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Blog Tour - La turista Italiana Tappa #2 - Intervista a Claudia

martedì, maggio 28, 2019 Baba Desperate Bookswife 12 Comments

Buongiorno lettori cari, eccoci al secondo appuntamento di questo blog tour che profuma di mare, di vacanze, di salsedine e ci permetterà di staccare la spina grazie ad una lettura poco impegnativa ma decisamente ben scritta. Vi sto parlando del libro " La turista italiana" scritto da Maria Tina Bruno e edito da Pop Edizioni. Proprio per questo motivo adesso vi lascio un link e se cliccate QUI potrete leggere le prime 130 pagine e capire se questa storia fa per voi! Mi sembra un'opportunità :-)
Ma prima che io mi dimentichi vi lascio anche il link relativo alla tappa di ieri, sul blog "Il salotto del gatto libraio" all'interno del quale Sonia ha presentato il romanzo e la casa editrice. Lo trovate QUI

Di cosa dobbiamo parlare noi oggi? Di Claudia, ovvero la protagonista femminile di questa storia. 
Claudia è milanese, nella vita si occupa di grafica e lavora in una redazione, è stata sposata con Bruno e dopo la separazione si è fidanzata con Marcello, un medico con il quale l'intesa era perfetta, sopratutto sotto alle lenzuola, ma questa relazione aveva tirato fuori il lato geloso (quasi morboso) di Claudia. 
La nostra protagonista è diversamente alta e non si può considerare bella, sicuramente altre qualità riempiranno il suo curriculum vitae. 
E' sboccata, nonostante svolga un impiego prestigioso e nonostante ogni mattina si vesta e si trucchi a dovere, quando apre la bocca esce la donna verace che c'è in lei. 
E' una donna apparentemente sicura, ma dietro quella facciata di donna di mondo si celano delle crepe che probabilmente solo un uomo abile saprebbe risanare. 
Ha bisogno d'amore, si nutrirebbe di nuotate e avvistamenti di stelle, chiacchierando senza tregua sul futuro, che vorrebbe certo, sopratutto dopo la dipartita di Marcello. 
Sa amare Claudia e quando lo fa ci mette tutta se stessa, senza negarsi, regalando piacere e sentendosi donna, con chi femmina la fa sentire. 
E' dinamica, ma pronta a cambiare vita, quasi non avesse radici e non ci sta nemmeno a pensare troppo (anche se Creta, oltre ad una fauna maschile invidiabile, è decisamente un posto da sogno, diciamo che ha più attrattiva rispetto ad un paesino pianeggiante quanto sconosciuto disperso nella campagna del vercellese invasa dalle zanzare, per dire eh...). 

Ma parliamo di Claudia al fianco di Alekos, perché in questa storia non potrebbe esistere l'una senza l'altro (solo leggendo capirete), ma la cosa importante è appunto il contrasto fra i due; poche righe più in su vi ho scritto che è diversamente alta e non proprio bella, ma dovete capire che quando si passeggia al fianco di un gigante considerato bellissimo e selvaggio, dalla carnagione segnata dal sole e il capello  fluente come solo Sandokan ai tempi d'oro saprebbe portare meglio, è difficile per chiunque riuscire ad emergere a meno che non si tratti di Belen (se in più per emergere si cerca di strafare...son dolori)
"Dopo mille preparativi, quando Claudia fa il suo ingresso trionfale sembra un bassotto ad un matrimonio pacchiano. Ha i capelli lisciati lungo la faccia, gli occhi truccati da befana, un paio di shorts argentati e una canotta di paillettes rosa accompagnati da zatteroni arancioni con il tacco sobrissimo."
Io spero di avervi reso l'idea di questa donna così complessa, irruente e impulsiva. Una persona che avrebbe bisogno di un maschio alfa al suo fianco per tranquillizzare il suo spirito pieno di contraddizioni. Adesso non mi resta che lasciarvi all'intervista alla quale proprio Claudia risponderà alle nostre tre domande.


1- Cosa hai realmente pensato e provato quando Marcello ti ha lasciata sola?
Ho avuto paura. Una paura folle. Tornare a casa e trovare un biglietto di addio, in cui si parla di suicidio, è una cosa orribile. La mente si rifiuta di ragionare. Il cuore si rifiuta di ascoltare. Il corpo si paralizza, completamente. Non sei più tu. Non c’è niente della tua vita che riconosci. Mi sembrava di essere un bicchiere pieno di acqua che, continuamente, si capovolge: non riuscivo a impedire che l’acqua scivolasse sul pavimento, esattamente come facevo io. Scivolavo, non riuscivo a stare in piedi. Ogni ricordo, ogni giorno passato insieme a Marcello, tutte le mie certezze si erano svuotati. Non ero più niente, solo paura e dolore. Senza l’aiuto di Francesca, la mia indistruttibile amica, sarei impazzita di sicuro.

