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Recensione di Nadia - La luce delle stelle di Licia Troisi

mercoledì, aprile 10, 2024 Baba Desperate Bookswife 1 Comments


Il libro
La luce delle stelle di Licia Troisi
Editore: Marsilio| Pagine: 192| Pubblicazione: 2024| Prezzo 15,00€| Trama:Qui
Genere: giallo

Notizie sull'autrice
Felicia Troisi, detta Licia, è una scrittrice italiana, autrice delle serie fantasy ambientate nel Mondo Emerso e di altre opere quali La ragazza drago, I regni di Nashira, Pandora e La saga del Dominio, nonché di saggi di divulgazione scientifica di astrofisica, materia nella quale è laureata.
Recensione di Nadia

Buongiorno lettrici e lettori, come state? Oggi vi parlo di un libro di una famosa autrice per ragazzi, che si è voluta cimentare in un giallo: sto parlando di Licia Troisi, con La luce delle stelle.
Avevo naturalmente sentito parlare di quest'autrice, molto apprezzata nel suo genere, ma non avevo letto nulla di suo fino a oggi. Posso dire, però, che per quanto mi riguarda l'esperienza non è stata positiva.
Gabriele è un ricercatore astronomico che lavora con alcuni colleghi in uno sperduto e non ben identificato osservatorio internazionale. È piuttosto timido e ha una cotta per Mariela, il medico del gruppo. Durante un black out, che si scoprirà non essere stato casuale, Gabriele dovrà improvvisarsi investigatore: l'hard disk di una dirigente infatti viene trafugato, e uno dei suoi colleghi viene trovato senza vita...
Dicevo che l'esperienza con la Troisi non è stata per me positiva: avevo bisogno di un libro "cuscinetto" da incastrare nella challenge tra uno stato e l'altro e ho scelto questo perché era sotto le 200 pagine, ma avrei dovuto capire che un giallo così breve non poteva essere ben scritto. La luce delle stelle è infatti un libro davvero troppo debole: è privo di una struttura salda. L'idea di un osservatorio immaginario e senza riferimenti geografici avrebbe potuto essere interessante, ma qui il problema è che non si capisce niente: chi sono esattamente questi astronomi? Chi li paga e per fare cosa? Chi li coordina, quali sono le gerarchie? Ok, c'è Samantha, ma anche il suo ruolo rimane molto fumoso, e comunque si sa che viene in visita solo ogni tanto: in suo assenza, chi è il capo? Non abbiamo risposte. Anche la figura di Gabriele, a cui è affidata la risoluzione del "mistero", è inconsistente, priva di fascino, un protagonista scialbo al quale il lettore non si appassiona: non sembra un ricercatore, per quanto giovane, ma un ragazzino insicuro in balia degli ormoni, pertanto non risulta affatto credibile come investigatore. Il finale poi, mi dispiace dirlo, è estremamente banale, telefonatissimo, in una parola deludente. Forse avrei potuto promuovere questo libro se fosse stato presentato come un giallo per ragazzi, ma la casa editrice Marsilio l'ha pubblicato nella collana Lucciole, per adulti. In conclusione, un romanzo che non consiglio, a meno che non siate ragazzini, o lettori completamente digiuni di libri gialli, e anche di bocca buona.

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