#4bloggerperunautore,

Quattro blogger per un autore - Ali Hazelwood

giovedì, novembre 30, 2023 Baba Desperate Bookswife 3 Comments


Buongiorno signori, come state? Siamo a fine novembre e con la benedizione della neve torniamo con la nostra rubrica!!! Ditelo che vi siamo mancate un pochetto! Se invece non avete modo di conoscerci, ecco due righe su ciò che combiniamo insieme.
Chi siamo? Ecco qui:
ChiaraChicca,  Ombretta e io: ogni due mesi leggeremo libri di uno stesso autore deciso precedentemente. Un modo per ampliare i nostri orizzonti, per imbatterci in letture che magari non avremmo preso in considerazione, dandoci la possibilità di innamorarci ancora, in maniera inaspettata (oppure di detestare fortemente qualcosa che non vorremmo più riavere tra le mani) .

Questa volta tocca a Ali Hazelwood, professoressa di Neuroscienze di origine italiana. I suoi romanzi, tutti romantici, fanno un po' a pugni con la sua professione così seria, vi aspettereste mai un romance da una dottoressa accademica? C'è da dire che le sue storie riguardano comunque l'ambito tecnologico/scientifico, esattamente come il libro che ho scelto di leggere: The Love Hypotesis, il teorema dell'amore, primo di una serie ambientata nei laboratori di ricerca ma con protagonisti diversi.

Desperate Bookswife


Olive è una dottoranda che sta facendo una ricerca sulla cura del cancro al pancreas, insicura e incasinata, ha come migliore amica una ragazza Anh, decisa e diretta, si prende cura di Olive dato che quest'ultima non ha più una famiglia; e poi c'è Malcom, il suo coinquilino fluido con il quale ha un ottimo rapporto e ovviamente all'interno della storia ha un suo peso. 
tutto inizia con un bacio, proprio quello che potete vedere sulla simpatica copertina del romanzo: lui (un professore stronzo e decisamente poco alla mano) viene "aggredito" da Olive che dopo avergli chiesto se avesse potuto baciarlo gli è letteralmente saltata al collo. Perché, vi starete chiedendo? Per fare un favore ad Anh, invaghita di un ex della protagista, le vuole dimostrare che il suo cuore è altrove. Peccato che tra tutti i passanti...lei non si sia accorta di aver importunato un docente e che questo avrebbe portato a delle ripercussioni...

Come potrete immaginare il lieto fine è dietro l'angolo, insomma non è che tremiamo poi così tanto...forse lo sappiamo già nel momento in cui prendiamo il volume in mano e guardiamo la cover. 
Ciò che mi è piaciuto è proprio l'ambientazione all'interno di un laboratorio, fa un po' "L'Allieva" ma con altri vestiti. I personaggi sono caratterizzati...ni. I protagonisti sì, gli altri un po' meno, nel senso che uno avrebbe voluto sapere di più e invece rimane con un po' di domande o comunque curiosità. Olive è incasinata, pasticciona, emotiva e non è proprio il tipo di personaggio che mi acchiappi, in diverse situazioni ho provato fastidio, sopratutto la sua ingenuità, sarà per colpa della mia età, sarà perché alcune situazioni mi sembrano davvero troppo irreali...fatto è che ok che è un romance, ma mica è un fantasy...nella realtà davvero capitano cose così? E prendono quella svolta lì? Insomma, va bene sognare ad occhi aperti, così però mi sembra un po' troppo. 

Una storia carina, che intrattiene ma allo stesso tempo mi ha dato quel pizzico di fastidio da farmi digrignare i denti, ma come direbbe qualcuno "so' ragazzi...o almeno sembrano!" Non credo di aver voglia di continuare a leggere gli altri, non adesso. Diciamo che è quello che io chiamo "libro da ombrellone", per quanto mi riguarda va letto solo in alcuni momenti non essendo il mio genere preferito. 

Cosa avranno letto le altre fanciulle? Sono molto curiosa di scoprirlo anche io, andate sui loro blog, vi aspettano.  Ombre di Carta, La lettrice sulle nuvole e Libri in tavola

3 commenti:

#challenge,

TravelBook - Un buon libro è meglio di ogni medicina - challenge 2024

mercoledì, novembre 29, 2023 Baba Desperate Bookswife 2 Comments


Eh sì, siamo un po' pazze!

