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Recensione - Magari domani resto di Lorenzo Marone
Il libro
Magari domani resto di Lorenzo Marone
Editore:Feltrinelli| Pagine: 320| Pubblicazione: 2017|Prezzo 16,50€| Trama Qui
Genere: narrativa italiana
Notizie sull'autore
Lorenzo Marone (Napoli, 1974), laureato in Giurisprudenza, ha esercitato per quasi dieci anni la professione di avvocato. Autore di successo, ha pubblicato La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015), Premio Stresa 2015, Premio Scrivere per amore 2015, Premio Caffè corretto città di Cave 2016, 12 edizioni in Italia, 11 traduzioni all’estero, un film, La tenerezza, con regia di Gianni Amelio, e La tristezza ha il sonno leggero (Longanesi, 2016), Premio Como 2016. Collabora con “La Repubblica di Napoli” con una rubrica fissa dal titolo “Granelli”. Vive a Napoli con la moglie, il figlio e la bassotta Greta, il suo cane superiore. Per Feltrinelli ha pubblicato Magari domani resto (2017).
Recensione
Ci sono quei libri che compri e poi non leggi subito. Ci sono dei romanzi che fungono da rete. Avete presente i funamboli? Hanno quelle magnifiche reti che (alcune volte) potrebbero salvar loro la vita. Ecco, nei miei momenti bui Lorenzo Marone è il mio autore salvavita. Detta così pare strano e magari anche brutto, ma in realtà vuol essere un complimento: dopo aver letto "Daria", "La tentazione di essere felici"e "La tristezza ha il sonno leggero" ho capito che questo autore mi avrebbe salvata, coccolata e sarebbe stato in grado di regalarmi grandi emozioni. Ecco perché non l'ho letto subito. Quando giocate a Pac-Man e avete a disposizione un certo numero di vite mica le sprecate no? Fate bene attenzione ad usarle con parsimonia, mica vi buttate dritti dritti nella bocca del fantasmino perchè tanto avete ancora dei bonus da utilizzare! Ecco, forse adesso avrete capito. Magari domani resto è stato il mio bonus, il coniglio nascosto nel cappello, insomma il momento non è brutto, però sentivo la necessità di essere coccolata e nonostante immaginassi da lontano il carattere poco docile di Luce...sapevo che teneva nu' core d''orò.
Luce è la protagonista di questo romanzo, una donna nata e cresciuta nei Quartieri Spagnoli in quel di Napoli, una che la strada l'ha vista, l'ha attraversata, ma ne è sempre stata alla larga. Sorella maggiore di Antonio, figlia di una donna un po' bigotta che però ha cresciuto due bambini da sola, Luce è na femmena cu e' palle. Laureata in giurisprudenza ha deciso di fare l'avvocato e dopo un tirocinio a manca e uno dritta, è finita nello studio di Arminio Geronimo, un vecchietto scaltro, bavoso, ma che conosce le persone giuste per continuare ad essere di successo. Segretamente invaghito di Luce, nonostante il suo l'abbigliamento un po' trasandato e il taglio di capelli decisamente poco attraente, una mattina l'avvocato le propone una causa importante: c'è di mezzo un minore, la malavita, e bisogna tenere sotto controllo una donna leggermente sopra le righe.
Ed ecco che la vita della nostra donzella comincia a cambiare, incontri del destino, un vicino di casa assai attempato ma che ha sempre la risposta giusta, verità che vengono a galla e prese di posizione da prendere. Questa è la storia di Luce, donna guerriera dal cuore tenero, che ha trascorso la vita ad accumulare abbandoni, tanto da arrivare a non essere in grado di assaporare il presente per paura del futuro.
Mille cose potrei scrivere: di quanto Marone sia bravo ad assemblare frasi, della sua capacità narrativa, di quanto i suoi personaggi arrivino sempre a mancarmi pochi istanti dopo la chiusura del libro. Ma queste cose le sapete già.
Io vi dirò anche che questo è un libro sulla famiglia, pur non essendo presente quella convenzionale, è una storia scritta con amore, che parla della forza di una donna, del suo sapersela cavare, racconta di come rompere degli schemi. E' un libro che fa sorridere perché Luce è una forza della natura, con la sua stazza da bassotto e il suo grugno alla bulldog. Infine ci fa emozionare, come sempre del resto, perché "Magari domani resto" è una storia commovente, sui cambiamenti, sul tempo che passa e cambia le cose o semplicemente le prospettive, ma spesso la vita che va avanti ci fa versare delle lacrime, che siano di gioia o di rammarico.
