#5 blogger per un autore,

5 blogger per un autore #5 - Charlotte Link - Il peccato dell'angelo

lunedì, settembre 26, 2022 Baba Desperate Bookswife 1 Comments


Buongiorno signori, come state? Siamo a fine settembre, per molti le vacanze sono solo un lontano ricordo e attendiamo il Natale ah ah ah!  
Nel frattempo però... "cinque blogger per un autore" sono tornate! 
Chi sono? Ecco qui:
ChiaraChiccaDaniela, Ombretta e io ogni due mesi leggeremo libri di uno stesso autore deciso precedentemente. Un modo per ampliare i nostri orizzonti, per imbatterci in letture che magari non avremmo preso in considerazione, dandoci la possibilità di innamorarci ancora, in maniera inaspettata (oppure di detestare fortemente qualcosa che non vorremmo più riavere tra le mani) .

Questo mese abbiamo deciso di leggere Charlotte Link, autrice che ha in attivo diversi titoli e che continua a sfornarne di nuovi, famosa per i suoi romanzi thriller ma anche per quelli ambientati nella storia più moderna. Io ho letto "Il peccato dell'angelo"


Questo è il primo romanzo che leggo di questa autrice molto attiva ma non così tanto conosciuta (io almeno non conosco nessuno a parte le mie amiche blogger, che l'abbiano letta). Posseggo diversi suoi libri poiché conoscevo una persona che l'amava molto e qualcuno me lo ha regalato lei, altri li ho recuperati tra mercatini e scambi. Questo mese avevo diversi impegni, non avrei avuto il tempo di leggere circa cinquecento pagine, ovvero le pagine medie dei suoi libri, così ho optato per questo volume in ebook, l'unico un po' più breve. Nono so se la scelta sia stata eccellente vista la prevedibilità della storia...
Janet è la moglie di Phillip, madre di due gemelli, Mario e Maximiliam e il secondo è rinchiuso in un ospedale psichiatrico per aver commesso qualche atto tremendo. Lei è giovane, ha avuto i suoi figli a diciannove anni e adesso ne hanno ventiquattro, è sposata da più di metà della sua vita con un uomo buono e paziente ma nonostante questo Janet è innamorata da sempre di un ispettore inglese, Andrew, che torna a trovare dopo moltissimi anni. La sua appare come una fuga...ma d'altronde è abituata a fare così, quando c'è un problema lei nasconde la testa nella sabbia oppure scappa.

Quello che ho parecchio apprezzato è lo stile fluido e scorrevole dell'autrice che mi ha permesso di divorare il libro anche se...
Esatto, c'è un anche un grande e grosso anche se. Ma mannaggia la pupazza, com'è possibile che dopo due capitoli io senta puzza di bruciato? Questo forse può accadere a un narratore non troppo esperto ma la signora Link non è proprio alle prime armi. Andando avanti a leggere ho riscontrato sempre più tasselli pronti a confermare i miei sospetti. Voi penserete che io sia molto acuta. Grazie per il complimento ma no, spesso e volentieri non arrivo a capire l'assassino o l'epilogo della faccenda. Sopratutto non voglio avere ragione a un quarto dall'inizio della lettura altrimenti santo cielo mi annoio. 

I personaggi sono abbastanza fastidiosi, ma questo non necessariamente è sinonimo di libro non piacevole. 
Janet è misteriosa, ma io avevo palesemente capito il perché fin dall'inizio, i due gemelli ambigui, Phillip è abbastanza smidollato e senza spina dorsale, Andrew potrebbe essere un buon personaggio ma per la miseria, torna una vecchia fiamma praticamente dal nulla, si trasferisce in casa tua nonostante abbia un marito a casa che nel mentre la sta cercando, dai o lei è come Circe...oppure cresci ragazzo. Ma vogliamo parlare dei ragazzi che si danno del lei? Siamo nel 1995 per la miseria, ero una teenager all'epoca e se un ragazzo poco più grande che avrebbe potuto essere tranquillamente il mio fidanzato mi avesse dato del lei mi sarei sentita un pochino in imbarazzo! Solo i professori avevo quel riguardo. 

Quindi, se non fosse ancora chiaro il libro mi ha delusa. Sì, perché a mio avviso l'autrice scrive bene, le descrizioni sono accurate ma essenziali, senza merletti inutili ma comunque decisamente chiare, la sua scrittura va da sola, senza sforzo. Peccato la trama. Io non ho idea di come possano essere gli altri romanzi...ho sentito parlare bene degli storici. Vedremo, tanto ne posseggo un bel po', magari prima di portarli in biblioteca potrò dare una seconda opportunità. 

Ma adesso andiamo a scoprire le letture delle mie amiche e vediamo cosa ne pensano. 

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