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Recensione - Jalna di Mazo de la Roche
Jalna di Mazo de la Roche
Editore: Fazi | Pagine: 380| Pubblicazione: 4 luglio 2019 | Prezzo 18,00€| Trama: Qui
Genere: narrativa
Notizie sull'autrice
È stata una delle più importanti e prolifiche scrittrici del ventesimo secolo, un’icona della letteratura canadese. Cresciuta leggendo Lewis Carroll, che ha plasmato la sua immaginazione, divenne famosa a livello internazionale grazie alla pubblicazione di Jalna nel 1927 e fu la prima donna a vincere il prestigioso Atlantic Monthly Prize, che al tempo ammontava a 10.000 dollari. Ma mentre quasi tutti conoscevano i suoi libri, nessuno sapeva nulla della sua vita privata, che rimase sempre avvolta in un fitto mistero. Con l’aumentare della sua popolarità, aumentava anche il suo desiderio di riservatezza, tanto da farle costruire una figura pubblica fittizia. Visse quasi tutta la vita insieme a Caroline Clement, che ufficialmente aveva adottato come sorella, convivenza che allora era chiamata “Boston marriage”. Insieme adottarono due bambini. Una figura tanto misteriosa e controversa da ispirare un film sulla sua vita, The Mystery of Mazo de la Roche.
Recensione
È stata una delle più importanti e prolifiche scrittrici del ventesimo secolo, un’icona della letteratura canadese. Cresciuta leggendo Lewis Carroll, che ha plasmato la sua immaginazione, divenne famosa a livello internazionale grazie alla pubblicazione di Jalna nel 1927 e fu la prima donna a vincere il prestigioso Atlantic Monthly Prize, che al tempo ammontava a 10.000 dollari. Ma mentre quasi tutti conoscevano i suoi libri, nessuno sapeva nulla della sua vita privata, che rimase sempre avvolta in un fitto mistero. Con l’aumentare della sua popolarità, aumentava anche il suo desiderio di riservatezza, tanto da farle costruire una figura pubblica fittizia. Visse quasi tutta la vita insieme a Caroline Clement, che ufficialmente aveva adottato come sorella, convivenza che allora era chiamata “Boston marriage”. Insieme adottarono due bambini. Una figura tanto misteriosa e controversa da ispirare un film sulla sua vita, The Mystery of Mazo de la Roche.
Recensione
Jalna, primo libro di una lunga saga familiare scritto dall'autrice Mazo de la Roche nei primi del '900, è ambientato in Canada e racconta le vicende della numerosa famiglia Whiteoak a partire dagli anni venti.
La ormai quasi centenaria Adeline è la capostipite, ha origini britanniche e ha vissuto la prima parte della sua vita insieme al defunto marito Philip (un capitano dell'esercito) in India, in una città che ha "prestato" il nome alla tenuta che hanno fatto costruire appositamente per loro: Jalna (che si pronuncia Gialna).
La prima parte di questo romanzo narra appunto i primi anni dei coniugi Whiteoak, dei motivi che li hanno spinti ad imbarcarsi per due mesi con una figlia in fasce, il loro sbarco in Québec e infine il loro arrivo nell'Ontario.
Come potrete immaginare questo volume è di presentazione, quindi conosceremo bene i personaggi che ci terranno compagnia per tutti i volumi della saga. La totalità dell'intera storia coprirà un arco temporale di circa cento anni e oggi noi potremo conoscere i membri di questa famiglia, le loro caratteristiche, le passioni e tutte le dinamiche familiari che vengono racchiuse, anche con ironia, in queste trecentottanta pagine.
Avremo a che fare con l'anziana Adeline, memoria storica, nonna sorprendente e spiritosa. Conosceremo Renny, il capofamiglia che ha tutto sotto controllo, una persona sensibile e responsabile; poi c'è Wakefield, un monellaccio che non ha alcuna voglia di studiare e sembra che trascorra il tempo cercando delle scuse per "fregare" il prossimo.
Quello che mi piace di questa autrice è l'ironia con la quale tratta i suoi personaggi, lo stile è molto scorrevole e divertente, non mancano battibecchi e intrecci articolati tra i vari protagonisti. Ogni membro di questa storia è descritto con cura, interi capitoli sono dedicati ad ognuno di loro, rendendo il lettore partecipe del loro aspetto fisico e psicologico, e questo per me è stato fondamentale per potermi appassionare alle loro vicende.
Oltre al quadro generale della famiglia Whiteoak, il momento più movimentato è proprio l'arrivo di nuovi membri appena acquisiti: due nuore che avranno ruoli differenti, scombussolando per motivi opposti le relazioni familiari. Pheasant la conoscono tutti, è la figlia dei vicini di casa e il suo arrivo non piace a nessuno, poichè considerata di livello inferiore, mentre Alayne piace a tutti, forse anche troppo.
