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Recensione - Serenata per una pupa stesa di Sanantonio

venerdì, agosto 25, 2017 Baba Desperate Bookswife 6 Comments


Il libro
Serenata per una pupa stesa di Sanantonio
Editore:e/o| Pagine: 160| Pubblicazione: 2013 ma originale del 1974 Prezzo 8,00€| Trama Qui
Genere: narrativa italiana
Notizie sull'autore
Il commissario Sanantonio (San-Antonio nell'originale francese), della polizia parigina, è il protagonista di una fortunata serie di romanzi polizieschi scritti da Frédéric Dard fra il 1949 e il 2001; Sanantonio è anche lo pseudonimo adottato dallo stesso Dard per firmare tali romanzi, scritti in forma autobiografica, in prima persona. Il personaggio è successivamente stato ripreso dal figlio dello scrittore, Patrice Dard. Serenata per una pupa stesa è il quarantacinquesimo episodio.

Recensione
e 1/2
Sanantonio è un commissario della polizia parigina, un uomo eccentrico, senza peli sulla lingua, un
po' rissaiolo e affascinato dalle belle donzelle. Non si tira mai indietro, deciso a conquistare la verità.
Questo che mi sono ritrovata a leggere è il quarantacinquesimo della serie, ma tranquillamente indipendentemente dagli altri, anche se, come immagino, la storia del commissario si evolva pian piano, quindi se uno fosse intenzionato a leggerli tutti, beh converrebbe iniziasse dal primo.
Vi state chiedendo perchè io l'abbia letto vero? Lo immagino, siete dei curiosoni. Tutto è nato da una challenge, quella di Lucrezia Scali, che adoro (sia lei, sia le sue sfide di lettura). Mi sono incaponita a voler leggere un libro il cui titolo contenesse la parola "serenata", e a parte quello di De Giovanni...non ho trovato molto. Così, girando un po' per il web mi sono imbattuta in questo giallo, dalle poche pagine e dal titolo utile e propizio.

Ci troviamo a Parigi, ma ci ci trasferiamo subito in Inghilterra, sta per essere giustiziato un ragazzo francese, che pare abbia investito una persona senza prestare soccorso e successivamente, dopo essere stato inseguito, ha assassinato l'uomo che lo ha aggredito. Poco dopo costui è andato a costituirsi.
A Parigi però la faccenda non è per niente chiara, così Sanantonio si reca sotto mentite spoglie all'interno del carcere britannico, fingendo di essere un prete, mandato apposta per accompagnare il peccatore alla forca. Cosa si nasconderà dietro a questi strani avvenimenti?
E niente, sono rimasta piacevolmente stupita da questa storia decisamente vintage, sboccata e sguaiata al punto da riuscire a farsi amare, nonostante tutto. Perché "nonostante tutto"? Beh perché leggere un libro partendo dal numero 45 non è proprio una furbata, leggerlo solo per una parola contenuta nel titolo...nemmeno, ma sopratutto leggerla al buio, senza sapere nulla, se non una sinossi poco rassicurante trovata sul sito dell'editore. Cose che solo una Desperate Bookswife può compiere.
Un libro che intrattiene, una scrittura che scorre come l'olio caldo in padella, una storia avvincente, senza fronzoli superflui si arriva molto in fretta al nocciolo della questione. Narrato in prima persona (fonti dicono  che questa sia una storia autobiografica), il commissario si fa amare sin da subito, il suo carattere deciso e intraprendente affascina e il suo modo di risolvere le situazioni regala sicurezza al lettore, che si sente in buone mani.
Un libro sul quale non avrei scommesso un centesimo che si è rivelato un piacevole passatempo, una storia che si legge facilmente in vacanza, tra un bagno e l'altro o tra una scalata in montagna e un pic-nic. Non credo che cercherò di andarne a comprare altri nell'immediato, ma se accidentalmente mi capitassero a tiro probabilmente darei loro delle possibilità senza pensarci troppo.
Punti di forza
-  Una storia che si legge d'un soffio, senza troppe pretese ma comunque intelligente, la trama intrattiene e incuriosisce, insomma quello che ci si aspetta da un giallo.
- Nonostante si tratti di una serie, l'autore francese è stato furbo a fare in modo da poter permettere al lettore di leggere le indagini di Sanantonio in ordine sparso.
- Ovviamente il punto forte è proprio il commissario, il suo essere sboccato e volutamente volgare, ma serio e professionale (nonostante la pupa stesa ;-) )

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6 commenti:

  1. non conosco questa serie, ma oltre alla bella recensione sai cosa ho adorato subito? il titolo!! troppo carino
    http://www.audreyinwonderland.it/

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    1. Ciao! Ah ah indubbiamente d'effetto! Un libro proprio carino e vintage. A presto, baci

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  2. Ahahah dici che solo tu potevi leggere un libro così partendo dal 45°? Allora la tua socia qui ti confessa che anche lei ha letto un romanzo del commissario Sanantonio, assolutamente non in ordine, straconsigliato da un'amica. E devo ammettere che non mi sono affatto pentita e sono d'accordo con te su tutto!

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    1. Ciao Nadia! Ma dai... anche tu hai fatto amicizia con il commissario Parigino? E quale libro hai letto? Bacio

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    2. Nespole come piovesse, il dodicesimo :-p

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