#4bloggerperunautore,

Qauttro blogger per un autore - Serena Venditto

sabato, novembre 30, 2024 Baba Desperate Bookswife 2 Comments



Buongiorno signori, come state? Siamo arrivati all'inverno e il freddo ha preso il sopravvento, che bella stagione! Però potrei sperare nella neve per il mio compleanno.... Adesso però è tempo di leggere la nostra rubrica bimestrale!
Chi siamo? Ecco qui:
ChiaraChicca,  Ombretta e io: ogni due mesi leggeremo libri di uno stesso autore deciso precedentemente. Un modo per ampliare i nostri orizzonti, per imbatterci in letture che magari non avremmo preso in considerazione, dandoci la possibilità di innamorarci ancora, in maniera inaspettata (oppure di detestare fortemente qualcosa che non vorremmo più riavere tra le mani).

Questa volta ha vinto la corona Serena Venditto nata nel 1980 a Napoli, dove lavora al Museo Archeologico Nazionale.
Ha esordito con la commedia Le intolleranze elementari (Homo Scrivens, 2012).
Nel 2018 ha pubblicato Aria di neve, il primo volume della serie dedicata al gatto detective Mycroft e ai 4+1 di via Atri 36, che, apparsa per la prima volta in libreria per i tipi di Homo Scrivens, ha già ricevuto numerosi riconoscimenti e segnalazioni (Premio Nabokov, Premio della
critica Costadamalfi, Garfagnana in Giallo, Festival Giallo Garda). Nel 2019 ha pubblicato L'ultima mano di burraco. Quattro coinquilini e un'indagine (per non parlar del gatto). Fonte Amazon. 

Io ho scelto di leggere ARIA DI NEVE , primo di cinque libri "Mycroft, il gatto detective". 

Fonte Google

Aria di Neve racconta la storia di Ariel, traduttrice dalle origini italo-americane che ad un certo punto si ritrova abbandonata dal fidanzato che era in procinto di sposare e le rimane tra le dita una casa bianca e vuota da gestire. La depressione avanza, così una cara amica le consiglia di lasciare l'appartamento e di prendere in affitto una stanza in un alloggio con più persone. Gli abitanti sono studenti eterogenei, non potrebbero avere caratteri più diversi: dal gelataio allo studente di musica, le sorprese all'interno dell'appartamento non mancheranno (e nemmeno il caos). 
Dimenticavo di dire che siamo a Napoli, meravigliosa città multiculturale, dai profumi intensi e tradizioni sentite: Ariel abitava in una casa in un quartiere benestante, ma dopo lo shock causato dall'abbandono la solitudine le impedisce di fare sonni tranquilli. Era il caso di andare a vivere in una comune piena di persone starnazzanti, condividendo gli spazi e le usanze? Per una tizia dal carattere come il mio la risposta sarebbe no! Questa infatti è la prima cosa che ho notato e che mi ha lasciato un po' sorpresa. 
Personaggio di non poca rilevanza è Malù, archeologa dalla mente investigativa, proprietaria del gatto Mycroft e coinquilina di Ariel. Sarà proprio lei a gestire le indagini private  che ruotano intorno a un suicidio non proprio lineare. 
Questo breve libro, primo della serie, permette alla Venditto di prendere il volo, affermandosi come una scrittrice interessante e amata dal grande pubblico. 
La scrittura è scorrevole e piacevole; chiara e immediata. Le indagini sono all'acqua di rose ma nessuno si aspettava un romanzo alla Christie! La parte gialla è alternata a quella sentimentale come spesso accade nei romanzi odierni. 
Non posso dire di aver amato follemente questo volume come non è giusto affermare il contrario: una storia di intrattenimento senza infamia e senza lode. Forse il fatto che sia così breve non mi ha permesso di affezionarmi ai personaggi, salvo alla vecchietta del piano di sotto! Una macchietta che mi ha fatto tornare alle mente dei ricordi liceali. 
Adesso vediamo cosa ne pensano le mie compagne di avventura! Esploriamo insieme i loro blog :-) 
Buone letture a tutti. 

2 commenti:

#challenge,

Travelbook nello spazio - Challenge 2025

venerdì, novembre 22, 2024 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

Buongiorno cari amici, questo è il post di presentazione della nuova Sfida di Lettura 2025: Travelbook nello Spazio (ovvero Travelbook 2.0, perchè a noi piace volare basso e la Terra non ci bastava).  Speriamo che questa challenge a SQUADRE per GRANDI e BAMBINI possa allietarvi per tutto l'anno. Adesso proveremo a spiegarvela come meglio possiamo. Ricordate, per qualunque domanda scriveteci pure nei commenti oppure usate altri mezzi!


PREPARAZIONE DEL VIAGGIO

Prima di partire per un lungo viaggio spaziale ( Canzone ) è indispensabile portarsi dietro una cartina. 
Adesso avete a disposizione solo il Sistema Solare con i suoi pianeti, stelle e satelliti (vedi sopra) che sarà la vostra base, con tre obiettivi di partenza che scoprirete a inizio sfida.
Sistema solare: annuali


Qui vi diamo una mappa della Galassia che andremo ad esplorare. Stampatela, salvatela sul telefono, fate ciò che vi è più congeniale.

Tabellone



SCOPO DEL GIOCO

Lo scopo della sfida a squadre sarà quello di esplorare la Galassia.
In che modo?

- Macinando almeno 85.000 anni luce che si ottengono leggendo pagine di libri. 


- Andando in tutte e 6 le mappe, quelle che si nascondono sotto il punto interrogativo (Vedi immagine sopra) in cui è divisa la Galassia e visitando almeno 2 Costellazioni o pianeti per ogni mappa esclusi i Grandi Big 

- Completando almeno 3 delle Costellazioni/pianeti "Grandi Big" che incontrerete durante l'arco dell'anno.

- Usando almeno una volta tutti i mezzi di trasporto a disposizione: 
Stargate (obbligatorio ogni due mesi per poter cambiare mappa), ufo, astronave, shuttle.



COME SI GIOCA 

- La gara è a squadre, per la precisione tre, capitanate da Baba, Dany e Ombretta; il nome della vostra squadra lo deciderete voi a partire da oggi fino all'inizio della sfida. Avrete a disposizione uno shuttle che sarà il vostro "simbolo" e potrete deciderne il nome appunto, il colore, la canzone da impostare sulla shuttleradio. Poco prima dell'inizio della sfida ogni squadra si presenterà sul gruppo Facebook e ogni partecipante dovrà indicare un  libro che vorrebbe leggere nell'arco dell'anno. 

La gara durerà un anno. Vincerà chi il 22 dicembre 2025 avrà fatto ciò che c'è scritto nel paragrafo sopra. Se nessuno arriverà al traguardo allora vincerà chi si sarà avvicinato maggiormente agli Anni luce totali, ovviamente completando gli altri punti, che sono imprescindibili.

- Ogni concorrente dovrà pubblicare almeno una recensione ENTRO LA SCADENZA DELLA MAPPA dall'inizio della challenge (va bene anche una novella o una graphic) in caso contrario verrà automaticamente espulso. Quindi ad esempio, iniziamo il 23 dicembre 2024, entro il 1 marzo 2025 dovrete pubblicare almeno un piccola recensione ( sappiamo che sono più di due mesi ma all'inizio vi lasciamo una finestra di una settimana in più date le Feste). Non chiediamo grandi letture ma ci teniamo che i partecipanti siano attivi. Se avete problemi gravi potete parlarne con noi e troveremo una soluzione.


Come percorro i miei Anni Luce (AL)?

- Ogni 10 pagine lette percorro 1 anno luce, quindi se leggo un libro da 258 pagine percorrerò 25 anni luce.

- Ogni gruppo di esplorazione partirà dalla Terra
Il 23/12/2024 vi consegneremo tre obiettivi con i quali dovrete accumulare almeno 2 bookcoin (un bookcoin equivale alla lettura di 1000 pagine degli obiettivi annuali) che vi serviranno per iniziare il viaggio. Quando li avrete raggiunti, non prima del 1 gennaio, giorno in cui potrete aprire il varco per accedere a una delle mappe nascoste che sceglierete voi, potrete fare il ceck-in e vi daremo gli obiettivi della prima costellazione. 
Noi che siamo magnanime come regalo di inizio anno vi doneremo il primo passaggio attraverso il portale che vi consentirà di entrare nella prima mappa. 

