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Recensione - "Per quanto mi riguarda sono sempre innamorato" di Sandro Settimj

martedì, maggio 03, 2016 Baba Desperate Bookswife 9 Comments

Buongiorno miei dolci e amari lettori, come state? Anche se in ritardo, come promesso vi scrivo la recensione di un libro che ha deluso le mie altissime aspettative, ma che in fondo non è malaccio. Lo sapete, io sono una contraddizione vivente!




Titolo: Per quanto mi riguarda sono sempre innamorato
Autore: Sandro Settimj
Casa Editrice: Mondadori                                                  
Pagine: 264
Prezzo: 16,00€
Pubblicazione:  2014
Sinossi: Qui sul sito Mondadori
                           
     
VOTO: 




Notizie sull'autore:
Sandro Settimj è nato a Roma nel 1963. Dopo una laurea in Lingue, è partito per fare l'istruttore e l'animatore nei villaggi turistici sparsi per il mondo. Scrive soggetti e sceneggiature televisive e attualmente lavora per la RAI. Questo è il suo primo romanzo.




Sono almeno quindici minuti buoni che penso a quante tazzine onomatopeiche dare a questo libro: è un gran libro o una sola? No dai, una schifezza assolutamente no, ma nemmeno un capolavoro, quindi in questo caso un 2,5 su 5 è il numero che si avvicina di più al mio pensiero.
Ugo è un personaggio particolare, tendenzialmente non sa cosa vuole dalla vita, prendere delle decisioni non è il suo forte, ma una cosa la sa: il suo problema più ingombrante sono le donne.

No, no forse non mi sono spiegata come si deve, a lui le donne piacciono e molto anche, ma...non assomigliano per niente al suo ideale di donna, ovvero Cenerentola, Biancaneve o Rapunzel. Ugo è profondamente innamorato delle fiabe e anche la sua tesi di Laurea presa con un generoso ritardo parlerà proprio di favole. 
Così Ugo, tra una seduta dallo psicanalista pazzo e un flash back ci racconterà la sua storia d'amore e di terrore verso il complesso genere femminile.

Il primo approccio è stato disastroso, ho aperto questo romanzo con la borsetta strabordante  di speranze poichè questa storia è stata consigliata niente po po di meno che dal signor Belen Bianchini, che apprezzo moltissimo - a parte l'ultimo romanzo - e invece...per trenta pagine la noia. Ho telefonato a una famosa blogger, che è anche mia amica e le chiesto se poteva ascoltarmi mentre leggevo a voce alta qualche pagina, ma il risultato è rimasto il medesimo.
Io non sono una che abbandona i libri sull'autostrada quindi ho deciso di procedere e superato lo scoglio del primo capitolo la situazione è nettamente cambiata. Sono arrivate le risate, lo stile leggero e canzonatorio dell'autore, le sfortune che investono anno dopo anno il nostro povero protagonista e la storia ha iniziato a prendere una forma. Fino ad arrivare alla fine: che, sarò un po' gnucca io, ma non ho capito. Sono arrivata fin lì, sapete quando mangiate addirittura le pagine per conoscere l'epilogo e poi....ahhhhhhhhh NON HO CAPITO. cioè non è che non l'abbia capita capita, ma sembrava dovesse esserci scritta la verità suprema, il nocciolo della questione, e invece sono scivolata proprio sull'ultima pagina, quella prima dei ringraziamenti.
Ecco e quindi come mi devo comportare?? L'inizio molto lento a prendere il volo, la fine deludente, insomma questo libro sarebbe bello se privato delle estremità.

Tutto questo però è un vero peccato perchè tratta un argomento interessante: il punto di vista maschile sull'amore e sul sesso. Ugo è terrorizzato dalle donne, perchè nella sua vita, a partire dalla sua migliore amica, ha incontrato delle idrovore, delle mangiatrici di uomini, che vogliono arrivare al dunque senza nemmeno passare dal sacrosanto bacio. Proprio qui ho fatto una riflessione, perchè è inutile girarci intorno, i ruoli non dico che si siano proprio invertiti, ma è innegabile che oggi la femmina vada a caccia e non il contrario. Se negli anni '60 il mio babbo invitava a ballare la mia mamma sulle note di "sapore di sale" e lei con fare timido e un po' schivo gli tendeva una mano nascondendo  un timido sorriso compiaciuto con l'altra...oggi al bancone del bar più in voga la ragazza passa, si struscia il pube depilato e tatuato sulla coscia del prescelto con la scusa del locale affollato e si passa sensualmente la lingua sulle labbra mascherate da un rossetto effetto "sex". Ma come si sentirà mai un uomo medio, al quale viene  negato il suo ruolo di maschio alfa, quello che la donna la strapazza e fa di tutto per portarsela a letto? Beh in fin dei conti ce lo spiega proprio Settimj, che tra una seduta dallo strizzacervelli e una stagione alle Maldive, di fanciulle ne ha viste passare parecchie.

Punti di forza:
  • Mi è piaciuta moltissimo l'ironia un po' retrò che l'autore ci propone, il saper descrivere in maniera quasi cinica le situazioni.
  • L'impostazione del romanzo: noi conosciamo Ugo seduto di fronte al suo analista e si susseguono dei botta e risposta. Successivamente il protagonista decide che ad ogni seduta racconterà una favola, contenente un episodio della sua vita. Insomma ci troviamo sotto al naso un libro scritto in maniera diversa. Molto apprezzabile.
Punti deboli:
  • Come ho scritto all'interno del mio ampio commento, non ho amato per nulla l'inizio e nemmeno la fine, questo mi ha spiazzata, non poco, perchè ancora adesso non riesco a collocare al posto giusto questa storia.
  • L'autore ogni tanto divaga, inserendo descrizioni che in fondo non ci interessando per nulla, ad esempio quando sta cercando di fare l'amore in mezzo ai campi con Betlemme (sì, è il nome della sua fidanzata) e arriva di soppiatto il contadino: lui per una pagina intera ci racconta chi è questo personaggio che non abbiamo conosciuto prima ed esattamente come è arrivato sparirà dopo poche righe. Ma perchè?



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9 commenti:

  1. No, no, no..giro al largo. Però la tua recensione è molto simpatica! ;-)
    Ciao Salvia!
    Lea

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  2. Giusto perché tu lo sappia: leggo le tue recensioni per puro piacere. Così, anche quando racconti di un libro che so già con assoluta certezza non leggerò mai, fermarmi e dare un'occhiata è addirittura salutare: per esempio, adesso, ma quanto mi sento rinvigorita?
    Davvero Salvia, recensione perfetta, con tutti i pro e contro ben allineati come soldatini.

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    1. Rosa...ma grazie :-) ecco vedi, tu invece hai il poter di migliorare la mia giornata, grazie mille.
      Per il libro...peccato, speravo fosse molto meglio.
      Bacioni!!

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  3. Mmmh.. Inizio e fine poco chiari? Mi sa che passo.
    Comunque mi sono divertita molto a leggerti :D
    Bacio

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    1. Ehhh...si! La fine mi ha un po' delusa e l'inizio lento, almeno le prime 30 pagine, poi parte eh!!! bacio

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  4. Bella recensione :) peccato, dal titolo mi ispirava.

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    1. Grazie :-)
      guarda...se sei pronta a saltare la prima parte, oppure dotarti di un po' di pazienza poi parte bene!!
      Un abbraccio

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  5. Oh che peccato. Ho il libro da leggere ma non l'ho ancora iniziato ma mi sa che aspetto ancora un po'

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