Corbaccio,
Da giovedì in libreria!!
Eccoci nuovamente pronti con un paio di titoli invitanti. Il primo è un thriller tecnologico-scientifico, purtroppo il genere non è proprio dei miei preferiti, ma sono certa che il talento dell'autore nipponico mieterà molte vittime. Il secondo è un diario di viaggio, l'ho gentilmente ricevuto in omaggio dalla Casa Editrice che ringrazio, e breve potrete leggere la mia recensione. Inutile sottolinearvi il perché io sia così curiosa di tuffarmi in mezzo alla polvere africana...
Titolo: Il protocollo ombra
Autore: Hazuahi Tahano
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 580
Prezzo: 16,90€
In Libreria: dal 18 giugno 2015
SINOSSI: Nello Studio Ovale la luce attraversa a
malapena i vetri alle spalle dell’uomo seduto alla scrivania, il capo
chino. Il presidente Burns deve fronteggiare la più grave crisi nella
storia degli Stati Uniti d’America. A diecimila
chilometri di distanza, nel profondo della giungla congolese, un
antropologo tiene per mano la causa di quella crisi. È solo un bambino.
Si chiama Akili. Ha tre anni. Akili è una forma di vita evoluta con
un’intelligenza di gran lunga superiore a quella dell’Homo
sapiens. È il primo della sua specie e può rappresentare il futuro
della razza umana. Ma rischia di essere l’ultimo. Le capacità di analisi
della sua mente gli permettono di decifrare ogni protocollo di
comunicazione, di prevedere ogni operazione militare,
di vanificare qualsiasi strategia. Per questo è un pericolo, e deve
essere eliminato. La delicata missione, nome in codice «Nemesis», viene
affidata a un team di mercenari, capeggiati dall’ex operativo delle
forze speciali Jonathan Yaeger. Eppure quando quest’ultimo
giunge in Congo, ed entra per la prima volta in contatto con il proprio
obiettivo, capisce che forse gli ordini che ha ricevuto questa volta
non devono essere eseguiti. Che quel bambino può rappresentare non un
pericolo ma la speranza in un mondo, in un’umanità
migliori. Che proprio da Akili può venire la cura per la rara patologia
che ha colpito la persona che Jonathan ama di più. Ma schierarsi in
difesa di Akili è pericoloso. Perché significa inimicarsi la maggiore
potenza del pianeta.
Il protocollo ombra è il
folgorante debutto di Kazuaki Takano, venduto in più di venti paesi, che
ha subito raccolto il consenso entusiasta dei lettori di tutto il
mondo. Intelligente e originale, in un serrato inseguirsi
di presente e futuro, scienza e intrigo politico, questo thriller
adrenalinico si inserisce a pieno titolo nel solco dei bestseller più
amati di Michael Crichton.
NOTIZIE SULL'AUTORE: Kazuaki Takano, classe 1964, è uno sceneggiatore cinematografico.
Il protocollo ombra è il romanzo che l’ha consacrato a livello internazionale come erede di Michael Crichton.
Titolo: Africa a cronometro
Autore: Egisto Corradi
Casa Editrice: Corbaccio
Pagine: 300
Prezzo: 25,00€
In libreria: dal 18 giugno 2015
SINOSSI:
Il
primo rally Algeri-Città del Capo:
una
transahariana fra Nuvolari ed Hemingway
nel
classico introvabile di Egisto Corradi
«Guardo le
ruote e penso ai milioni e milioni di giri fatti, e ripenso all’Africa, a sedicimila
chilometri di piste e strade d’Africa. Cinquanta giorni d’Africa, cronometro
alla mano notte e giorno tutta l’Africa da nord a sud, Africa a cronometro.»
Così Egisto Corradi conclude il
reportage del primo Rally Mediterraneo
Algeri – Città del Capo, a cui partecipò nella duplice veste di giornalista
e corridore. Un reportage, un libro di viaggio appassionante che prende spunto
da una corsa automobilistica senza precedenti: fra il 26 dicembre 1950 e il 23
febbraio 1951 trentacinque equipaggi di sette paesi percorsero più di
quindicimila chilometri di strade e piste attraversando l’Africa da Nord a Sud.
Un’impresa impossibile, oggi, in un continente devastato da conflitti e guerre
civili…
Lo spirito di questa competizione, a cinque anni dalla fine della
seconda guerra mondiale, non è unicamente né principalmente sportivo: si tratta
in qualche modo di prendere le misure di un’Africa sulla via della
decolonizzazione da parte dei Paesi della «Vecchia Europa» alla soglia del boom
economico. Incidentalmente, gli equipaggi italiani ottengono anche piazzamenti
eccellenti. E l’autocarro della Lancia, Croce del Sud, su cui viaggia Corradi,
arriva secondo nella sua categoria. È un successo dell’industria
automobilistica italiana, che il giornalista del Corriere della Sera non manca di sottolineare, anche se il suo
entusiasmo, la sua curiosità, il suo interesse sono rivolti ai paesaggi e alle
genti di un’Africa tutto sommato ancora vergine e misteriosa che, a quasi
settant’anni di distanza, ci appare immensamente lontana.
Grazie a Paolo Dal Giudice e Paolo Giusti - curatori di una nuova
edizione illustrata di Africa a
cronometro corredata di una preziosa Appendice
che contestualizza gli avvenimenti - torna finalmente in libreria un libro che
a buon diritto può definirsi un classico, scritto da uno dei maggiori
giornalisti italiani.
«‘Vengono da Algeri, hanno attraversato tutta l’Africa, quei pazzi’,
sento sussurrare l’albergatore.
Già, tutta l’Africa; tutta l’Africa, ma senza una bucatura e senza un
solo leone. Una strana Africa, l’Africa 1951, l’Africa del Rallye Algeri-Città
del Capo.»
Egisto
Corradi
(1914-1990), di origini contadine, si laureò in Economia e commercio e iniziò a
lavorare come giornalista alla Gazzetta
di Parma prima di passare al Corriere
della Sera. Fu inviato speciale in Ungheria nel 1956, nel Congo, in
Vietnam, in Cecoslovacchia nel 1968, in Afghanistan. In Italia fu testimone di
eventi come il disastro del Vajont e il terremoto del Belice. Nel 1973 lasciò
il Corriere della sera per Il Giornale di Indro Montanelli. Fra i suoi libri, oltre a
Africa a cronometro, ricordiamo La ritirata di Russia, Stalingrado, L’avvocato, Dalle zone calde.
molto interessanti ed esaurienti i tuoi post!
RispondiEliminaGrazie mille!! Spero sempre che possano servire!!
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