-Ogni Costellazione/pianeta avrà un numero di obiettivi variabile e la squadra dovrà leggere toccandoli tutti, leggendo anche solo un racconto di minimo 10 pagine (sarà la squadra a dover toccare tutti gli obiettivi, non le singole persone).

- Ecco le scadenze di permanenza sulle vostre mappe: 1 gennaio - 1 marzo - 1 maggio - 1 luglio - 1 settembre - 1 novembre. Non potrete abbandonare la mappa prima del termine. 

- All'interno di ogni mappa troverete delle Costellazioni o dei pianeti, a ognuno verranno assegnati degli obiettivi e degli anni luce da raggiungere prima di sbloccarne di nuovi.


 
Esempio per le costellazioni: 

esempio




Possono essere formate da: 

🟡mini stella: obiettivi semplici 
⭐stella media: obiettivi medi 
🌟Stella grande: libri consigliati da leggere, da quando si arriva sulla costellazione alla fine dell'anno, con le modalità bonus spiegate sotto. 

Prima vi daremo i titoli dei libri Consigliati e gli obiettivi delle Stelle mini, per sbloccare gli obiettivi relativi alle Stelle medie la squadra dovrà accumulare 50 Anni Luce per ogni mini stella che forma la costellazione. Se è formata da due mini stelle la squadra dovrà leggere circa 1000 pagine (100 anni luce ) e a quel punto si apriranno le stelle medie con i loro obiettivi più complessi e che permettono di ottenere i bonus.

-Una volta esplorata la costellazione in corso potrete recarvi su di un'altra Costellazione mantenendo "aperta" la precedente per fare in modo che le persone che ancora non hanno terminato le letture possano farlo e postarne così la recensione. Se però terminate anche la seconda non potrete andare su di una terza prima di aver chiuso una delle due. Quindi al massimo si possono visitare due Costellazioni contemporaneamente.

Ogni volta che avrete finito la vostra esplorazione  potrete spuntare quella Costellazione sulla lista. 
Non potrete visitarla due volte.

- Quando deciderete di spostarvi...non vi resterà che prendere lo shuttle che vi fornisce il tour operator, e partire! Ma attenzione, è un mezzo lento e potrete andare solo su costellazioni "a vista". 

COME E QUANDO COMPLETO LA COSTELLAZIONE/PIANETA IN CORSO?

- quando tutti gli obiettivi sono stati "toccati" dalla squadra. 
- quando vengono raggiunti gli anni luce delle ministelle presenti

Mezzi di trasporto:

STARGATE: è il più costoso serve per uscire dalla mappa (8 bookcoin)
Stargate

UFO: recarsi su un pianeta o costellazione a scelta; (6 bookcoin)
ufo

ASTRONAVE: per saltare una costellazione (4 bookcoin)
astronave

SHUTTLE: per spostarsi da un pianeta/costellazione "a vista" ( gratuito) se si toccano tutti gli obiettivi. Altrimenti ( 2 bookcoin)
shuttle


E come compro i biglietti? 

- Ogni 1000 pagine lette con gli obiettivi annuali guadagnate 1 bookcoin.
Bookcoin

- la squadra riceve 1 bookcoin se legge per tutte le Stelle presenti in una Costellazione con almeno 2 Stelle Grandi, compresi i libri consigliati entro la fine della scadenza della mappa, per un massimo di 3 bookcoin a Mappa, lo stesso vale per i pianeti con la differenza che viaggerete al buio e non potrete pianificare prima le cose. 


Quindi ci sono gli obiettivi ANNUALI, e dove sono ?

Ma certo che ci sono e sono proprio quelli che vi permetteranno di comprare i biglietti, e vi faranno accumulare anni luce per la vostra esplorazione della Galassia. 

Dove potete trovarli? 
Dunque, abbiamo deciso di darvi gli obiettivi della Terra, vi saranno consegnati tre obiettivi ma solo 2 rimarranno come annuali, sarete voi tutti a scegliere quale eliminare con un sondaggio sul gruppo Facebook della challenge il 31 dicembre, dopo quella data avrete ancora una settimana di tempo per pubblicare le vostre recensioni(7 gennaio).
Gli altri annuali ve li consegneremo man mano.

Cosa succede se un’altra squadra sta visitando la stessa Mappa sulla quale vorrei recarmi io?

Nessun problema, il gruppo si allarga e si condividono esperienze!


Valgono i racconti basta che abbiano almeno 10 pagine e siano pubblicati singolarmente. In caso di raccolta di racconti va letto tutto il libro. 

Potrete leggere graphic novel, ma percorrerete 1 anno luce ogni 20 pagine.

I libri illustrati valgono ma è a discrezione delle organizzatrici decidere come conteggiare le pagine in questione. 

I libri per bambini:
quelli classificati sotto i 7 anni a discrezione delle organizzatrici valutare se valgano e se vadano dimezzate le pagine per cui chiedete in caso di dubbio.

EXTRA IMPORTANTI AI FINI DEL VIAGGIO 

CATENA 

Ogni qual volta sbarcherete su di una costellazione/pianeta avrete la possibilità di creare una e una sola catena di gruppo che componga il suo nome, utilizzando un criterio scelto dalla squadra stessa e dichiarato al momento della pubblicazione. (Ogni criterio può essere utilizzato al massimo 2 volte). 

I criteri devono fare riferimento solo al libro ecco alcuni esempi:
- Iniziale nel nome proprio dell'autore
- Iniziale del cognome dell'autore
- Utilizzo la prima lettera partendo da in alto a sinistra che appare sulla copertina
- Sommo tra loro i numeri che compongono le pagine e utilizzo la lettera corrispondente
- utilizzo una lettera presente nel titolo
- etc.
Siate creativi ma credibili. Se decidete di farla dovrete pubblicarla prima della chiusura della costellazione/pianeta.  
I libri e i bonus che otterrete andranno ad incrementare i vostri anni luce percorsi nella costellazione/pianeta corrispondente. 

CHECK-IN 

Alla partenza di ogni viaggio dovrete effettuare il check-in: ogni squadra dovrà pubblicare un collage di immagini, video con sottofondo musicale, disegno fatto a mano che ci racconti qualcosa della costellazione su cui siete approdati. Se durante l'anno almeno 10 componenti diversi della squadra avranno fatto il check-in...otterrete un bonus a livello di punteggi. Otterrete 20 Anni luce a partecipante, quindi non appena avrete postato il riepilogo i primi giorni di dicembre...10 persone = 200 anni luce, 12 persone = 240 Anni luce e via così. QUESTI Anni Luce VALGONO SOLO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI 85.000, NON PER LE SINGOLE COSTELLAZIONI.
Il check-in può essere ripetuto all'infinito ma sempre facendo il giro completo dei partecipanti della squadra.



TIMBRO SUL PASSAPORTO:
Passaporto spaziale

Ogni volta che un membro della squadra leggerà anche solo un libro di minimo 150 pagine per la Costellazione otterrà un timbro sul passaporto. Esempio: io e la mia squadra composta da 30 persone siamo sull'Orsa maggiore. In 28 leggono almeno un libro da 150 pagine, la squadra avrà 28 timbri. Ogni timbro si trasformerà in 10 anni luce  che potranno essere utilizzati nei seguenti modi:

- aggiungerli agli anni luce finali: 
dovete percorrere 85.000 anni luce: alla fine di ogni Costellazione visitata sommerete i timbri, li commuterete in anni luce e li aggiungerete a quelli già percorsi per arrivare agli 85.000.

- potete usarli per visitare una Costellazione che non vi sta piacendo.
Siete sull'Orsa maggiore, dovete percorrere circa 1200 anni luce e siete in difficoltà. Prendete dal vostro fondo gli anni luce che vi servono e finite il vostro viaggio. 
Non valgono i grandi BIG.

PER OTTENERE UN TIMBRO DOVRETE LEGGERE UN LIBRO DI ALMENO 150 PAGINE O UNA GRAPHIC NOVEL DI ALMENO 300 PAGINE. 
Per permettere agli equipaggi di avere le stesse possibilità, le squadre più numerose potranno ottenere un numero di timbri uguale non superiore al numero dei partecipanti della squadra meno numerosa. 

