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Blogtour Wallis Simpson - tappa #3 - Una storia Romantica

mercoledì, ottobre 27, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


 Buongiorno lettori e benvenuti alla terza tappa di questo blogtour dedicato alla biografia romanzata di Wallis Simpson scritta da Elena Mora. Il libro è edito da Morellini, costa 17,90€. Ci racconta la vita di questa donna e la sua unica debolezza: aver affidato la propria vita a un uomo.  

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Quale donna può vantare il fatto di aver sposato un uomo che ha rinunciato a un regno in segno del suo amore? Wallis Simpson. Io oggi dovrei raccontarvi della storia d'amore che tutte le ragazze sognano, di un innamorato disposto a tutto pur di avere al suo fianco la donna della sua vita. Ebbene sì, ve la racconterò. 
Wallis è nata in Pennsylvania nel 1896, dopo due matrimoni da vera e propria arrampicatrice sociale è diventata l'amante del principe Edoardo, l'erede al trono d'Inghilterra. Era il 1934. Una donna semplicemente normale, dall'aspetto non così avvenente, che poteva vantare un po' di nobiltà da parte di una zia, che ha creato i suoi legami sociali in autonomia...riesce a farsi desiderare da uno degli uomini più ambiti d'Europa. Cosa volere di più? Ricordate però...ogni medaglia ha il suo rovescio e quello della loro si è chiamato Esilio. 

Quando Wallis e Edward hanno iniziato a frequentarsi con assiduità facendo parlare tutti i giornalisti del momento (a parte quelli inglesi...ovviamente), la nostra protagonista era ancora sposata con il suo secondo marito, Ernest Aldrich Simpson. Nonostante il ruolo importante del suo amante...non era così semplice divorziare e sposarsi ancora, per di più se c'era sospetto di un adulterio o che i due coniugi si fossero accordati: pensate che cosa pazzesca. Una donna doveva dimostrare di essere sola e solo una volta dimostrata la sua indipendenza poteva considerarsi libera, ma come immaginerete, non si trattava di pratiche immediate. 

Indipendentemente dal fatto che Wallis e Edoardo si amassero, la Royal Family mise i bastoni tra le ruote ai due novelli amanti e quando nel 1936 Re Giorgio V passò a miglior vita e lasciò la corona nelle mani del principe del Galles, poco dopo l'incoronazione quest'ultimo abdicò lasciando il regno nei palmi del fratello minore e della moglie Elisabetta (sì, proprio lei, la Regina Madre). Avete capito bene, visto che i reali non avrebbero mai permesso un matrimonio tra un'americana con due divorzi scritti sul curriculum e il Re d'Inghilterra...lui semplicemente abbandonò la corona, si prese il titolo di Duca di Windsor e se ne andò con una buona uscita. Si sono voluti bene? Erano fatti l'uno per l'altra? E' stata la storia d'amore di tutti i tempi? Non lo so. Quello che ho compreso è che più volte Edoardo ha manifestato la sua insofferenza all'idea di indossare la corona, aveva paura, non si sentiva adeguato. Che Wallis sia stata una scusa davanti alla Corte per lasciare tutto nelle mani del fratello? Credo che anche questo non lo sapremo mai. Indubbiamente il loro rapporto è stato intenso, Wallis ha creato una quotidianità ricca di impegni per tenere impegnato il marito, si è sempre prodigata al suo benessere e ha mangiato fango per il resto della sua vita, sentendosi rifiutata, detestata, la donna responsabile di un'abdicazione volontaria che ha attirato come una calamita l'odio della cognata che le ha riversato addosso la colpa di ogni disgrazia. Wallis si è impegnata perché il rapporto con suo marito apparisse spumeggiante, raggiante, felice. Non avrebbe mai permesso che parlassero male della loro unione. Ha combattuto l'odio con la forza del sorriso, gli schiaffi con la tenerezza verso suo marito e mai ha permesso che li mettessero in discussione. 

Un matrimonio da favola? No, se posso permettermi. Quando tutte le persone che ci circondano sono contrarie, per quanto amore si possa provare per la persona al nostro fianco, con il tempo le difficoltà sfiniscono. C'è sempre qualcuno nascosto dietro ad un cespuglio a cercare un nostro errore e comunque ci verrà vomitata addosso qualche colpa, nonostante la nostra presunta innocenza. Che oddio, la Simpson fosse proprio immacolata anche no! Amava quell'uomo oppure il prestigio che sarebbe derivato da quell'unione improbabile? A sua discolpa posso scrivere che più volte ha cercato di persuaderlo a non abdicare, ha comunque tentato di fare un passo indietro. Una mossa ingegnosa per la serie "In amore vince chi fugge" o una presa di coscienza? Non sapremo mai neppure questo. Una cosa è certa, Wallis aveva un grande stile, sia per quanto riguarda la vita che l'eleganza degli abiti indossati. Bisogna dargliene atto. 

Non perdete il post di domani sul blog "In punta di carta", si parlerà dei segreti nascosti dietro le quinte, dei retroscena! Non siete un po' curiosi? 
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