Luce è la protagonista di questo romanzo, una donna nata e cresciuta nei Quartieri Spagnoli in quel di Napoli, una che la strada l'ha vista, l'ha attraversata, ma ne è sempre stata alla larga. Sorella maggiore di Antonio, figlia di una donna un po' bigotta che però ha cresciuto due bambini da sola, Luce è na femmena cu e' palle. Laureata in giurisprudenza ha deciso di fare l'avvocato e dopo un tirocinio a manca e uno dritta, è finita nello studio di Arminio Geronimo, un vecchietto scaltro, bavoso, ma che conosce le persone giuste per continuare ad essere di successo. Segretamente invaghito di Luce, nonostante il suo l'abbigliamento un po' trasandato e il taglio di capelli decisamente poco attraente, una mattina l'avvocato le propone una causa importante: c'è di mezzo un minore, la malavita, e bisogna tenere sotto controllo una donna leggermente sopra le righe.
Ed ecco che la vita della nostra donzella comincia a cambiare, incontri del destino, un vicino di casa assai attempato ma che ha sempre la risposta giusta, verità che vengono a galla e prese di posizione da prendere. Questa è la storia di Luce, donna guerriera dal cuore tenero, che ha trascorso la vita ad accumulare abbandoni, tanto da arrivare a non essere in grado di assaporare il presente per paura del futuro.
Mille cose potrei scrivere: di quanto Marone sia bravo ad assemblare frasi, della sua capacità narrativa, di quanto i suoi personaggi arrivino sempre a mancarmi pochi istanti dopo la chiusura del libro. Ma queste cose le sapete già.
Io vi dirò anche che questo è un libro sulla famiglia, pur non essendo presente quella convenzionale, è una storia scritta con amore, che parla della forza di una donna, del suo sapersela cavare, racconta di come rompere degli schemi. E' un libro che fa sorridere perché Luce è una forza della natura, con la sua stazza da bassotto e il suo grugno alla bulldog. Infine ci fa emozionare, come sempre del resto, perché "Magari domani resto" è una storia commovente, sui cambiamenti, sul tempo che passa e cambia le cose o semplicemente le prospettive, ma spesso la vita che va avanti ci fa versare delle lacrime, che siano di gioia o di rammarico.
Punti di forza
- Ho conosciuto Daria, Cesare, Erri, tutti personaggi fantastici e la paura di non amare così tanto il protagonista successivo c'è, ogni volta, ma anche questa volta la penna di Marone non fa una sbavatura e Luce è promossa a pieni voti.
- Non solo Marone è bravo a raccontarci storie in prima persona, ma è anche abile a destreggiarsi nei panni femminili.
- Si può assegnare la lode? Ecco cinque stelline cum laude.
- Non solo Marone è bravo a raccontarci storie in prima persona, ma è anche abile a destreggiarsi nei panni femminili.
- Si può assegnare la lode? Ecco cinque stelline cum laude.
Ecco infatti...due palle!
RispondiEliminaGià,Luce le ha pure quadrate!
EliminaPiaciuto molto anche a me, la prima lettura di questo autore. È poetico e regala molto.
RispondiEliminaCiao! Meno male! Corri a leggere anche gli altri :-)
EliminaCiao Baba!
RispondiEliminaDevo dire che quest'ultimo romanzo è piaciuto anche a me.
L'ho trovato più coinvolgente e "più libro" rispetto al precedente La Tristezza ha il sonno leggero, che mi aveva dato più l'aria di un libro da "dover essere scritto" per esigenze editoriali.
Piano piano riuscirò a leggere anche gli altri )a ritroso!), per farmi un'idea complessiva più precisa di questo autore. 😊
Un saluto, ciao, Marina
Buongiorno Marina, a me invece sono piaciuti tutti, ognuno diverso e con il suo significato. La tristezza ha il sonno leggero credo sia il libro più sottolineato di sempre. Spero che ti possano piacere anche gli altri. Un abbraccio
EliminaCiao Baba! Marone non ci delude mai, è una garanzia!
RispondiEliminaBaci
Ciao Bacci! Trovo sia bellissimo avere sicurezze così, un abbraccio
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