BONUS

Bonus combo obiettivi Stelle Medie:
Se state esplorando un luogo dove vi è richiesto di leggere per più di un obiettivo e voi con un solo libro riuscite a soddisfare almeno due degli obiettivi presenti otterrete un bonus.
(SONO ESCLUSI GLI OBIETTIVI MINISTELLA):
- 10 Anni luce se con un libro soddisfate due obiettivi
- 20 Anni luce se con un libro ne soddisfate tre
- 30 Anni luce se con un libro soddisfate quattro obiettivi e via così

Esempio:
Obiettivo A: leggi un libro con la cover blu
Obiettivo B: leggi un libro di un autore uomo
Se voi leggete un libro che abbia la copertina blu e sia scritto da un uomo vi cuccate 10 Anni luce gratis


Bonus annuali:
Se leggete un libro per ogni obiettivo annuale otterrete un bonus di 100 pagine a libro. (È ripetibile quante volte volete). 

Bonus stelle: 
Come vi è già stato spiegato gli obiettivi si dividono in tre fasce di difficoltà, per quella media e grande otterrete dei Bonus:

🟡mini stella: obiettivi semplici (nessun Bonus)
⭐stella media: obiettivi medi (5 anni luce Bonus), se faccio la combo che copre più obiettivi prendo 5 anni luce per il primo obiettivo coperto + il valore in base alla combo (vedi sopra).
🌟Stella grande: suggerimento di lettura (anni luce bonus a seconda del numero di pagine, a scaglioni di 10 punti bonus. 10 anni luce con libri fino a 200 pagine, 20 anni luce con libri da 201 a 300 pagine etc.)
Se li leggete durante la permanenza sulla mappa prendete i bonus, altrimenti potrete leggerli per tutto il resto dell'anno, prederete il punteggio relativo alle pagine lette ma nessun bonus.

Bonus catena:
Ogni libro letto per la catena del nome del pianeta vale 5 anni luce.

Dove si scrivono le recensioni?
Le recensioni vanno postate sul gruppo Facebook principale. 

Gli obiettivi escono privatamente e non vanno svelati alle altre squadre.

Quando si scrivono le recensioni si scrive il nome della Costellazione e il numero dell’obiettivo. Esempio: Obiettivo Orsa minore 2. 

Le recensioni devono essere un po’ DETTAGLIATE, non pretendiamo che siate critici letterari ma neanche ci accontentiamo di "bello lo consiglio", dovete farci capire che il libro è stato letto e devono contenere le informazioni di base: 

Nome della vostra squadra con relativo #

copertina, numero di pagine, autore e casa editrice. 

Recensione scritta a mano su un foglio e fotografata, scritta direttamente o link o videorecensioni.

Tag dell’organizzatore perché veda il vostro post! 


E i bambini?

Potranno giocare con i grandi, gli obiettivi sono vasti e sicuramente all’interno di ogni territorio avranno la possibilità di trovare qualche libro che vada bene! Sono stati talmente bravi quest’anno che sono stati promossi! In fondo leggono più della Dany… Le recensioni potranno postarle i genitori, i parenti o gli amici, i nonni, le maestre...evviva!



Dove vedo i progressi e gli anni luce? 

Ancora una volta ci sarà un file drive sempre consultabile. Vi daremo il link all’inizio della sfida condividendolo sul gruppo Facebook.



Come si formano le squadre e come interagiscono tra loro i partecipanti?

Le squadre verranno formate dopo che compilerete il format che troverete poco più sotto. In base a quanti libri più o meno dichiarate approssimativamente di leggere mensilmente noi vi suddivideremo per creare dei gruppi equi (il più possibile). I partecipanti, una volta iscritti, potranno scrivere sul gruppo Facebook principale, sul gruppo Facebook della squadra e sul gruppo whatsapp necessario per l'organizzazione delle strategie di squadra. 


Tour Operator

Ancora una volta ogni operatore turistico (Baba, Dany e Ombry) avrà almeno un braccio destro. Se quelli che ci sono già hanno piacere di continuare a mantenere quel ruolo…fantastico! Sappiate, care voi Giuls, Ines, Meshua, sarete le nostre guide turistiche mentre tutte le altre ragazze che hanno dato il loro contributo nella gestione delle squadre saranno i nostri animatori. Nella scorsa challenge siete state un aiuto più che prezioso per noi. Se per motivi vari non potrete più prendere questo impegno con grande rammarico vi lasceremo libere. 


Come mi iscrivo e quando inizio a giocare?

Potete iscrivervi compilando il format qui sotto e vi smisteremo man mano. Potrete subito entrare nel gruppo Facebook per iniziare a socializzare e capire come si gioca.

Quest’anno inizieremo il… 23 dicembre. 


Cosa si vince? 

Niente, un altro anno in nostra compagnia! 



Vi aspettiamo! Ma soprattutto…non fatevi spaventare da questo lunghissimo post. Giocare sarà più semplice del previsto. 

Con affetto 

Baba, Dany e Ombry



FORMAT:



0 commenti:

#leggereditore,

Recensione di Baba - Le promesse di una vita di S. E. Phillips

sabato, novembre 16, 2024 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

 

Desperate Bookswife

 Il libro
Le promesse di una vita di Susan Elizabeth Phillips 
Editore: Leggereditore| Pagine: 346| Pubblicazione: 2015| Prezzo 14,90€| Trama:Qui
Genere: narrativa romantica

Notizie sull'autrice
Susan Elizabeth Phillips è considerata la regina del romance. Ha vinto 5 RITA Awards, di cui uno nel 2001 con First Lady, che è entrato tra i 10 migliori romanzi dell’anno secondo la Romance Writers of America. I suoi romanzi hanno venduto oltre 180.000 copie solo in Italia posizionandola tra i grandi della narrativa femminile internazionale per la sua capacità di cogliere, con estrema delicatezza e un tocco d’ironia, le sfumature dell’animo femminile. Della sua prolifica produzione, Leggereditore ha già pubblicato tutta la serie Chicago Stars e i romanzi Una scelta impossibile, La grande fuga, Cosa ho fatto per amore, Le fragilità del cuore, Amore e fantasia, Impudente e malizioso, First Lady, Vieni via con me, Glitter Baby. Simply the Best – Una sfida fuori campo, ultimo romanzo della serie Chicago Stars, è ora disponibile nella presente collana.

Recensione di Baba

Isabel è una donna di successo, è sempre perfetta e in ordine, ha un fidanzato e nella vita scrive manuali di self-help. La sua capacità di aiutare il prossimo è straordinaria ma anche le persone più organizzate e precise possono inciampare in ostacoli che non avevano previsto, sopratutto se ben architettati. In brevissimo tempo la protagonista deve combattere con la legge poiché è stata incastrata per truffa, come se non bastasse il suo amato fidanzato decide di lasciarla per un'altra, forse meno perfetta? Chi lo sa! Isabel parte per l'Italia per staccare la spina e incontra Gage, attore famosissimo e sexy che gira film a dir poco sconvolgenti. Un sex symbol di tutto rispetto, un uomo da far ribollire il sangue grazie al suo fascino; probabilmente nemmeno Isabel, così rigida e impostata, riuscirà a resistere, sopratutto se il destino ci mette lo zampino giocando con le abitazioni di entrambi! 

Che noia che barba che barba che noia! Avete presente quando avete la sensazione di aver buttato il vostro tempo nel cestino? Sì, sono sicura che sia capitato almeno una volta ad ognuno di voi. Questo è ciò che mi è successo dopo 346 pagine. Ma perché ho deciso di avventurarmi in questa roba qui? Perché mi serviva un autore con una certa data di nascita e ho cercato un libro apparentemente leggero. Peccato che leggero e noioso non siano sinonimi! 

