Bley,

Le pillole di Ste #12 - Thriller e fantasy avanti tuttaaaaaaa

lunedì, agosto 08, 2016 Baba Desperate Bookswife 4 Comments

Questa è una rubrica ideata da me, a cadenza casuale, all'interno della quale il mio carissimo amico voltrese ci esporrà le sue letture.



Titolo: L'abbazia dei cento inganni
Autore: Marcello Simoni
Casa Editrice: Newton & Compton
Pagine: 352
Prezzo: 9,90€

Sinossi: Qui

La pillola di Ste:
Buongiorno a tutti e buon lunedì!!!Rieccomi qua!!! Cominciamo un po' a mettere in ordine le letture di questa settimana che è stata in qualche modo favorevole e molto produttiva!
Parliamo quindi della prima lettura terminata: L'ABBAZIA DEI CENTO INGANNI di Marcello Simoni.
La storia è ambientata nella Ferrara medioevale,c'è un libro che viene spasmodicamente cercato da abati,vescovi,papi e inquisitori e da politicanti intriganti e dalla spada facile. Ci sono un fratello ed una sorella (secolari) che in qualche modo lo custodiscono e lo nascondono lontano dai suoi religiosi (ma poco pii) cacciatori.
C'è un'atmosfera cupa fatta di migliaia di inganni,di corrotti e corruttori e una vago odore di carne umana troppo cotta nell'aria.
Figli che odiano i padri e padri molto poco propensi al perdono....
Il libro è una 3^ parte di un progetto più ampio,purtroppo o per fortuna non ho letto i suoi predecessori e non ho motivo per andare a cercarli. La caccia parte da più lontano,ci sono di mezzo le solite reliquie di Cristo che devono essere radunate per poter svelare il loro potere occulto e quindi dare la gloria al malvagio possessore di turno.
La caccia è ovviamente serrata e i colpi di scena non mancano praticamente fino alla fine.
Come qualcuno mi ha commentato sulla mia pagina devo anche dargliene conferma: "quindi...una qualsiasi abbazia".
Storia già vista e stravista,uno dei tanti figli degeneri del Nome della Rosa di Umberto Eco; un filone che prosegue felice e inarrestabile da 30 anni e che ogni tanto regala anche qualcosa di bello ma sempre meno originale.
Non brutto e comunque accattivante ma niente di più.
P.S. dello stesso autore avevo già letto un'altro libro sempre sulla stessa falsariga ma decisamente inferiore a questo e a suo tempo ampiamente bocciato

Titolo: Il mio splendido migliore amico
Autore: A.G. Howard
Casa Editrice: Newton & Compton
Pagine: 416
Prezzo: 9,90€ - 5,90€

Sinossi: qui

La pillola di Ste:
E nel frattempo ho anche letto questo.
Visto dalla copertina potrebbe sembrare di tutto,da un Harmony ad un giallo al femminile,all'americana stile P. Connelly. In realtà si tratta di una rivisitazione moderna della storia di Alice nel Paese delle Meraviglie. Vi invito a non saltare sulla sedia e ad imbracciare il fucile perchè della storia originale abbiamo solo i personaggi principali ma poi,come poc'anzi detto,si tratta comunque di una rivisitazione.
La protagonista è la quadrisnipote di Alice,che una volta terminate le sue avventure nel suo favoloso mondo era ritornata a casa e aveva avuto una vita normale........quanto normale???
In realtà sulla famiglia pende una specie di maledizione che fa sembrare matte tutte le sue bionde discendenti e addirittura qualcuna finisce davvero in manicomio.
Alyssa Liddle è solo l'ultima in ordine di tempo ma sente che è destinata a qualcosa di magico. Al momento di diventare "donna" comincia sentire le voci del mondo magico e così parte per questa nuova avventura.
La storia così riparte da zero ma il Paese delle Meraviglie è cambiato Alyssa e i suoi amici dovranno rimettere a posto parecchie cose che non vanno assieme ad un alleato scomodo e soprattutto infido (Morpheus)..... ci riusciranno??? Scompariranno le voci dalla sua testa? Chi sono i Netherling???
La storia originale è stata stravolta come un mazzo di carte sparpagliato; il testo originale,che era diviso in due libri (Alice nel Paese delle Meraviglie e Oltre lo specchio) era bello ma aveva significati oscuri che andavano ben oltre i suoi fantasmagorici personaggi; questo non vuole raggiungere quelle profondità ma si diverte a disegnare un futuro introducendo parecchie novità e modernizzandolo.
Bello come scrittura,davvero coinvolgente,basta avere moltissima fantasia e seguire il Corniglio bianco..........

