Recensione - Arsenico e dolci vecchietti di Rossella Calabrò

Il libro
Arsenico e dolci vecchietti di Rossella Calabrò
Editore: Emma Books  | Pagine: 180| Pubblicazione:maggio 2019 | Prezzo 2,90€| Trama: Qui
Genere: narrativa 
Notizie sull'autrice
Milanese come si evince dal cognome, oltre ad amare parole, gatti e pandori, è autrice e blogger. Ha scritto per Glamour, Confidenze e altre testate, e ha pubblicato vari libri, tra cui il best seller Cinquanta sbavature di Gigio (Sperling & Kupfer) che poi è diventato trilogia con Cinquanta sbavature di Gina e Cinquanta sbavature di Gigio - il film. Oltre a Il tasto G, Il Bistrò dei libri e dei sogni, Il balcone delle meraviglie, sempre per Sperling & Kupfer, e Di matrigna ce n’è una sola (Sonzogno). Per Emma Books: Perché le donne sposano gli opossum?, Facebook per romantiche, Danza d’amore per principianti, La bambina-fiore (con Elena Malagoli), Farfalle sullo stomaco e Arsenico e dolci vecchietti. Tiene corsi e seminari di scrittura creativa.
Recensione 

Carissimi lettori, preparatevi ad un romanzo umoristico, come afferma la collana, ma di quell'umorismo che nasconde un sacco di verità, perchè si sa, con il sorriso è più semplice dire l'amara verità, proprio come la pillola, che con lo zucchero va giù.
Questa è la storia di tre figlie, che all'ombra di un glicine che abita nel giardino del Bersò, un locale milanese alla moda, si raccontano le proprie sventure, ormai causate dai loro tre anziani genitori che sono sopravvissuti al proprio compagno. Le tre amiche non sono più giovanissime, e oltre alle loro problematiche di vita devono avere sempre uno scomparto di pensieri libero per i propri genitori che ormai vengono trattati come dei bambini.
Ester porta il nome di una stella e ha una madre che ha brillato per tutta la sua esistenza e ancora ci prova, a partire dal nome, si fa chiamare Chanel; Fiamma ha un padre bello come Paul Newman ma malato, infatti è gentilmente soprannominato Ipocondrio; infine Marina, che nella vita restaura mobili e ha una madre che chiama Perfidia.
Come si fa ad avere un rapporto con una madre che ti maltratta e non ti lascia nemmeno un paio di chiavi di casa, lasciando il sangue del suo sangue fuori dall'uscio e dalla vita? Oppure barcamenarsi tra i propri disastri preoccupandosi di un padre che ogni giorno è convinto di morire a causa di un'allergia? Per non parlare di chi deve avere a che fare con una madre convinta che inserire delle parole in francese all'interno della frase sia molto elegante e che va in giro balzellando sui tacchi avvolta da metri di chiffon, mentre la figlia indossa solo mocassini perchè tanto lavora a scuola e da una prof. ci si aspetta questo tipo di abbigliamento.
Non ce la fanno più le figlie, vorrebbero mandare in un pensionato i vegliardi, ma poi il grillo parlante (o il tarlo) consiglia loro di non farlo e allora se li uccidessero con l'arsenico? Per finta certo, come battuta...ma se qualcuno dotato di scarso senso dell'umorismo le sentisse e riportasse la conversazione agli ottuagenari?
Loro scapperanno e lo faranno in grande stile, cantando a squarciagola alla guida di un pulmino e fantasticando come solo a bordo di veicolo improbabile si può fare.
Una storia apparentemente allegra, che strappa tantissimi sorrisi, ma di quelli che lasciano l'amaro in bocca, perché la storia di questi vecchietti inventati dalla cara Calabrò è comune e allora mi fa pensare al tempo che scorre, al fatto che la vecchiaia è brutta perchè i vecchi tornano bambini, però se  fanno la pipì sul sedile posteriore dell'auto...nessuno pensa che sia come quella degli angeli.
Tutte le volte che un autore tratta il tema della senilità a me si apre la mente e si riempie di pensieri: ho sempre faticato ad accettare il trascorrere del tempo e sopratutto ho sempre mal sopportato chi tratta le persone anziane come bambini piccoli, pensando che per loro sia quasi umiliante avere di fronte la persona alla quale si ha pulito il lato B per anni che li tratta come lattanti, dicendo loro con tono accondiscendente di mettere la sciarpina o di non andare a fare la spesa da soli perchè qualcuno potrebbe approfittarsi di loro. E io mi arrabbio, digrigno i denti, scuoto il capo e penso alla difficoltà dei rapporti umani, a quanto uno pensi di fare bene invece è l'esatto contrario, immagino a come sarò io e come vorrei che mi accudissero nel caso ne avessi bisogno. La mente va a finire all'interno delle case di riposo, dove persone con radi capelli argentei e la magrezza di chi ha ancora poco da trascorre su questo pianeta aspetta una visita che non arriva, e la scusa già pronta sulle labbra "lavora tanto, non ce la fa a passare poverino". E le lacrime sgorgano, perchè magari è stato un genitore non dignitoso ma la peggior condanna è l'abbandono proprio quando il tempo trascorre lento e così il mio sguardo diretto fuori dalla finestra lo immagino un po' più in là, circondato da qualche ruga, sperando di poter attendere a casa mia l'arrivo certo di un figlio che con voglia non vede l'ora di scoprire come sua madre ha trascorso la giornata.
Ancora una volta la Calabrò ha creato qualcosa che intrattiene, utile non solo a trascorre del tempo con in mano un libro ben scritto (è artisticamente e creativamente strutturato), ma utile per allargare il proprio pensiero e fare i conti con se stessi (da ambedue le parti eh...utile ai figli, ma anche ai genitori).
Fatemi sapere :-) 