Innanzi tutto mi hanno annoiato i profili di entrambi i protagonisti: lei super prevedibile e decisamente odiosa, fin dalle prime pagine del libro; lui bello, tenebroso, sessualmente attivo e pronto a giocare al dottore regalando nottate da sogno. E i suoi film? Eh sì perché l'autrice pensava di stupire il lettore con la professione dell'uomo che si mischia alla vita privata. 
Parliamo dell'ambientazione? Isabel prende un volo per l'Italia grazie ad un regalo inaspettato e atterra nella terra del Chianti, in Toscana. Uff...c'è stato un periodo in cui un sacco di scrittori americani ambientavano i libri in questa magnifica regione, considerata dagli stranieri la più bella d'Italia (molto probabilmente lo è, ma leggere di vendemmie e di persone che pestano i grappoli d'uva con i piedi come se fosse un'esperienza surreale ne ho le tasche piene). Però vedi sotto, è stato scritto quasi 25 anni fa quindi boh...
Poi ci sono i cliché, quelli sugli italiani: il buon cibo e il buon vino ( e va bene), la giustizia e su come gli italiani siano ("Se tu fossi italiana non ti farebbero troppe questioni, ma sei americana... ) in questo caso si parlava di una denuncia e l'autrice scrive così, che il problema della legge italiana è che se sei italiano te la cavi se invece sei americano o "straniero" è un casino e vai in carcere. Mi sono cascate le braccia. Ma proprio per come era scritto il concetto. Quelle frasi che puoi trovare sui giornaletti di intrattenimento o all'interno di qualche post sui social. Ma nel 2000 non c'erano i social

Ad un certo punto entrano in scena due personaggi che avranno un ruolo decisamente importante nella storia. Quando ho capito chi fossero mi sono nuovamente cascate le braccia. Che fatica a tirarle sù e nuovamente cascano giù, non dovrò più andare in palestra Non posso scrivere poiché sarebbe uno spoiler enorme, però suvvia! Anche tutta questa parte l'ho trovata poco credibile. 

Ci sono le scene sessuali, i loro battibecchi, il prendersi e mollarsi e riprendersi, il fare sesso, poi non farlo e poi farlo ancora. I ripensamenti e poi i cambiamenti di umore repentini. Alla fine del libro ho provato nausea, noia e in mano non mi è rimasto niente: NULLA, il VUOTO. L'autrice è considerata dal mondo un mostro sacro, questo libro è piaciuto a tutti e io invece sono una enorme e repellente voce fuori dal coro. Mi sto quasi sentendo in colpa. 

Mi è piaciuto? No, per tutto quello che ho scritto sopra. No perché decisamente non mi piace lo stile di questo libro, non mi piace la trama. non mi piacciono i personaggi e forse forse salvo l'ambientazione poiché comunque è molto ben descritta. C'è da dire che questo libro è uscito nel 2002 o giù di lì, la data precisa non l'ho capita poiché diversi siti riportano informazioni differenti, quindi alcune cose bisogna contestualizzarle. Per tutto il resto non mi muovo dalle mie posizioni ma sono curiosa di conoscere i vostri pensieri e sono pronta a discutere con voi, la sana discussione porta spesso ad una crescita!

0 commenti:

#Recensione,

Recensione di Baba - Miss Marple al Bertram Hotel di A. Christie

lunedì, ottobre 21, 2024 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


Desperate Bookswife
 Il libro
Miss Marple al Bertram Hotel di Agatha Christie
Editore: Mondadori| Pagine: 250| Pubblicazione: 2021| Prezzo 7,50€| Trama:Qui
Genere: giallo

Notizie sull'autrice

Agatha Christie, pseudonimo di Agatha Miller (Torquay, 1890 - Wallingford, 1976), è la più famosa giallista al mondo e una delle più prolifiche scrittrici di ogni tempo: ha al suo attivo circa ottanta opere, tradotte in più di cento lingue e vendute in oltre due miliardi di copie. Oltre ai gialli e alle opere teatrali, ha scritto sei romanzi d'amore, un'autobiografia e un libro di viaggio. Nel 1971 ha ricevuto il più alto riconoscimento britannico, divenendo Dama dell'Impero.

Recensione di Baba

Buongiorno lettori, vi spero bene! Questo è il secondo libro "di Miss Marple" che leggo e se devo dare un'anticipazione...preferisco Poirot! 
La cara Miss non è più giovanissima e decide di fare una piccola vacanza al Bertram Hotel, omaggio di suo nipote Raymond,. In realtà in nipote aveva pensato ad un paio di settimane in luogo più esotoco e comunque non gli sarebbe venuto in mente il Bertram, ma Miss Marple ha le idee chiare, da giovane aveva alloggiato lì e l'idea di ritornarci dopo tanti anni la carica di gioia e di alte aspettative. 
Conosciamo però la cara signora e tra una colazione, un tè e una passeggiata in biblioteca...ascolta involontariamente conversazioni, parla con le persone e intrattiene gli ospiti. Tutto questo potrebbe essere utile a Scotland Yard durante le sue indagini, poiché all'interno di quelle mura antiche che sanno di aristocrazia e vita per bene si nascono degli strani traffici e infine ci scappa anche il morto. 

Se subito ero curiosa di scoprire se questo libro mi piacesse di più di "C'è un cadavere in biblioteca" ho immediatamente cancellato l'ipotesi poiché in queste pagine Miss Marple è una comparsa che arriva in albergo, di tanto in tanto chiacchiera...ma fin da subito sparisce e non sarà lei ad occuparsi delle indagini (che non sono incentrate su di un cadavere). La cara Miss è un'ospite, assaggia prelibatezze e si gode il tempo e l'atmosfera. Tornerà, certo che tornerà, perché qualcosa ha visto e sentito, ma solo sulle note finali, quando il libro è quasi concluso. 

Devo ammettere che ho provato una piccola delusione, sia per la mancanza dell'omicidio, che arriva molto avanti quando in realtà non ce lo si aspetta più, sia per la scarso peso di quella che pensavo sarebbe stata la protagonista del libro. I personaggi sono molti e subito il lettore comprende che alcuni insospettabili, sia perché ricchi, sia perché giovani ereditieri come Elvira, sia perché troppo importanti per avere la coscienza sporca...in realtà hanno diversi scheletri da nascondere nell'armadio. In una Londra degli anni 50, in un albergo nostalgico e popolato da persone che ci tengono a rivivere gli anni d'oro, quelli prima della guerra, si nascono traffici, strane sparizioni, rapine a treni e infine un omicidio. Se le persone con pregiate porcellane in una mano e gustose tartine nell'altra sospettassero che il loro Hotel preferito non è così aristocratico come lo avevano idealizzato ci resterebbero veramente male. 

Quello che ho apprezzato sono le indagini e i racconti dei vari testimoni, i dialoghi sono interessanti e permettono al lettore di fare supposizioni. L'atmosfera e l'ambientazione le ho trovate stupende, come mi ha fatto molto simpatia il canonico Pennyfather, l'ho trovato davvero divertente. Da questo però ad affermare che io sia una fan della Christie...no. Non ancora almeno! Possiedo davvero moltissimi volumi e di tanto in tanto ne leggo uno, più per cultura persona che per passione, nella speranza che si smuova qualcosa all'interno della mia anima e riesca a comprenderli meglio. Io credo proprio questo, i gialli dell'autrice vanno capiti perché oltre all'indagine in sè c'è di più, ma ci vuole una cultura alle spalle che io ancora non possiedo. 

0 commenti:

#Recensione,

Recensione di Baba - Southern Book Club's Guide to slaying vampires di Grady Hendrix

venerdì, ottobre 18, 2024 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

Desperate Bookswife

 Il libro
Guida la trattamento dei vampiri per casalinghe di Grady Hendrix
Editore: Oscar Vault| Pagine: 464| Pubblicazione: 2024| Prezzo 14,00€| Trama:Qui
Genere: narrativa horror

Notizie sull'autore
Grady Hendrix è un poliedrico, geniale, pluripremiato scrittore, sceneggiatore e giornalista. Ha scritto diversi romanzi di grande successo, rinnovando il genere horror da lui amatissimo, e rivisitandolo in modi assai originali. Tra i suoi bestseller ricordiamo Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe (Mondadori Strade Blu, 2020), di cui è in corso l'adattamento in una serie televisiva, Horrorstör (Mondadori Strade Blu, 2021), My Best Friend's Exorcism (Mondadori Strade Blu, 2022), Gruppo sostegno ragazze sopravvissute (Mondadori Fantastica, 2023).

Recensione di Baba

Buongiorno lettori, vi spero bene. Qui l'autunno è arrivato senza troppi inchini e il caminetto è in funzione già da qualche giorno. Non sono qui a parlarvi del tempo o dei fatti miei che non interessano a nessuno ma...di un libro che mi ha conquistata pagina dopo pagina, mettendomi i brividi, un po' di ansia e facendomi desiderare momenti di svago per poter andare avanti. Negli ultimi anni ho fatto fatica a trovare libri così entusiasmanti, così viscerali e invece...eccolo qui. Chi lo avrebbe detto? 

