Algra Editore,

Recensione - Che fine ha fatto lo stoccafisso? di Monia Farina

venerdì, settembre 30, 2016 Baba Desperate Bookswife 3 Comments

Pronti? Via! Vi presento Monia Farina e il suo giallo decisamente appetitoso: Che fine ha fatto lo stoccafisso? Vi lascio in compagnia del Comandante e... dimenticavo, se passate dal Cesto di LuLu per favore prendetemi un po' di seitan per lo spezzatino,grazie.





Titolo: Che fine ha fatto lo stoccafisso?
Autore: Monia Farina
Casa Editrice: Algra Editore
Pagine: 88
Prezzo: 10,00€
Pubblicazione: Febbraio 2016
Genere: Giallo




Notizie sull'autrice:
Monia Farina, laureata in Scienze Biologiche, affascinata dallo studio del comportamento (animale ma soprattutto umano), prosegue gli studi con la specializzazione in Naturopatia e terapie naturali. Iscritta in Beni Culturali, lavora nel marketing di un’azienda del settore sanità. Bulimica di libri, ama l’acqua, i gatti, ballare, scrivere e dare consigli “naturali” sulle pagine di Facebook “Curarsi: Fiori di Bach e Freshwellness” e “Vivere con gusto, magri senza diete”. Tiene corsi di Consapevolezza alimentare.

Fate attenzione, non fatevi ingannare dal numero di pagine, questo libro al suo interno cela tante piccole sorprese: piccino, compatto ma tosto. Si narra l'indagine di Vittorio Emanuele Pautasso, che a trentotto anni comanda la Stazione dei Carabinieri del Comune di Castegnino. Pautasso, cresciuto a Tavagnasco, in provincia di Torino per capirci, è un omone dalla pelle del color dell'ebano che parla piemontese e mangia la bagna cauda. Pautasso ha scelto di intraprendere questa strada per pura passione ed è dedito al suo lavoro, tanto da essere riuscito in fretta a fare carriera.

Oggi la sua dimora è presso un appartamento di lusso, e con il tempo ha stretto amicizia con la bella proprietaria Luisa e con la sorella Luigia, un po' più bruttarella ma tanto brava in cucina.
Le due giovani donne sono  proprietarie di una gastronomia "Il Cesto di LuLu", i loro prodotti vanno a ruba anche grazie al benestare delle beghine, che mandano avanti il pettegolezzo nel paese.

Un avvenente dottore scompare, a far denuncia i suoi genitori, preoccupati per la dipartita del figlio e anche dello stoccafisso. Da questo momento in poi parte lo spettegules , tipico di un paesino di provincia. Aveva l'amante? Delitto passionale? Lo hanno accoppato i genitori in un momento di scarsa lucidità? Ah no, secondo me sarà stato il suo capo...

Monia Farina con la penna ci sa fare. E' ironica, come piace a me. Non si perde in sciocchezze inutili, riesce ad intrattenere, raccontando il giusto, incuriosisce e fa affezionare il lettore ai personaggi. Ha descritto il Comandante minuziosamente e lo ha fatto utilizzando un numero ridotto di pagine. Lo stesso discorso vale per Luisa, di cui sappiamo abbastanza e vorremmo ancora scoprire qualcosina perchè il suo passato ci stuzzica non poco l'appetito. 
Spero e credo che questo sia solo l'inizio e la Farina stia confabulando qualcosa alle nostre spalle. Ammetto con piacere che leggerei volentieri un seguito, penso che lo statuario Comandante avrà una lunga strada da percorrere e si farà voler bene. 


VOTO:

Punti forti:
  • La capacità dell'autrice di scrivere in sole ottantotto pagine un giallo credibile, senza sbavature inutili.
  • Pautasso, Luisa e Luigia sono dei personaggi azzeccati e credibili, ne vorresti approfondire la conoscenza.
  • Indubbiamente l'ironia, la scusa della buona cucina e delle cene tra amici per approfondire le indagini, la Farina è riuscita a costruire una piacevole ambientazione.
Punti deboli:
  • La mia unica perplessità è questa: per una buona parte del libro scopriamo dettagli e vita vissuta di almeno due dei personaggi principali. La parte relativa alle indagini invece, quantitativamente parlando è un po' risicata. Credo che questo sia stato fatto per permettere al lettore di comprendere i suoi protagonisti, una solida base per libri futuri. Bella cosa, comunque alla fine si corre un po' lo stesso, per prendere l'autobus al volo.


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3 commenti:

  1. Leggendo il titolo ho pensato "Oddio e che è??".... però sai che mi incuriosisce?^^

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    1. Ah ah ah diciamo che il titolo è molto originale! Anche il giallo è interessante, ma la scrittura della Farina e il suo stile sono davvero avanti.

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    2. Ah ah ah diciamo che il titolo è molto originale! Anche il giallo è interessante, ma la scrittura della Farina e il suo stile sono davvero avanti.

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