Segnalazione librosa - Malarte di Gaia Mencaroni

Buongiorno lettori, oggi la giornata parte con una segnalazione. Un libro che mi ha subito colpito grazie al lavoro grafico di questa copertina che trovo magnifica. La trama sembra avvincente, che dite? Bene questa autrice italiana che attualmente vive in Germania da più di dieci anni, oggi è ospite sul mio blog.
Qui sotto potete trovare la trama, le notizie e una breve biografia dell'autrice. Buon approfondimento :-) 



Titolo: Malarte
Autore: Gaia Mencaroni
Casa Editrice: Emersioni
Pagine: 145
Prezzo: 16,50€
Link per l'acquisto: QUI

Trama:
Arte, soldi, tanti soldi, banche, segreti bancari e poi una fuga. Sì, una fuga, perché Maddalena Cantarelli, nata a Siena e impiegata in una galleria d’arte contemporanea a Vaduz, scomparirà nel nulla, scatenando la ricerca concitata da parte della polizia di mezzo mondo. Una fuga e un piano perfetto. Così perfetto che Anna Moos, la regina dell’arte e la proprietaria della galleria, dove Maddalena, per quaranta ore alla settimana se ne sta a spacchettare e impacchettare con guanti bianchi le opere, a fotografarle e ad archiviarle, non dirà neanche una parola, ma si nasconderà dietro i suoi occhiali da sole grandi e neri.
L'autrice:
Gaia Mencaroni, laureata in Storia dell'Arte Medievale a Perugia, vive dal 2008 in Germania, dove insegna lingua e cultura italiana. Nel 2008 ha pubblicato il romanzo "La Testa di Ale" (Lampi di Stampa, 2008, 2009, 2014), un libro che ha suscitato scalpore, perché a suo modo ha svelato i meccanismi interni del corrotto e senza scrupoli mondo universitario.

Cosa dite, vi ha incuriosito questo libro? Io adesso torno alle mie faccende e vi saluto, ci rileggiamo la prossima settimana, buon weekend a tutti voi <3 

Recensione - L'annusatrice di libri di Desy Icardi


Il libro
L'annusatrice di libri di Desy Icardi
Editore: Fazi  | Pagine: 408| Pubblicazione: 2019 | Prezzo 16,00€| Trama: Qui
Genere: narrativa 
Notizie sull'autrice
Nata a Torino, città in cui vive e lavora, è formatrice aziendale, attrice e copywriter. Nel 2004 si è laureata al DAMS e dal 2006 lavora come cabarettista con lo pseudonimo di “la Desy”; è inoltre autrice di testi teatrali comici e ha firmato alcune regie. Dal 2013 cura il blog “Patataridens”, espressamente dedicato alla comicità al femminile.
Recensione 
e1/2