Patricia è sposata con Carter, un importante psichiatra che sogna la poltrona da primario; ha due figli, un cane e una suocera malata che vive in garage insieme alla badante. Patricia vive in quartiere di Charleston, uno di quelli per bene, con il giardino e il vicinato che butta un occhio per essere sicuri che non entrino i ladri quando il proprietario di casa non c'è. Un quartiere alla Desperate Housevives e loro, le donne di questo libro...sono mogli e madri che nel tempo libero si incontrano per discutere riguardo al libro letto mentre sorseggiano un bicchiere di vino bianco. 

La quiete viene presto disturbata, è arrivato un nuovo vicino, si chiama James Harris ed è venuto per accudire la sua prozia malata. Patricia è incuriosita dal suo furgone parcheggiato nel vialetto, così decide di fare gli onori di casa e andare a presentarsi. Il primo incontro non è stato dei migliori, successivamente accadono cose a dir poco rivoltanti ma...Patricia decide di aiutarlo e di essere una buona vicina di casa. Da quel momento James entra a far parte della quotidianità della loro famiglia e riesce ad integrarsi al meglio nella piccola comunità. In concomitanza con il suo arrivo però iniziano a succedere delle cose strane, poi delle cose terrificanti e così le partecipanti del club del libro, che solitamente leggono true crime, si fanno influenzare dando la colpa al nuovo arrivato. Facile no? Ma sarà davvero così oppure è una tremenda coincidenza? 

Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe è un piccolo gioiellino, un romanzo horror decisamente ben scritto: accattivante, con continui eventi che tengono il lettore incollato alle pagine e con parti "sanguinolente" degne di nota. L'ambientazione è perfetta: un quartiere per bene dove i bambini giocano per strada e le mamme sfornano torte mentre parlano al telefono con l'amica. 
Siamo negli anni 90, gli uomini sono tutti lavoratori e le moglie si prendono cura della famiglia e della casa, concedendosi dei momenti tutti per loro. 
Il tema del serial killer mascherato da uomo normale è evidente, non viene mai nascosto e il lettore fin da subito capisce chi è il cattivo della situazione. 
L'autore ha voluto ispirarsi ai grandi mostri americani, paragonando l'assassino a un vampiro, poiché di questo si tratta. Chi erano Ted Bundy, Earle Nelson o Jeffrey Dahmer? Persone apparentemente normali, nessuna di loro viaggiava con un cappuccio in testa, una bottiglia di birra in mano e la camminata claudicante. I più terribili serial killer americani erano apparentemente normali, persone di cui fidarsi, uomini a cui aprire la porta per farli entrare per un caffè. Sotto a quella maschera di persone per bene, anche di bell'aspetto, si cela un vampiro assetato di sangue, che più uccide e più ha bisogno di uccidere. Il vampiro però è furbo, sa come farsi spazio nel mondo...alla fine ha centinaia di anni esperienza e nulla da perdere. 

Un libro fantastico, sulla forza delle donne, sulla scemenza degli uomini, sulla brutalità della vita e sui compromessi da accettare quando si è alle strette. Un ritmo incalzante, una scrittura ricca e particolareggiata rendono questa storia molto appetibile, tanto da farmi segnare su un foglietto i titoli dei suoi altri libri. Grazie Lucrezia per avermelo fatto conoscere, ne è valsa la pena. 

0 commenti:

#Recensione,

Recensione di Baba - Omicidio in cashmere di Virginia Bramati

giovedì, ottobre 17, 2024 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

 

Desperate Bookswife

 Il libro
Omicidio in cashmere di Virginia Bramati
Editore: Giunti| Pagine: 240| Pubblicazione: 2024| Prezzo 15,90€| Trama:Qui
Genere: narrativa 

Notizie sull'autrice
Virginia Bramati vive e lavora a Milano. Ha cominciato a scrivere per sé e per le sue sorelle, giungendo all’esordio nel 2014, con Tutta colpa della neve (e anche un po’ di New York). Da allora è seguita da una community sempre più vasta di affezionate lettrici e ha pubblicato Meno cinque alla felicità, E se fosse un segreto?, Tutta colpa della mia impazienza (e di un fiore appena sbocciato), Cercasi amore vista lago, Quello che ancora non sai di me e Un bacio con gli occhi. I suoi romanzi sono tradotti in diversi Paesi.

Recensione di Baba

Buongiorno lettori, con somma gioia oggi vi parlo di un libro scritto da una delle mie autrici italiane del cuore: Virginia Bramati. Omicidio in Cashmere è un romanzo di narrativa dallo sfondo romantico e tinto un po' di giallo! Ci troviamo a Biella, città non così lontana da casa mia anche se la conosco solo sommariamente, capitale dell'eccellenza tessile italiana. Mi recavo da quelle parti quando la mia squadra di ginnastica ritmica gareggiava e spesso le competizioni si svolgevano in questa città. 
La protagonista di questo romanzo si chiama Adelaide, laureata in economia, svolge un lavoro per un'azienda milanese che non ho ancora capito...comunque ha a che fare che delle ricerche su alcune aziende e poi stilare dei rapporti che ovviamente non si chiamano così ma "due diligence". La narrazione subito specifica ci butta nel mondo economico-finanziario della protagonista e io resto un pochino interdetta poiché tutti quei termini tecnici mi spiazzano. Dopo pochissime pagine tutto cambia e un po' per volta veniamo catapultati nel mondo di Adelaide e delle persone che le stanno intorno. 
La protagonista dopo poche battute viene mandata a Biella a svolgere un lavoro con responsabilità manageriali ma senza i benefit: lei accetta poiché le viene promessa una promozione succulenta. A Biella l'aspirante manager può fare affidamento alle zie paterne, ovvero Irma ed Elena, due vere e proprie macchiette che rendono la narrazione simpatica grazie ai loro siparietti in piemontese e la loro venerazione per i "cicchetti". 

Questa è sicuramente una storia di crescita, all'interno della quale Adelaide comprende ciò che vuole e cosa vuole realmente diventare: già suo fratello Gregorio ha cambiato rotta quando si pensava fosse arrivato! All'interno c'è indubbiamente una parte romantica, personaggi che si conoscono e si piacciono, conditi da dialoghi frizzanti e a volte imbarazzanti (per Adelaide ah ah ah, che è maestra nel collezionare figuracce). Non manca il giallo, arrivato dopo la metà della narrazione, che regala una ventata d'aria fresca ad una storia che comunque sarebbe stata in piedi da sola. Sicuramente non è la parte principale ma questa storia è un insieme di pezzi che vanno a formare un romanzo godibile, delicato e divertente. 

La penna dell'autrice la conosco e mi sembra ogni volta di tornare a casa. Avete presente la sensazione della copertina calda che ci si stende sulle ginocchia mentre si osserva il caminetto scoppiettante che profuma di legna? Ecco, proprio quella sensazione lì! Se poi si legge il libro che porta nel titolo la parola cashmere mentre si è nella situazione scritta nella riga sopra...tutto è perfetto. 

Degne di nota le epigrafi all'inizio di ogni capitolo: regalano delle vere e proprie chicche sul cashmere e spesso sono anche molto divertenti. a esempio ho imparato che questo materiale pregiatissimo si ricava dal sottopelo preso dal sottopancia di alcune capre. Wow, e io che pensavo si trattasse di pecore... Ma torniamo a noi. Mi è piaciuto questo libro? Sì, perché ancora una volta i personaggi sono realistici e si fanno amare o detestare. Prendiamo come esempio il signor Mosca, ovvero il proprietario della fabbrica dove lavorerà Adelaide: un vero e proprio testa di flipper che si rende odioso dalle sue prime battute. Il commissario Giorgio Olivero?Misterioso il giusto, tutto d'un pezzo, un burbero apparente che il lettore ha bisogno di conoscere un po' alla volta. Le zie? Va beh per loro una standing ovation, sono i personaggi frizzanti che caratterizzano i libri della Bramati, senza di loro il romanzo non sarebbe lo stesso. 