Buongiorno cari amici, questo è il post di presentazione della nuova sfida di lettura 2024: Travelbook (quelle che avevano detto "quest'anno la facciamo facile e poco impegnativa").

Liberamente ispirata al noto farmaco, speriamo che questa challenge a SQUADRE per GRANDI e BAMBINI possa allietarvi per tutto l'anno. Adesso proveremo a spiegarvela come meglio possiamo. Ricordate, per qualunque domanda scriveteci pure nei commenti oppure usate altri mezzi!


PREPARAZIONE DEL VIAGGIO

Prima di partire per un lungo viaggio on the road è indispensabile portarsi dietro una cartina. Qui dovremo accontentarci del planisfero! Stampatelo, salvatelo sul telefono, fate ciò che volete.


La mappa è questa, gli Stati Uniti sono accorpati per motivi organizzativi.




Le aree geografiche che noi conteremo sono 6:


America del Nord,

America nord

America Latina (Messico Escluso)

America Latina


Europa

Europa

Africa

Africa

Asia

Asia
Oceania

Oceania


Ebbene grazie, ci avete messo il planisfero, ci avete fatto ripassare un po' di geografia ma qual è lo scopo del gioco?


SCOPO DEL GIOCO

Lo scopo della sfida a squadre sarà quello di:

-Fare due volte il giro del mondo in chilometri: quindi macinare almeno 85.000 km.

- Andare su tutte e sei le Aree Geografiche visitando almeno uno Stato.

- Recarsi su almeno 3 degli stati big che sono: Australia(4000 Km), Cina(5500 Km), Russia(11000 Km), Cile(4200 Km), Canada(5652 Km), Indonesia(5000 Km), Brasile(4320 Km), Stati Uniti (4000).

- Usare almeno una volta tutti i mezzi di trasporto a disposizione: Pullman, Nave, Aereo e Mongolfiera.




COME SI GIOCA 

- La gara è a squadre, per la precisione tre, capitanate da Baba, Dany e Ombretta; il nome della vostra squadra lo deciderete voi a partire da oggi fino all'inizio della sfida. Avrete a disposizione un pulmino che sarà il vostro "simbolo" e potrete deciderne il nome appunto, il colore, la canzone da impostare sull'autoradio. Poco prima dell'inizio della sfida ogni squadra si presenterà sul gruppo Facebook.


- La gara durerà un anno e lo SCOPO finale sarà di percorre due volte il giro del mondo. Vincerà chi il 22 dicembre 2024 avrà fatto ciò che c'è scritto nel paragrafo sopra. Se nessuno arriverà al traguardo allora vincerà chi si sarà avvicinato maggiormente ai km totali, ovviamente completando gli altri punti, che sono imprescindibili.


- Ogni concorrente dovrà pubblicare almeno una recensione  OGNI 3 MESI dall'inizio della challenge (va bene anche una novella o una graphic) in caso contrario verrà automaticamente espulso.Quindi ad esempio, iniziamo il 29 dicembre 2023, entro il primo aprile 2024 dovrete pubblicare almeno un piccola recensione. Non chiediamo grandi letture ma ci teniamo che i partecipanti siano attivi. Se avete problemi gravi potete parlarne con noi e valuteremo caso per caso.

Come percorro i miei chilometri?

- Ogni 10 pagine lette percorro 1 km, quindi se leggo un libro da 258 pagine percorrerò 25 km.


- Ogni gruppo vacanze partirà dall'Italia e inizierà a visitarla. Per terminare il soggiorno dovrà percorrere 1200 km, ovvero la lunghezza della penisola, Sicilia compresa.


-Ogni Stato avrà un numero di obiettivi variabile da 1 a 11 e la squadra dovrà leggere in base a quelli toccandoli tutti, leggendo anche solo un racconto di minimo 10 pagine (sarà la squadra a dover toccare tutti gli obiettivi, non le singole persone).


- Per ogni territorio avrete 30 giorni di tempo massimo, solo per la Russia invece ne avrete 60.