Siamo a Torino e scorre l'anno 1957 quando Adelina, quattordicenne di origini campagnole si reca nella Capoluogo Piemontese dalla zia Amalia, una ricca vedova di mezz'età dal passato misterioso e dal braccino corto.
Adelina deve ricominciare una vita nuova in città, con tutte le difficoltà del caso: viene additata come provinciale, fatica a trovare amici e viene presa di mira dal reverendo Kelley, un professore dell'istituto famoso per essere severo e intransigente. La ragazza ha un problema, non riesce a mettere insieme le lettere, le scappano dalla testa così non può formulare le frasi nella sua testa, anche se da piccola si ricordava di non essere così. Il reverendo è convinto che la ragazza non abbia voglia di studiare, così decide di farla aiutare da Luisella Vergnano. In poco tempo diventano amiche e Adelina scoprirà di riuscire a leggere di nuovo, ma con l'olfatto. Questo dono però potrebbe rivelarsi molto, molto pericoloso...
Questo libro io non lo volevo leggere, perché ne avevo sentito parlare troppo, è stato quasi un boom tra i blogger e io ho continuato per la mia strada. Poi la gentile Cristina della Casa Editrice Fazi mi propone un'intervista con l'autrice, così mi deciso a leggerlo.
Mi ero sbagliata a non voler incrociare il mio cammino con quello di Amalia e Adelina perchè mi hanno raccontato molte storie, intrattenendomi più che piacevolmente.
Innanzi tutto per una buona parte del romanzo  è come se leggessimo due libri: un capitolo dedicato alla vita attuale di Adelina a Torino in casa della zia, alle prese con la scuola, le difficoltà nello studio e il timore reverenziale nei confronti di una zia apparentemente anaffettiva e molto tirchia; un altro capitolo invece dedicato alla vita di Amalia da giovane, facendoci conoscere la persona che è stata e il percorso che l'ha portata ad essere una donna sola e priva di desideri materiali. Questo stile narrativo è stato gestito con maestria tanto da tenere perennemente l'attenzione viva.
Poi ad un certo punto il passato di Amalia si esaurisce, si arriva ai giorni attuali (della storia) e si prosegue con la parte più ricca di emozioni, quella che ci condurrà all'epilogo e alla conoscenza di questi personaggi, che ci stupiranno fino alla fine.
Lo stile diretto dell'autrice mi ha entusiasmata fin dalle prime pagine, le vicende della zia, raccontate con quel pizzico di ironia che mi fa impazzire hanno immediatamente fatto centro. Ho anche molto apprezzato questa storia diversa, che non prevede una storia d'amore, non prevede nemmeno un omicidio o una indagine. C'è una storia di una ragazza e del suo dono pazzesco, c'è il passato bizzarro di una donna solitaria e avara, c'è un uomo spietato e senza scrupoli, c'è un professore frustrato e sta tutto in piedi.
Se volete un libro che vi coinvolga e vi faccia stare attaccati alle pagine, questa storia fa al caso vostro; se volete conoscere due personaggi così diversi ma così entusiasmanti e ricchi, questo libro fa per voi; se amate l'ironia, questo libro fa per voi!
Questo libro lo consiglio spassionatamente e non vedo l'ora di leggere il suo successivo lavoro, che arriverà!

INTERVISTA A DESY ICARDI
- Zia Amalia e Adelina.  Cosa hanno in comune e cosa le rende diverse?
Le divide una generazione, Adelina ha una famiglia che tiene a lei e adesso può contare sull'appoggio della zia, mentre Amalia ha dovuto sposarsi. Ha fatto dei lavori miseri, come quello della sartina, un po' difficile mantenersi dignitosamente solo con quell'impiego, per questo motivo lei cercava con assiduità di sposarsi. Adelina invece è ingenua, non ha questo tipo di pensieri.
Per quanto riguarda i libri...Amalia li sceglierà in seguito, sia i libri sia la lettura mentre Adelina ne è attratta, anche se non riesce proprio a leggerli in una maniera normale. Entrambe hanno preconcetto verso i libri in generale, anche se per motivi diversi. Considero questo un doppio romanzo di formazione.

