Harper Collins,

Recensione - "Il Patto" di Jodi Picoult

venerdì, febbraio 05, 2016 Baba Desperate Bookswife 25 Comments





VOTO: 

Titolo: Il Patto
Autore: Jodi Picoult
Casa Editrice: Harper Collins 
Pagine: 572
Prezzo: 14,90€
Pubblicazione:  gennaio 2016 - in Italia -



Notizie sull'autrice: 
Scrittrice americana. Ha studiato a Princeton scrittura creativa ma, prima di dedicarsi interamente al lavoro di scrittrice, ha fatto disparati mestieri. Ha cominciato a scrivere il primo romanzo mentre aspettava il primo figlio. Vive con i suoi tre figli e il marito Tim a Hanover nel New Hampshire. Tra le sue opere ricordiamo Il custode di mia sorella 
(2005), Il colore della neve (2006), Senza lasciare traccia (2007)Diciannove minuti(2008),Un nuovo battito(2009),La bambina di vetro(2010),Le case degli altri(2011),L'altra famiglia(2012),Incantesimo tra le righe(2013) Intenso come un ricordo(2014), tutti editi da Corbaccio.






Con grande piacere, dopo aver letto "La custode di mia sorella" torno a sfogliare le pagine di un'autrice a me cara. Starete pensando: ma ha letto un libro solo...già cara è diventata? Si, e vi spiego anche il perchè. La custode di mia sorella io non lo avrei  mai e poi mai letto, scappo dalle storie troppo tristi, sopratutto se riguardano bambini indifesi e/o malati o animali. La vita è già spesso triste, al telegiornale sono più le notizie brutte di quelle belle, quindi no, io fuggo come la Roberts da Gere in "Se scappi ti sposo". Una persona, esattamente Daniela di Un libro per amico, mia sorella virtuale, mi ha quasi costretta a leggerlo durante una challenge, mi ha detto "Fidati Sister, ne vale la pena, lei è bravissima". Mi sono fidata. Ho fatto bene, anzi benissimo.

Questo è un libro che è stato pubblicato in America nel 1998, ben prima che la Picoult sfondasse e diventasse famosa in tutto il mondo. Non so bene perchè in Italia abbiano deciso di presentarcelo adesso, forse a causa di una trasposizione cinematografica. 

Il Patto è un romanzo avvincente, che non ti permette di chiudere il libro per andare a dormire: è la misteriosa storia di due ragazzi, Chris ed Emily, cresciuti insieme, prima migliori amici poi fidanzatini quasi modello. La storia di due famiglie che potevano vantare un'amicizia ventennale, fino al giorno in cui Emily è stata trovata senza vita a causa di un colpo di arma da fuoco e Chris svenuto accanto, con un grosso taglio in testa, ma pur sempre vivo.
Qual è la verità? Cosa è accaduto realmente quella sera? Le risposte sono sepolte insieme al corpo di Emily, solo Chris potrebbe rivelare l'arcano, ma non si ricorda a causa di un'amnesia o non vuole raccontare la verità? Forse, molto semplicemente, nessuno gliela chiede, perchè nessuno la vuole sapere.
C'è Melanie, la madre della giovane defunta, che preferisce credere alla verità più facile, ovvero che Chris è un terribile assassino che ha sparato alla sua bambina.
Gus, la madre di Chris, che crede alla versione ufficiale, quella comunicata subito dalla polizia, mentre suo marito non vuole credere in niente, perchè più facile da accettare.
Nemmeno l'avvocato del ragazzo vuole sapere, perchè la verità non serve, servono le prove, gli indizi, le sensazioni, le emozioni che i testimoni riescono a trasmettere alla giuria.

Ma cosa sappiamo di Chris ed Emily? Due persone simbiotiche, nemmeno loro riescono a capire dove finisca uno e inizi l'altra. Le loro anime sono fuse come due metalli così diversi da completarsi. Ma allora, per la miseria che diavolo è successo???? 

E' sempre difficile per me scrivere un commento su di un mistery, perchè o non si svela abbastanza oppure si scrive troppo. Io posso solo dirvi che questo romanzo l'ho adorato, dalle prime dieci pagine.  Un capitolo segue la trama ed è ambientato nel presente, mentre quello successivo  nel passato, così piano piano mentre la storia e le indagini procedono, scopriamo tutti i retroscena della vita di queste due famiglie borghesi e dei loro figli. Il ritmo è incalzante e nonostante non incuta ansia o terrore - non è quello il genere - a modo suo tiene il fiato sospeso quanto basta per volerlo finire in fretta a tutti i costi.

Cosa ho apprezzato maggiormente:

  • I personaggi, ma sopratutto Emily. Nonostante lei non ci sia più, tutti gli excursus approfonditi, capitolo dopo capitolo, ci permettono di conoscere una ragazza insicura, ma squisita. 
  • Lo stile dell'autrice, le sue doti narrative, il saper buttare l'amo e aspettare senza fretta che il lettore abbocchi, fantastico!
  • Questa storia è difficile da catalogare, mi è sembrato di vedere una puntata di Low&Order, prima le indagini della polizia e poi il processo. Ma in mezzo c'è molto di più, pagine fatte di emozioni, amicizia, amore, una vita, anzi due.
Cosa mi è piaciuto meno:
  • si può scrivere? NIENTEEEEE
E anche per oggi è tutto, alla prossima,

Salvia

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25 commenti:

  1. Ho due amiche che amano la Picoult: Stefania (lei!) e Chiara. Da quale libro inizio? Non da questo perchè Stefania ci ha già messo l'opzione sopra.
    Arghhh.
    La recensione mi ha molto incuriosita.
    un saluto da Lea

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    1. Non ti ci provare, eh!Sai che come arriva il corriere mi devi avvisare!