Nel caso abbiate raggiunto i punti prima dei giorni massimi concessi potrete recarvi su di un altro Stato mantenendo "aperto" il precedente per fare in modo che le persone che ancora non hanno terminato il libro possano farlo e postarne così la recensione. Se però nei 30 giorni assegnati al primo Stato (60 per la Russia) terminate anche il secondo non potrete andare su di un terzo prima di aver chiuso il primo. Quindi al massimo si possono Visitare due Stati Contemporaneamente.

Ogni volta che avrete finito la vacanza raggiungendo il chilometraggio potrete spuntare quello Stato sulla lista. Non potrete visitarlo due volte.


- Quando deciderete di spostarvi...non vi resterà che prendere il pulmino e partire, ma attenzione, è un mezzo lento e potrete andare solo su uno Stato confinante.

Se vorrete invece fare viaggi più lunghi dovrete prendere altri mezzi di trasporto, ma vi verrà spiegato dopo.

Perfetto, dall'Italia dove volete andare? Francia?Svizzera? Insomma decidete voi, sappiate che ad esempio la Francia da nord a sud è lunga 1000 km, la Svizzera 348 km, l'Austria 573 km, la Slovenia 258. Se scegliete di andare nel paese di nascita della nostra Michelle Hunzicher...dovrete leggere gli obiettivi della Svizzera e percorrere 348 km (ovvero leggere un po' di più di 3480 pagine).



Perché ci sono diversi mezzi di trasporto?

Perché voi avete solo un pulmino per spostarvi, che vi fornisce l'organizzazione, ma con questo potrete andare lentamente, spostandovi solo su territori confinanti e via terra. 

E gli altri? 

AEREO: è il più costoso ma potrete andare dove vi pare basterà pagare il biglietto. 

NAVE: un po' più economica, ma ovviamente ha dei limiti e potrete arrivare solo in luoghi toccati dal mare.

MONGOLFIERA: è quella più a buon prezzo subito dopo il pulmino ma vi permetterà di saltare un solo Stato alla volta: se avete visitato l'Italia e prendete la mongolfiera potrete andare in Spagna, in Germania...speriamo di esserci spiegate. 




E come compro i biglietti? 

- Ogni 1000 pagine lette con gli obiettivi annuali guadagnate 1 bookcoin.

- Ogni volta che raggiungerete i km di uno stato guadagnerete 1 bookcoin.


LISTINO PREZZI:

Gasolio per il pulmino: 1 bookcoin

Giro in Mongolfiera: 2 bookcoins

Viaggio in nave: 4 bookcoins

Viaggio in aereo: 6 bookcoins


Cosa succede se non percorro i km richiesti per visitare il territorio?

Se è scaduto il tempo e la tua squadra non ha raggiunto i km necessari...ahimè la squadra perderà i timbri sui passaporti* di quel luogo, perderà la foto del check-in* e quel luogo non si sarà visitato ai fini della sfida, quindi non potrete aggiungerlo all'elenco dei posti visitati. I km che avete percorso invece verranno conteggiati ai fini del raggiungimento dei due giri del mondo (ma solo perché siamo buone). *Dopo vi spieghiamo cosa siano i passaporti e check-in.


Quindi ci sono gli obiettivi annuali. E dove sono ?

Ma certo che ci sono e sono propio quelli che vi permetteranno di comprare i biglietti o il gasolio, e vi faranno accumulare km per i vostri giri del mondo. Dove potete trovarli? Dunque, abbiamo deciso di darvi un Bonus Vacanze, quindi non appena partirete per il vostro viaggio avrete gli obiettivi dell'Italia (a tempo) più 2 obiettivi annuali (fino a fine sfida).


Gli altri li troverete man mano in forme e modalità diverse, quindi vietato sedersi sugli allori e state sempre con un occhio aperto perché sopratutto in un viaggio, sorprese e imprevisti sono dietro l'angolo.



Cosa succede se un’altra squadra sta visitando lo stesso Stato sul quale vorrei recarmi io?

Nessun problema, il gruppo si allarga e si condividono esperienze!



Come si contano i km?

  • Ogni dieci pagine lette percorrete un chilometro. 

  • Valgono i racconti basta che abbiano almeno 10 pagine e siano pubblicati singolarmente. In caso di raccolta di racconti va letto tutto il libro. 

  • Potrete leggere graphic novel, ma percorrerete 1 chilometro ogni 20 pagine.

  • I libri illustrati valgono ma è a discrezione degli organizzatori decidere come conteggiare le pagine in questione. 