- Grazie a questo romanzo hai voluto toccare l'argomento della dislessia?
No, non avevo questo in mente. Adelina ha un problema e si confronta con lui. Non ha una dislessia ma un blocco da lettrice, però il corpo della ragazza riesce a trovare il modo di leggere in una maniera diversa, ma raggiunge comunque lo scopo, così nasce l'annusatrice.

- Desy, tu oltre a leggere, annusi? 
Mi sono chiesta molte volte come sarebbe leggere con l'olfatto. Io leggo principalmente gli ebook per comodità personale, ma amo i libri cartacei e certamente, io li annuso. Sai quali mi piacciono di più? I libri antichi, mi piace l'odore, come dire "stagionato".

- La tua esperienza teatrale ha influito sulla scrittura? Ti sei ispirata a qualche personaggio che hai conosciuto? 
Sicuramente la mia esperienza ha influito nella stesura dei dialoghi e nella narrazione dei personaggi. Mi hai anche chiesto se Amalia esiste. No, Amalia non l'ho conosciuta davvero ma è frutto della mia fantasia unita all'esperienza passata.

- Secondo te come si possono avvicinare le persone alla lettura? 
Il fatto che le persone leggano, indipendentemente da cosa leggano, è un bene. Non capisco i lettori snob, meglio leggere un libro non particolarmente impegnato che non leggere proprio. Il segreto per avvicinare le persone alla lettura sarebbe quello di riuscire a far comprendere loro che all'interno dei libri si nascondono cose davvero interessanti.

- Qual è il tuo libro preferito? 
Figlie sagge di Angela Curter. E' la storia di due gemelle che lavorano nel varietà. La Curter scriveva con ironia tagliente, a tratti cattiva e non manca qualche punta di grottesco. Immaginate un'atmosfera felliniana, ma in Inghilterra.

- Perché un lettore dovrebbe scegliere di leggere il tuo libro e credi di avere un pubblico tipo? 
Secondo me dovrebbe leggerlo perché è una lettura veloce nonostante le quattrocento pagine, lascia dei contenuti sui quali riflettere e si fa qualche risata. Non ho un pubblico tipo, all'inizio credevo mi leggessero donne over venticinque, invece ho scoperto di avere moltissime giovani lettrici (che mi scrivono indignate e arrabbiate con il Sig. Vergnano) e anche molti uomini che hanno superato la maggiore età.

-A quale libro che hai scritto ti senti più legata? Hai dei progetti futuri? 
Io mi sento sempre legata all'ultimo libro che ho scritto perchè è l'ultimo e sì, ho nuovi progetti, sto scrivendo una storia sul tatto, qualcuno che i libri li accarezza.


Ps queste risposte le ho fatte a voce a Desy e quindi questa è una trascrizione. Non gliele ho inviate via email. Dicamo che è un riassunto della nostra chiacchierata insieme :-) 

Visaul Challenge Upgrade - Tappa 6 - Giugno 2019





LA SFIDA 

La sfida durerà un anno e sarà divisa in 12 tappe della durata di un mese ciascuna, potrete iscrivervi in qualsiasi momento comunicandocelo nei commenti. Il primo di ogni mese pubblicheremo un post in cui troverete una fotografia che conterrà svariati oggetti o scenari. Voi potrete leggere in un mese massimo 6 libri e minimo 2. Il primo dei sei dovrà avere raffigurato uno o più oggetti della fotografia. Il secondo dovrà contenere un'immagine presente nella cover del primo, il terzo un'immagine presente nella cover del secondo e così via, formando una catena fino ad un massimo di 6 libri. Potrete utilizzare anche sei volte la stessa immagine e otterrete un punto per ogni libro letto, ma se sarete fantasiosi e utilizzerete sempre immagini differenti otterrete un bonus e vi verranno assegnato un punto in più a libro. Per ottenere questo bonus dovrete però leggere almeno 3 libri.

Se non riuscirete a completare la tappa leggendo almeno DUE LIBRI, quel mese otterrete 0 punti, ma potrete comunque continuare a giocare con noi. 