Ultima cosa ma non meno importante, voglio visitare per bene Biella, la descrizione della funicolare e l'idea che ci sia una parte alta della città, quella medievale, mi affascina molto e considerando che dista poi una cinquantina di minuti da casa mia...forse sarebbe ora di andare a prendere un caffè da quelle parti! Quindi grazie Virginia! 

0 commenti:

#Recensione,

Recensione di Baba - Un tè a Chaverton House di A. Gazzola

domenica, ottobre 13, 2024 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

 

Desperate Bookswife

 Il libro
Un tè a Chaverton House di Alessia Gazzola
Editore: Garzanti| Pagine: 192| Pubblicazione: 2021| Prezzo 16,40€| Trama:Qui
Genere: narrativa

Notizie sull'autrice
Alessia Gazzola (Messina, 1982) è laureata in Medicina e Chirurgia ed è specialista in Medicina Legale. Ha esordito nella narrativa con L’allieva nel 2011, primo romanzo con protagonista Alice Allevi, cui sono seguiti Un segreto non è per sempre (2012), Sindrome da cuore in sospeso (2012), Le ossa della principessa (2014), Una lunga estate crudele (2015), Un po’ di follia in primavera (2016), Arabesque (2017), Il ladro gentiluomo (2018, vincitore del premio Bancarella 2019), La ragazza del collegio (2021), da cui è stata tratta la fortunata serie tv in onda su Rai Uno con Alessandra Mastronardi e ­Lino Guanciale. Nel 2019 inaugura un nuovo ciclo di romanzi incentrati sul personaggio di Costanza Macallè, protagonista di Questione di Costanza, di Costanza e buoni propositi (2020) e di La Costanza è un’eccezione (2022). Ha pubblicato inoltre: Non è la fine del mondo (Feltrinelli, 2016), Lena e la tempesta (Garzanti, 2019) e Un tè a Chaverton House (Garzanti, 2021). Vive a Verona con il marito e le due figlie.

Recensione di Baba

Angelica è laureata in lingue, è insegnante precaria e la passione per la panificazione e tutto ciò a base di carboidrati che si possa cuocere in forno. Decide di abbandonare l'insegnamento dopo un incidente, così è sicura che l'apertura di un forno sia la sua strada. La famiglia scuote la testa e non sa come comportarsi, non sembra possibile che voglia sprecare il suo talento abbattendosi e cambiando radicalmente vita. Un giorno, parlando con la sua prozia, scopre che nella sua famiglia ci sono alcuni segreti, così, visto che tanto non ha nulla da fare se non trovare la sua strada, decide di partire verso l'Inghilterra per cercare di scoprire la vera storia del suo bisnonno. Nel frattempo però c'è un uomo con qualche anno più di lei che le fa battere il cuore, forse la sua permanenza nel Dorset non è dettata solo dai segreti familiari...potrebbe esserci di più! 

Ho amato diversi libri scritti dalla Gazzola e sono sempre curiosa di scoprire cos'abbia escogitato per noi. Questo l'ho acquistato in un mercatino dell'usato e ho atteso a leggerlo fino a qualche giorno fa. Purtroppo non è stata una lettura coinvolgente o memorabile per tanti motivi differenti: Angelica è un personaggio davvero odioso, è convinta di avere a disposizione tutto il tempo che vuole e che le persone siano a sua disposizione. Nonostante sia l'ultima arrivata pretende totale fiducia e non transige se qualcuno ha dei dubbi. Ha qualcosa in mano su cui lavorare e invece, per uno stupido incidente (che poteva tranquillamente evitare utilizzando altri metodi) vuole aprire una panetteria ( o quello che è), poi cambia idea e parte per la Gran Bretagna lasciando tutti di sasso. Io personalmente le sputerei in un occhio. Mi ha anche infastidito il fatti che i suoi parenti le abbiano chiesto di non fare ricerche, lei però non si pone il minimo quesito che il suo operato possa danneggiare i sentimenti di qualcun altro. Esiste solo Angelica. 

Il suo viaggio non mi ha fatto battere il cuore e si susseguono altri personaggi privi di carisma e di simpatia: Alessandro...boh, inutile! Le povere persone che Angelica va a stalkerare hanno un peso irrisorio e infine le uniche parti del libro che ho trovato carine sono le sue conversazioni Con Giuseppe, ovvero l'ex studente che prende ripetizioni dalla protagonista. Ah no dimenticavo...la prozia: lei è carina  e meno male che c'è. 

Quando finiamo questo breve libro ci rendiamo conto che è un viaggio metaforico e non per trovare se stessi e capire cosa fare della propria vita, ma da come è impostato a me sembra che ci siano una serie di ripieghi, impilati uno sull'altro come le magliette appena stirate appoggiate sul divano. 
Mi dispiace molto affermare che questo libro è stato deludente, ma se devo trovare una nota positiva...scorre bene. 
E voi lo avete letto??

0 commenti:

#Recensione,

Recensione di Baba - Il tatuatore di Auschwitz di H. Morris

giovedì, ottobre 10, 2024 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

 

Desperate Bookswife

Il libro
Il tatuatore di Auschwitz di Heather Morris
Editore: Garzanti| Pagine: 224| Pubblicazione: 2019| Prezzo 12,00€| Trama:Qui
Genere: romanzo storico


Notizie sull'autrice
È un’autrice di successo, nata in Nuova Zelanda e attualmente residente in Australia, a Brisbane. I suoi libri hanno venduto 12 milioni di copie e sono stati tradotti in 52 Paesi. Ha lavorato per anni come sceneggiatrice, prima di pubblicare il suo romanzo d’esordio, Il tatuatore di Auschwitz, che ha ottenuto uno straordinario successo mondiale, rimanendo per mesi in vetta alle classifiche internazionali dei libri più venduti, e che diventerà presto una serie TV. Anche Una ragazza ad Auschwitz, il suo secondo romanzo, e Le tre sorelle di Auschwitz sono già diventati bestseller.

                        Recensione di Baba

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di un genere da cui ultimamente scappo: negli anni ho letto moltissime storie di ebrei deportati, storie vere, altre inventate. La mia amica Francesca un paio di anni fa mi ha parlato di questo titolo e di quanto le fosse piaciuto. Poco tempo dopo l'ho trovato allegato ad un giornale e ho pensato che fosse un segno. 

Probabilmente vi state chiedendo come mai non ami i libri di questo genere e adesso provo a spiegarmi, nella speranza di non essere fraintesa: la deportazione, il genocidio, le torture, i campi e tutto quello che è successo durante la seconda guerra mondiale è stato documentato, proprio per "non dimenticare". Questo filone però è diventato quasi una moda per vendere e con la scusa di scrivere un romanzo toccante sugli ebrei si vinceva facile e si vendeva molto. Questo mi fa schifo. Usare la sofferenza a scopo editoriale e di lucro e qualcosa che mi fa arrabbiare. Con questo non dico che non si debba scrivere a riguardo, dico solo che se lo si fa è perché si ha davvero una testimonianza da narrare, come ad esempio nel caso di "Il tatuatore di Auschwitz". Questo che vi ho appena raccontato è il motivo per il quale negli ultimi anni non ho più letto libri sulla deportazione. 

I protagonisti di questa storia vera sono Lale e Gita, entrambi deportati in uno dei più terribili campi e incontrati per caso. Da quell'incontro nasce qualcosa, e se subito sono convinti che si tratti di un'infatuazione per sentirsi vivi...ben presto capiscono che quel sentimento si è radicato nella loro anima. Inutile dilungarmi sulla trama, lui viene "promosso" a tatuatore, subisce una serie di maltrattamenti, rischia la vita diverse volte ma riesce sempre a cavarsela. 
La bellezza di questo libro sta nella capacità di rendere così reali gli avvenimenti, nel sentire l'aria fredda sul volto, i vestiti ruvidi sulla pelle nuda, il caffè vecchio annacquato, i pagliericci affollati e la perdita di umanità. Lale e Gita hanno la capacità di non smettere di sperare e sanno che se riescono a svegliarsi al mattino allora va bene, in fondo sono vivi e devono cercare di rimanere tali per un latro giorno. Trascorrono il loro tempo a pensare a cosa succederà e a come aiutare anche solo un altro essere umano alla volta, perché se salvi anche solo una persona salvi il mondo. 