EXTRA IMPORTANTI AI FINI DEL VIAGGIO *
Check-in
Alla partenza di ogni viaggio dovrete effettuare il check-in: ogni squadra dovrà pubblicare una foto sul gruppo Facebook dedicato alla sfida. Nella foto dovrà esserci una valigia/zaino/borsone, un biglietto, un documento (mica vero eh) e un oggetto o un capo di abbigliamento a tema con il paese dove andrete. Se durante l'anno almeno 10 componenti diversi della squadra avranno fatto la foto...otterrete un bonus a livello di punteggi. Otterrete 20 km a partecipante, quindi non appena avrete postato il riepilogo i primi giorni di dicembre...10 persone = 200 chilometri, 12 persone = 240 chilometri e via così. QUESTI KM VALGONO SOLO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI 85.000, NON PERI SINGOLI STATI.

Timbro sul passaporto
Ogni volta che un membro della squadra leggerà anche solo un libro per lo Stato otterrà un timbro sul passaporto. Esempio: io e la mia squadra composta da 30 persone siamo in Italia. In 28 leggono almeno un obiettivo. La squadra avrà 28 timbri. Ogni timbro si trasformerà in 10 km e che potranno essere utilizzati nei seguenti modi:
- aggiungerli ai chilometri finali: dovete percorrere 85.000 km? alla fine di ogni Stato visitato sommerete i timbri, li commuterete in km e li aggiungerete a quelli già percorsi per arrivare agli 85.000.
- potete usarli per visitare uno Stato che non vi sta piacendo. Siete in India, dovete percorrere circa 3200 km e siete in difficoltà. Prendete dal vostro fondo i km che vi servono e finite il vostro viaggio. Lo Stato deve superare i 1000 km. Non valgono i grandi BIG.
PER OTTENERE UN TIMBRO DOVRETE LEGGERE UN LIBRO DI ALMENO 150 PAGINE O UNA GRAPHIC NOVEL DI ALMENO 300 PAGINE. PER AVERE UN TIMBRO DOVETE LEGGERE E OTTENERE ALMENO 15 km NON CUMULABILI.

Bonus per gli obiettivi
Se siete in vacanza in un luogo dove vi è richiesto di leggere per più di un obiettivo e voi con un solo libro soddisferete almeno due degli obiettivi presenti otterrete un bonus:
- 10 km se con un libro soddisfate due obiettivi
- 20 km se con un libro ne soddisfate tre
- 30 km se con un libro soddisfate quattro obiettivi e via così
Esempio:
Obiettivo A: leggi un libro con la cover blu
Obiettivo B: leggi un libro di un autore uomo
Se voi leggete un libro che abbia la copertina blu e sia scritto da un uomo vi cuccate 10 km gratis

Bonus catena
Ogni qual volta visiterete un luogo avrete la possibilità di creare una e una sola catena di gruppo che componga il nome dello Stato utilizzando un criterio scelto dalla squadra stessa e dichiarato al momento della pubblicazione. I criteri sono i seguenti:
- Iniziale nel nome proprio dell'autore
- Iniziale del cognome dell'autore
- Utilizzo la prima lettera partendo da in alto a sinistra che appare sulla copertina
- Sommo tra loro i numeri che compongono le pagine e utilizzo la lettera corrispondente
- utilizzo una lettera presente nel titolo
- etc.
Siate creativi ma credibili.
BONUS DI 10 km A LETTERA: Catena Oman 40 km bonus, Catena Danimarca 90 km bonus. Nella catena non può essere letto lo stesso libro da più persone e non possono essere letti più libri dalla stessa persona: Catena da 4: quattro persone diverse che leggono quattro libri diversi.


Dove si scrivono le recensioni?

Le recensioni vanno postate sul gruppo Facebook principale. 

Gli obiettivi escono privatamente e non vanno svelati alle altre squadre.

Quando si scrivono le recensioni si scrive il nome dello Stato e la lettera dell’obiettivo. Esempio: Obiettivo Italia C. 

Le recensioni devono essere un po’ dettagliate e devono contenere le informazioni di base: 

  • Nome della vostra squadra con relativo #

  • copertina, numero di pagine, autore e casa editrice. 

  • Recensione scritta direttamente o link o videorecensioni

  • Tag dell’organizzatore perché veda il vostro post! 


