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Lettori intorno al mondo #5 - Asia - Vietnam

giovedì, ottobre 07, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


LIBRO DAL QUALE NADIA HA PRESO ISPIRAZIONE PER QUESTA RUBRICA: Quando le montagne cantano  di Nguyen Phan Que Mai  - 384 PAGINE

Buongiorno lettrici e lettori!


Fonte google
Oggi, per Lettori intorno al mondo, ho deciso di portarvi in un Paese di cui conoscevo pochissimo, il Vietnam. Partiremo alla scoperta di questo Stato dalla storia così travagliata insieme a Huong, la protagonista del romanzo Quando le montagne cantano, di Phan Que Mai Nguyen.

Questo romanzo, che ho trovato meraviglioso e che consiglio a chiunque ami scoprire di più sulla storia del Vietnam, è una saga famigliare e la storia di un Paese al tempo stesso, condensata in meno di 400 pagine. La storia comincia nel 1972, quando Huong ha dodici anni e vive con la nonna Dieu Lan a Hanoi, la capitale, perché i suoi genitori sono partiti per combattere gli Americani e il Sud del Paese.

La storia di Huong si intervalla con quella della nonna Dieu Lan, che racconterà alla nipote le sorti alterne della propria vita e di quella dei suoi famigliari.

Hanoi è tuttora la capitale del Vietnam; se guardate questo Stato su una cartina geografica vi accorgerete di come si sviluppi in “verticale”, ovvero da nord a sud, quasi completamente lungo la costa che affaccia sul Mar Cinese Meridionale.

Hanoi, come tutte le capitali del sud-est asiatico, è una città molto caotica e trafficata, ma anche piacevolmente viva: famoso è il Vecchio quartiere con le sue 36 strade che, come sa Huong, soltanto chi conosca Hanoi come le proprie tasche sa nominare una per una.
Quartiere vecchio Hanoi Fonte: zimpagu.it

Il mausoleo di Ho Chi Minh rende omaggio all’ex presidente sotto il quale il Vietnam ha potuto finalmente riunificarsi. All’interno del mausoleo è possibile, se si è disposti a fare code anche di ore, vedere il corpo imbalsamato di Ho Chi Minh, a patto di non scattare fotografie, di non parlare e di non tenere le mani in tasca.
Mausoleo Ho Chi Minh

Nel sud del Paese si trova la città che da Ho Chi Minh ha preso il nome: si tratta della vecchia Saigon, che dista più di 1100 kilometri dalla capitale. Qui, nel romanzo, si trasferisce Hanh, una degli zii di Huong. In questa città sono molti i monumenti e le costruzioni coloniali francesi, come ad esempio la cattedrale di Notre Dame, costruita interamente con materiali importati dalla Francia durante l’occupazione.
Basilica di Notre Dame: Fonte www.ilturista.info

Fulcro della vita turistica della città è considerata Pham Ngu Lao Street, probabilmente anche la più trafficata e caotica di Ho Chi Minh City. Chi preferisce una vacanza più spirituale potrà meditare visitando uno dei molti templi buddisti della città, come per esempio la Pagoda dell’imperatore di giada.

Forse non lo sapete (io non lo sapevo), ma il Vietnam non è soltanto giungla impenetrabile: questo Paese è famoso anche per le sue meravigliose spiagge di sabbia bianca. Anche se né Huang, né la nonna Dieu Lan nel loro racconto ne parlano, io ho pensato di farvi sognare citandovene alcune, perché sono davvero meravigliose. Una delle più spettacolari è sicuramente quella di Nha Trang, nel sud del Paese. Qui è possibile dedicarsi agli sport acquatici come il surf e lo snorkeling, ma io sinceramente mi accontenterei di riposare sotto una di quelle maestose palme!
Nha Trang

Un’altra meraviglia è rappresentata dall’isola di Phu Quoc, anche conosciuta come l’Isola di Perla. È l’isola più grande del Vietnam, ed è caratterizzata da acque cristalline di colore turchese.
Phu Quoc

Concludo con la spiaggia di Con Dao, dove il mare incontra la montagna con la sua lussureggiante vegetazione. Davvero un luogo paradisiaco!
Spiaggia Con Dao

Forse vi sarete stupiti del fatto che, in questa mia veloce rassegna, non abbia fatto parola dell’occupazione francese, della guerra del Vietnam e della fratricida guerra civile successiva. Sicuramente sono pagine che è necessario conoscere per comprendere meglio la storia di questo Paese e della sua popolazione; ho preferito però puntare lo sguardo su quello che è il Vietnam oggi: una destinazione turistica che coniuga storia, modernità e natura da sogno, perché io non conoscevo questi aspetti e ora –ma che ve lo dico a fare!- partirei immediatamente!


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