2- Pensi che la fuga in alcune situazioni possa essere un valido ricostituente?
Con la testa ti rispondo di no, con il cuore ti rispondo di sì. La fuga è sempre una pessima idea, una reazione pericolosa perché complica ancora di più la situazione. Ma la paura e il dolore hanno bisogno di tempo per placarsi, per smettere di urlare dentro di te. Io me lo dico sempre, anche se so che è sbagliato e non serve a niente: scappa, Claudia, vai lontano, respira un’aria diversa. Inventa un’altra vita, in un posto migliore, dove nessuno conosce la tua storia e non conosce te.
Ovviamente non funziona mai: per quanto si possa andare lontano, il dolore te lo porti dentro. E, prima o poi, lo dovrai guardare negli occhi. Per me è stato così. Ma fuggire via, scappare il più lontano possibile, beh, lo farei altre mille volte, qualunque cosa piuttosto di affrontare la verità, che quasi sempre fa schifo. Io odio la verità. Sogno un mondo costellato di bugie felici. Ma la vita ha questo stranissimo senso dell’umorismo e mi ha fatto incontrare Alekos, l’unico uomo al mondo che non mentirebbe mai. E non perché sia onesto, figuriamoci. Le persone di solito mentono per paura di perdere qualcosa o qualcuno, e Alekos non ha mai trovato un buon motivo per mentire, lui se ne frega delle conseguenze e della verità. Mi piacerebbe così tanto se un giorno mi raccontasse una bugia, una qualunque. Almeno saprei con certezza che ha paura di perdermi.

3- Quanto ha pesato il buon sesso nella scelta di restare a Creta?
Il buon sesso migliora la qualità della vita, e questo vale per chiunque. È come mangiare bene, offrire al proprio corpo un ottimo nutrimento. Ti rende sano, ti rende forte. Il piacere sessuale è una tregua dai problemi di ogni giorno: spegni l’interruttore e finalmente ti ritrovi in uno spazio fatto solo di odori, sapori, sensazioni intense e ogni volta nuove. Non credo di aver mai avuto due orgasmi uguali in tutta la mia vita. E non so di quante cose potrei dire lo stesso.
Ma non è per questo che sono rimasta a Creta. C’era qualcosa di talmente prezioso in Alekos, nel suo modo di guardare il mondo, di godere a piene mani di tutto ciò che avviene, che ne sono rimasta incantata. Volevo quel suo sguardo coraggioso e sfrontato, e lo volevo tutto per me. Desideravo diventare parte della sua vita, e di lui. Scivolargli sotto la pelle, nascondermi nel suo corpo. Quello che non ho mai capito è perché lui me lo abbia lasciato fare. In quel momento non avevo molto da dargli, a parte tutti i casini che mi porto sempre dietro. Ma lui mi ha tenuta con sé, nella sua casa e nella sua vita. Forse gli ho fatto tenerezza, non lo so. Non parliamo mai di questo, io e lui. Alekos se ne frega delle parole, figuriamoci delle spiegazioni.

Adesso non mi resta che salutarvi e vi ricordo l'appuntamento di domani sul blog di Daniela "Un libro per amico" sul quale si parlerà di Alekos e del suo essere un macho.
Potete seguire la Pagina Facebook della casa editrice cliccando QUI.
A presto e grazie per la vostra visita! 

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12 commenti:

  1. Oggi ho scoperto il vostro blogtour. Questo libro sembra adatto a me. Magari durante le vacanze...

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  2. Che bella la descrizione, mi sembra proprio di vederla e l'immagine fa troppo ridere. Se il tono del romanzo è questo ci faccio seriamente un pensierino. Intanto corro a scaricare le prime pagine così mi faccio un'idea.
    Paola

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  3. Se devo essere sincero questa protagonista non mi ispira molta fiducia. Avete scritto che dice molte parolacce e a me le donne sboccate non piacciono. Forse il fatto di non essere un ragazzino mi apparire all'antica ma preferisco le femmine più morbide, in tutti i sensi. Comunque mi sono iscritto, non è che mi arrivano email tutti i giorni??? Altrimenti mi tolgo subito...ah ah ah

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    1. Ciao Mik, innanzi tutto benvenuto e grazie per esserti uniti ai lettori di questo blog. Non ti preoccupare, se non ti sei iscritto alla newsletter lasciando la tua email non ti arriveranno notifiche! Oh mamma, allora s non ti piacciono le donne sboccate...beh Claudia non è decisamente il tuo tipo!

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  4. Non so se il libro sia il mio genere, ma considerando che qui piove da un mese, appena ho letto il titolo ho sentito un alito d'estate che mi invoglia a dargli una possibilità.

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    1. Ciao Beth! Non lo so nemmeno io se sia il tuo genere, però avendo la possibilità di scaricare le prime 130 pagine gratuitamente...uno può farsi un'idea :-)

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  5. Ciao, la protagonista mi fa venire in mente Bridget Jones, di certo deve essere uno di quei personaggi che si fanno amare o detestare senza vie di mezzo

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  6. io comunque un aereo per la grecia lo prenderei subito!!
    https://www.audreyinwonderland.it

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