È triste pensare che nonostante la storia oggi non sia cambiato molto: sono state modificate le procedure, ma la cattiveria verso il prossimo è sempre la stessa. Continuano le guerre, continua la lotta per il potere e non si modifica il fatto che a morire siano sempre gli innocenti, povera gente, donne e bambini. Questo romanzo sembra parlare di una vita fa e invece è così attuale. 
Non sono in grado di scrivere una recensione obiettiva, mi è salita la rabbia. Posso però scrivere che sì, è un libro molto bello, che getta speranza, perché la speranza e la voglia di vivere si respira in ogni singola pagina. È una storia vera questa, voluta da Lale stesso, una testimonianza reale di ciò che è stato, non una storia costruita sui racconti e creata a tavolino per vendere copie. 
Spero che vi capiti tra le mani ma è più probabile che l'abbiate già letto. 

0 commenti:

#Recensione,

Recensione di Baba - Finchè il caffè è caldo di T. Kawaguchi

mercoledì, ottobre 09, 2024 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

 

Desperate Bookswife

 Il libro
Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi
Editore: Garzanti| Pagine: 192| Pubblicazione: 2020| Prezzo 16,00€| Trama:Qui
Genere: narrativa 

Notizie sull'autore
Toshikazu Kawaguchi è nato a Osaka, in Giappone, nel 1971, dove lavora come sceneggiatore e regista. Con Finché il caffè è caldo, suo romanzo d’esordio, ha vinto il Suginami Drama Festival.

Recensione di Baba

Buonasera lettori, vi spero bene! Oggi sono qui a parlarvi di un libro diventato bestseller, un romanzo delicato come solo gli autori giapponesi sanno scrivere così, storie che si intrecciano per far riflettere il lettore e farlo tornare al qui e ora, senza distrazioni. 
queste sono le premesse, purtroppo però per me non è andata così. 
La caffetteria in cui si svolge l'intero romanzo è centenaria e speciale: c'è un tavolino particolare e se si riesce a trovarlo libero e a sedersi è possibile fare un salto nel passato. Non è possibile cambiare il presente, però si può rivivere un momento, assaporarlo fino in fondo, ascoltare qualcuno, guardare per l'ultima volta un viso. Il tempo nel passato però è limitato, il tempo di un caffè caldo, infatti bisogna consumare il caffè a piccoli sorsi e berlo finché è caldo, altrimenti succede un disastro. Con il tempo non si può mica scherzare! 

All'interno di questo luogo si susseguono diverse persone che motivi differenti vogliono tornare indietro e chiudere i conti con il passato. Ad alcuni stanno strette le cinque regole che è necessario seguire, altri non vorrebbero tornare, altri ancora vorrebbero andare a vedere cosa accadrà in futuro. Tutto questo susseguirci di personaggi per dirci che no, dobbiamo smetterla di avere dei pensieri disturbanti, non possiamo sprecare il nostro tempo a pensare a ciò che è stato ma è necessario gustare ogni momento che viviamo adesso, come il caffè, che va assaporato sorso dopo sorso, finchè è caldo. 

Tutto magnificamente interessante, un manuale di auto-aiuto del quale non potevo fare a meno. Sono una brutta persona insensibile però a me questo genere di libri non piace. Ogni tanto ci riprovo per vedere se i miei gusti siano cambiati o se magari il mio gradimento dipenda dall'autore. 
Innanzi tutto non amo le storie che si compongono da racconti uniti fino a formare un romanzo, a me piace affezionarmi ai personaggi, conoscerli un po' alla volta e fare fatica a dir loro addio. Con questa modalità non accade poiché non ci sono avvenimenti e descrizioni sufficienti (almeno per me). 

Lo stile è piacevole e scorrevole, l'autore riesce a non essere freddo e distaccato come spesso capita quando si leggono autori giapponesi. Si respira dolcezza e malinconia, questo è un punto a suo favore come la scelta dei personaggi e le loro brevi storie. Non sto quindi affermando che sia un brutto libro, anzi è indubbiamente interessante e credo che molti autori successivamente si siano fatti ispirare da questa storia; io affermo solo che non ho gradito la trama in se semplicemente perché non è nelle mie corde. Avete presente quando vi rendete conto di guardare un film che sicuramente è bellissimo ma semplicemente non fa per voi e che quindi non siete in grado di apprezzarlo? Ecco, questo è il caso. 

In definitiva concludo dicendo che: 

- se ti piacciono i libri che in qualche modo possano farti apprezzare ciò che hai

- se ami le storie di persone che devono chiudere un cerchio

- se pensi che grazie ad una lettura cambierai il modo di vedere la tua vita

ALLORA QUESTO LIBRO FA PER TE.

Cosa ne pensate? Lo avete letto e amato come quasi la totalità dei lettori con i quali mi sono confrontata fino ad ora? Ti aspetto nei commenti.

0 commenti:

#Recensione,

Recensione di Baba - La libreria dei gatti neri di P. Pulixi

martedì, ottobre 08, 2024 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

Desperate Bookswife (foto disperata con albero di Natale anticipatario)

 Il libro
La libreria dei gatti neri di Piergiorgio Pulixi
Editore: Marsilio| Pagine: 304| Pubblicazione: 2023| Prezzo 15,00€| Trama:Qui
Genere: giallo

Notizie sull'autore
Piergiorgio Pulixi è nato a Cagliari nel 1982 e vive a Milano. Ha pubblicato diversi romanzi polizieschi con cui ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il premio Scerbanenco 2019 per il miglior noir dell’anno. È considerato uno dei maggiori esponenti della nuova generazione di scrittori noir e thriller. I suoi romanzi sono tradotti in Francia, Spagna, Germania, Austria, Svizzera, Polonia e Russia.

Recensione di Baba

Avevo sempre snobbato questo autore, forse perché ho i miei giallisti preferiti, forse perché il suo cognome non mi ispirava simpatia o semplicemente perché si è perso nella valanga di libri e autori che passano sugli scaffali. Per la sfida di lettura che organizziamo doveva leggere un libro che avesse in copertina un simbolo noto come "porta sfortuna" e benché io ami alla follia i gatti neri, purtroppo molto persone sono ancora convinte che sia un animale amico del demonio. Ecco fatto, per questo futile motivo ho preso in mano questo volume e ho potuto innamorarmi della storia tessuta da Pulixi, permettendomi di conoscerlo e di cercare altri suoi libri. 

Marzio Montecristo gestisce una libreria specializzata in gialli, per quanto lui ami i libri e ovviamente il suo genere, non è un buon libraio: tratta male i clienti, ha un aspetto trasandato e spesso per risparmiare dorme in libreria. Per fortuna c'è Patricia, giovane aiutante che salva le sorti di "Les Chats Noirs", nome scelto in onore di Miss Marple e Poirot, ovvero i gatti neri che vivono tra gli scaffali. La sua attività aveva iniziato a decollare grazie ad un club del libro, rinominato "Gli investigatori del martedi"all'interno del quale moltissimi lettori si davano appuntamento, discutevano su di un libro letto e mangiavano leccornie portate da loro stessi. 
Un giorno però Angela, investigatrice e amica d'infanzia di Marzio, gli chiede aiuto per risolvere un caso spinoso: lui conosce un sopravvissuto e vorrebbe che il suo intuito aiutasse le forze dell'ordine a smascherare il killer. Un uomo incappucciato si reca in casa della vittima, lega i familiari e obbliga la vittima stessa a scegliere quale dei due familiari uccidere, se non deciderà chi salvare... fredderà entrambi. Sembra di essere finiti in qualche film thriller che guardavo da ragazza!

Inutile spoilerare e dirvi come andrà a finire ovviamente, però posso scrivervi che il finale è assolutamente inaspettato e mi ha fatto anche riflettere su come viene vissuta la figura dell'assassino. 
Un libro che ho divorato, dei personaggi azzeccati e l'ambientazione della libreria molto, molto gradevole. Un giallo che contiene vita, sentimenti ed emozioni: l'autore è stato in grado di umanizzare a tal punto i suoi personaggi da renderli spessi, densi, corposi. Il caso è credibile e alla fine il lettore si troverà spiazzato e senza parole. Viene anche trattata una malattia tremenda e la maniera in cui Pulixi ne parla è commovente, non perché lui sia strappalacrime ma perché ha la capacità, con poche parole, di centrare il punto. 

