#Recensione,
Sono sempre stata una lettrice accanita ma devo ammettere che negli ultimi 4 mesi ho attraversato una profonda "crisi del lettore" non riuscivo a trovare un libro che facesse al caso mio oppure li inziavo e non li finivo. Qualche giorno fa girovagando nel web mi sono imbattuta in questo romanzo e mi sono ritrovata a battere le mani come una bambina imbottita di zuccheri. La serie Lux che precede questo romanzo rientra tra le mie preferite, ho amato ogni libro e mi sono affezionata a tutti i
suoi personaggi e alla sua conclusione ero veramente dispiaciuta. Motivo per cui in 3 soli giorni ho divorato il nuovo capitolo ambientato in questo mondo. Questo romanzo è il primo di una serie spin-off della saga Lux di Jennifer Armentrout. Per chi già conosce la serie non c è bisogno di spiegazioni mentre per coloro che non ne sanno nulla è giusto dire che siamo sulla terra, più o meno ai giorni nostri con la differenza che gli alieni vivono tra di noi. Sono passati 4 anni dall'invasione della Terra avvenuta da parte dei Luxen, un popolo alieno e potentissimo. Umani e Luxen hanno subito gravi perdite e ora sembrano aver trovato una sorta di pace precaria. La protagonista è Evelyn Dasher (un cognome che lascerà perplessi gli affezionati lettori della saga), una normalissima ragazza umana una liceale qualunque con una grande passione per la fotografia.
Evie una sera per accontentare un amica si ritrova a seguirla in un locale dalla dubbia fama e si imbatte in un giovane sconosciuto affascinante quanto irritante, Luc. Da quel momento verrà inghiottita da un vortice di avvenimenti che sconvolgerà tutto il suo mondo. Di Luc che dire...sono passati anni e anche lui è cresciuto, non è più un bambino ma un giovane uomo. Rimane irritante e saccente ma la vicinanza con Eivie tira fuori un lato gentile e tenero che nelle sue precedenti apparizioni non avevamo ancora potuto apprezzare appieno.
Nella saga Lux era relegato in una posizione abbastanza marginale ma aveva sicuramente un gran potenziale che la Armentrout ha saputo sviluppare meravigliosamente. Che dire la Armentrout come sempre ha saputo creare una storia intrigante e coinvolgente, creando nuovi e simpatici personaggi e permettendoci di scorgere per brevi momenti dei vecchi e affezionatissimi amici.
Ombretta On Air - The Darkest Star - Recensione
Buongiorno lettori, come state? Io decisamente bene. Chi mi conosce da anni sa che io come blogger non sono nata sola, ma aprii una soffitta sul web insieme a Menta. Io ero Salvia. Siamo state bene insieme, fino a quando il mio animo irrequieto non mi ha fatto sentire il bisogno di uno spazio tutto per me, per questo è nato Desperate Bookswife. Da oggi però si occuperà di una rubrica a cadenza bimensile: Ombretta on Air. Recensioni, riflessioni sulle sue serie preferite e tanto altro. Adesso vediamo cosa ha preparato per noi.
Sono sempre stata una lettrice accanita ma devo ammettere che negli ultimi 4 mesi ho attraversato una profonda "crisi del lettore" non riuscivo a trovare un libro che facesse al caso mio oppure li inziavo e non li finivo. Qualche giorno fa girovagando nel web mi sono imbattuta in questo romanzo e mi sono ritrovata a battere le mani come una bambina imbottita di zuccheri. La serie Lux che precede questo romanzo rientra tra le mie preferite, ho amato ogni libro e mi sono affezionata a tutti i
suoi personaggi e alla sua conclusione ero veramente dispiaciuta. Motivo per cui in 3 soli giorni ho divorato il nuovo capitolo ambientato in questo mondo. Questo romanzo è il primo di una serie spin-off della saga Lux di Jennifer Armentrout. Per chi già conosce la serie non c è bisogno di spiegazioni mentre per coloro che non ne sanno nulla è giusto dire che siamo sulla terra, più o meno ai giorni nostri con la differenza che gli alieni vivono tra di noi. Sono passati 4 anni dall'invasione della Terra avvenuta da parte dei Luxen, un popolo alieno e potentissimo. Umani e Luxen hanno subito gravi perdite e ora sembrano aver trovato una sorta di pace precaria. La protagonista è Evelyn Dasher (un cognome che lascerà perplessi gli affezionati lettori della saga), una normalissima ragazza umana una liceale qualunque con una grande passione per la fotografia.
