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Quattro blogger per un autore - Ali Hazelwood
Buongiorno signori, come state? Siamo a fine novembre e con la benedizione della neve torniamo con la nostra rubrica!!! Ditelo che vi siamo mancate un pochetto! Se invece non avete modo di conoscerci, ecco due righe su ciò che combiniamo insieme.
Chi siamo? Ecco qui:
Chiara, Chicca, Ombretta e io: ogni due mesi leggeremo libri di uno stesso autore deciso precedentemente. Un modo per ampliare i nostri orizzonti, per imbatterci in letture che magari non avremmo preso in considerazione, dandoci la possibilità di innamorarci ancora, in maniera inaspettata (oppure di detestare fortemente qualcosa che non vorremmo più riavere tra le mani) .
Questa volta tocca a Ali Hazelwood, professoressa di Neuroscienze di origine italiana. I suoi romanzi, tutti romantici, fanno un po' a pugni con la sua professione così seria, vi aspettereste mai un romance da una dottoressa accademica? C'è da dire che le sue storie riguardano comunque l'ambito tecnologico/scientifico, esattamente come il libro che ho scelto di leggere: The Love Hypotesis, il teorema dell'amore, primo di una serie ambientata nei laboratori di ricerca ma con protagonisti diversi.
Desperate Bookswife |
Olive è una dottoranda che sta facendo una ricerca sulla cura del cancro al pancreas, insicura e incasinata, ha come migliore amica una ragazza Anh, decisa e diretta, si prende cura di Olive dato che quest'ultima non ha più una famiglia; e poi c'è Malcom, il suo coinquilino fluido con il quale ha un ottimo rapporto e ovviamente all'interno della storia ha un suo peso.
tutto inizia con un bacio, proprio quello che potete vedere sulla simpatica copertina del romanzo: lui (un professore stronzo e decisamente poco alla mano) viene "aggredito" da Olive che dopo avergli chiesto se avesse potuto baciarlo gli è letteralmente saltata al collo. Perché, vi starete chiedendo? Per fare un favore ad Anh, invaghita di un ex della protagista, le vuole dimostrare che il suo cuore è altrove. Peccato che tra tutti i passanti...lei non si sia accorta di aver importunato un docente e che questo avrebbe portato a delle ripercussioni...
Come potrete immaginare il lieto fine è dietro l'angolo, insomma non è che tremiamo poi così tanto...forse lo sappiamo già nel momento in cui prendiamo il volume in mano e guardiamo la cover.
Ciò che mi è piaciuto è proprio l'ambientazione all'interno di un laboratorio, fa un po' "L'Allieva" ma con altri vestiti. I personaggi sono caratterizzati...ni. I protagonisti sì, gli altri un po' meno, nel senso che uno avrebbe voluto sapere di più e invece rimane con un po' di domande o comunque curiosità . Olive è incasinata, pasticciona, emotiva e non è proprio il tipo di personaggio che mi acchiappi, in diverse situazioni ho provato fastidio, sopratutto la sua ingenuità , sarà per colpa della mia età , sarà perché alcune situazioni mi sembrano davvero troppo irreali...fatto è che ok che è un romance, ma mica è un fantasy...nella realtà davvero capitano cose così? E prendono quella svolta lì? Insomma, va bene sognare ad occhi aperti, così però mi sembra un po' troppo.
Una storia carina, che intrattiene ma allo stesso tempo mi ha dato quel pizzico di fastidio da farmi digrignare i denti, ma come direbbe qualcuno "so' ragazzi...o almeno sembrano!" Non credo di aver voglia di continuare a leggere gli altri, non adesso. Diciamo che è quello che io chiamo "libro da ombrellone", per quanto mi riguarda va letto solo in alcuni momenti non essendo il mio genere preferito.
Cosa avranno letto le altre fanciulle? Sono molto curiosa di scoprirlo anche io, andate sui loro blog, vi aspettano. Ombre di Carta, La lettrice sulle nuvole e Libri in tavola.
uh mi dispiace che non ti abbia convinta, a me era piaciuto molto (quello dopo ancor di più)
RispondiEliminaSecondo me, in questo momento di vita non mi piace niente 😂
EliminaGreat blog
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