le ha trasmesso l’amore per la musica  e lei si dedicherà alla sua passione suonando per strada e sperando nella bontà dei passanti che qualche manciata di secondi diventano spettatori casuali. 
Tra un flashback e una tappa del viaggio scopriamo la storia di questa ragazza buona e forte, che ha il dono della resilienza.  Se dalla madre ha acquisito l’orecchio e la predilezione per gli strumenti che non suonano ma che bisogna far suonare, dalla cara nonna ha imparato l’amore per i viaggi e le scoperte, infine dal padre medico che si dedica al volontariato forse ha preso la sua curiosità e bontà.
Il viaggio è da sempre un modo per riflettere, cambiare aria e pensare a cosa resta e conta e cosa invece si potrebbe trovare di nuovo e potrebbe permettere una svolta. 
Tra nuovi incontri, suonate e pensieri dolci dedicati agli amici di casa, la Carelli ci porta a spasso per alcune  città europee permettendoci di goderci questa lettura, rivivere luoghi noti e immaginare quelli ancora da noi inesplorati. Chi non avrebbe voluto avere il coraggio di mollare tutto e andare? La difficoltà non è nel “fare” ma nel prendere quella decisione che comporta il riempire un’agile valigia. 
La scrittura dell’autrice é scorrevole ma ricercata, i termini sono molteplici e pregiati , le frasi si mostrano ricche  e non si può non notare la passione di chi scrive: usa il cuore e la mente.  
Se con molte probabilità di romanzi incentrati sul viaggio interiore e fisico ne abbiamo incontrati parecchi, il finale sorprende, spiazza e forse fa un po’ riflettere anche quello: dopo lo stupore iniziale rende la storia davvero ancora più particolare. 
Non posso non consigliarvi la lettura di questa storia, Leda, Milly e gli altri numerosi personaggi vi insegneranno qualcosa, vi faranno tornare ragazzi e potrete viaggiare al loro fianco alla ricerca di qualcosa, qualunque essa sia. 
I precedenti romanzi di Daniela sono: 
-  Lo chiamarono Gigi  Potter
- Mosaico napoletano
- Vado a Napoli e poi…muoio
- Volevo fare la segretaria

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#Recensione,

Recensione di Baba - Fabbricante di lacrime di Erin Doom

domenica, dicembre 10, 2023 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

                                                                     

Fonte Google


                                                      Il libro

Fabbricante di lacrime di Erin Doom
Editore: Salani| Pagine: 672| Pubblicazione: maggio 2021| Prezzo 15,90€| Trama:Qui
Genere: narrativa

Notizie sull'autrice

Erin Doom è lo pseudonimo di una giovane scrittrice italiana. Per Magazzini Salani ha pubblicato con successo tre romanzi, Fabbricante di lacrime, Nel modo in cui cade la neve e Stigma.

Recensione di Baba


Nica e Rigel sono cresciuti in un orfanotrofio, sopraffatto dalle cattiverie di chi ci lavora dentro e pratica l'abuso di potere. I genitori di Nica sono morti in un incidente stradale quando lei era piccola, da quel momento la sua vita è stata complessa, fino a quando Anna e Norman, "orfani" di figlio, non decidono di provare ad adottare entrambi. Rigel e' rotto dentro: questo concetto dura per tutto il romanzo. Lei è una falena e lui non è aggiustabile, anche se lei ci prova continuamente. Inutile tenere il segreto, i due non sono fratelli e nemmeno cercano di esserlo, ma la loro storia non è lineare ( altrimenti chi la leggerebbe?) è fatta di alti (pochi) e un sacco di bassi che si spiegano con lui che la manda via, la tratta male e cerca di farle il vuoto intorno. Lionel, ovvero il terzo incomodo, dovrebbe essere l’alternativa per Nica, un ragazzo innamorato di quest’ultima, il lettore spererebbe nella sua normalità e invece vuole essere descritto come peggiore rispetto al primo. Insomma un romanzo pieno di disastri nei quali la nostra fanciulla diciassettenne ci sguazza benissimo e sembrerebbe anche a suo agio. 
Non posso scrivervi che sia il romanzo più brutto che abbia letto, in qualche modo, tra un’arrabbiatura, una maledizione da parte della sottoscritta, ripetizioni e parole messe lì a caso…si porta a termine, ma posso affermare che sia fortemente diseducativo:è indirizzato ai più giovani e proprio a loro piace tanto. Vorrei aggiungere che la fine abbia una morale, invece cerca in tutti i modi di scagionare Rigel, far passare il suo essere possessivo e aggressivo come un effetto legato al suo passato e al suo disturbo che scopriremo comunque solo alla fine.
Una mia amica mi ha detto "dai, i cattivi ragazzi piacciono sempre". Boh...a me piaceva Ricky Cunningham, i cattivi dipende. Cosa si intende? Uno che ti tratta male ma che alla fine scopri che ti ama tanto? Con tutto quello che succede...farei attenzione ai modelli da proporre.
L'ho trovato anche parecchio prolisso e ripetitivo, descrizioni che non hanno molto senso, pagine che avrebbero potuto essere cestinate rendendo più leggera la narrazione. Gli aggettivi "soffice" "rotto" "docile" sono ripetuti a tal punto da rendere nauseante la lettura, soprattutto perché usati fuori luogo: parole soffici, sorrisi soffici, il tocco soffice. Ma bastaaaaaaa, cazzarola compra un dizionario dei sinonimi!
Spenderei ancora due parole per la parte finale: ho sperato fino all'ultimo che ci fosse una morale, un cambiamento, insomma qualcosa per poter trovare qualcosa di positivo. Niente da fare: l'amore di lui è talmente forte da essere il suo padrone, colui che può decidere di minacciare gli amici o i pretendenti di Nica, di decidere per lei di disdire un appuntamento o di rifiutare<senza chiedere il permesso. Io aborrisco. È solo un libro? Certamente. Ma non posso pensare che adolescenti crescano pensando che sia "figo" avere accanto un fidanzato così. Eppure mio marito sostiene che ci siano delle donne a cui piace...
Io sono senza parole. 
A chi lo consiglio? Sicuramente starete pensando “a nessuno” ma vi sbagliate. Lo consiglio a tutti genitori che lo hanno acquistato per le loro figlie, a tutte le famiglie che parlano di patriarcato e poi sentono le loro figlie dire che vorrebbero un fidanzato come Rigel, lo consiglio a tutti quelli che dicono”basta che legga”.