E i bambini?

Potranno giocare con i grandi, gli obiettivi sono vasti e sicuramente all’interno di ogni territorio avranno la possibilità di trovare qualche libro che vada bene! Sono stati talmente bravi quest’anno che sono stati promossi! In fondo leggono più della Dany… Le recensioni potranno postarle i genitori, i parenti o gli amici, i nonni, le maestre...evviva!



Dove vedo i progressi e i chilometri? 

Ancora una volta ci sarà un file drive sempre consultabile. Vi daremo il link all’inizio della sfida condividendolo sul gruppo Facebook.



Come si formano le squadre e come interagiscono tra loro i partecipanti?

Le squadre verranno formate dopo che compilerete il format che troverete poco più sotto. In base a quanti libri più o meno dichiarate approssimativamente di leggere mensilmente noi vi suddivideremo per creare dei gruppi equi (il più possibile). I partecipanti, una volta iscritti, potranno scrivere sul gruppo Facebook principale, sul gruppo Facebook della squadra e sul gruppo whatsapp che non è obbligatorio ma caldamente consigliato per prendere decisioni strategiche in poco tempo. Comunque, si fa come si può! 


Tour Operator

Ancora una volta ogni operatore turistico (Baba, Dany e Ombry) avrà almeno un braccio destro. Se quelli che ci sono già hanno piacere di continuare a mantenere quel ruolo…fantastico! Sappiate, care voi Giuls, Ines, Meshua, sarete le nostre guide turistiche mentre tutte le altre ragazze che hanno dato il loro contributo nella gestione delle squadre saranno i nostri animatori Nella scorsa challenge siete state un aiuto più che prezioso per noi. Se per motivi vari non potrete più prendere questo impegno con grande rammarico vi lasceremo libere. 


Come mi iscrivo e quando inizio a giocare?

Potete iscrivervi compilando il format qui sotto e vi smisteremo man mano. Potrete subito entrare nel gruppo Facebook per iniziare a socializzare e capire come si gioca.

Rullo di tamburi…quest’anno inizieremo il… 29 dicembre. 


Cosa si vince? 

Niente, un altro anno in nostra compagnia! 



Vi aspettiamo! Ma soprattutto…non fatevi spaventare da questo lunghissimo post. Giocare sarà più semplice del previsto. 

Con affetto 

Baba, Dany e Ombry


FORMAT:



2 commenti:

#Recensione,

Recensione di Nadia - Road Trip with the billionaire di Harmony Knight

mercoledì, novembre 08, 2023 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


 Il libro
Road Trip with the Billionaire di Harmony Knight
Editore: Triskell| Pagine: 309| Pubblicazione: 2023| Prezzo 14,92€| Trama:Qui
Genere: narrativa

Notizie sull'autrice
Non ne ho trovate sul web!! Vorrà restare anonima.


Recensione di Nadia

Buongiorno lettrici e lettori!

Prima di partire per l’ormai tradizionale viaggetto autunnale (non so voi, ma io tra freddo, pioggia, umidità e ora solare sono già depressa e sento la necessità di volare al caldo) vi lascio il mio pensiero su un libro leggerino: sto parlando di Road trip with the billionaire (tradurlo con “In viaggio con il miliardario” pareva brutto evidentemente) di Harmony Knight.

Roberta detta Robbie è triste e delusa: ha appena scoperto che il suo fidanzato/aspirante musicista Archie la tradisce con quella che lei credeva essere la sua migliore amica, e sente il bisogno di tornare a casa da sua madre e sua sorella, nello stato di New York, per mettere in ordine le idee. Purtroppo però non ha abbastanza soldi per prendere l’aereo, così acquista un biglietto per un bus a lunga percorrenza. Ma durante una delle mille soste, Robbie si addormenta in una caffetteria e perde il pullman. Fortuna vuole che nella stessa caffetteria si trovi a passare Matt Sullivan, miliardario in incognito e in crisi d’identità che torna a casa dalla famiglia del fratello, anche lui per schiarirsi le idee. Matt offre un passaggio a Robbie, e siamo solo all’inizio…

