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Recensione - "La vedova" di Fiona Barton

venerdì, agosto 12, 2016 Baba Desperate Bookswife 13 Comments

Buongiorno lettori, come state? Oggi vi propongo un giallo intenso, quasi thriller. Sono proprio curiosa di sapere se lo avete già letto, a me lo ha consigliato la libraia. 





Titolo: La vedova
Autore: Fiona Barton
Casa Editrice: Einaudi
Pagine: 379
Prezzo: 18,50€
Pubblicazione: 2016
Sinossi: Qui sul sito Einaudi
Genere: Thriller




Notizie sull'autrice:
Fiona Barton si è occupata di cronaca per il «Daily Mail», il «Telegraph» e il «Mail on Sunday». Attualmente vive con il marito nel Sud della Francia. La vedova è in corso di pubblicazione in 30 paesi e ne verrà anche tratta una serie tv.

Glen Taylor per tante donne sarebbe il marito ideale: educato, premuroso, quasi paterno. Jeanie si è innamorata di lui troppo presto, lei una ragazzina con phon e spazzola in mano e lui un uomo in carriera, camicia e cravatta, scarpe eleganti, un impiego in banca e tanti sogni pronti per essere realizzati. A soli diciannove anni Jeanie ha smesso di attaccare poster in cameretta e ha continuato a giocare a fare la mogliettina perfetta, con un marito talmente devoto da ordinare per lei al ristorante, in modo che potesse assaggiare anche pietanze che non avrebbe mai ordinato di sua iniziativa.

Sarà che quel genere di uomini mi fanno una paura tremenda, ma a me Glen procura brividi, e non di piacere intendiamoci. Un uomo troppo gentile, troppo amorevole, talmente pieno di premure che viene da chiedersi immancabilmente: "cosa mi nascondi darling?".
Ma questo matrimonio da pubblicità delle merendine non ha vita lunga, non per niente il titolo chiarisce subito la situazione: il bel maritino è morto e adesso la Vedova è nel bel mezzo del ciclone, un ispettore di polizia e una giornalista stanno indagando da anni su di un caso ancora irrisolto e la domanda che tutti non potranno non porsi è: Glen era un marito perfetto o un mostro spietato?

I capitoli sono molto brevi e si alternano tre punti vista: quello della vedova, sempre in prima persona, quello dell'ambiziosa e gentile giornalista Kate e infine quello dell'ispettore caparbio, Bob. Le redini del carrozzone sono quindi tenute in mano dai tre personaggi poc'anzi citati , ma se la vedova, che non per niente parla in prima persona, ha ben chiara la situazione e può giocare con l'ingordigia dei due ricercatori della verità, Kate e Bob devono ballare un Valzer ad un tempo che non è il loro e devono adeguarsi agli sbalzi d'umore dell'unica persona che forse potrebbe celare un mucchio di menzogne.

Ho nuovamente un dubbio: è un thriller o non lo è? Ci sono delle indagini e piccoli flash back , ma la tensione, quella che ho provato ad esempio grazie a "Dopo", "Il passato di Sara" o nell' "Amica Pericolosa" no. C'è la voglia di scoprire la verità, di capire se l'uomo ormai deceduto sia stato un cittadino modello o una bestia. Ognuno svolge bene la sua parte, ma se un amico mi chiedesse di consigliargli un bel thriller lo indirizzerei su altro.
Questo titolo lo consiglio a tutti coloro che hanno piacere di imbarcarsi in un poliziesco  o in un giallo dalle tinte forti, perchè di suspence ce n'è proprio poca. Poi sono la prima a mettermi in dubbio e a non aver ancora capito la differenza eh...

VOTO:


Punti forti:

  • I capitoli sono brevi e lo stile è fluido, l'alternarsi dei punti di vista non fa che arricchire la storia, dando una visione a 360°.
  • Jeanie è perfetta per questo libro: strana al punto giusto, confusa dalle sue pulsioni, devota e fedele al marito che le ha fatto più da padre che da amante.
  • Cinefili sgranate gli occhioni, una serie televisiva si ispirerà proprio al romanzo d'esordio della Barton.
Punti deboli:
  • Ad un certo punto si è aperta una radura davanti ai miei occhi e ho capito che avrei potuto calpestare solo due sentieri. Impossibile che la situazione prendesse un'altra piega. Ma cosa il  vuole il lettore da questo tipo di storie? Desidera essere stupito. A me non è successo, nonostante il libro sia piacevole, dall'inizio alla fine.


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13 commenti:

  1. Mumble mumble, sto testando un sacco di gialli ultimamente, l'esito è sempre quello: cestone delle delusioni pieno! non vorrei che anche questo facesse la stessa fine ;)
    un abbraccio...

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    1. Ciao Roby...non saprei. come giallo mi è piaciuto molto, beh come thriller molto meno. Dipende dalla chiave :-) un bacio grande

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  2. Cominciamo col dire che non sono un'esperta in fatto di thriller. E che del primo thriller letto finora, "Presunto innocente" di Turow Scott, conoscevo già la fine perché ho visto il film e in più si è rivelato abbastanza freddo e razionale nella narrazione benché raccontato in prima persona ... insomma senza tutta questa suspence che ci si aspetterebbe dal suddetto genere.
    Mi viene da chiedermi: cari thriller di vecchio stampo, ma dove sieteeeee?

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    1. Ciao Rosa, ecco questa domanda me la pongo anche io, dove sono finiti i brividi e i battiti del cuore accelerati? MAh...comunque come giallo un po' spesso ne vale la pena!!! un abbraccio

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  3. Ciao Erica, eccola qui un'altra "non vacanziera"!
    Troppi libri nella WL, xò me lo segno perchè nonostante non ci sia suspense, se è un bel giallo e poliziesco, mi incuriosisce 🤗
    Ciao!!

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    1. Who is Erica? ah ah ah ciao bella gioia, si è proprio un bel giallo, io mi aspettavo altro, ma è un libro da leggere!! bacione

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  4. Ciao Erica, eccola qui un'altra "non vacanziera"!
    Troppi libri nella WL, xò me lo segno perchè nonostante non ci sia suspense, se è un bel giallo e poliziesco, mi incuriosisce 🤗
    Ciao!!

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  5. Sono molto incuriosita dalla trama e dalle tue parole. Inizialmente mi aveva colpita la cover, ma a prezzo pieno non lo avrei comprato. Se mi capita un'occasione vorrei recuperarlo in ebook perché sembra una lettura senza troppe pretese, adatta ai miei gusti, un po' in stile La ragazza del treno.

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    1. ciao Beth, no in effetti non è dei più economici, gli Einaudi a prezzo pieno sono proibitivi in effetti. E' molto carino, se avessi sospettato che fosse un giallo forse il voto sarebbe stato più alto, ma ho aspettato qualcos'altro per tutto il libro. Come poliziesco invece ne vale proprio la pena :-) a presto

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  6. ciao Baba, di solito i POV in prima persona alternati mi piacciono ma nei gialli e thriller mi piace essere stupita e adoro la suspense quindi credo che stavolta passerò. Anche a me gli uomini così inquietano tanto!

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    1. Chiara Ciao!! purtroppo di brividi molto molto pochi. Giallo piacevole, anzi accattivante, ma io ero convinta di leggere un thriller :-(

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  7. Ciao Baba. Magari lo ordino per la biblioteca...sembra accattivante.
    Un saluto da Lea

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    1. Lea buongiorno! è molto carino :-) io ti consiglierei di ordinarlo! un bacetto

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