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#4bloggerperunautore,

Quattro blogger per un autore - Ali Hazelwood

giovedì, novembre 30, 2023 Baba Desperate Bookswife 3 Comments


Buongiorno signori, come state? Siamo a fine novembre e con la benedizione della neve torniamo con la nostra rubrica!!! Ditelo che vi siamo mancate un pochetto! Se invece non avete modo di conoscerci, ecco due righe su ciò che combiniamo insieme.
Chi siamo? Ecco qui:
ChiaraChicca,  Ombretta e io: ogni due mesi leggeremo libri di uno stesso autore deciso precedentemente. Un modo per ampliare i nostri orizzonti, per imbatterci in letture che magari non avremmo preso in considerazione, dandoci la possibilità di innamorarci ancora, in maniera inaspettata (oppure di detestare fortemente qualcosa che non vorremmo più riavere tra le mani) .

Questa volta tocca a Ali Hazelwood, professoressa di Neuroscienze di origine italiana. I suoi romanzi, tutti romantici, fanno un po' a pugni con la sua professione così seria, vi aspettereste mai un romance da una dottoressa accademica? C'è da dire che le sue storie riguardano comunque l'ambito tecnologico/scientifico, esattamente come il libro che ho scelto di leggere: The Love Hypotesis, il teorema dell'amore, primo di una serie ambientata nei laboratori di ricerca ma con protagonisti diversi.

Desperate Bookswife


Olive è una dottoranda che sta facendo una ricerca sulla cura del cancro al pancreas, insicura e incasinata, ha come migliore amica una ragazza Anh, decisa e diretta, si prende cura di Olive dato che quest'ultima non ha più una famiglia; e poi c'è Malcom, il suo coinquilino fluido con il quale ha un ottimo rapporto e ovviamente all'interno della storia ha un suo peso. 
tutto inizia con un bacio, proprio quello che potete vedere sulla simpatica copertina del romanzo: lui (un professore stronzo e decisamente poco alla mano) viene "aggredito" da Olive che dopo avergli chiesto se avesse potuto baciarlo gli è letteralmente saltata al collo. Perché, vi starete chiedendo? Per fare un favore ad Anh, invaghita di un ex della protagista, le vuole dimostrare che il suo cuore è altrove. Peccato che tra tutti i passanti...lei non si sia accorta di aver importunato un docente e che questo avrebbe portato a delle ripercussioni...

Come potrete immaginare il lieto fine è dietro l'angolo, insomma non è che tremiamo poi così tanto...forse lo sappiamo già nel momento in cui prendiamo il volume in mano e guardiamo la cover. 
Ciò che mi è piaciuto è proprio l'ambientazione all'interno di un laboratorio, fa un po' "L'Allieva" ma con altri vestiti. I personaggi sono caratterizzati...ni. I protagonisti sì, gli altri un po' meno, nel senso che uno avrebbe voluto sapere di più e invece rimane con un po' di domande o comunque curiosità. Olive è incasinata, pasticciona, emotiva e non è proprio il tipo di personaggio che mi acchiappi, in diverse situazioni ho provato fastidio, sopratutto la sua ingenuità, sarà per colpa della mia età, sarà perché alcune situazioni mi sembrano davvero troppo irreali...fatto è che ok che è un romance, ma mica è un fantasy...nella realtà davvero capitano cose così? E prendono quella svolta lì? Insomma, va bene sognare ad occhi aperti, così però mi sembra un po' troppo. 

Una storia carina, che intrattiene ma allo stesso tempo mi ha dato quel pizzico di fastidio da farmi digrignare i denti, ma come direbbe qualcuno "so' ragazzi...o almeno sembrano!" Non credo di aver voglia di continuare a leggere gli altri, non adesso. Diciamo che è quello che io chiamo "libro da ombrellone", per quanto mi riguarda va letto solo in alcuni momenti non essendo il mio genere preferito. 

Cosa avranno letto le altre fanciulle? Sono molto curiosa di scoprirlo anche io, andate sui loro blog, vi aspettano.  Ombre di Carta, La lettrice sulle nuvole e Libri in tavola

3 commenti:

#challenge,

TravelBook - Un buon libro è meglio di ogni medicina - challenge 2024

mercoledì, novembre 29, 2023 Baba Desperate Bookswife 2 Comments


Eh sì, siamo un po' pazze!

Buongiorno cari amici, questo è il post di presentazione della nuova sfida di lettura 2024: Travelbook (quelle che avevano detto "quest'anno la facciamo facile e poco impegnativa").

Liberamente ispirata al noto farmaco, speriamo che questa challenge a SQUADRE per GRANDI e BAMBINI possa allietarvi per tutto l'anno. Adesso proveremo a spiegarvela come meglio possiamo. Ricordate, per qualunque domanda scriveteci pure nei commenti oppure usate altri mezzi!


PREPARAZIONE DEL VIAGGIO

Prima di partire per un lungo viaggio on the road è indispensabile portarsi dietro una cartina. Qui dovremo accontentarci del planisfero! Stampatelo, salvatelo sul telefono, fate ciò che volete.


La mappa è questa, gli Stati Uniti sono accorpati per motivi organizzativi.




Le aree geografiche che noi conteremo sono 6:


America del Nord,

America nord

America Latina (Messico Escluso)

America Latina


Europa

Europa

Africa

Africa

Asia

Asia
Oceania

Oceania


Ebbene grazie, ci avete messo il planisfero, ci avete fatto ripassare un po' di geografia ma qual è lo scopo del gioco?


SCOPO DEL GIOCO

Lo scopo della sfida a squadre sarà quello di:

-Fare due volte il giro del mondo in chilometri: quindi macinare almeno 85.000 km.

- Andare su tutte e sei le Aree Geografiche visitando almeno uno Stato.

- Recarsi su almeno 3 degli stati big che sono: Australia(4000 Km), Cina(5500 Km), Russia(11000 Km), Cile(4200 Km), Canada(5652 Km), Indonesia(5000 Km), Brasile(4320 Km), Stati Uniti (4000).

- Usare almeno una volta tutti i mezzi di trasporto a disposizione: Pullman, Nave, Aereo e Mongolfiera.