Consiglio vivamente la lettura di questo libro, così tanto nelle mie corde come non mi capitava da tempo. 

0 commenti:

#Recensione,

Recensione di Baba - L'Iliade cantata dalle dee di M. Oliva

martedì, ottobre 01, 2024 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

 

Desperate Bookswife

 Il libro
L'Iliade cantata dalle dee di Marilù Oliva
Editore: Solferino| Pagine: 192| Pubblicazione: 2024| Prezzo 16,50€| Trama:Qui
Genere: narrativa

Notizie sull'autrice
MARILÙ OLIVA, nata a Bologna, è scrittrice, saggista e docente di lettere. Ha co-curato per Zanichelli un’antologia sui Promessi Sposi e realizzato due antologie patrocinate da Telefono Rosa, nell’ambito del suo lavoro sulle questioni di genere. Collabora con diverse riviste ed è caporedattrice del blog letterario Libroguerriero.
Per Solferino ha pubblicato i bestseller mitologici L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre (2020) e L’Eneide di Didone (2022), il romanzo Biancaneve nel Novecento (2021) e il saggio I Divini dell’Olimpo (2022). Ha scritto thriller e noir di successo e con Repetita, il suo romanzo d’esordio, ha ottenuto diversi riconoscimenti.
www.mariluoliva.net

Recensione di Baba

Veramente sentivamo la necessità di un nuovo libro sull'Iliade? Davvero la Oliva ha pensato bene che il suo contributo potesse allietarci? Evidentemente sì. 
Purtroppo questa è la mia seconda esperienza con i libri di Marilù (tra l'altro nome stupendo), scrivo "purtroppo" perché evidentemente la sua scrittura non fa per me e nemmeno le sue storie. 
Questo libro ci racconta con estrema velocità ciò che accade nella guerra di Troia, solo che lo fa dando voce alle Dee, che tifano oppure scongiurano la sconfitta dei poveri umani che sono convinti di essere gli unici artefici del proprio destino. 
Non sono qui a dire che sia scritto male, tutt'altro, la sua penna è sicuramente colta e il suo lavoro esemplare...solo che non ho capito il senso di tutta questa fatica (la sua, non la mia). 
Una volta terminata la lettura mi sono detta: "se non conoscessi l'Iliade non avrei capito un bel niente di quanto narrato e sarei arrivata al fondo completamente stremata, manco avessi combattuto io dinnanzi alle mura. Conosco abbastanza il poema, sentivo la necessità di questo bignami rivisitato? Cosa mi ha dato?". 
Ecco, io capisco che questa mia presa di posizione possa sembrare dura e nemmeno tanto "alla Baba" però...sono rimasta davvero un po' spiazzata. Cosa mi è rimasto? L'immagine di Cassandra ed Elena durante il loro fugace rapporto saffico. Ma perché? La prego Dottoressa Oliva me lo spieghi Lei. Nelle note finali Lei spiega che le donne sono state depredate anche della loro natura lesbo, concessa solo agli uomini. Non credo però sia il motivo. 

Questo è quello che io ricordo di queste 190 pagine: un rapporto tra due donne, le loro labbra che si incontrano e le viscere di Cassandra che si contraggono alla vista delle pesche di Elena, così invitanti e succose, che ha voglia di prenderle tra le labbra, di toccarle. 
Scusate, sarò ignorante, sarò basica, sarò limitata...mettetela come volete ma io non mi capacito. Riesco ancora ad accettare un retelling, una storia riscritta basata su un grande classico, capisco un libro che voglia approfondire delle tematiche ma questo non me lo spiego. Non vuole essere una critica, proprio la mia mente non arriva a comprendere questo tipo di storia. 

Cosa posso aggiungere? Non molto direi dal momento che le mie perplessità non sono sulle conoscenze dell'autrice, non sul suo modo di scrivere e nemmeno sulla struttura che vede l'alternanza dei vari punti di vista delle narratrici. Il mio stupore riguarda la scelta dell'oggetto. Se qualcuno di voi lo ha letto e ha piacere di parlarne ne sarò felice. magari potrò cambiare idea oppure allargare le mie vedute grazie ad un vostro contributo, vi aspetto! 

0 commenti:

#4bloggerperunautore,

Quattro blogger per un autore - Paola Chiozza

lunedì, settembre 30, 2024 Baba Desperate Bookswife 1 Comments



Buongiorno signori, come state? Siamo arrivati all'autunno e  i colori iniziano a farsi spazio, che bella stagione! Speriamo solo non faccia troppo freddo e non troppo in fretta. Adesso però è tempo di leggere la nostra rubrica bimestrale!
Chi siamo? Ecco qui:
ChiaraChicca,  Ombretta e io: ogni due mesi leggeremo libri di uno stesso autore deciso precedentemente. Un modo per ampliare i nostri orizzonti, per imbatterci in letture che magari non avremmo preso in considerazione, dandoci la possibilità di innamorarci ancora, in maniera inaspettata (oppure di detestare fortemente qualcosa che non vorremmo più riavere tra le mani).

Questa volta ha vinto la corona Paola Chiozza, una scrittrice di romanzi di narrativa femminile che ha raggiunto il successo in Italia grazie all'autopubblicazione su Amazon. Da sempre amante della lettura, scrive il suo primo libro a soli diciassette anni e nel 2013 inizia a condividere le proprie opere sulla piattaforma di Wattpad. Tra i suoi romanzi di maggior successo: Punizione Divina, Conflitto di interessi e La serie dei Goldsmiths. Ferrarista sfegatata e amante della Formula Uno, non si perde mai un Gran Premio ed è per questo che ha deciso di scrivere uno sport romance ambientato nel mondo che più ama. Faster. Il brivido dell'amore è il primo romanzo dell'autrice a essere pubblicato con Always Publishing.

Fonte Google

Come sicuramente immaginerete dalla foto qui sopra...io ho letto "nessuno mi può giudicare" ovvero un libro che ha pubblicato in maniera indipendente. Adesso vi racconto il mio pensiero. 

Purtroppo anche questa volta non è andata benissimo, forse nemmeno bene, insomma è andata così. La protagonista di questa commedia compie 30 anni, è una giornalista di successo e aspetta una promozione che crede di avere in tasca. Proprio nel momento in cui è convinta di avere la vittoria in tasca prende sul muso una secchiata di acqua gelida e si ritrova con il sedere per terra. Le sue migliori amiche la convincono a scrivere l'articolo più pazzo mai pubblicato: riuscire a convincere la grande capa a non buttarla in mezzo alla strada non sarà semplice e bisogna osare. Si parlerà di differenza di età, così dovrà scrivere le sue esperienze personali uscendo con un ragazzino di vent'anni e un uomo più vecchio di lei di dieci. 

Cosa dire amici lettori? Un romanzo che probabilmente qualche anno fa avrei trovato entusiasmante e divertente ma oggi invece non mi ha provocato nessuna emozione particolare. Lo stile della Chiozza è frizzante e scorre velocemente però la storia non ha fatto al caso mio. La protagonista non mi è molto simpatica e alcune volte mi è sembrata poco sveglia: una via di mezzo tra una Bridget Jones e una Rebecca Blomwood, ma non in senso positivo, nonostante a suo tempo abbia amato entrambe le protagoniste da poco citate. 

Interessante però la tematica della differenza d'età, anche se credo che alcuni modi di pensare delle persone faticheranno a cambiare purtroppo (forse anche per la maturità precoce femminile e l'immaturità che spesso contraddistingue alcuni appartenenti del genere maschile). Anche l'idea della Instagrammer che soffia il lavoro a colpi di follower l'ho trovata carina, attuale e purtroppo vera. 
Mi ha infastidito il buonismo di molti personaggi che si respira in una buona parte della storia, forse anche l'impossibilità di diversi accadimenti e l'inserimento di situazioni assolutamente assurde: va bene che il romance deve fare sognare, ma un minimo veritiero santo cielo...altrimenti scriviamo un romance fantascientifico e ok!  

Ho letto quest'estate un altro libro scritto dall'autrice, l'ho trovato carino e scorrevole, tanto da voler iniziare il secondo volume. Questa volta invece non è andata così e chissà se ancora affronterò qualcosa di suo, staremo a vedere! 

Non ci resta che andare a scoprire cosa hanno letto Ombretta, Chiara e Chicca. Correte sui loro blog. 

1 commenti: