Recensione - Canta, spirito, canta di Jesmyn Ward

venerdì, giugno 14, 2019 Baba Desperate Bookswife 8 Comments

Il libro
Canta, spirito, canta di Jesmyn Ward
Editore:NNE| Pagine: 272| Pubblicazione: maggio 2019 | Prezzo 18,00€| Trama: Qui
Genere: narrativa 
Notizie sull'autrice
Jesmyn Ward vive in Mississippi, dove insegna scrittura creativa alla Tulane University. Salvare le ossa ha vinto il National Book Award nel 2011, e il memoir Men We Reaped è stato finalista al National Book Critics Circle Award. Con il suo ultimo romanzo, Canta, spirito, canta, Jesmyn Ward ha vinto il National Book Award per la seconda volta, prima donna dopo scrittori come William Faulkner, John Cheever, Bernard Malamud, Philip Roth, John Updike. NNE pubblicherà anche il terzo capitolo della Trilogia di Bois Savage: Where the Line Bleeds.
Recensione 

Mississippi, una famiglia nera che ha incrociato il sangue con una bianca, una madre fuori di testa, un padre in carcere, una nonna la cui vita è arrivata al capolinea, un nonno austero e tutto d'un pezzo dallo sguardo duro e triste a causa della vita indescrivibilmente dura che ha dovuto sopportare: questo è il quadro della famiglia di Jojo e Kayla, due bambini che hanno iniziato presto a comprendere le avversità che compongono la vita.
Dopo aver compreso le difficoltà che condiscono la vita di questa famiglia, saliremo a bordo di un'auto priva di aria condizionata e sfrecceremo tra le strade del Mississippi, guidati da Leonie e dalla sua amica Mysti, sudando sul sedile posteriore insieme a Jojo e Kayla, aspettando di raggiungere la prigione all'interno della quale è incarcerato il padre bianco dei due ragazzini. Un viaggio, tre voci, tanti incontri, brutture, amore, vita vera, speranza, riscatto, sudore, vestiti appiccicosi, polvere, rumore, silenzi, speranza.
Questo secondo romanzo della trilogia di  Bois Sauvage scritto dalla Ward, pubblicato da NNE e tradotto da Monica Pareschi, ci ributta immediatamente nel mondo crudo e spietato che avevamo conosciuto grazie a "Salvare le ossa" - recensione QUI -. Ci imbattiamo immediatamente in una scena violenta eppure così reale, quasi come se l'autrice volesse rinfrescarci la memoria e ricordarci che questo romanzo non sarà una passeggiata.
Il suo stile è duro, spietato, alcune volte estremo, le parole sono unghie che graffiano la pelle e il cuore, le frasi secche, che arrivano dritte al punto. Eppure si nasconde della dolcezza, emergono dei sentimenti importanti e pesanti, come l'amore tra i due fratelli, il più grande che si prende cura della piccola, che ha un amore incondizionato verso quel bambino che sarebbe suo fratello, di qualche anno più grande eppure così responsabile che potrebbe quasi farle da padre.
Questo non è un romanzo adatto a  me, lo so, l'ho sempre saputo, eppure non riesco a stare lontana da questa autrice che ogni volta mi colpisce in piena faccia, eppure mi regala descrizioni memorabili e insegnamenti che sono felice di apprendere. Grazie a Jesmyn leggo di un mondo che non mi appartiene eppure esiste, vivo crudeltà che faccio finta di non conoscere, ma in realtà non si nascondono nemmeno tanto bene. Leggo parole che narrano di una terra calda e lontana, di strade bianche dalle quali si solleva facilmente la polvere con lo sfrecciare delle auto, di madri tossiche senza nessun ritegno, che vivono come riescono e non sanno nemmeno loro come sono arrivate a quel punto. I miei occhi scorrono su capitoli che raccontano di genitori in carcere, di persone che rinnegano il sangue del proprio sangue, dei bianchi e dei neri, ma anche di speranza e di amore, di spiriti che sono presenti e cantano, anche se sulla terra non ci sono più.
Questo è un romanzo narrato da tre punti di vista, quello di Jojo, ragazzino che mi ha rubato il cuore; quello di Leonie, giovane madre disadattata e infine di Richie, lo spirito, colui che purtroppo non c'è più perché morto violentemente molto tempo prima.
Ci ho messo molto tempo a decidermi di leggerlo: l'ho iniziato, ma poi non era il momento (anche perché sapevo che lo avrei amato ma che avrei sofferto) è passato del tempo e ho deciso che era arrivato il momento.
Non è un romanzo per tutti questo, è una storia per chi ha voglia di approfondire, per chi non cerca del divertimento nella lettura, è una storia bellissima eppure spietata. Sono felice di aver conosciuto questa autrice e da una parte non vedo l'ora di leggere il terzo, ma dall'altra ho la necessità che passi del tempo, perchè devo metabolizzare.
Dimenticavo di scrivervi che anche se si tratta di una trilogia, i libri possono leggersi separatamente (almeno per quanto riguarda il primo e il secondo) perchè i protagonisti sono diversi e se vi aspettate di scoprire quello che è successo a  Esch, Randall, Skeetah e Junior, beh non lo scoprirete, anche se li incontrerete.
Vi consiglio di conoscere la scrittura della Ward perchè ne vale la pena, perché ha tanto da raccontare e lo fa senza sconti, perché bisogna uscire dalla propria zona confortevole e provare a fare un passo un po' più in là, magari si fanno incontri piacevoli dalla copertina maestosa. 