COME SI GIOCA 

- La gara è a squadre, per la precisione tre, capitanate da Baba, Dany e Ombretta; il nome della vostra squadra lo deciderete voi a partire da oggi fino all'inizio della sfida. Avrete a disposizione un pulmino che sarà il vostro "simbolo" e potrete deciderne il nome appunto, il colore, la canzone da impostare sull'autoradio. Poco prima dell'inizio della sfida ogni squadra si presenterà sul gruppo Facebook.


- La gara durerà un anno e lo SCOPO finale sarà di percorre due volte il giro del mondo. Vincerà chi il 22 dicembre 2024 avrà fatto ciò che c'è scritto nel paragrafo sopra. Se nessuno arriverà al traguardo allora vincerà chi si sarà avvicinato maggiormente ai km totali, ovviamente completando gli altri punti, che sono imprescindibili.


- Ogni concorrente dovrà pubblicare almeno una recensione  OGNI 3 MESI dall'inizio della challenge (va bene anche una novella o una graphic) in caso contrario verrà automaticamente espulso.Quindi ad esempio, iniziamo il 29 dicembre 2023, entro il primo aprile 2024 dovrete pubblicare almeno un piccola recensione. Non chiediamo grandi letture ma ci teniamo che i partecipanti siano attivi. Se avete problemi gravi potete parlarne con noi e valuteremo caso per caso.

Come percorro i miei chilometri?

- Ogni 10 pagine lette percorro 1 km, quindi se leggo un libro da 258 pagine percorrerò 25 km.


- Ogni gruppo vacanze partirà dall'Italia e inizierà a visitarla. Per terminare il soggiorno dovrà percorrere 1200 km, ovvero la lunghezza della penisola, Sicilia compresa.


-Ogni Stato avrà un numero di obiettivi variabile da 1 a 11 e la squadra dovrà leggere in base a quelli toccandoli tutti, leggendo anche solo un racconto di minimo 10 pagine (sarà la squadra a dover toccare tutti gli obiettivi, non le singole persone).


- Per ogni territorio avrete 30 giorni di tempo massimo, solo per la Russia invece ne avrete 60.

Nel caso abbiate raggiunto i punti prima dei giorni massimi concessi potrete recarvi su di un altro Stato mantenendo "aperto" il precedente per fare in modo che le persone che ancora non hanno terminato il libro possano farlo e postarne così la recensione. Se però nei 30 giorni assegnati al primo Stato (60 per la Russia) terminate anche il secondo non potrete andare su di un terzo prima di aver chiuso il primo. Quindi al massimo si possono Visitare due Stati Contemporaneamente.

Ogni volta che avrete finito la vacanza raggiungendo il chilometraggio potrete spuntare quello Stato sulla lista. Non potrete visitarlo due volte.


- Quando deciderete di spostarvi...non vi resterà che prendere il pulmino e partire, ma attenzione, è un mezzo lento e potrete andare solo su uno Stato confinante.

Se vorrete invece fare viaggi più lunghi dovrete prendere altri mezzi di trasporto, ma vi verrà spiegato dopo.

Perfetto, dall'Italia dove volete andare? Francia?Svizzera? Insomma decidete voi, sappiate che ad esempio la Francia da nord a sud è lunga 1000 km, la Svizzera 348 km, l'Austria 573 km, la Slovenia 258. Se scegliete di andare nel paese di nascita della nostra Michelle Hunzicher...dovrete leggere gli obiettivi della Svizzera e percorrere 348 km (ovvero leggere un po' di più di 3480 pagine).



Perché ci sono diversi mezzi di trasporto?

Perché voi avete solo un pulmino per spostarvi, che vi fornisce l'organizzazione, ma con questo potrete andare lentamente, spostandovi solo su territori confinanti e via terra. 

E gli altri? 

AEREO: è il più costoso ma potrete andare dove vi pare basterà pagare il biglietto. 

NAVE: un po' più economica, ma ovviamente ha dei limiti e potrete arrivare solo in luoghi toccati dal mare.

MONGOLFIERA: è quella più a buon prezzo subito dopo il pulmino ma vi permetterà di saltare un solo Stato alla volta: se avete visitato l'Italia e prendete la mongolfiera potrete andare in Spagna, in Germania...speriamo di esserci spiegate. 




E come compro i biglietti? 

- Ogni 1000 pagine lette con gli obiettivi annuali guadagnate 1 bookcoin.

- Ogni volta che raggiungerete i km di uno stato guadagnerete 1 bookcoin.


LISTINO PREZZI:

Gasolio per il pulmino: 1 bookcoin

Giro in Mongolfiera: 2 bookcoins

Viaggio in nave: 4 bookcoins

Viaggio in aereo: 6 bookcoins


Cosa succede se non percorro i km richiesti per visitare il territorio?

Se è scaduto il tempo e la tua squadra non ha raggiunto i km necessari...ahimè la squadra perderà i timbri sui passaporti* di quel luogo, perderà la foto del check-in* e quel luogo non si sarà visitato ai fini della sfida, quindi non potrete aggiungerlo all'elenco dei posti visitati. I km che avete percorso invece verranno conteggiati ai fini del raggiungimento dei due giri del mondo (ma solo perché siamo buone). *Dopo vi spieghiamo cosa siano i passaporti e check-in.


Quindi ci sono gli obiettivi annuali. E dove sono ?

Ma certo che ci sono e sono propio quelli che vi permetteranno di comprare i biglietti o il gasolio, e vi faranno accumulare km per i vostri giri del mondo. Dove potete trovarli? Dunque, abbiamo deciso di darvi un Bonus Vacanze, quindi non appena partirete per il vostro viaggio avrete gli obiettivi dell'Italia (a tempo) più 2 obiettivi annuali (fino a fine sfida).


Gli altri li troverete man mano in forme e modalità diverse, quindi vietato sedersi sugli allori e state sempre con un occhio aperto perché sopratutto in un viaggio, sorprese e imprevisti sono dietro l'angolo.



Cosa succede se un’altra squadra sta visitando lo stesso Stato sul quale vorrei recarmi io?

Nessun problema, il gruppo si allarga e si condividono esperienze!



Come si contano i km?

  • Ogni dieci pagine lette percorrete un chilometro. 

