Baricco,

Immagini d'inchiostro #8 - La leggenda del pianista sull'oceano

sabato, luglio 30, 2016 Baba Desperate Bookswife 21 Comments


Immagini d'inchiostro è una rubrica da me ideata per chiacchierare di libri che sono diventati film o viceversa.


DAL LIBRO...

Titolo:Novecento
Autore: Alessandro Baricco
Casa Editrice: Feltrinelli
Pagine: 62
Prezzo: 6,60€

SINOSSI:
Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché. Questo racconto, nato come monologo teatrale, è uscito per la prima volta nel 1994. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film "La leggenda del pianista sull'oceano".



...AL FILM

Titolo: La leggenda del pianista sull'oceano
Regia: Giuseppe Tornatore
Musiche:Ennio Morricone
Durata: 165 minuti
Genere: Drammatico
Cast: 
Tim Roth, 
Pruitt Taylor Vince, Mélanie Thierry, Bill Nunn, Clarence Williams III
Uscita nelle sale: 1998

TRAMA: Un neonato viene trovato in un cesto nascosto a bordo del transatlantico Virginian che fa il percorso tra l'Europa e l'America. Lo prende con sé un operaio fuochista e gli dà il nome di Novecento, in omaggio al ventesimo secolo che sta cominciando. Novecento rimane sulla nave e, dopo la morte del padre adottivo, tutto l'equipaggio lo aiuta a crescere. Il ragazzino osserva il variopinto mondo dei passeggeri: i ricchi signori in prima classe, gli emigranti che sognano una nuova vita in America, le ragazze, le merci, la confusione. Da adulto, Novecento si accorge che suonare il piano è il suo grande interesse. Cosi comincia, allieta le serata in sala da ballo con l'orchestra, e la fama della sua bravura si diffonde anche a terra. Un giorno, raggiunto da queste notizie, Jelly Roll Morton, il più grande pianista jazz, sale a bordo per lanciargli una sfida pianistica. Novecento accetta e, dopo una fase iniziale di incertezza, si riprende e vince. Qualche tempo dopo, Novecento annuncia all'amico Max che ha deciso di scendere a terra. Ma quando è a metà della scaletta, guarda i grattacieli di New York e torna indietro. Dopo la II Guerra Mondiale, il Virginian deve essere demolito. Max sa che Novecento è ancora sopra, lo trova e cerca di farlo scendere. La nave viene fatta esplodere. E Max continua a raccontare una storia alla quale nessuno crede.

TRAILER



COMMENTO

Ho comprato e letto il piccolo volumetto scritto da Baricco esclusivamente per una sfida di lettura, avevo bisogno di un romanzo che narrasse la storia di un artista. Più artista di un pianista compositore...bene quindi mi sono lanciata su questo volume - devo ringraziare la libraia Paola per avermelo consigliato - e ho iniziato a leggerlo, ammetto, con una certa titubanza, perchè così, a pelle, Baricco non mi hai ispirato fiducia, nonostante sia uno degli autori più noti e letti in Italia. Come spesso capita, ho cambiato subito opinione e dopo pochissime righe ho capito perchè questo autore sia così amato e sia stato premiato così tante volte. La storia di Novecento è poesia, condita da qualche battuta, che tra una lacrima e l'altra permettono al lettore di apprezzare ancora di più questo piccolo capolavoro. E poi diciamolo, non che la quantità di pagine sia sinonimo di qualità, anzi spesso è proprio il contrario, ma lui è riuscito in sole 62 pagine a farmi sognare e non ho sentito la mancanza di nulla, perchè questa storia è perfetta così. L'amicizia che lega due persone, la comprensione e il rispetto che hanno uno dell'altro, il volersi bene anche dopo anni di silenzi e l'accettazione delle decisioni altrui, anche se a prima vista sembrino insensate. L'essere una persona pura e senza malizia, semplice nella forma, ma dotato di una intelligenza straordinaria. Ecco, io una cotta letteraria ce l'ho per il protagonista di questo romanzo.

La trasposizione cinematografica forse è ancora più bella,  Giuseppe Tornatore, che io ho imparato ad amare grazie a "Nuovo Cinema Paradiso" ha diretto e sceneggiato un film meraviglioso, senza rovinare l'opera originale con stravolgimenti fastidiosi e il lavoro di Ennio Morricone alle musiche è  la ciliegina sulla torta. La prima volta ammirai questo film nel 1999, ma ero giovincella e non lo apprezzai nella sua completezza , attirata maggiormente da film come Titanic, Romeo + Giuliet o American Pie. Oggi invece è tutta un'altra storia, con più anni sulle spalle e una maggiore cultura cinematografica "merito del mio ex videotecaro preferito Domenico - Sig, la crisi ha fatto chiudere i battenti alla sua bottega -, ho respirato l'atmosfera, ho chiuso gli occhi e mi sono lasciata trasportare dalle onde morbide dell'oceano, deliziandomi grazie alle melodie armoniose e alcune volte strampalate che uscivano dal pianoforte suonato da una sola persona, anche se all'udito sembrerebbero almeno due.

