Recensione - Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero
Bianca Marconero
È lo pseudonimo di una scrittrice di Reggio Emilia. Ha lavorato come redattrice per periodici per ragazzi e poi è approdata alla scrittura creativa. Già autrice di una saga fantasy, con la Newton Compton ha pubblicato La prima cosa bella, L’ultima notte al mondo, Ed ero contentissimo, Un altro giorno ancora e Non è detto che mi manchi, ottenendo un grande successo.
Non appena il postino mi ha lanciato il pacco, beh mi sono trovata tra le mani una di quelle cover dalle quali scapperei a gambe levate e al telefono con la mia sister dicevo: "Sai Dany, addirittura la costa del libro è nera, manco si trattasse di un erotico. Mah...hanno proprio toppato!".
E allora io vi dico che questa volta trattasi del primo volume di una serie romance, condito da un pizzico di erotismo. E io l'ho letto. Sì sì, sono proprio io. E mi è piaciuto, accipicchia se mi è piaciuto.
Quanto deve essere in gamba l'autrice per ammaliare una come me, un po' prevenuta, un po' restia, insomma che si presta a leggere un po' di tutto, ma che fa fatica. E alla fine si innamora. Eccome se lo fa. E se non ci fossero state quelle descrizioni un po' audaci, beh probabilmente sarebbe stato un cinque pieno. Ma quanto deve essere brava, quanto? Molto.
Facciamo un passo indietro. Questa è la storia di Agnese, figlia del senatore Goffredo, orfana di madre da parecchi anni, bella, composta, ligia alle regole, studentessa modello.
"...la ragazza che guida accanto a me, con le sue forme sottili, i riccioli biondi tutti attorcigliati sulla nuca, le lentiggini che le danno un'aria svagata, il nasino perfetto, e quelle labbra disegnate dall'artista dei baci..."
Agnese ha bisogno di aiuto, deve conquistare il suo grande amore, ma la sua rigidità lo ha fatto scappare, così chiede aiuto al fratellastro Brando, ragazzo incasinato (beh nato il primo dicembre come me, non poteva essere dritto), artista, un lavoratore ma anche un anticonformista. Per farla breve, Agnese chiede a Brando delle lezioni di seduzione. Cosa succederà?
Nella vita è difficile che mi sentiate dire quanto io ami questo o quell'altro, ma in questo caso vi assicuro, io ADORO TUTTI. La protagonista, nonostante all'inizio si muova come se avesse una scopa piantata nel sedere è fantastica: si mette in discussione, si pone delle domande, torna sui suoi passi, cambia strada. Un personaggio in continua evoluzione.
Brando è adorabile, anche se lo prenderei a ceffoni di tanto in tanto, forse è adorabile perchè in lui c'è quel pizzico di stronzaggine che un piace alle donne.
Isabella, la madre di Brando, per me è stata perfetta. Forse un po' troppo idealizzata dal figlio ma una figura indispensabile e azzeccata.
Poi c'è Pier, il migliore amico di Brando: Bianca scusa me lo presenti? Io voglio conoscerlo.
Quindi dicevamo, la storia c'è, eccome anche. I personaggi sono fantastici. Per chi ama le note piccanti... non mancano, ma non danno nemmeno fastidio a chi invece ne farebbe a meno. La musica non manca. Ci si fa anche un viaggetto a Roma...che volete di più?
Dovete leggerlo, perchè sì. E qui chiudo, perchè qualsiasi cosa io dica potrebbe essere spoiler.
Grazie Bianca, anche se mi hai lasciato in un limbo e io ODIO aspettare!!!!!
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