  • Valgono i racconti basta che abbiano almeno 10 pagine e siano pubblicati singolarmente. In caso di raccolta di racconti va letto tutto il libro. 

  • Potrete leggere graphic novel, ma percorrerete 1 chilometro ogni 20 pagine.

  • I libri illustrati valgono ma è a discrezione degli organizzatori decidere come conteggiare le pagine in questione. 


EXTRA IMPORTANTI AI FINI DEL VIAGGIO *
Check-in
Alla partenza di ogni viaggio dovrete effettuare il check-in: ogni squadra dovrà pubblicare una foto sul gruppo Facebook dedicato alla sfida. Nella foto dovrà esserci una valigia/zaino/borsone, un biglietto, un documento (mica vero eh) e un oggetto o un capo di abbigliamento a tema con il paese dove andrete. Se durante l'anno almeno 10 componenti diversi della squadra avranno fatto la foto...otterrete un bonus a livello di punteggi. Otterrete 20 km a partecipante, quindi non appena avrete postato il riepilogo i primi giorni di dicembre...10 persone = 200 chilometri, 12 persone = 240 chilometri e via così. QUESTI KM VALGONO SOLO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI 85.000, NON PERI SINGOLI STATI.

Timbro sul passaporto
Ogni volta che un membro della squadra leggerà anche solo un libro per lo Stato otterrà un timbro sul passaporto. Esempio: io e la mia squadra composta da 30 persone siamo in Italia. In 28 leggono almeno un obiettivo. La squadra avrà 28 timbri. Ogni timbro si trasformerà in 10 km e che potranno essere utilizzati nei seguenti modi:
- aggiungerli ai chilometri finali: dovete percorrere 85.000 km? alla fine di ogni Stato visitato sommerete i timbri, li commuterete in km e li aggiungerete a quelli già percorsi per arrivare agli 85.000.
- potete usarli per visitare uno Stato che non vi sta piacendo. Siete in India, dovete percorrere circa 3200 km e siete in difficoltà. Prendete dal vostro fondo i km che vi servono e finite il vostro viaggio. Lo Stato deve superare i 1000 km. Non valgono i grandi BIG.
PER OTTENERE UN TIMBRO DOVRETE LEGGERE UN LIBRO DI ALMENO 150 PAGINE O UNA GRAPHIC NOVEL DI ALMENO 300 PAGINE. PER AVERE UN TIMBRO DOVETE LEGGERE E OTTENERE ALMENO 15 km NON CUMULABILI.

Bonus per gli obiettivi
Se siete in vacanza in un luogo dove vi è richiesto di leggere per più di un obiettivo e voi con un solo libro soddisferete almeno due degli obiettivi presenti otterrete un bonus:
- 10 km se con un libro soddisfate due obiettivi
- 20 km se con un libro ne soddisfate tre
- 30 km se con un libro soddisfate quattro obiettivi e via così
Esempio:
Obiettivo A: leggi un libro con la cover blu
Obiettivo B: leggi un libro di un autore uomo
Se voi leggete un libro che abbia la copertina blu e sia scritto da un uomo vi cuccate 10 km gratis

Bonus catena
Ogni qual volta visiterete un luogo avrete la possibilità di creare una e una sola catena di gruppo che componga il nome dello Stato utilizzando un criterio scelto dalla squadra stessa e dichiarato al momento della pubblicazione. I criteri sono i seguenti:
- Iniziale nel nome proprio dell'autore
- Iniziale del cognome dell'autore
- Utilizzo la prima lettera partendo da in alto a sinistra che appare sulla copertina
- Sommo tra loro i numeri che compongono le pagine e utilizzo la lettera corrispondente
- utilizzo una lettera presente nel titolo
- etc.
Siate creativi ma credibili.
BONUS DI 10 km A LETTERA: Catena Oman 40 km bonus, Catena Danimarca 90 km bonus. Nella catena non può essere letto lo stesso libro da più persone e non possono essere letti più libri dalla stessa persona: Catena da 4: quattro persone diverse che leggono quattro libri diversi.


Dove si scrivono le recensioni?

Le recensioni vanno postate sul gruppo Facebook principale. 

Gli obiettivi escono privatamente e non vanno svelati alle altre squadre.

Quando si scrivono le recensioni si scrive il nome dello Stato e la lettera dell’obiettivo. Esempio: Obiettivo Italia C. 

Le recensioni devono essere un po’ dettagliate e devono contenere le informazioni di base: 

  • Nome della vostra squadra con relativo #

  • copertina, numero di pagine, autore e casa editrice. 

  • Recensione scritta direttamente o link o videorecensioni

  • Tag dell’organizzatore perché veda il vostro post! 


E i bambini?

Potranno giocare con i grandi, gli obiettivi sono vasti e sicuramente all’interno di ogni territorio avranno la possibilità di trovare qualche libro che vada bene! Sono stati talmente bravi quest’anno che sono stati promossi! In fondo leggono più della Dany… Le recensioni potranno postarle i genitori, i parenti o gli amici, i nonni, le maestre...evviva!



Dove vedo i progressi e i chilometri? 

Ancora una volta ci sarà un file drive sempre consultabile. Vi daremo il link all’inizio della sfida condividendolo sul gruppo Facebook.



Come si formano le squadre e come interagiscono tra loro i partecipanti?

Le squadre verranno formate dopo che compilerete il format che troverete poco più sotto. In base a quanti libri più o meno dichiarate approssimativamente di leggere mensilmente noi vi suddivideremo per creare dei gruppi equi (il più possibile). I partecipanti, una volta iscritti, potranno scrivere sul gruppo Facebook principale, sul gruppo Facebook della squadra e sul gruppo whatsapp che non è obbligatorio ma caldamente consigliato per prendere decisioni strategiche in poco tempo. Comunque, si fa come si può! 


Tour Operator

Ancora una volta ogni operatore turistico (Baba, Dany e Ombry) avrà almeno un braccio destro. Se quelli che ci sono già hanno piacere di continuare a mantenere quel ruolo…fantastico! Sappiate, care voi Giuls, Ines, Meshua, sarete le nostre guide turistiche mentre tutte le altre ragazze che hanno dato il loro contributo nella gestione delle squadre saranno i nostri animatori Nella scorsa challenge siete state un aiuto più che prezioso per noi. Se per motivi vari non potrete più prendere questo impegno con grande rammarico vi lasceremo libere. 


