Del Rosso,
Recensione - Breve storia di due amiche per sempre di Francesca Del Rosso
Buon lunedì a tutti, oggi vi racconterò una storia di Amicizia, scritta da Francesca Del Rosso. L'autrice non è al suo primo libro, ma questo è il suo esordio nella categoria "romanzi". Siete pronti?
Titolo: Breve storia di due amiche per sempre
Autore: Francesca Del Rosso
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 204
Prezzo: 17,50€
Pubblicazione: 27 settembre 2016
Notizie sull'autrice:
Francesca Del Rosso, giornalista, oggi è freelance per scelta dopo anni in Rcs Mediagroup. Autrice del programma "Il Falco e il Gabbiano" condotto da Enrico Ruggeri su Radio24, collabora con la Radio Svizzera Italiana e Vanity Fair. Nel 2010 è uscito Mia figlia è una iena. Quello che le mamme pensano e non dicono (tradotto anche in Francia) e nel 2012 Dizionario bilingue italiano-bambinese, bambinese-italiano (Mondadori). Nel 2014 ha pubblicato il romanzo-memoir Wondy (Rizzoli), in cui racconta con profondità e ironia la sua esperienza di super eroina alle prese con il tumore al seno. Si definisce "una accanita lettrice e una viaggiatrice seriale".
Questo è un libro che parla di amicizia, quindi scrivo una breve premessa:
al mondo esistono tanti tipi di rapporti che noi chiamiamo amicizia: quelle conoscenze passeggere, che assomigliano a delle rondini, che con i primi freschi migrano. Sono intense, lasciano un bel ricordo, ma poi, per qualche motivo prendono il volo. Poi ci sono i rapporti di amicizia legati alla quotidianità, colleghi simpatici, compagni di banco divertenti, vicini di casa festaioli. Non sanno tanto di noi, ma fanno parte della nostra vita.
Ci sono invece amicizie durature, come alberi secolari, che cadono a terra solo se colpiti da un fulmine o abbattuti dall'uomo. Questi rapporti crescono lentamente, un piccolo seme viene piantato nel terreno, e ogni breve temporale mette alla prova la resistenza di questa pianta, più supera le intemperie e più avrà possibilità di diventare grande.
Tessa è stata tradita, da suo marito, sì, quell'uomo affascinante, che insegna all'università, che spesso la sera rientra a casa tardi perché deve aiutare Luis con la tesi.
Quando hai superato i quaranta da un pezzo, hai un figlio che ti insegna come usare un pc, i primi segni del tempo ti inducono a metterti in gara contro ragazze più giovani, ma questa gara sai già che non potrai vincerla. Tu Tessa sei matura, intelligente, brillante, sono queste le carte che devi giocare, anche se Luisa ha meno rughe di te, la pelle più soda e i sogni di una ventenne che fanno capolino dallo sguardo fresco, di chi ancora batoste vere non ne ha conosciute.
Tessa, ma tu a chi vorresti confidare questa piccola tragedia, che ha rovinato la tua quotidianità e ha sbriciolato la fiducia che riponevi nella tua dolce metà? Ti viene subito in mente Clara, quella che chiamavi la tua socia turca, la ragazzina che ha accompagnato i momenti più divertenti della tua vita, quella con la quale hai fumato le tue prime sigarette, hai indossato di nascosto abitini sexy, hai condiviso serate pazze, alla ricerca del sesso inconsapevole. Ma Clara non c'è più, e tu ancora ti stai chiedendo il perché. È la prima persona alla quale vorresti confidare il segreto che ti divora il petto e graffia lo stomaco. Ma sono passati troppi anni, non sai o non vuoi rintracciarla. E se non ne volesse più sapere niente di te? Sarebbe un colpo troppo doloroso da digerire, non adesso, che ne hai già uno da mandar giù e non sai che digestivo inghiottire.
Questa è la storia di un'amicizia, che come tante, ha avuto una grossa crisi. La scrittura della Del Rosso mi ha convinta, la sua protagonista anche. È riuscita a farmi leggere le paure di Tessa direttamente dai suoi occhi, le sue insicurezze quasi palpabili, la voglia di andare avanti e prendere la vita di petto.
Ecco, io non so se un rapporto del genere esista, non perché non ci possa essere qualcuno che dall'inizio alla fine della tua vita possa starti accanto, ma perché è davvero raro che dopo una rottura che ormai è un crepaccio si possa proseguire. L'orgoglio, le cose non dette, tutti i se e i ma che involontariamente sgusciano fuori nonostante si cerchi di tenerli al guinzaglio. Però sarebbe bello. Io una volta credevo nel "per sempre" ma sono cresciuta e adesso ci spero, perchè sognare, non è peccato.
al mondo esistono tanti tipi di rapporti che noi chiamiamo amicizia: quelle conoscenze passeggere, che assomigliano a delle rondini, che con i primi freschi migrano. Sono intense, lasciano un bel ricordo, ma poi, per qualche motivo prendono il volo. Poi ci sono i rapporti di amicizia legati alla quotidianità, colleghi simpatici, compagni di banco divertenti, vicini di casa festaioli. Non sanno tanto di noi, ma fanno parte della nostra vita.
Ci sono invece amicizie durature, come alberi secolari, che cadono a terra solo se colpiti da un fulmine o abbattuti dall'uomo. Questi rapporti crescono lentamente, un piccolo seme viene piantato nel terreno, e ogni breve temporale mette alla prova la resistenza di questa pianta, più supera le intemperie e più avrà possibilità di diventare grande.