Cercavo un romanzo-cuscinetto, uno di quei libri leggeri che si alternano ad altri più impegnativi quando si ha voglia di staccare il cervello, e sicuramente l’ho trovato. Road trip with the billionaire segue il classico schema consolidato dei due che si incontrano, battibeccano, si innamorano, lei (o lui) scopre di essere stata presa in giro una prima volta ma lo perdona, poi una seconda e non gli vuole più parlare, ma poi l’ammore –e in questo caso, lasciatemelo dire, soprattutto i soldi) trova la sua via. All’inizio ho trovato la storia anche piuttosto divertente: i dialoghi sono frizzanti e i personaggi, almeno nei primi capitoli, abbastanza simpatici, seppur davvero molto cliché. Lui, il miliardario che guadagna comprando aziende in difficoltà e smembrandole, un po’ tipo Richard Gere in Pretty woman (ma forse le giovani donne di adesso non ce l’hanno tanto presente), ehmaperò in fondo ha il cuore d’oro; lei che ha sempre fatto la cameriera ma sogna di diventare scrittrice e naturalmente ha la stoffa e avrà successo. Ecco, forse è questo che mi ha dato un po’ fastidio nel romanzo: so che i romance sono fatti per il lieto fine, ma qui veramente non c’è nulla che vada storto, tutto magicamente si risolve, in modo del tutto inverosimile, perché anche se sei un miliardario e con i soldi si possono fare tantissime cose, altre (tipo la salute, per fare un esempio) non sempre le puoi comprare. Mi è sembrato che l’autrice desse troppa importanza allo status di Matt, tanto da far venire al lettore il sospetto che, se non fosse stato così ricco, forse forse Robbie non l’avrebbe scelto. I millemila modi che Matt sceglie per farsi perdonare sono fattibili soltanto perché lui è straricco: se non avesse avuto quelle possibilità economiche, si sarebbero mai riappacificati? Inoltre – PICCOLO SPOILER – il cambiamento di modus operandi lavorativo di Matt non è affatto credibile, e ripeto, anche se sono consapevole di trovarmi in un libro “rosa” a mio parere c’è un limite alla quantità di perfezione raccontabile, perché poi il contrasto con la realtà che vive ogni giorno la maggior parte di noi è troppo stridente, e il libro rischia di diventare stucchevole.

Questo naturalmente è il pensiero di una vecchia cinica; sono sicura che, se una ventenne leggesse lo stesso romanzo, lo adorerebbe e non catalogherebbe come difetti quelli che ho appena descritto. In linea di massima vi consiglio di leggerlo se avete voglia di staccare e se avete bisogno di qualcosa in cui tutto (ma davvero tutto-tutto) vada per il verso giusto. Se invece siete un po’ più disincantati, come me, forse è meglio se passate oltre!

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#Recensione,

Recensione di Baba - Non serve che sia un capolavoro di Giulia Barberis

sabato, novembre 04, 2023 Baba Desperate Bookswife 1 Comments

Desperate Bookswife

Il libro
Non serve che sia un capolavoro di Giulia Barberis
Editore: Self Publishing| Pagine: 309| Pubblicazione: ottobre 2023| Prezzo 18,72€| Trama:Qui
Genere: romanzo 

Notizie sull'autrice
Giulia Barberis nasce a Torino e cresce in una famiglia di ballerini ma, fin da bambina, è ossessionata dai cavalli. Lavora da dodici anni per Ars Equitandi come addestratrice di puledri e istruttrice di equitazione rispettosa del cavallo. Ha riabilitato insieme a Francesco Vedani centinaia di soggetti traumatizzati e tiene clinic in tutta Italia. "Non serve che sia un capolavoro" è il suo primo libro.

Recensione di Baba

Quanti bambini hanno sognato di avere un cavallo! Quante bambine giocando con i mini pony non hanno sperato che almeno uno si materializzasse davanti all'uscio di casa? Quante persone, dopo aver letto Pippi Calzelunghe, avrebbero voluto un "Zietto" in salotto? 
Ebbene, per Giulia Barberis qualche sogno è diventato realtà, il cavallo non dormiva in soggiorno ma si è materializzato davanti all'uscio di casa sua con un bel fiocco del colore dei suoi occhi, proprio per il suo compleanno. 
L'autrice è sempre stata una promettente ballerina di danza classica, dedicando la sua infanzia e la sua adolescenza a inseguire la piroette perfetta (è riduttivo ma la frase suona bene!). Chi ha detto che il grande sogno debba essere uno solo? Giulia ha capito di amare gli eleganti quadrupedi con criniera fin da bambina e ha lottato con tutte le sue forze per arrivare dove è oggi: è un'addestratrice e istruttrice rispettosa dell'animale. Oggi ha anche scritto un libro, perché anche questo era un suo sogno, ma qui mi sto dilungando troppo. 