Come mi iscrivo e quando inizio a giocare?

Potete iscrivervi compilando il format qui sotto e vi smisteremo man mano. Potrete subito entrare nel gruppo Facebook per iniziare a socializzare e capire come si gioca.

Rullo di tamburi…quest’anno inizieremo il… 29 dicembre. 


Cosa si vince? 

Niente, un altro anno in nostra compagnia! 



Vi aspettiamo! Ma soprattutto…non fatevi spaventare da questo lunghissimo post. Giocare sarà più semplice del previsto. 

Con affetto 

Baba, Dany e Ombry


FORMAT:



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Recensione di Nadia - Road Trip with the billionaire di Harmony Knight

mercoledì, novembre 08, 2023 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


 Il libro
Road Trip with the Billionaire di Harmony Knight
Editore: Triskell| Pagine: 309| Pubblicazione: 2023| Prezzo 14,92€| Trama:Qui
Genere: narrativa

Notizie sull'autrice
Non ne ho trovate sul web!! Vorrà restare anonima.


Recensione di Nadia

Buongiorno lettrici e lettori!

Prima di partire per l’ormai tradizionale viaggetto autunnale (non so voi, ma io tra freddo, pioggia, umidità e ora solare sono già depressa e sento la necessità di volare al caldo) vi lascio il mio pensiero su un libro leggerino: sto parlando di Road trip with the billionaire (tradurlo con “In viaggio con il miliardario” pareva brutto evidentemente) di Harmony Knight.

Roberta detta Robbie è triste e delusa: ha appena scoperto che il suo fidanzato/aspirante musicista Archie la tradisce con quella che lei credeva essere la sua migliore amica, e sente il bisogno di tornare a casa da sua madre e sua sorella, nello stato di New York, per mettere in ordine le idee. Purtroppo però non ha abbastanza soldi per prendere l’aereo, così acquista un biglietto per un bus a lunga percorrenza. Ma durante una delle mille soste, Robbie si addormenta in una caffetteria e perde il pullman. Fortuna vuole che nella stessa caffetteria si trovi a passare Matt Sullivan, miliardario in incognito e in crisi d’identità che torna a casa dalla famiglia del fratello, anche lui per schiarirsi le idee. Matt offre un passaggio a Robbie, e siamo solo all’inizio…

Cercavo un romanzo-cuscinetto, uno di quei libri leggeri che si alternano ad altri più impegnativi quando si ha voglia di staccare il cervello, e sicuramente l’ho trovato. Road trip with the billionaire segue il classico schema consolidato dei due che si incontrano, battibeccano, si innamorano, lei (o lui) scopre di essere stata presa in giro una prima volta ma lo perdona, poi una seconda e non gli vuole più parlare, ma poi l’ammore –e in questo caso, lasciatemelo dire, soprattutto i soldi) trova la sua via. All’inizio ho trovato la storia anche piuttosto divertente: i dialoghi sono frizzanti e i personaggi, almeno nei primi capitoli, abbastanza simpatici, seppur davvero molto cliché. Lui, il miliardario che guadagna comprando aziende in difficoltà e smembrandole, un po’ tipo Richard Gere in Pretty woman (ma forse le giovani donne di adesso non ce l’hanno tanto presente), ehmaperò in fondo ha il cuore d’oro; lei che ha sempre fatto la cameriera ma sogna di diventare scrittrice e naturalmente ha la stoffa e avrà successo. Ecco, forse è questo che mi ha dato un po’ fastidio nel romanzo: so che i romance sono fatti per il lieto fine, ma qui veramente non c’è nulla che vada storto, tutto magicamente si risolve, in modo del tutto inverosimile, perché anche se sei un miliardario e con i soldi si possono fare tantissime cose, altre (tipo la salute, per fare un esempio) non sempre le puoi comprare. Mi è sembrato che l’autrice desse troppa importanza allo status di Matt, tanto da far venire al lettore il sospetto che, se non fosse stato così ricco, forse forse Robbie non l’avrebbe scelto. I millemila modi che Matt sceglie per farsi perdonare sono fattibili soltanto perché lui è straricco: se non avesse avuto quelle possibilità economiche, si sarebbero mai riappacificati? Inoltre – PICCOLO SPOILER – il cambiamento di modus operandi lavorativo di Matt non è affatto credibile, e ripeto, anche se sono consapevole di trovarmi in un libro “rosa” a mio parere c’è un limite alla quantità di perfezione raccontabile, perché poi il contrasto con la realtà che vive ogni giorno la maggior parte di noi è troppo stridente, e il libro rischia di diventare stucchevole.

Questo naturalmente è il pensiero di una vecchia cinica; sono sicura che, se una ventenne leggesse lo stesso romanzo, lo adorerebbe e non catalogherebbe come difetti quelli che ho appena descritto. In linea di massima vi consiglio di leggerlo se avete voglia di staccare e se avete bisogno di qualcosa in cui tutto (ma davvero tutto-tutto) vada per il verso giusto. Se invece siete un po’ più disincantati, come me, forse è meglio se passate oltre!

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Recensione di Baba - Non serve che sia un capolavoro di Giulia Barberis

sabato, novembre 04, 2023 Baba Desperate Bookswife 1 Comments

Desperate Bookswife

Il libro
Non serve che sia un capolavoro di Giulia Barberis
Editore: Self Publishing| Pagine: 309| Pubblicazione: ottobre 2023| Prezzo 18,72€| Trama:Qui
Genere: romanzo 

Notizie sull'autrice
Giulia Barberis nasce a Torino e cresce in una famiglia di ballerini ma, fin da bambina, è ossessionata dai cavalli. Lavora da dodici anni per Ars Equitandi come addestratrice di puledri e istruttrice di equitazione rispettosa del cavallo. Ha riabilitato insieme a Francesco Vedani centinaia di soggetti traumatizzati e tiene clinic in tutta Italia. "Non serve che sia un capolavoro" è il suo primo libro.

