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Recensione di Baba - Un tè a Chaverton House di A. Gazzola

domenica, ottobre 13, 2024 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

 

Desperate Bookswife

 Il libro
Un tè a Chaverton House di Alessia Gazzola
Editore: Garzanti| Pagine: 192| Pubblicazione: 2021| Prezzo 16,40€| Trama:Qui
Genere: narrativa

Notizie sull'autrice
Alessia Gazzola (Messina, 1982) è laureata in Medicina e Chirurgia ed è specialista in Medicina Legale. Ha esordito nella narrativa con L’allieva nel 2011, primo romanzo con protagonista Alice Allevi, cui sono seguiti Un segreto non è per sempre (2012), Sindrome da cuore in sospeso (2012), Le ossa della principessa (2014), Una lunga estate crudele (2015), Un po’ di follia in primavera (2016), Arabesque (2017), Il ladro gentiluomo (2018, vincitore del premio Bancarella 2019), La ragazza del collegio (2021), da cui è stata tratta la fortunata serie tv in onda su Rai Uno con Alessandra Mastronardi e ­Lino Guanciale. Nel 2019 inaugura un nuovo ciclo di romanzi incentrati sul personaggio di Costanza Macallè, protagonista di Questione di Costanza, di Costanza e buoni propositi (2020) e di La Costanza è un’eccezione (2022). Ha pubblicato inoltre: Non è la fine del mondo (Feltrinelli, 2016), Lena e la tempesta (Garzanti, 2019) e Un tè a Chaverton House (Garzanti, 2021). Vive a Verona con il marito e le due figlie.

Recensione di Baba

Angelica è laureata in lingue, è insegnante precaria e la passione per la panificazione e tutto ciò a base di carboidrati che si possa cuocere in forno. Decide di abbandonare l'insegnamento dopo un incidente, così è sicura che l'apertura di un forno sia la sua strada. La famiglia scuote la testa e non sa come comportarsi, non sembra possibile che voglia sprecare il suo talento abbattendosi e cambiando radicalmente vita. Un giorno, parlando con la sua prozia, scopre che nella sua famiglia ci sono alcuni segreti, così, visto che tanto non ha nulla da fare se non trovare la sua strada, decide di partire verso l'Inghilterra per cercare di scoprire la vera storia del suo bisnonno. Nel frattempo però c'è un uomo con qualche anno più di lei che le fa battere il cuore, forse la sua permanenza nel Dorset non è dettata solo dai segreti familiari...potrebbe esserci di più! 

Ho amato diversi libri scritti dalla Gazzola e sono sempre curiosa di scoprire cos'abbia escogitato per noi. Questo l'ho acquistato in un mercatino dell'usato e ho atteso a leggerlo fino a qualche giorno fa. Purtroppo non è stata una lettura coinvolgente o memorabile per tanti motivi differenti: Angelica è un personaggio davvero odioso, è convinta di avere a disposizione tutto il tempo che vuole e che le persone siano a sua disposizione. Nonostante sia l'ultima arrivata pretende totale fiducia e non transige se qualcuno ha dei dubbi. Ha qualcosa in mano su cui lavorare e invece, per uno stupido incidente (che poteva tranquillamente evitare utilizzando altri metodi) vuole aprire una panetteria ( o quello che è), poi cambia idea e parte per la Gran Bretagna lasciando tutti di sasso. Io personalmente le sputerei in un occhio. Mi ha anche infastidito il fatti che i suoi parenti le abbiano chiesto di non fare ricerche, lei però non si pone il minimo quesito che il suo operato possa danneggiare i sentimenti di qualcun altro. Esiste solo Angelica. 

Il suo viaggio non mi ha fatto battere il cuore e si susseguono altri personaggi privi di carisma e di simpatia: Alessandro...boh, inutile! Le povere persone che Angelica va a stalkerare hanno un peso irrisorio e infine le uniche parti del libro che ho trovato carine sono le sue conversazioni Con Giuseppe, ovvero l'ex studente che prende ripetizioni dalla protagonista. Ah no dimenticavo...la prozia: lei è carina  e meno male che c'è. 

Quando finiamo questo breve libro ci rendiamo conto che è un viaggio metaforico e non per trovare se stessi e capire cosa fare della propria vita, ma da come è impostato a me sembra che ci siano una serie di ripieghi, impilati uno sull'altro come le magliette appena stirate appoggiate sul divano. 
Mi dispiace molto affermare che questo libro è stato deludente, ma se devo trovare una nota positiva...scorre bene. 
E voi lo avete letto??

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