Intrighi, litigi, segreti, dissapori, legami, passioni, tradimenti, dolore, amore, quante cose troviamo in questo romanzo che ha così tanto da dire e da dare! E se penso a quanto questo libro sia attuale nonostante sia stato scritto cento anni fa... è sorprendente. Un po' come è successo nella mia amata saga dei Cazalet, anche questa volta la tenuta Jalna è il fulcro, tutto si svolge tra le mura di una dimora che ha visto un po' di tutto e silenziosamente nasconde quello che combinano i suoi abitanti. Aspetto con impazienza il secondo capitolo.
Questo libro fa per voi se amate storie familiari intenzionate a tenervi compagnia per molto tempo. Questo libro fa per voi se siete pronti a catapultarvi in una casa e siete disposti conoscerne i proprietari, che potrebbero piacervi, ma anche no, questo è il bello! Questo libro fa per voi se amate gli intrighi, le cose che capitano un po' per volta, piccoli cambiamenti in grado di mutare il percorso delle persone. Questo libro fa per voi se volete fare un salto indietro nel tempo e leggere un libro leggero ma non scritto con leggerezza.
La ormai quasi centenaria Adeline è la capostipite, ha origini britanniche e ha vissuto la prima parte della sua vita insieme al defunto marito Philip (un capitano dell'esercito) in India, in una città che ha "prestato" il nome alla tenuta che hanno fatto costruire appositamente per loro: Jalna (che si pronuncia Gialna).
La prima parte di questo romanzo narra appunto i primi anni dei coniugi Whiteoak, dei motivi che li hanno spinti ad imbarcarsi per due mesi con una figlia in fasce, il loro sbarco in Québec e infine il loro arrivo nell'Ontario.
Come potrete immaginare questo volume è di presentazione, quindi conosceremo bene i personaggi che ci terranno compagnia per tutti i volumi della saga. La totalità dell'intera storia coprirà un arco temporale di circa cento anni e oggi noi potremo conoscere i membri di questa famiglia, le loro caratteristiche, le passioni e tutte le dinamiche familiari che vengono racchiuse, anche con ironia, in queste trecentottanta pagine.
Avremo a che fare con l'anziana Adeline, memoria storica, nonna sorprendente e spiritosa. Conosceremo Renny, il capofamiglia che ha tutto sotto controllo, una persona sensibile e responsabile; poi c'è Wakefield, un monellaccio che non ha alcuna voglia di studiare e sembra che trascorra il tempo cercando delle scuse per "fregare" il prossimo.
Quello che mi piace di questa autrice è l'ironia con la quale tratta i suoi personaggi, lo stile è molto scorrevole e divertente, non mancano battibecchi e intrecci articolati tra i vari protagonisti. Ogni membro di questa storia è descritto con cura, interi capitoli sono dedicati ad ognuno di loro, rendendo il lettore partecipe del loro aspetto fisico e psicologico, e questo per me è stato fondamentale per potermi appassionare alle loro vicende.
Oltre al quadro generale della famiglia Whiteoak, il momento più movimentato è proprio l'arrivo di nuovi membri appena acquisiti: due nuore che avranno ruoli differenti, scombussolando per motivi opposti le relazioni familiari. Pheasant la conoscono tutti, è la figlia dei vicini di casa e il suo arrivo non piace a nessuno, poichè considerata di livello inferiore, mentre Alayne piace a tutti, forse anche troppo.
Intrighi, litigi, segreti, dissapori, legami, passioni, tradimenti, dolore, amore, quante cose troviamo in questo romanzo che ha così tanto da dire e da dare! E se penso a quanto questo libro sia attuale nonostante sia stato scritto cento anni fa... è sorprendente. Un po' come è successo nella mia amata saga dei Cazalet, anche questa volta la tenuta Jalna è il fulcro, tutto si svolge tra le mura di una dimora che ha visto un po' di tutto e silenziosamente nasconde quello che combinano i suoi abitanti. Aspetto con impazienza il secondo capitolo.
Questo libro fa per voi se amate storie familiari intenzionate a tenervi compagnia per molto tempo. Questo libro fa per voi se siete pronti a catapultarvi in una casa e siete disposti conoscerne i proprietari, che potrebbero piacervi, ma anche no, questo è il bello! Questo libro fa per voi se amate gli intrighi, le cose che capitano un po' per volta, piccoli cambiamenti in grado di mutare il percorso delle persone. Questo libro fa per voi se volete fare un salto indietro nel tempo e leggere un libro leggero ma non scritto con leggerezza.
Lo leggerò sicuramente! Amo le saghe familiari perché ti permettono di affezionarsi si protagonisti e alle loro storie! Baci Rosa
RispondiEliminaCiao Rosa! Hai proprio ragione! Io mi appassiono tantissimo :-)
EliminaBello! Speriamo adesso che non ci facciano aspettare troppo per il secondo volume :)
RispondiEliminaSecondo me no sister. Non credo aspetteremo tanto. (Spero)
EliminaBello, bellissimo! Nonotante il considerevole numero di volumi che compongono la saga credo di aver fatto bene ad iniziarla. Non ci resta che attendere :)
RispondiEliminaSì, sono molto contenta anche io :-) e meno male, altrimenti leggerli poi tutti insieme sarebbe diventato complicato
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