Recensione di Baba

Quanti bambini hanno sognato di avere un cavallo! Quante bambine giocando con i mini pony non hanno sperato che almeno uno si materializzasse davanti all'uscio di casa? Quante persone, dopo aver letto Pippi Calzelunghe, avrebbero voluto un "Zietto" in salotto? 
Ebbene, per Giulia Barberis qualche sogno è diventato realtà, il cavallo non dormiva in soggiorno ma si è materializzato davanti all'uscio di casa sua con un bel fiocco del colore dei suoi occhi, proprio per il suo compleanno. 
L'autrice è sempre stata una promettente ballerina di danza classica, dedicando la sua infanzia e la sua adolescenza a inseguire la piroette perfetta (è riduttivo ma la frase suona bene!). Chi ha detto che il grande sogno debba essere uno solo? Giulia ha capito di amare gli eleganti quadrupedi con criniera fin da bambina e ha lottato con tutte le sue forze per arrivare dove è oggi: è un'addestratrice e istruttrice rispettosa dell'animale. Oggi ha anche scritto un libro, perché anche questo era un suo sogno, ma qui mi sto dilungando troppo. 

Non serve che sia un capolavoro racconta appunto di un grande sogno, sudato, studiato, inseguito e conquistato: lavorare con i cavalli, ma in certo modo. L'autrice in questo volume unisce le storie di alcuni puledri che ha incrociato durante la sua vita, storie spezzate quasi sempre per colpa dell'essere umano e che grazie ad Ars Equitandi, al lavoro di Francesco Vedani e dei suoi ragazzi (Giulia, Riccardo e Gaia ) hanno potuto avere un finale diverso, una seconda chance. 
Il libro racconta il come l'autrice si sia avvicinata a tutto ciò, unendo i singoli racconti dei cavalli a flashback focalizzati sulla sua vita privata e considerazioni sul lavoro svolto per quel particolare animale. 
Questo è un libro sicuramente consigliato agli amanti di tutto ciò ma sarebbe riduttivo fermarsi qui: l'esordio della Barberis è un vero e proprio inno a non mollare e ad inseguire ciò che si desidera, senza indorare la pillola, perchè non troverete frasi del tipo "se vuoi puoi", "la fatica non la senti se ami ciò che fai", "basta impegnarsi e il gioco è fatto". Giulia fa esattamente il lavoro che sognava da bambina, sembra una favola, in effetti lo è, ma descrive anche molto bene i retroscena, l'impegno, i sacrifici, le rinunce e le scelte che ha dovuto fare. Se vuoi puoi, ma nessuno regala niente solo perché lo desideri. Questo significa che no, non lasciatevi sfuggire i sogni come l'acqua fra le dita, perché riuscire ad ottenere ciò che ci fa battere il cuore e ciò che ci fa stare bene è una delle cose più belle da realizzare, si tratta della qualità della vostra vita. 

Torniamo al libro. Le descrizioni sono accurate, tanto che ho visto con i miei occhi Riccardo e il suo sembrare un nobile di altri tempi, Gaia e il suo fascino enigmatico, i cavalli dagli occhi che parlano o dal comportamento esuberante e non preventivabile. Non aspettatevi però descrizioni sbrodolate, l'autrice riesce ad essere efficace eppure asciutta e concisa. Lo stile è diretto e naturale, capitoli scritti benissimo, che arrivano al punto e fanno venire voglia di andare avanti, un po' per conoscere un altro cavallo e un po' perché il lettore vuole sapere qualcosa di più sulla vita di Giulia e dei suoi compagni di scuderia. 
In tutte queste pagine ho avuto un freddo cane, ho respirato polvere, ho slogato una mandibola provando quasi dolore, ho conosciuto persone che hanno lasciato il segno e ho imparato a conoscere dei segnali, dei comportamenti di questi animali verso i quali provo un grande rispetto e un briciolo di timore. 
Traspare amore, decisione, delicatezza e forza. Questo libro è stato scritto con la grazia di una danzatrice e la grinta di una amazzone, con la passione di un'atleta e la dolcezza di una bambina. Non è la sua autobiografia, ma è ciò che fa ogni giorno: in realtà qui dentro c'è la sua anima.

Dovreste leggerlo, perché l'autrice è una giovane donna che merita una possibilità e nonostante abbia un suo pubblico (nell'ambiente dell'equitazione è popolare), questo volume ha tutte le carte in regola per uscire dai maneggi e fare il giro dei lettori, finire tra gli scaffali degli amanti dei libri, essere regalato a Natale. Può essere letto dai ragazzi come dagli adulti e infine ha una bellissima copertina, illustrata da Soffia Boccato, che ditemi cosa volete...anche l'occhio vuole la sua parte e lì c'è proprio Giulia che cavalca a pelo, con il suo #maipiùsenza chignon e infine la piccola Dori, inseparabile compagna di avventure quotidiane. 

*Chiedo scusa per termini tecnici sbagliati o usati in maniera impropria, ho fatto del mio meglio. 


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#5 blogger per un autore,

Quattro blogger per un autore - Jojo Moyes

sabato, settembre 30, 2023 Baba Desperate Bookswife 4 Comments


Buongiorno signori, come state? Siamo a fine settembre e con la benedizione dei colori dell'autunno torniamo con la nostra rubrica!!! Ditelo che vi siamo mancate un pochetto! Se invece non avete modo di conoscerci, ecco due righe su ciò che combiniamo insieme.
Chi siamo? Ecco qui:
ChiaraChicca,  Ombretta e io: ogni due mesi leggeremo libri di uno stesso autore deciso precedentemente. Un modo per ampliare i nostri orizzonti, per imbatterci in letture che magari non avremmo preso in considerazione, dandoci la possibilità di innamorarci ancora, in maniera inaspettata (oppure di detestare fortemente qualcosa che non vorremmo più riavere tra le mani) .

Questa volta cari lettori, abbiamo scelto la Moyes, diventata famosa soprattutto dopo "Io prima di te" che ovviamente non ho letto. Precedentemente però mi sono lasciata tentare da "la ragazza che hai lasciato" "un weekend da sogno" e "una più uno", tutti molto soddisfacenti ma...sono passati davvero molti anni dall'ultima lettura di questa autrice, così a dire il vero ero un po' spaventata. Tranquilli, è andata bene!