Titolo: Segreto di Famiglia
Autore: Mikaela Bley
Casa Editrice: Newton&Compton
Pagine: 336
Prezzo: 12,00€

Sinossi: qui

La Pillola di Ste: 

Torno un po' inaspettatamente perchè questo commento non sarebbe dovuto essere pubblicato oggi ma la settimana prossima, solo che ne ho avuto la possibilità e allora tanto vale approfittare dell'occasione!!!
Il 27 Luglio ho terminato la lettura di SEGRETO DI FAMIGLIA di Mikaela Bley che mi era stato prestato e suggerito da una carissima amica.
Negli ultimi anni grazie a successi editoriali mondiali siamo stati invasi da una folla di scrittori svedesi soprattutto nel campo del giallo e del thriller; non tutto è di alto livello ma molto materiale è comunque leggibile...si vede che ultimamente in hanno parecchi casi di cronaca da cui prendere ispirazione,o semplicemente si annoiano!!!!
La storia è ambientata a Stoccolma che viene dipinta nella sua veste autunnale,gelida e piovosa; per chi avesse la possibilità il libro funge anche da spunto per una visita turistica visto che descrive quasi tutti i parchi e i luoghi più in vista.
Una bambina di nome Lycke (di 8 anni) scompare improvvisamente dopo che la tata Mona l'aveva lasciata a lezione di tennis. Polizia e giornalisti quindi partono alla sua ricerca,chi per motivi di dovere e chi per motivi di scoop. Ma in effetti c'è qualcosa che non torna: la polizia non sembra così sollecita ed è piuttosto tentennante,e si arrocca su schemi triti e ritriti senza fantasia; i genitori sono un mistero ancora più grande visto che sono separati ed entrambi con nuova compagnia,e non sembrano mostrare quel dolore che ci si potrebbe aspettare e forse sono presi anche da altre situazioni difficili da collocare. L'unica che veramente prende a cuore la vicenda è la giornalista Helen Tamm del canale TV4 che si da da fare con le indagini ma che mostra anche lei più di un lato oscuro e che viene sistematicamente ostacolata,minacciata e perseguitata sul web al quale ha chiesto aiuto.
A metà libro Licke viene ritrovata ormai morta ed in quel momento che tutti i misteri e gli altarini cominciano a svelarsi......
La scusa del giallo nasconde in realta' altre storie fatte di disagio sociale,depressione e solitudine,una storia che in realtà nasconde una denuncia di molti malesseri che colpiscono un paese che ai nostri occhi sembra felice,quasi un paradiso,e che invece è molto più complesso e depresso di quello che vediamo.
Non solo IKEA!!!!

Ste

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4 commenti:

  1. SEGRETO DI FAMIGLIA a me è piaciuto, ha una struttura molto interessante anche se l'intrigo non è dei più incredibili ;-)
    http://www.audreyinwonderland.it/

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    1. Io non l'ho letto, non è detto che non lo faccia :-) ma sto partecipando a delle sfide di lettura e non riesco a spaziare. Vedremo! A presto

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  2. Di Marcello Simoni ho letto Il mercante dei libri maledetti e mi sono ripromessa di non leggere altro, la trama è molto simile a questo. Io sono credo l'unico caso che ha odiato la Howard, proprio il suo modo di scrivere quindi non mi pronuncio. L'ultimo non lo conosco ma, di solito e con le dovute eccezioni, amo gli scrittori nordici e quindi ne terrò conto. E' sempre bella questa rubrica

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    1. Ciao Chiara grazie mille!! Ste è davvero un valido aiuto e un lettore versatile - gli sto facendo leggere cose che solo io... - La Howard è strana, manco io ho capito cosa voglio farne sinceramente. L'ultimo non l'ho letto e il primo nemmeno, ma se l'ultimo potrei affrontarlo, da Simoni mi tengo lontana comunque. Ti abbraccio!

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