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Recensione - Che palle Natale di Rossella Calabrò

mercoledì, novembre 15, 2017 Baba Desperate Bookswife 14 Comments

Il libro
Che palle il Natale di Rossella Calabrò
Editore: Sperling & Kupfer| Pagine: 180| Pubblicazione: novembre 2017 | Prezzo 14,90€| Trama Qui
Genere: saggio ironico
Notizie sull'autrice
Rossella Calabrò, di fede pandorista ortodossa, ama leggere, dormire, ridere, ballare. Parla fluentemente il gattese e traduce il clorofilliano a occhi chiusi. Di mestiere scrive libri e insegna scrittura creativa, perché a fare l'assaggiatrice di pandori o la ballerina non c'è riuscita. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato i bestseller Cinquanta sbavature di Gigio, Cinquanta smagliature di Gina, Cinquanta sbavature di Gigio - il film e Il tasto G. Per Sonzogno Di matrigna ce n'è una sola, e per EmmaBooks Perché le donne sposano gli opossum?, Facebook per romantiche, La bambina-fiore, Danza d'amore per principianti, Farfalle sullo stomaco. Facebook: rossella.calabro.71
Recensione

Qualche tempo fa ho letto "Il tasto G", un romanzo scritto da Rossella Calabrò che aveva come protagonista un gentil ascensore d'altri tempi. Fu un colpo di fulmine: la comicità colta di Rossella mi
conquistò, ma sopratutto le avventure degli inquilini del palazzo, raccontate da un narratore esterno d'eccezione. A mio avviso un'idea grandiosa. Bene, ma non sto scrivendo questo post per rimembrare il passato, bensì per narrarvi le mie impressioni riguardo a questo nuovo libricino, fresco fresco di stampa.
Partiamo dal fatto che io ho sempre detestato il Natale, l'ho sempre trovata una pensata commerciale che sfrutta una festività religiosa a danno degli esseri umani, che presi dalla frenesia e dal senso del dovere nei confronti del mondo intero...spendono paccate di denaro in cose alquanto stupide e prive di utilità. Poi, ad un certo punto della mia vita arriva il perfido ormone della gravidanza, magicamente le mie playlist vedono spuntare le parole "christmas song" tra un De Andrè e un Mika e il gioco è fatto. Per cinque anni la Baba si è quasi scatenata e ha tirato fuori il folletto che c'era in lei. La festa in realtà dura poco, arriva il terribile 2016 e quando pensa di passare a miglior vita il mio papà? Da buon egocentrico ha deciso di lasciarci non in un giorno qualunque, bensì il 24 Dicembre alle ore 20:20, dopo che avevo terminato il giorno prima di leggere insieme a lui "Fuga dal Natale"di Grisham. E alla fine...giunge il 2017, novembre per l'esattezza, e su Facebook scopro che la mia cara Calabrò (con la quale ho avuto un incontro ravvicinato in ascensore, ma questa è ancora un'altra storia) ha scritto un libro, prendendo bellamente per il cu..., naso, prendendo per il naso le famose festività dicembrine. MIO, SUBITO.
Rossella è tornata, con un manuale divertente e dissacrante, dove racconta tutte le cose che non si dovrebbero dire ma che probabilmente in tanti pensano. 
Si parte dalla mutanda a forma di proboscide natalizia esposta nei migliori negozi raffinati di biancheria intima per arrivare al bacio sotto al vischio o all'obbligatoria copulata del 31 dicembre per salvaguardare quelle di tutto l'anno successivo. Dai riciclatori di regali seriali alle fantastiche cene degli avanzi, dalle cene aziendali agli sfortunati che compiono gli anni in dicembre (un nome a caso...) e si beccano un regalo solo. Insomma è un approfondimento studiato con cura sulle abitudini delle persone durante il mese di dicembre e sugli sbattimenti di palle che ne derivano. Quante volte vi sarà capitato di dover partecipare alla cena di Natale di classe, a quella del gruppo di teatro, a quella aziendale o semplicemente con i colleghi, alla cena con gli amici intimi, a quella in famiglia (dei tuoi), poi a quella in famiglia con i suoceri odierni o futuri, poi c'è il presepe vivente, la recita di fine anno, la tombolata in piazza, la cena dove ognuno porta qualcosa e infine si arriva a gennaio dove siamo tutti stanchi e la frase media è: "non esco di casa fino al prossimo anno".
Questo libro ci fa sorridere su quelle che alla fine sono le nostre manie, e sottolinea che tra una rottura di scatole e l'altra qualcosa di buono c'è, anche solo lo stare insieme. Ma ricordiamo sopratutto che il prendersi in giro fa bene al cuore e allo spirito. Questa è uno di quei libri che dovrebbero sostare sul comodino da settembre a fine dicembre. Un paio di capitoli a sera e il divertimento è assicurato. Io l'ho letto tutto d'un fiato ma ero curiosa di arrivare al sesto "consiglio per palle infrante", ovvero delle chicche che l'autrice ha inserito tra un capitoletto e l'altro, all'interno delle quali spiega come aggirare alcuni ostacoli. Ho molto apprezzato la numero cinque, dove consiglia la lettura dei libri di Roddy Doyle e di Roal Dahl.
Consigliatissimo. Adesso non vi resta che andare a comprarlo, non solo potrebbe piacervi, ma addirittura potrebbe essere un regalo di Natale fantastico, anche per i non lettori! Ma sopratutto vi consiglio di andare a recuperare i precedenti libri di Rossella, che sono:
- Cinquanta sbavature di Gigio
-Cinquanta smagliature di Gina
- Cinquanta sbavature di Gigio - il film
- Il tasto G
-Mogliastre. Manuale semiserio per seconde mogli e matrigne
- Di matrigna ce n'è una sola. Appunti di diseducazione sentimentale per figlie, figliastre, madri e matrigne
- Danza d'amore per principianti
Insomma, cliccate QUI e li trovate tutti insieme :-), a presto!!