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8 commenti:

  1. Non nascondo che ho molta paura di approcciarmi a questo libro, proprio per i motivi che spieghi tu. Allo stesso tempo però quest'autrice mi attira. Secondo te con quale dei due romanzi dovrei cominciare per soffrire un filo meno e cominciare a "farmi le ossa"?

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    1. Cara Nadia, questa autrice è strepitosa, non ci sono altre parole secondo me. Però caspiterina, per quanto lo stile arrivi senza nessuno sforzo e sintatticamente sia “semplice”, la lettura è complessa, per come sono fatta io il dolore arriva fin troppo!
      Io sono una maniaca dell’ordine cronologico, quindi ti direi “ salvare le ossa” anche se per me è stato più doloroso di questo a causa delle descrizioni sui combattimenti tra cani.
      Smack e fammi sapere!
      Ps grazie per ieri! Ho cercato di togliere la recensione e postare l’altra (avevo due bozze e ho pubblicato quella sbagliata) ma mi si è spento il telefono a teatro. Un disastro 🙈

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  2. Ho acquistato il primo volume per cui ti confesso di non aver letto la tua recensione per non spoilerarmi nulla. Però ci tenevo a dirti che lo scatto è davvero bello :)
    Ripasserò per un commento serio. Un bacio

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    1. Ciao Anna! Grazie mille per il gradito complimento. Tranquilla, ripassa quando vuoi che io ti aspetto!
      Però questa seconda storia ha altri protagonisti, quindi Nessuno spoiler. Smack

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  3. Ancora non ho avuto il coraggio di avvicinarmi a questa autrice, proprio perché le tematiche e lo stile sono così crudi, ma salvare le ossa è comunque in wish list e anche questo secondo volume sembra interessante.

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    1. Ciao Beth, secondo me è da possedere. Anche se devi trovare il momento giusto. Ti abbraccio

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  4. A me ispira parecchio, ma ho sentito dire che è una sorta di seguito di Salvare le ossa. Che tuttavia non ho ancora letto, e che leggerò presto 😊😊

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    1. Ciao Gresi, è un seguito perché fa parte di una trilogia ambientata nello stesso posto, ma la storia è diversa e anche i personaggi. Comunque se anche tu sei fanatica dell’ordine, certo, devi iniziare da salvare le ossa ❤️

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