#aspettandoilbancarella,
Buongiorno lettrici e lettori!
Recensione #aspettandoilbancarella - Preludio a un bacio di Tony Laudadio
Carissimi lettori, come ben sapete il 21 luglio a Pontremoli scopriremo chi vincerà la sessantasettesima edizione del Premio Bancarella. Nadia ed io, insieme al blog Un libro per amico abbiamo deciso di dedicare a questo famoso evento una rubrica intitolata #aspettandoilbancarella, all'interno della quale scriveremo le recensioni, intervisteremo gli autori, insomma cose così. Oggi Nadia ci parlerà di Preludio a un bacio di Tony Laudadio.
Recensione a cura di Nadia
Buongiorno lettrici e lettori!
Come state? Io un po’ stanchina, alle prese con lavori di ristrutturazione, ma quando leggerete questa recensione sarò probabilmente in relax al mare, quindi tengo duro e non mi lamento!
Oggi vi parlo di uno dei romanzi finalisti del Premio Bancarella 2019, cioè Preludio a un bacio, di Tony Laudadio.
Ho avuto la fortuna di conoscere l’autore in occasione della presentazione dei finalisti che si è svolta al Circolo dei lettori di Torino lo scorso marzo, e ho trovato una persona affabile e simpatica, perfettamente a suo agio nel rispondere alle domande del moderatore Bruno Gambarotta e di noi blogger (mi fregio di questo titolo per comodità, anche se sono solo una semplice assistente!)
Devo ammettere che mi sono avvicinata a questo titolo con un po’ di timore: Preludio a un bacio racconta la storia di un barbone, Emanuele, e io, che al di là delle apparenze ho il cuore tenero che si taglia con un grissino, avevo paura di soffrire tanto. Fin dalle prime pagine, però, ho capito che questo libro lo avrei amato senza riserve. La storia ci viene raccontata direttamente da Emanuele, una simpatica canaglia che, come la maggior parte dei barboni, non è sempre stato tale e ha intrapreso questa strada soprattutto per una ragione particolare, che naturalmente non vi svelerò.
Sappiamo che Emanuele suona il sax, grazie al quale guadagna qualche euro ogni giorno, ma questi pochi soldi finiscono invariabilmente scialacquati in superalcoolici comprati al supermercato o consumati nel bar dove lavora Maria, una giovane che l’ha preso in simpatia e che cerca di aiutarlo. Finché un giorno, in seguito a un’aggressione, Emanuele finisce in ospedale. Quando si risveglia tutto intorno a lui sembra avere una luce diversa…
Laudadio ha uno stile estremamente gradevole: ti ammalia con le parole e ti fa affezionare da subito a questo barbone, che è sì sporco e irriverente, ma anche colto e ironico. Emanuele sa benissimo di avere una serie di responsabilità per la sua attuale condizione (e non solo) ma, anche se di fronte ai pochi amici che ha gioca spesso la carta dell’autocommiserazione, nei riguardi del lettore è sincero e ha una lucidità commovente.
Un’altra cosa che mi è piaciuta tantissimo è stata la quantità di cose che succedono in poche pagine: nonostante non si tratti di un romanzo di azione le soprese sono sempre dietro l’angolo e il lettore non ha il tempo di sedersi sugli allori perché Emanuele lo trascina con sé fino alle ultime pagine. I personaggi sono delineati con maestria, anche quelli secondari emergono grazie a pochi tratti di penna, e attraverso brevi descrizioni distinguiamo una città mai nominata ma facilmente riconoscibile. Non vi dirò nulla sul finale, se non che l’ho trovato perfetto per questo romanzo.
L'unico del Bancarella a ispirarmi davvero, anche se ai tempi mi era sfuggito. E perché?
RispondiEliminaCiao Michele! Il bello dei premi letterari è proprio quello di farci scoprire o riscoprire libri che meritano, tanto per fortuna non scadono mai!
EliminaCiao! Ne ho sentito parlare molto poco, ma devo dire che questa tua recensione mi ha messo molta curiosità, lo aggiungo in wishlist :)
RispondiEliminaSono contenta Gaia, spero che ti piacerà!
EliminaCiao Nadia! Lo sto leggendo e concordo con te! Non si può non amare Emanuele già dalle prime pagine. Grandi scoperte grazie a questo Bancarella!
RispondiEliminaPrima la Cametti ed ora Laudadio... Speriamo che quest'onda positiva non mi abbandoni ❤️❤️❤️
Davvero Dany, diverse belle sorprese! Sono contenta che Preludio a un bacio ti stia piacendo! Anche io mi sto appassionando alle avventure di Katherine Sinclaire raccontate da Elisabetta Cametti!
EliminaCiao Nadia,
RispondiEliminaGià la copertina mi intrigava.
Ora che l'hai letto e ce ne hai parlato... finisce nel Listone.
Grazie e buon mare, allora!!
Grazie a te Marina! Spero proprio che lo aporezzerai e sono curiosa di conoscere la tua opinione!
EliminaLo terrò certamente a mente. Il titolo poi è davvero bellissimo 😊😊
RispondiEliminaCiao Gresi! Il titolo ha anche una spiegazione 😊 grazie di essere passata!
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