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Gruppo di Lettura - Volevo solo andare a letto presto - Terza Tappa
Buongiorno lettori, come state? Siamo già arrivati alla fine, il romanzo è terminato e la nostra avventura con Agata è arrivata al capolinea.
Che dite, ricapitoliamo?
Attenzione in questo post sono presenti spoiler
Trambusti, rinominata simpaticamente Equitalia, ha avuto un incontro ravvicinato con Calcaterra. Lei, maniaca del controllo, questo sentimento non lo riesce proprio a gestire. Anche perchè Fabrizio non è il classico bravo ragazzo, le scatole le fa girare. Sembra interessato, poi sparisce, poi torna. Insomma Agata non riesce a comprendere le sue intenzioni.
Ma il sosia di Christian Bale non è l'unico uomo a darle dei pensieri, continua a voler scoprire chi è suo padre, ma si rende conto che Rosa una risposta non può dargliela, lei stessa non lo sa!
Infine Calcaterra la lascia, come tanti uomini fanno non appena il sentimento è uscito dal bozzolo: Fabrizio prende tempo, le comunica che quello sbagliato è lui, che non la merita, che fortunato sarà l'uomo che uscirà con lei. Insomma un clichè.
Per concludere in bellezza, la nuova Agata, Quella che ancora ha paura di morire per mano del perfido acaro della polvere, ma anche Quella che prende l'amica per mano e la trascina nel bronx, tra donne di facili costumi e divoratori di pagnotte, ebbene lei si lancia allo sbaraglio per scoprire la verità e per dindirindina ci riesce.
IL MIO PENSIERO
Io e Agata siamo decisamente partite con il piede sbagliato. Ci siamo incontrate, ci siamo reciprocamente squadrate, proprio come farebbero due lottatori di sumo alla finale dei mondiali e ci siamo saltate addosso. Non è il miglior modo per conoscersi no? Però il mio parere non è cambiato (quando si dice...la prima impressione!)
Allora, a mio avviso la storia è assolutamente surreale, potrebbe essere un fantasy per quanto mi riguarda: le cose che accadono alla Trambusti non sono credibili. Io però sono entrata nel suo mondo, e una volta accettato il fatto che questa buffa storia avesse dell'incredibile, beh mi è piaciuta.
Adesso vi metterete a ridere, ma è proprio così e proverò a spiegarvi il perchè: la protagonista non ha surriscaldato il mio cuore, questo è chiaro anche ai sassi - la sua ipocondria dopo un po' mi ha dato sui nervi, il suo non saper gestire le emozioni anche - ma all'interno del breve volume c'è molto di più. Vogliamo
parlare della mamma sessantottina e della sua passione per la cromoterapia? L'ho adorata, compresi tutti gli ospiti che durante l'infanzia di Agata giravano nudi per la casa. Ecco io vorrei un romanzo con Rosa e Bernardo come protagonisti. Cara Moscardelli, si può?
La Signora, così spudoratamente fuori di testa, egocentrica e casinista, mi ha regalato un sorriso, più volte, e durante quest'ultima parte non si è tirata indietro, mostrando la verità sul padre di Agata. Si è divertita alla spalle della rigida figliola ricordando la sua gioventù ricca di frequentazioni maschili e proprio non immagina chi sia il responsabile della sua maternità. Oggi Bernardo è una valida spalla, è il saggio, è colui che tiene in equilibrio i piatti della bilancia, l'unico padre che Agata potesse desiderare.
Ma il finale, lo immaginavate così? Sì, sarei bugiarda se scrivessi il contrario, anche se ho sperato per un po' che la teoria espressa da una di voi, più precisamente da Katy fosse vera: la storia delle troppe pillole...mmm aveva stuzzicato il mio interesse. Dunque ricapitolando, questo libro, nel complesso vi è piaciuto oppure no? Mi ha intrattenuta, ogni tanto mi ha strappato un sorriso, e adesso se mai avrò una gatta la chiamerò Ettore. Certo, non mi sono strappata i capelli, continuo a pensare che le avventure siano troppo lontane dalla realtà e la protagonista a volte sia un po'...troppo. Ma resta nel complesso una lettura scorrevole, che trascina il lettore altrove e credo anche che questo libro vada letto d'un fiato e non spezzato in tre settimane, ma non potevamo saperlo.
Qui sotto gli altri tre titoli scritti dall'autrice, io un po' sono curiosa, perchè mi sembrano letture adatte da inserire nella lista, quando si vuole staccare un po' la spina.
Adesso aprite i rubinetti e sfogate qui sotto tutte le emozioni, non fate come Equitalia, non trattenetevi.
Per adesso vi ringrazio, io e Daniela abbiamo scoperto che i gruppi di lettura ci piacciono da morire, quindi continuate a tenervi pronti!
La penso assolutamente come te Baba, una volta accettato il taglio surreale del romanzo ho cominciato a divertirmi e anche ad apprezzare Agata e i suoi stampalati comprimari. Sono molto contenta di aver partecipato anche a questo gruppo e aspetto i prossimi, soprattutto per la Challenge!
RispondiEliminaBuongiorno Nadia! Bene, sono contenta che anche a te alla fine sia piaciuto. E tra l'altro, se proprio devo essere onesta, sarei curiosa di leggere altri suoi romanzi, perchè davvero, tra un libro più impegnativo e l'altro...ci sta a pennello. Dai Nadia, ci divertiremo!!! Un abbraccio
EliminaBuon pomeriggio a tutte! Io confermo ancora una volta i miei giudizi precedenti. Un libro che si fa leggere ma nulla più..... tutto troppo esagerato e niente...il personaggio di Agata proprio non si regge. Anche io, come Baba, ho trovato invece troppo forte il personaggio di Rosa che mi ha ricordato la nonna protagonista di "La sposa scomparsa" di Rosa Teruzzi. Insomma che dire. L'idea del GdL mi è piaciuta moltissio, decisamente meno il romanzo:)
RispondiEliminaCiao! È vero non avevo pensato al collegamento con la nonna della Teruzzi:-) . Sono contenta che comunque ti sia divertita, speriamo che il prossimo romanzo possa essere più adatto a farsi leggere a tappe. A presto !
EliminaIo l'ho terminato la settimana scorsa e la mia mente lo ha giá rimosso! Non mi ha lasciato nulla, spero di non incontare mai una Agata Trambusti!
RispondiEliminaUn abbraccio
Buongiorno ragazza. Diciamo che non è uno di quei libri che resta nel cuore, quello no è comunque Agata non è il mio tipo, ma in questo momento ho bisogno di letture più leggere ed Equitalia in un certo senso è riuscita nel suo intento:-) alla.prossima e grazie, mi sono divertita insieme a tutte voi
Eliminaarrivo anche io, finito ieri sera. Per me invece è una bocciatura totale, non ho sopportato neanche la madre! Ma dai, di un egoismo spaventoso e non simpatica, per nulla. Fabrizio un pochino nella prima e nella seconda parte mi ha incuriosita ma qui rasenta le telenovelas che tanto amano. E il finale? Sul serio? Dopo tutto quel che le è capitato un finale così banale? No, per me è bocciato
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