Tessa è stata tradita, da suo marito, sì, quell'uomo affascinante, che insegna all'università, che spesso la sera rientra a casa tardi perché deve aiutare Luis con la tesi.
Quando hai superato i quaranta da un pezzo, hai un figlio che ti insegna come usare un pc, i primi segni del tempo ti inducono a metterti in gara contro ragazze più giovani, ma questa gara sai già che non potrai vincerla. Tu Tessa sei matura, intelligente, brillante, sono queste le carte che devi giocare, anche se Luisa ha meno rughe di te, la pelle più soda e i sogni di una ventenne che fanno capolino dallo sguardo fresco, di chi ancora batoste vere non ne ha conosciute.
Tessa, ma tu a chi vorresti confidare questa piccola tragedia, che ha rovinato la tua quotidianità e ha sbriciolato la fiducia che riponevi nella tua dolce metà? Ti viene subito in mente Clara, quella che chiamavi la tua socia turca, la ragazzina che ha accompagnato i momenti più divertenti della tua vita, quella con la quale hai fumato le tue prime sigarette, hai indossato di nascosto abitini sexy, hai condiviso serate pazze, alla ricerca del sesso inconsapevole. Ma Clara non c'è più, e tu ancora ti stai chiedendo il perché. È la prima persona alla quale vorresti confidare il segreto che ti divora il petto e graffia lo stomaco. Ma sono passati troppi anni, non sai o non vuoi rintracciarla. E se non ne volesse più sapere niente di te? Sarebbe un colpo troppo doloroso da digerire, non adesso, che ne hai già uno da mandar giù e non sai che digestivo inghiottire.
Questa è la storia di un'amicizia, che come tante, ha avuto una grossa crisi. La scrittura della Del Rosso mi ha convinta, la sua protagonista anche. È riuscita a farmi leggere le paure di Tessa direttamente dai suoi occhi, le sue insicurezze quasi palpabili, la voglia di andare avanti e prendere la vita di petto.
Ecco, io non so se un rapporto del genere esista, non perché non ci possa essere qualcuno che dall'inizio alla fine della tua vita possa starti accanto, ma perché è davvero raro che dopo una rottura che ormai è un crepaccio si possa proseguire. L'orgoglio, le cose non dette, tutti i se e i ma che involontariamente sgusciano fuori nonostante si cerchi di tenerli al guinzaglio. Però sarebbe bello. Io una volta credevo nel "per sempre" ma sono cresciuta e adesso ci spero, perchè sognare, non è peccato.
VOTO:
Punti forti:
- L'autrice è un'abile narratrice, ha costruito una storia interessante, alternando presente e passato, incuriosendo il lettore e tenendolo ben attaccato alle pagine.
- Tessa per me è una buona protagonista, è riuscita a trasformarsi, ha avuto una bella evoluzione.
- Ho trovato molto piacevoli gli stralci epistolari riportati di tanto in tanto.
Punti deboli:
- L'ho già scritto prima, non so quanto questa amicizia possa essere credibile, ma il libro è godibile e questo in fondo mi è bastato.
Se non fosse stato per te e per Laura, la settimana scorsa, lo avrei bellamente ignorato. Brave. Brave? E ora quando lo leggo. :-P
RispondiEliminaCiao :-) ecco vedi? Queste cose capitano anche a me, quando vengo sul tuo blog. Bella recensione, grazie Mr Ink, e adesso quando lo infilo questo libro? ah ah ah Ciao e a presto!
EliminaOra voglio leggerlo anche ioooo!!!
EliminaEcco, ho pubblicato anche il mio pensiero su questo libro: sono definitivamente la più cattiva della compagnia! :)
RispondiEliminaBella recensione Baba, si sente che ti è piaciuto questo romanzo, a me ha lasciato tanti dubbi.
Bacio
Ciao Tessa, ieri mi hai anticipato qualcosa, adesso vado a leggere il tuo pensiero "più cattivo". Bacio
Eliminaanche a te è piaciuto, mi incuriosisce sempre più
RispondiEliminaRopolo buongiorno! già, mi è garbato!! bacioni
EliminaI libri così di solito sono quelli che mi fanno più soffrire perché io e la mia ex-migliore amica non ci parliamo da dieci anni ed è molto probabile che finirò per leggerlo.
RispondiEliminaO mamma mia, ma allora questo libro fa al caso tuo, davvero! Guarda, magari sarà la volta buona, magari riuscirete a chiarirvi se non sono successe cose irreparabili. Niente, ti consiglio di leggerlo. A presto!
EliminaCiao Baba
RispondiEliminaEh ma insomma questo romanzo imperversa nell'etere 😂😂
E visto che t'è proprio piaciuto... oplà nella Lista. Lista?!? Listone!!
Ciao, Marina
Buongiorno Marina!!! siiii evviva listone! Io non ci sto nemmeno più dietro ah ah ah
EliminaCiao Baba
RispondiEliminaEh ma insomma questo romanzo imperversa nell'etere 😂😂
E visto che t'è proprio piaciuto... oplà nella Lista. Lista?!? Listone!!
Ciao, Marina
a questo punto devo leggere la recensione di Tessa manca solo lei!!! :P
RispondiEliminachissà cosa ha scritto visto che a quanto pare è stata tra voi la più cattiva
eh si :-) però devi leggerlo! un bacione
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