"La fotografia era molto più di un modo per liberare la mente. A volte riusciva a creare uno scudo tra me e la realtà , mi aiutava a prendere le distanze e a controllare le emozioni"
Evie una sera per accontentare un amica si ritrova a seguirla in un locale dalla dubbia fama e si imbatte in un giovane sconosciuto affascinante quanto irritante, Luc. Da quel momento verrà inghiottita da un vortice di avvenimenti che sconvolgerà tutto il suo mondo. Di Luc che dire...sono passati anni e anche lui è cresciuto, non è più un bambino ma un giovane uomo. Rimane irritante e saccente ma la vicinanza con Eivie tira fuori un lato gentile e tenero che nelle sue precedenti apparizioni non avevamo ancora potuto apprezzare appieno.
"Luc si mosse così in fretta che non riuscii a seguirlo. In un secondo era chino davanti a me, i suoi occhi nei miei. La pressione era svanita. Prima che potessi muovermi, tuttavia, mi prese il viso tra le mani con insolita dolcezza."
Nella saga Lux era relegato in una posizione abbastanza marginale ma aveva sicuramente un gran potenziale che la Armentrout ha saputo sviluppare meravigliosamente. Che dire la Armentrout come sempre ha saputo creare una storia intrigante e coinvolgente, creando nuovi e simpatici personaggi e permettendoci di scorgere per brevi momenti dei vecchi e affezionatissimi amici.
"Si alzò e riuscii a vedere chi c'era sulla porta. Era... wow, un ragazzo splendido. I capelli scuri e mossi gli sfiorava o le tempie. Gli occhi erano color smeraldo, intensi e luminosi. Quelli occhi tradiva o la sua natura. Era un Luxen.... Aveva un aria familiare, eppure ero certa di non averlo mai incontrato. Impossibile. Nessuno poteva scordarsi di un ragazzo con una faccia simile"
Vediamo in quanti affezionati lettori riescono a capire al volo di chi si tratta.... Io a questo punto ero in un brodo di giuggiole! Io come lettrice ho sempre preferito le serie rispetto ai romanzi autoconclusivi proprio per la maggiore possibilità che ci danno per affezionarci hai personaggi e per il maggiore coinvolgimento nelle loro vicissitudini. In conclusione, come avrete già capito, leggetelo leggetelo, leggetelo...chi ha già letto la serie precedente non si fermi, né vale la pena, chi invece non ha ancora iniziato...cosa sta aspettando? Andate a comprare Obsidian, il primo della saga Lux!
Ciao care, io vi seguivo già ai tempi di salvia e Menta e mi fa piacere questa nuova rubrica. La Armentrout l'ho affrontata solo una volta, proprio con Obsidian, ma non mi aveva convinto, però dato che è una scrittrice molto prolifica prima o poi le darò un'altra possibilità .
RispondiEliminaCiao! Io sono sempre stata una fan delle serie fantasy... più libro mi porta lontano più sono contenta 😊
EliminaNon conosco questa autrice.
RispondiEliminaCiao, potrebbe essere una buona occasione per provare se ti piace il fantasy
EliminaBeth Book ha espresso anche il mio pensiero. anche io ero partita con obsidian ed siccome non mi aveva entusiasmata non ho continuato la serie. chissà adesso a distanza di anni che effetto potrebbe farmi!
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