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    2. Ciao Lea! Ehhh non fare arrabbiare stefania😂 Non saprei...ti direi la custode di mia sorella perché ho letto solo quello . Bacioni

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  2. Lo voglio, lo voglio, lo voglio...ma ho già Diciannove minuti della Picoult e credo che dovrei partire da quello. Comunque me lo segno!

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    1. Ciao Beth!! Si la mia amica Daniela dice di iniziare da quello che lei lo ha letto. Ma questo non perdertelo perché ne vale la pena :-)
      Baci

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  3. Avverto uno strano richiamo, sarà mica la Picoult? Comunque io non ho ancora letto nulla di questa scrittrice e quindi sento che mi manda delle vibrazioni che vogliono dirmi: 'e allora che aspetti?'
    Credo che i tempi siano maturi per avventurarmi nel suo mondo! Recensione impeccabile ;)

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    1. Ma ciao giovane reader!! Ah ah ah direi che il richiamo che sentì è proprio quello! Grazie per i complimenti :-) e non mi resta che dirti: si leggilo perché la picoult è brava e non annoia mai.
      A presto e grazie di essere passata a trovarmi

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  4. Mmmmhhh...quasi quasi! Che dici? Ci faccio un pensierino o passo oltre?

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  5. Ecco, devo decidermi a leggere questa autrice. Il fatto è che a casa ho La custode di mia sorella ma è uno di quei libri che mi fa paura, come te le storie tristi e disperate mi mettono l'angoscia e cerco sempre di rimandarne la lettura.. ma se ne vale così tanto la pena devo proprio trovare il coraggio :)

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    1. Ciao Laura hai ragione, nonostante sia una bravissima autrice, la custode di mia sorella butta addosso una discreta dose di tristezza, quindi anche il momento deve essere propizio. O aspetti il momento giusto...o ti butti su questo!!
      Grazie di essere passata a trovarmi :-)

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  6. "La custode di mia sorella" fu un libro che mi atterrì e mi sorprese moltissimo,
    lo lessi che ero parecchio giovane, perché oggi da lettrice [e persona] più scafata
    lo troverei un tantinello più scontato nel finale...
    ma era scritto parecchio bene, questo lo ricordi indistintamente...
    quindi penso darò all'autrice un'ulteriore prova di fiducia

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    1. Ciao Patalice, io rimasi molto sorpresa dall'abilità e dallo stile dell'autrice che mi permise di divorare il romanzo nonostante il tema duro e purtroppo reale. Scontato...non saprei, a me non diede quell'impressione, forse perché non sapevo cosa aspettarmi. Devo dire che la Picoult scrive di Tutto! Ti direi...si, dalle un'altra possibilità, tanto hai una vasta gamma di generi tra cui poter scegliere! A presto

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  7. Ho amato moltissimo la custode di mia sorella... Ora leggo la tua bella recensione e non posso che dire che voglio leggere anche questo!!

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    1. Ciao Stoffe d'inchiostro e grazie per essere passata a trovarmi! Ne hai letti altri? Io a casa ho "intenso come un ricordo" e a breve credo che lo leggerò. A presto

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    2. Ciao!!
      no.. purtroppo ho letto soltanto quello... a dire il vero non ho più pensato di guardare se ne aveva scritti altri.
      Appena leggi "intenso come un ricordo" fammi sapere cosa ne pensi!
      Intanto mi butto su "Il patto" ;)

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  8. Salvia! Io adoro la Picoult, ho letto quasi tutti i suoi libri e quello che mi è rimasto più nel cuore è "Le case degli altri". Quando ho visto che stava per uscire questo, ho subito mandato un messaggio alla mia cara Lea per chiederle se pensava di prenderlo per la biblioteca e quando mi ha detto di sì il mio cuore sfarfallava, manco fosse stata una proposta di matrimonio! Dopo la tua recensione, penso che martellerò Lea di messaggi per sapere quando arriva.
    Baci...o meglio Kissss

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    1. Ciao Bacci - o Kissss - ah ah ah :-) povera Lea, se per caso osmotico tu mi assomigliassi...farebbe meglio a spegnere il telefono ah ah. Sono felice che tu mi abbia consigliato "le case degli altri" che segnerò nella lista dei desideri. Non vedo l'ora che tu legga questo, voglio sapere cosa ne pensi :-)
      Bacioni con 4 c

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Ho sentito parlare benissimo di questo libro.. La tua recensione mi conferma le opinioni positive.. Il libro è già nella mia wishlist, per cui non mi resta che leggerlo ;)

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    1. Oh ciao chocolateandbooks:-) assolutamente si, ti consiglio di leggerlo, a tutti i costi. La mole potrebbe spaventare, ma scivola come olio solare sulla pelle bagnata :-)
      A presto!

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  11. Lo leggerò prestissimo, mi avete incuriosito tantissimo con queste ultime recensioni!!! La custode di mia sorella mi era piaciuto molto, e amo anche Law&Order, quindi fa proprio al caso mio!!! *_*

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    1. Alenixedda, evvai!! Oddio adesso ho un po' paura perché magari poi non piace e organizzate un omicidio in massa ah ah ah . Devo procurarmi l'avvocato di Chris, o forse no...dipende dall'esito che ovviamente non ti svelerò, facciamo che chiamo Perry Mason e vado sul sicuro. Azz io e la mia incontinenza verbale. Baci

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