Non serve che sia un capolavoro racconta appunto di un grande sogno, sudato, studiato, inseguito e conquistato: lavorare con i cavalli, ma in certo modo. L'autrice in questo volume unisce le storie di alcuni puledri che ha incrociato durante la sua vita, storie spezzate quasi sempre per colpa dell'essere umano e che grazie ad Ars Equitandi, al lavoro di Francesco Vedani e dei suoi ragazzi (Giulia, Riccardo e Gaia ) hanno potuto avere un finale diverso, una seconda chance. 
Il libro racconta il come l'autrice si sia avvicinata a tutto ciò, unendo i singoli racconti dei cavalli a flashback focalizzati sulla sua vita privata e considerazioni sul lavoro svolto per quel particolare animale. 
Questo è un libro sicuramente consigliato agli amanti di tutto ciò ma sarebbe riduttivo fermarsi qui: l'esordio della Barberis è un vero e proprio inno a non mollare e ad inseguire ciò che si desidera, senza indorare la pillola, perchè non troverete frasi del tipo "se vuoi puoi", "la fatica non la senti se ami ciò che fai", "basta impegnarsi e il gioco è fatto". Giulia fa esattamente il lavoro che sognava da bambina, sembra una favola, in effetti lo è, ma descrive anche molto bene i retroscena, l'impegno, i sacrifici, le rinunce e le scelte che ha dovuto fare. Se vuoi puoi, ma nessuno regala niente solo perché lo desideri. Questo significa che no, non lasciatevi sfuggire i sogni come l'acqua fra le dita, perché riuscire ad ottenere ciò che ci fa battere il cuore e ciò che ci fa stare bene è una delle cose più belle da realizzare, si tratta della qualità della vostra vita. 

Torniamo al libro. Le descrizioni sono accurate, tanto che ho visto con i miei occhi Riccardo e il suo sembrare un nobile di altri tempi, Gaia e il suo fascino enigmatico, i cavalli dagli occhi che parlano o dal comportamento esuberante e non preventivabile. Non aspettatevi però descrizioni sbrodolate, l'autrice riesce ad essere efficace eppure asciutta e concisa. Lo stile è diretto e naturale, capitoli scritti benissimo, che arrivano al punto e fanno venire voglia di andare avanti, un po' per conoscere un altro cavallo e un po' perché il lettore vuole sapere qualcosa di più sulla vita di Giulia e dei suoi compagni di scuderia. 
In tutte queste pagine ho avuto un freddo cane, ho respirato polvere, ho slogato una mandibola provando quasi dolore, ho conosciuto persone che hanno lasciato il segno e ho imparato a conoscere dei segnali, dei comportamenti di questi animali verso i quali provo un grande rispetto e un briciolo di timore. 
Traspare amore, decisione, delicatezza e forza. Questo libro è stato scritto con la grazia di una danzatrice e la grinta di una amazzone, con la passione di un'atleta e la dolcezza di una bambina. Non è la sua autobiografia, ma è ciò che fa ogni giorno: in realtà qui dentro c'è la sua anima.

Dovreste leggerlo, perché l'autrice è una giovane donna che merita una possibilità e nonostante abbia un suo pubblico (nell'ambiente dell'equitazione è popolare), questo volume ha tutte le carte in regola per uscire dai maneggi e fare il giro dei lettori, finire tra gli scaffali degli amanti dei libri, essere regalato a Natale. Può essere letto dai ragazzi come dagli adulti e infine ha una bellissima copertina, illustrata da Soffia Boccato, che ditemi cosa volete...anche l'occhio vuole la sua parte e lì c'è proprio Giulia che cavalca a pelo, con il suo #maipiùsenza chignon e infine la piccola Dori, inseparabile compagna di avventure quotidiane. 

*Chiedo scusa per termini tecnici sbagliati o usati in maniera impropria, ho fatto del mio meglio. 


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