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Keep Calm and Read Nadia #10 - I coraggiosi saranno perdonati - Recensione

martedì, ottobre 03, 2017 Baba Desperate Bookswife 12 Comments

Buongiorno lettori come state? Oggi Nadia ci racconterà qualcosa su di un libro che ha adorato. Curiosi?


Buongiorno lettrici e lettori! Come state? Oggi vorrei parlarvi di un libro che mi ha coinvolta e commossa come non mi capitava da tempo: sto parlando di “I coraggiosi saranno perdonati” di Chris Cleave.


Non avevo sentito parlare molto di questo libro nella blogosfera, avevo letto solo una recensione positiva, ma nonostante questo mi ispirava profondamente, mi “chiamava”, come dico sempre io, e ho deciso, contravvenendo alle mie abitudini che mi fanno acquistare un libro cartaceo solo se conosco e apprezzo l’autore, che doveva essere mio in versione “tradizionale”.

Ragazzi, non sono mai stata così felice di aver speso 18 euro. Come ormai sapete se mi leggete da un po’ non è mia abitudine riassumervi la trama, ma se non conoscete il libro potete trovarla qui:


Cercherò invece di raccontarvi le emozioni che mi ha suscitato questa lettura, anche se non sarà facile perché sono tantissime. Cleave ha scritto I coraggiosi saranno perdonati ispirandosi ad alcuni avvenimenti o situazioni accadute in guerra ai propri nonni, ma la storia prende solo spunto da questi fatti per dipanarsi su binari autonomi. Inizio col dirvi che mi sono innamorata follemente dei personaggi: non solo di Mary, Hilda, Tom e Alistair, ma di tutti indistintamente, anche del meno importante per la trama. Credo che l’autore abbia una capacità veramente innata di rendere autentici gli uomini e le donne che popolano il suo romanzo (e anche i bambini, naturalmente: come dimenticare il piccolo Zachary?), senza assolutamente nessuno sforzo. Ho adorato persino Palmer il maggiordomo, che comparirà quattro volte nel libro. Mi sembrava di conoscerli da sempre, avrei ragionato come ragionano loro, avrei cercato di scherzare nei momenti difficili come fanno loro, avrei provato la loro stessa ansia e il loro stesso senso di straniamento nei confronti di un avvenimento, la Seconda Guerra Mondiale, che noi siamo abituati a studiare sui libri (o a sentir raccontata dai nostri nonni, per chi ancora ha la fortuna di averli). Quello che sto cercando di dirvi è che non ho mai avuto la sensazione di leggere una storia inventata: mi sembrava di essere lì, sotto le bombe con Mary e Tom, nei rifugi antiaerei per nulla sicuri, con Alistair e Simonson nelle gialle e secche terre di Malta, e questa sensazione non mi ha mai abbandonato, neanche quando chiudevo il libro. Continuavo a palpitare per le vite dei protagonisti anche mentre lavoravo, mi chiedevo non solo cosa sarebbe successo dopo, ma anche cosa avrei fatto io al posto loro.

Un altro aspetto che ho apprezzato tantissimo, più della storia d’amore, che comunque c’è ed ha un peso importante, è stata l’amicizia tra Mary e Hilda. Un rapporto per nulla banale, un’amicizia non priva di un pizzico di invidia e rivalità ma che c’è sempre, senza esitazione anche a costo di gravi rischi, nel momento del bisogno. 

L’autore ci restituisce una fotografia della Londra sotto assedio talmente vivida e cruda che sembra davvero di essere lì. So che vi potrà apparire una frase fatta e scontata, ma forse capirete meglio se vi dico che, io che avevo sempre pensato che gli Inglesi in patria non avessero davvero vissuto la guerra perché in fondo non erano stati invasi, mi sono dovuta ricredere completamente.

Se c’è un minimo appunto che mi sento di fare a Cleave riguarda il finale, che a mio avviso è un po’ “insipido”, non all’altezza di tutto il resto del libro. Ma è comunque un dettaglio che non ha inficiato assolutamente il mio apprezzamento per la storia.

Concludo dicendo consiglio a tutti questo libro, perché fa appassionare, fa piangere, fa ridere e riflettere come pochi romanzi… perlomeno fa tutto questo insieme, ed è una cosa impareggiabile secondo me.



Spero di avervi almeno un po’ incuriosito, vi saluto e vi do appuntamento tra 15 giorni per un nuovo post! A presto!

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12 commenti:

  1. Non lo conoscevo ma dopo queste tue parole ci potrei fare un pensierino!!!

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    1. Grazie Dany! Secondo me lo apprezzeresti molto! Se ti capita dagli una chance e fammi sapere!

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  2. Come ti ho già scritto privatamente...mi hai fatto venire voglia di leggerlo! E non lo conoscevo.

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    1. Ah Baba, tu secondo me lo adoreresti. Piangeresti come un vitello, ma poi lo adoreresti :-D

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  3. Ciao Nadia!,
    Mi ricordo la copertina,a la trama onestamente no.
    E sono contenta tu l'abbia letto, perchè così me lo segno.
    Londra. Scuole. Bambini.
    Pane mio!
    Nn sapevo che i bimbi mandati in campagna potessero essere scelti... e scartati!
    Lista: fai spazio a questo romanzo! 😉
    Buona serata, ciao!, Marina

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    1. Eheh brava Marina! Dillo alla lista, di fare posto! Questo merita davvero secondo me! Sono curiosa di sapere il tuo pensiero, se lo leggerai!

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  4. Mi è piaciuto parecchio, specie per l'ironia che lo pervade, anche nei momenti drammatici. Sono contenta sia piaciuto anche a te!

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    1. Ciao Roberta, infatti la tua bella recensione mi aveva dato la spinta decisiva per acquistarlo, e ho fatto benissimo! Grazie, anche di essere passata!

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  5. Anche a me è piaciuto molto Nadia. Certo alcune scene sono dure e mi hanno impressionata: la guerra è veramente una cosa tremenda ed insopportabile. Ci sono due/tre episodi che non potrò dimenticare.
    Veramente un bel libro.
    Un saluto da Lea

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    1. Ciao Lea, hai assolutamente ragione. Per quanto mi riguarda la scena dell'aviere tedesco è da pelle d'oca, credo non la dimenticherò mai. Un abbraccio!

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  6. Assolutamente interessante. Degli inglesi e la guerra parlano anche la saga che sto leggendo ora: I Cazalet! Anche un altro libro di cui non mi ricordo ora titolo ed autore, ma non mi è rimasto impressissimo al contrario di questi due. Anche Kate Morton, ma ora non mi sovviene quale libro io abbia letto. Uno solo ed uno dei primi. Pure loro hanno patito la guerra...

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    1. Anche io per una strana serie di coincidenze mi sono ritrovata immersa nella seconda guerra mondiale due volte di seguito, prima con questo e poi proprio con i Cazalet dato che ho deciso di cimentarmi con il gdl di queste due bontempone di Baba e Dany! :-p di Kate Morton con la guerra mi ricordo Ritorno a Riverton Manor, ma forse lì era la prima g.m...

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