Fonte Mondadori. Pagine 408- 19,00€ - anno 2018


Ti regalo le stelle narra una storia tratta in parte da verità, siamo in Kentucky, nel 1937 e le donne della WPA Packhorse Library sono esistite veramente, si trattava di bibliotecarie a cavallo che portavano settimanalmente i volumi alle famiglie più sperdute, nella speranza di divulgare la lettura e la cultura.
La base di partenza è già buona così mi sono addentrati con curiosità tra le pagine del libro, conoscendo pian piano le protagoniste di questa avventura. Alice è arrivata dall'Inghilterra, ha sposato un uomo bello e facoltoso, figlio del proprietario di diverse cave, peccato sia un po' un bamboccio, ma questo lo giudicherete voi se deciderete di leggere il libro. Poi abbiamo Margery O'Hare, donna dal carattere deciso e determinato non ha intenzione di farsi mettere sotto da nessun uomo o donna, lei sarà la responsabile del progetto della biblioteca itinerante, incontreremo Izzy, Sophia, Beth, insomma tutte fanciulle che hanno deciso più o meno volontariamente di farsi trascinare in questa pericolosa iniziativa.

Come potrete immaginare non tutto filerà liscio, a partire dal matrimonio di Alice che in poco tempo risulterà quasi imbarazzante. Ci saranno anche persone disposte a buttar fango sulla biblioteca, come ben sappiamo la cultura è pericolosa perché le persone istruite possono essere manipolate con meno facilità.
I personaggi sono ben descritti, fisicamente e psicologicamente, almeno quelli principali e l'ambientazione non è malvagia, sia le situazioni sia i luoghi sono delineati bene senza essere eccessivi o scarni.
La trama fino ad un certo punto è convincente ed interessante, purtroppo ho delle riserve sui capitoli finali, un po' frettolosi ( per certi aspetti) e un po' troppo approfonditi ( per altri). Cosa significa? Che alla fine il libro ha preso una piega che non ho pienamente apprezzato e si è dilungato sulla vita di una persona anziché continuare con ciò che era stato iniziato. Anche l'epilogo mi è apparso frettoloso e poco credibile ma non per questo il libro è risultato spiacevole. Si, proprio così, scorre che è una meraviglia e comunque, nonostante le pecche, si ha la curiosità di andare avanti e scoprire cosa accadrà.

Ammetto che no, non posso catalogarla tra le mie autrici preferite perché credo di non essere più adatta ad un certo tipo di storie, però ogni tanto male non fa, l'autrice ha una scrittura non banale e i suoi personaggi entrano nel cuore. Forse piace molto proprio per questa piega del "forse tutto è possibile" non saprei, diciamo che rende bene senza essere stucchevole. È buffo perché ho scelto un libro che non avevo in casa, nonostante io ne possegga quattro, però a conti fatti sono felice della mia scelta!

Lo consiglio:
- agli amanti del lieto fine
- ai nostalgici
- a chi ama le storie d'amore un po' più ricche
- a chi vuole sognare ma restando con i piedi per terra
Lo sconsiglio
- a chi cerca storie di un certo spessore
- a chi non interessa la narrativa Easy per rilassarsi

E voi? Siete curiosi di scoprire cosa hanno letto le altre fanciulle? Andate a sbirciare sui loro blog, i link sono all'inizio del post.

4 commenti:

#Recensione,

Recensione di Baba - Bes Friends di Valentina Sagnibene

giovedì, settembre 28, 2023 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


Il libro
Bes Friend di Valentina Sagnibene
Editore: Il battello a Vapore| Pagine: 256| Pubblicazione: 2023| Prezzo 10,50€| Trama:Qui
Genere: romanzo ragazzi

Notizie sull'autrice
Sogna di fare la scrittrice da sempre: le parole sono la sua passione. Dopo il Master in International Screenwriting and Production ha cominciato a lavorare con le storie e per le storie: oggi è nel mondo della comunicazione come freelance ed è diventata scrittrice. Ha pubblicato Tutto quello che non mi aspettavo (2018), Ci rivediamo a casa (2019), Con o senza di noi (2021). Storia di ragazzi difettosi è il suo primo romanzo per Il Battello a Vapore.

Recensione di Baba

Un paio di settimane fa in tutte le librerie è uscito il #romanzo Bes Friends scritto da Valentina Sagnibene, autrice che, se mi seguite da tempo dovreste sapere, adoro.
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Questa è la storia di Aurora ed Ettore, due ragazzini che iniziano il primo anno di secondaria di primo grado, alias #lascuolamedia .
Il romanzo è scritto con il punto di vista alternato dei due protagonisti e narra le vicissitudini, le abitudini, le dinamiche famigliari, le amicizie e le cotte dei due protagonisti.
Eppure si, non c'è un errore nel titolo, ...BES è una sigla, esattamente come ADHD, ovvero il disturbo che accompagna Aurora. Disturbo, non malattia.
Quanto non mi piacciono le etichette, eppure in qualche modo queste sigle lo sono, non vi sembra? Eppure a qualcosa sono servite, perché quando andavo a scuola io o eri una capra, o non avevi voglia di studiare oppure se eri bravo eri uno "giusto". Oggi per fortuna ci sono dei nomi scientifici che dimostrano che non necessariamente uno non abbia voglia o magari non è che non capisca un tubo, semplicemente è sintonizzato su un canale differente.
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Questo però non deve rinchiudere le persone in scatole "tu sei dislessico" "tu sei iperattivo" "tu sei discalculo". Questo aiuta gli insegnanti ad adottare dei metodi differenti per aiutare i ragazzi a raggiungere le competenze. Gli alunni non sono tutti uguali ( e meno male) e grazie alle certificazioni è possibile lavorare per il bene di tutti.

Una certificazione dovrebbe aiutare a capire una persona: se mi mancassero molti decimi e dimenticassi gli occhiali a casa nessuno mi accuserebbe di non saper leggere bene perché gli occhiali sono il mio strumento compensativo. Lo stesso dovrebbe valere per gli altri bisogni...
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Valentina ci parla di Aurora, con disturbo da deficit dell'attenzione e iperattivismo e lo fa alla grande, con una storia fatta di normalità, comprensione e amicizia. Aurora e gli altri personaggi ci arrivano come sempre, perché sono proprio coloro che popolano le pagine a essere il punto forte. Un libro che gli scaffali della scuola dovrebbero ospitare e le maestre dovrebbero far leggere ai ragazzi. Date una possibilità ad un libro scorrevole, scritto per essere amato. 