VI CONSIGLIAMO  IN OGNI CASO, PRIMA DI INIZIARE A LEGGERE, DI CHIEDERCI  CONFERMA LIBRO PER LIBRO, ONDE EVITARE CHE LA VOSTRA CATENA SI SPEZZI MAGARI A META', PER EVITARE DI SCOPRIRE A FINE TAPPA DI AVER TOTALIZZATO MENO PUNTI A CAUSA DI UN COLLEGAMENTO ERRATO. I COLLEGAMENTI SARANNO VISIVI, QUINDI NON INTUITIVI: UCCELLO VALE PER PENNUTO E NON PER ANIMALE GENERICO. VASO DI FIORI VALE PER VASO DI FIORI E NON FLORA IN GENERALE. 

Ogni mese potrete decidere di leggere da due a sei libri per ottenere qualche punto. Potrete quindi partecipare a qualsiasi tappa anche se non avrete letto libri per le tappe precedenti. Per dimostrare di aver letto i libri dovrete caricare, nel format che troverete nel post della tappa corrispondente, il link che rimanderà alle vostre recensioni, ma lo potrete fare una sola volta al mese quando avrete completato la catena. (capirete meglio quando aprirete il format). Le recensioni potranno essere postate sul vostro blog (se ne avete uno) o su una qualsiasi piattaforma online (Amazon, Facebook, goodreads, anobii, ecc.) da cui potrete prendere un link e inviarcelo. Non valgono recensioni inviate via mail. (Per recensione non si intende un riassunto e neanche solo bello o brutto, bisogna argomentare il proprio pensiero raccontando, possibilmente evitando gli spoiler, le motivazioni del vostro giudizio sul libro. Non fatevi spaventare se anche non ne avete mai scritte, sarà più facile di quello che credete. Comunque se avete bisogno non esitate a chiedere!!! Noi siamo sempre disponibili a darvi una mano).
Importante: il libro deve essere di almeno 150 pagine - fa fede Amazon - 


PUNTEGGIO
Per ogni libro letto e recensito entro la fine della tappa corrente anche con sempre la stessa immagine - catena minima di DUE LIBRI - : 1 PUNTO

Per una catena minima di tre libri contenenti sempre oggetti differenti: 1 PUNTO in più a Libro.

Il punteggio del primo libro dipenderà dal numero di oggetti che questo avrà in comune con la nostra immagine: ogni oggetto varrà 1 PUNTO.
Se il link arriverà dopo la mezzanotte dell'ultimo giorno del mese sarà automaticamente cancellato, quindi occhio!

Se create una catena composta da sei libri, indipendentemente che gli oggetti siano uguali o differenti, ottenete un bonus di 3 PUNTI.
FOTO DEL MESE 



fonte:
https://pin.it/oymkwcozge3nyl

Precisazioni oltre agli elementi classici valgono:

1- capelli sciolti.
2- isola
3- pesci e cetacei
4- onde
5- palma oltre ad albero generico
6- coralli
7- sirena
8- cigogna e falco/aquila (no uccello generico)

NON valgono cespugli, NON vale donna/bambina








Ed ora la palla passa a voi! Aspettiamo le vostre catene!!!

Per i nuovi i scritti, per le regole per partecipare o per chi ancora avesse dei dubbi sulla realizzazione della catena o su qualsiasi altro punto della challenge c'è sempre la spiegazione con gli esempi nel primo post qui.


Vi ricordiamo che potete controllare il vostro punteggio sul file drive qui e che è attivo il gruppo facebook della challenge cui si può richiedere l'iscrizione qui (non è obbligatorio).

Ecco il format dove dovrete inserire i link. Vi chiediamo di prestare attenzione alla correttezza dei dati. Se inserite un link che rimandi a Goodreads o Anobii inserite quello che riporta alla vostra recensione specifica e non al libro generico. Se avete bisogno di aiuto non esitate a chiedere!



   



Siamo sempre a vostra disposizione via mail per qualsiasi dubbio, chiarimento, necessità voi abbiate ed anche solo per fare quattro chiacchiere con noi!!!
Ci trovate qui:

BABA E DANY

babaedany@gmail.com


A presto!