#Nadia,
Keep Calm and Read Nadia #13 -Il detective Kim Stone di Angela Marsons
Buongiorno! Vi lascio in compagnia di Nadia e si parlerà di thriller :-) buona lettura!
Buongiorno amici lettori, come state? Io sto attraversando un periodo un po’ faticoso, ma cerco di darci dentro pensando che in fondo le vacanze di Natale non sono così lontane… d’altronde i supermercati sono già pieni di addobbi e panettoni, qualcosa vorrà pur dire!
Ma bando alle chiacchiere e parliamo di libri: innanzitutto volevo comunicarvi che la mia ultima sortita in libreria mi ha reso la felice proprietaria dell’ultimo libro di Malvaldi, Negli occhi di chi guarda, e di quello di Bussi, Mai dimenticare (felice io!). Dopodiché, vorrei parlarvi di una delle mie eroine letterarie preferite: la modernissima, tosta e decisa Kim Stone, protagonista dei romanzi polizieschi di Angela Marsons.
Kim è ispettore di polizia in una zona dell’Inghilterra piuttosto povera e per molti aspetti disagiata, la Black County, il cui nome deriva dalle miniere e dagli stabilimenti in cui nei tempi passati si estraeva il carbone. La Marsons è molto brava, a mio parere, a passare al lettore notizie storiche interessanti, ma senza mai farle diventare excursus noiosi o astratti dal contesto. Il detective Stone non è una persona facile: ha un passato difficile alle spalle, non ha avuto una madre amorevole e nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza ha cambiato tantissime famiglie affidatarie. Di conseguenza non è incline ai sentimentalismi, si chiude spesso in sé stessa e tende a rifuggire il contatto umano. L’unica persona che riesce quasi sempre a entrare nel suo guscio per farla ragionare quando la parte oscura prende il sopravvento è il suo sottoposto Bryant, che senza sprecare troppe parole la aiuta a tornare sui binari giusti. Raccontata così potrebbe sembrare l’ennesimo personaggio poliziesco pieno di problemi, filone supersfruttato dagli autori del genere, e non voglio negare che in parte sia così. La Marsons però ha una marcia in più: Kim e gli altri componenti della squadra si mettono sempre in discussione e soprattutto sanno usare l’ironia per alleggerire l’atmosfera, compensando i momenti più drammatici con altri capaci di strappare un sorriso. Nonostante la sua incapacità di avere una vita sociale “normale”, Kim è molto empatica anche se forse non se ne rende conto, e mette il cuore nel suo mestiere. Non sempre fa la scelta giusta, ma quando sbaglia si prende tutta la responsabilità dei propri errori. Allo stesso tempo sa essere decisa, combatte i suoi demoni e evolve in ogni romanzo della serie (in Italia finora ne sono stati pubblicati tre).
L’ultima cosa che vorrei dire riguarda proprio l’autrice, Angela Marsons: a mio parere ha un’umiltà e una considerazione dei lettori eccezionali: li ringrazia alla fine di ogni libro e li invita a recensirlo e a mantenersi in contatti su Goodreads e sugli altri social, e io non posso che apprezzare la sua semplicità. E voi, conoscete la Marsons e la sua “creatura” Kim? Vi piace la sua ruvidezza o non la sopportate? Mi piacerebbe conoscere i vostri pareri! Un abbraccio e a presto!
Uhhhh parto dai tuoi acquisti: Bussiiiiii *-* non ti deluderà!!! Malvaldi lo vorrei... magari per Natale!
RispondiEliminaEd ora veniamo a Kim. Mi piace! Ho letto i primi due libri della Marsons (mi manca il terzo ma spero di rimediare presto!) e Kim mi è piaciuta molto come personaggio. Concordo con te sul suo essere capace di mettere il cuore nel suo mestiere, non cosa di poco conto in personaggi simili che normalmente restano distaccati evidentemente per apparire come "quelli che non devono chiedere mai!".
Tu ed io in fatto di libri e personaggi siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda!
Sìììììììììììì!!!! Ormai di Bussi compro tutto quello che esce indiscriminatamente, è diventato uno dei miei autori del cuore. Anche di Malvaldi compro tutto, i suoi libri sono l’equivalente di un cioccolatino per l’anima, perché mi rilassano, ma sempre in modo intelligente. Io e te ci diamo un sacco di soddisfazioni reciproche, in ambito thriller e non solo!!!
EliminaCiao!! Dunque Bussi non lo conosco, anche se so che dovrei leggerlo! Malvaldi, cosa te lo scrivo a fare? E' uno dei miei giallisti preferiti, anche se l'ultimo non l'ho ancora comprato. Questa donna invece mi manca, ma proprio non ne avevo mai sentito parlare, ma da come ne parli direi che è da recuperare, sai da quanto non leggo un thriller? MAnnaggia troppo tempo e mi mancano un sacco.
RispondiEliminaAssolutamente Baba, la Marsons scrive bene e secondo me potrebbe piacerti. Bussi DEVI leggerlo, obbligatorio ahahahahah! In ogni caso, se hai bisogno di qualche consiglio su altri thriller da leggere, tra Dany e me hai l'imbarazzo della scelta!
EliminaCiao Nadia... parlavi di periodo super impegnato? Temo che da fine ottobre al 30.12 non ci sarà tregua. Puff-pant!!
RispondiEliminaAnch'io letto M. Bussi: favoloso!
Della Marsons ho letto 1 solo romanzo, che mi è piaciuto.
Il problema è che ci sono talmente tanti libri che ti chiamano,:che non riesco a fermarmi su un unico personaggio.
Sarò costretta ad attendere la pensione 😉😊
Ti auguro una buona giornata, ciao!! Marina
Hai ragione Marina, i libri che ispirano sono sempre troppi rispetto al tempo che abbiamo... la fortuna è che almeno loro non hanno data di scadenza! ;-) buona giornata a te, un abbraccio!
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