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14 commenti:

  1. Fantastico! Credo proprio che lo prenderò per me, e anche per qualche regalo! Adoro l'ironia sulle tradizioni, e ancor di più se è colta e intelligente!

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    1. Ciao Nadia, poi la Calabrò...è veramente super :-) spero che ti piaccia!!

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  2. Normalmente non amo i libri sul Natale ma per questo potrei fare un'eccezione!

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    1. Sisterrrrrr e poi questo assolutamente cartaceo. E' un manuale da sfogliare, da avere!

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  3. A me il Natale mette ansia, magari un libro come questo è quello che ci vuole per combatterla.

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    1. Dunque Beth, sicuramente mette un sacco di allegria! Vedrai che ti piacerà. Grazie per essere passata a trovarmi:-)

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  4. Ciao Baba :) Io amo tanto il Natale, non in maniera estremamente esagerata ma sicuramente è il mio periodo dell'anno preferito.. però ti dirò che i libri che prendono in giro le cose che adoro, non mi offendono, ma anzi mi divertono un sacco.. sarà che sono abbastanza ironica ;) Fatto sta che la tua recensione mi ha divertita e sono sicura che il libro mi divertirà ancora di più.. non lo conoscevo ma se mi capita di trovarlo in libreria, ci farò un pensierino ;)

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    1. Ciao!! Guarda ti capisco, erano ben cinque anni che era anche il mio!! Però...mi ha fatto bene questa lettura. Ironica al punto giusto. Da ragazzina ero abbastanza permalosa, sopratutto a causa dell'insicurezza, poi da grande ho scoperto che riderci sopra fa bene al cuore, così ho imparato a prendermi in giro e leggo tanto volentieri libri ironici. Spero che ti possa piacere, a presto e grazie per la visita!!

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  5. Io amo il Natale, ma non in modo acritico. Diciamo che adoro, quando tutti sono andati via, stendermi sul divano con una scatola di ferrero rocher e guardare un bel film e poi cenare con gli avanzi. Cose di questo tipo. Sicuramente terrò presente il libro come regalo natalizio da fare a qualcuno che amo.
    Ciao da Lea

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    1. Buongiorno Lea! Riuscire a guardare tutti i lati, sopratutto quelli negativi, delle cose che ci piacciono è sinonimo di apertura mentale. Mi piace la scena di te stesa sul divano a mangiare cioccolata mentre guardi un bel film! Ecco, mi hai dato un'ottima idea. Ciao bella fanciulla, a presto, un abbraccio

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  6. come ti scrivevo sui social, mi piacerebbe leggere questo libro proprio in questo periodo, dato che a causa del natale lavorerò tantissimo e quindi ho un rapporto di amore immenso/odio minimo dato appunto dal lavoro... che dire, lo segno in WL!
    http://www.audreyinwonderland.it/

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    1. Ciao Amrita!! Ma sai che sono sicura che ti piacerebbe ? Poi mi fai sapere, un abbraccio grande! E non lavorare troppo ;-)

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  7. non amo molto i saggi, non li leggo mai, ma la Calabrò invece mi piace un sacco. Adoro il Natale ma vedo le questioni negative che ci ruotano attorno quindi non mi dispiacerebbe riderci un po' su. Magari lo metto nella letterina

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    1. Ciao Chiara, ti avevo risposto dal cellulare, ma a quanto pare non ha pubblicato la risposta :-( Sono sicura che questo libro ti farà sorridere, fammi sapere, un abbraccio

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