E niente...Tim Roth mi ha regalato tantissimo, la mimica facciale, il suo sguardo, è stata un'esperienza unica, perchè Novecento io lo immaginavo proprio così. Un libro da leggere e un film da guardare. Non importa in che ordine, ma non fate come me, che ha aspettato ben ventidue anni dalla prima edizione! 


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21 commenti:

  1. "La leggenda del pianista sull'oceano" è uno dei miei film preferiti (sono riuscita a convincere anche mio fratello a guardarlo e anche lui l'ha molto apprezzato). Successivamente mi sono imbattuta nel libricino (che era in wishlist) e l'ho comprato subito e che dire... bellissimo. Sono d'accordissimo con te XD
    Aranel

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    1. Ciao Aranel, ma quanto ho pianto?? Bello, bello bello, il libro, il film, tutto :-)

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  2. uno dei miei libri preferiti in assoluto!! bello bello anche il film
    http://www.audreyinwonderland.it/

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  3. Ciao! Conoscevo il libro - penso di averlo, ma non ne sono certa xD - ma non avevo idea esistesse la trasposizione! Non sono proprio una "da film", ma quelli musicati mi piacciono molto :) Dovrò proprio darci una possibilità! E poi se il libro è corto si può fare facilmente ^^
    -G

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    1. Ciao! Si, il libro è molto corto e cattura subito l'attenzione. Il film è bellissimo, le musiche poi sono qualcosa di spettacolare. Ti consiglio vivamente tutto!! Alla prossima

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  4. Il film l'ho amato moltissimo, il libro meno, uno dei rari casi de "meglio il film che il libro", per me. Ciao!

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    1. Ciao Cecilia io ho trovato adorabili entrambi, ma se devo dire quale dei due ho preferito...film! Bacio

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Concordo su tutto, il film mi è piaciuto molto e Novecento è il libro migliore che tra quelli di Baricco che abbia letto, anche se ci sono alcuni suoi romanzi che ho apprezzato molto.

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    1. Ciao Beth! È il primo libro di Baricco che leggo. Per quanto mi sia piaciuto da matti, per adesso non leggerò altro (a breve intendo) perché ho troppi libri in arretrato, ma vorrei recuperato seta. Lo hai letto?

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    2. Seta non mi ha fatta impazzire a dire il vero, ho preferito City e Questa storia e Oceano mare, ma li ho letti parecchi anni fa e non so che effetto mi farebbe rileggerli adesso.

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    3. Ok! Prendo nota per un futuro. Grazie mille :-)

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  6. Adoro Baricco ma "Novecento" mi manca! Però devo confessare che non sapevo affatto che la sua trasposizione cinematografica fosse "La leggenda del pianista sull'oceano". Ops, mi ritiro a meditare su questa mia mancanza. Baci

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    1. Ah ah ah Ciao Anna! Tranquilla, l'ho scoperto l'altro giorno in libreria anche io. Sapevo del libro, ma che ci fosse una trasposizione proprio no!! Quindi siamo in due :-) Bacione

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  7. Io sono tra le estimatrici folli di Baricco (per quanto lui come personaggio non mi piaccia granché!) e Novecento è tra i miei preferiti insieme a Oceano Mare e Castelli di Rabbia!
    Ne so svariati brani praticamente a memoria (uno dei miei preferiti è quello sui tasti del pianoforte "i tasti iniziano, i tasti finiscono, etc..") e quando ho visto il film mi sono stupita dalla capacità del regista e di Tim Roth di cogliere l'essenza del libro! Che dire poi di Morricone, non poteva che creare la colonna sonora perfetta!! *.*

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    1. Ciao Alenixedda, vedi, io ho scoperto un nuovo autore da stimare!! Visto che tu sei esperta, allora proverò a leggere Oceano di mare, oppure Castelli di rabbia. Istintivamente avrei letto "Seta" , ma forse posso iniziare da altro!
      Eh, Morricone è davvero un grandissimo compositore, non poteva che creare una colonna sonora perfetta.

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  8. ciao Baba di questo ho solo visto il film e l'ho amato alla follia e tutte le volte che lo rivedo rinnovo la mia stima sia per la storia che per la regia, la recitazione e le meravigliose musiche, un capolavoro. Non ho mai pensato di leggermi anche il libro e non so perché, devo assolutamente rimediare a questa enorme mancanza

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    1. Ciao Chiara, ammetto, mi ha sorpreso. E' poetico, uno di quei libricini che vuoi avere accanto, magari sul comodino, da sbirciare quando se ne sente la necessità. Se ti capita Chiara, un pensierino fallo. Forse il film è più bello ancora, perchè è sviluppato molto bene, ma adesso non cederei mai la mia copia del libro a nessuno!!! Bacioni

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  9. Tutti che amano questo libricino ... e io non l'ho ancora letto (buuuhuhuhuuu!).
    Tra l'altro Baricco mi aveva già convinto con un altro gioiellino, "Mr Gwyn", un piccolo romanzo con una trama e dei personaggi forse un po' sopra le righe, ma l'autore di sicuro sa come far funzionare il tutto.

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    1. MA dai, sai che il titolo di Baricco che nomini non l'ho mai sentito? Mi sa che allora siamo pari! Proprio perchè l'autore lo conosci già ti consiglio di leggere Novecento. A presto Rosa, un abbraccio

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