I punti di forza sono proprio i personaggi, e come spesso accade, l'autrice calca la mano su quelli secondari che no, non sono un contorno, non servono come coreografia ma hanno un ruolo speciale e spesso sono i più empatici. Vogliamo parlare della nonna di Ettore? E della mamma cuoca di Aurora? Grazie Valentina, non smetterò di ringraziarti per il tuo amore verso la scrittura e verso le criticità della vita, che affronti in ogni libro con tatto ed entusiasmo. 

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#Recensione,

Recensione di Baba - Il segreto di artica di Viola Marchesi

martedì, settembre 26, 2023 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

Desperate Bookswife

Il libro
Il segreto di Artica di Viola Marchesi
Editore: Einaudi Ragazzi| Pagine: 345| Pubblicazione: 2021| Prezzo 15,50€| Trama:Qui
Genere: romanzo ragazzi


Notizie sull'autrice
Viola Marchesi è lo pseudonimo di Susanna Ciucci e Ilenia Provenzi.
Susanna Ciucci è nata a Milano, dove vive e lavora come editor per la saggistica Mondadori. Con una laurea in Lettere e un master in Sceneggiatura, ha pubblicato saggi e racconti. Sul fronte audiovisivo, ha lavorato alla scrittura di una serie animata ed è tra gli autori del film Solo cose belle.

Ilenia Provenzi, cresciuta a Bergamo, si è laureata in Lettere, per poi specializzarsi in cinema. Dopo un periodo trascorso a Roma e all’estero, ha iniziato a scrivere per l’animazione e a lavorare come traduttrice. È tra gli sceneggiatori di due serie tv per Disney Channel e coautrice di un libro per ragazzi.

Le due autrici hanno scritto per Edizioni EL / Einaudi Ragazzi Il segreto di Artica e I Kirai e le cinque energie.

Recensione di Baba

Buongiorno lettori, vi spero bene, sopratutto perché è iniziata la scuola, le vacanze sono un ricordo per la maggior parte di noi e superare settembre è sempre un'impresa! 
Oggi vi parlerò di un libro che ho letto per caso, poiché una professoressa di italiano lo ha assegnato per le vacanze estive alla figlia di nostri amici. Ero curiosa: finalmente una prof. che non obbliga a leggere classici ai ragazzini di prima media! 
Adesso vi racconto di cosa parla. 
Nordica è una città-stato, la tecnologia e la connessione sono come l'aria che si respira e tutti sono connessi alla rete. La vita rispetto alla nostra è un'idea, infatti molte delle cose che si incontrano sono ologrammi, proiezioni, quindi finzione. Non possiamo dire che la nostra protagonista Lena viva in democrazia, tutti sono fedeli ad un "capo" che si fa chiamare l'Onnipresente e che controlla ogni mossa di ogni abitante della città proprio grazie alla perenne connessione alla rete: ogni cosa detta o scritta può essere letta o ascoltata da questo personaggio. Altro che privacy!
Lena è un'adolescente che vive con i suoi genitori, pratica Hockey su ghiaccio ed è il capitano della sua squadra. La sua migliore amica Annika è la figlia dell'allenatore Victor e sono inseparabili. Periodicamente i ragazzi di una certa età vengono visitati per scoprire se posseggono l'aura, una terribile "dote" che li rende pericolosi per la città-stato stesso, quindi in caso di possesso...va rimossa attraverso delle procedure: i ragazzi vengono ricoverati in un istituto speciale, subiscono dei trattamenti e tornano a casa come nuovi! Come si può immaginare questo sarà il caso di Lena ma...lei riuscirà a scappare grazie ad una volpe bianca di nome Ravi e che la condurrà su Artica, l'isola di fronte a Nordica, luogo pazzescamente retrogrado e privo di tecnologia, apparentemente inospitale ma che riserverà alla protagonista parecchie sorprese. 

Questo libro fantasy, decisamente ben costruito, riesce a toccare i problemi della società nella quale viviamo: la connessione sempre attiva, il non rispetto della natura, il rischio di demolire il pianeta, la confusione tra virtuale e reale, la paura del diverso e quindi la sua omologazione, l'amicizia, la lealtà, il ruolo genitoriale. Le due autrici hanno unito vari temi in un solo romanzo senza alcuna difficoltà, cercando di non demonizzare troppo il presente, ma sottolineando alcuni problemi: unire tradizione e tecnologia sarebbe fantastico. Progredire senza devastare il mondo sarebbe un sogno. 
Credo che Viola Marchesi voglia far riflettere i più giovani sulle opportunità che hanno di poter cambiare le cose, insegnando loro senza una lezione frontale, che hanno tutte le carte in regola per migliorare il proprio stile di vita dando l'esempio. 

Lo stile è semplice ma le descrizioni sono dettagliate, i personaggi sono raccontati sopratutto fisicamente, ovviamente l'aspetto psicologico si delinea strada facendo, in modo che il lettore possa scoprire poco alla volta il carattere di questi personaggi. L'ambientazione è sicuramente soddisfacente, è chiara la distinzione tra i due luoghi e il lettore comprende in fretta la differenze, sia ambientali che culturali.

Ammetto che no, questo libro non è il mio genere, ma sono felicissima di averlo letto e sono ancora più contenta che una professoressa abbia deciso di non dare "Il libro della giungla" o "Viaggio al centro della terra" (con tutto il rispetto per queste colonne portanti della letteratura per ragazzi): un romanzo che affronti le dinamiche di tutti i giorni, che faccia sentire i ragazzi partecipi e dentro la lettura permette loro di appassionarsi e magari proprio grazie a letture del genere potrebbero diventare lettori. Romanzi d'altri tempi, anche se fondamentali per la cultura letteraria di ognuno di noi, possono risultare lontani, distanti e poco comprensibili. "Il libro da leggere" secondo me deve essere piacevole, poi possiamo studiare letteratura e decidere di affrontare stralci di romanzi d'epoca a scuola, ma alla scuola secondaria di primo grado (medie) la lettura dovrebbe essere un piacere coinvolgente e accogliente. 

Questo pippone per dire che sì, la coppia di autrici Ciucci e Provenzi mi ha convinta, il segreto di Artica è una buona alternativa e sono convinta che molti docenti adotteranno questo volume per le loro classi. 

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