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Keep Calm and Read Nadia #2 - Libri e Film

martedì, giugno 13, 2017 Baba Desperate Bookswife 12 Comments

Buongiorno lettori, è nuovamente martedì e io sono felicissima di lasciarvi in compagnia di Nadia e dei suoi interessantissimi post. Quanto sono fortunata ad averla al mio fianco?

Premessa: il post di oggi è un flusso di coscienza assolutamente soggettivo, espone solo ed esclusivamente la mia opinione e soprattutto, in caso stia leggendo, vorrei dire a James Franco che non ce l'ho con lui ;-)

Buongiorno lettori!
Oggi vorrei proprio chiamarvi in causa chiedendovi aiuto psicologico! Sì, perché vorrei parlarvi del mio problema con i film o le serie tratte dai libri. Magari riuscite a consigliarmi un modo per venirne fuori, o magari scopro che è un qualcosa che non affligge solo me: in ogni caso risparmierò sul terapista, e per questo vi ringrazio in anticipo ;-)
La questione è un po' complicata, ma si può riassumere così: quando vedo un film o una serie tratta da un libro, molto raramente riesco a non farmi venire l'orticaria. Non è solo la classica esternazione "il libro è meglio del film", che tutti noi bibliofili abbiamo pronunciato almeno una volta. Io la prendo proprio sul personale, accidenti. Leggendo un libro tutti noi ci creiamo nella mente la nostra speciale versione di quel personaggio, non importa quanto sia accurata la descrizione che ci viene fatta dall'autore: una narrazione ci lascia sempre un margine creativo in cui la nostra fantasia può mettersi alla prova (ci sono poi i casi​ in cui l'autore si ricorda di dirci com'è fatta la protagonista dopo 100 pagine di libro, ecco, lì mi sale proprio la carogna, ma questa è un'altra storia). Il problema che ho io è questo: quando vedo la trasposizione sullo schermo, la maggior parte delle volte rimango delusa e penso che avrei fatto meglio degli addetti al casting. Chiamatelo limite o presunzione, ma tant'è. Alle volte mi sembra di avere le traveggole, perché quello che vedo nella versione cinematografica/televisiva è talmente diversa dal romanzo che immagino di essermi persa qualcosa. Ad esempio, chi ha letto La casa dei bambini speciali sa che miss Peregrine è una signora anziana, con tanti anni di esperienza alle spalle. Bene, perché hanno preso Eva Green che è più giovane di me (vabbè dai, di poco poco, state buoni…!)? Insomma, devo avere dei seri problemi perché una

discrepanza così netta mi scompensa. Se ho letto il libro e l’attore o l’attrice scelto non è quello giusto, capita quasi sempre che non riesca proprio a godermi il film. Perché, per alcuni attori/attrici davvero in gamba e capaci di trasformarsi in modo convincente (penso alla bravissima Emily Clarke, meravigliosa ne Il trono di spade e perfetta ragazza della porta accanto in Io prima di te) ce ne sono altri che a mio avviso sono sempre uguali a sé stessi. Prendiamo per esempio 22/11/63, libro di Stephen King che ho adorato: io credo che il personaggio di Jake Epping avrebbe meritato un attore
magari meno conosciuto di James Franco, ma più "tagliato su misura". Sarà che è superfamoso, sarà che rispetto a una donna un uomo ha meno possibilità di “cambiare pelle”, e però… però anche se io vedo Franco col vestito anni Sessanta, penso a Harry Osborn di Spiderman e mi distraggo, è più forte di me. E la conseguenza qual è? Che tendo a rifuggire dalle serie o dai film tratti da libri, rischiando magari di perdermi dei buoni prodotti. Allora volevo chiedervi: anche a voi capita questa cosa o riuscite a staccarvi dall'idea mentale che vi siete fatti del personaggio? E se ci riuscite, mi insegnate qualche trucchetto? Grazie mille, e alla prossima!

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12 commenti:

  1. Penso che questo problema sia uguale per tutti. Ho tentato di non farmi venire l'orticaria dicendo che non sto vedendo il libro ma un film che non ha niente a che vedere con il libro. Se ho bene questo in mente l'orticaria mi viene ma pochissimo almeno risparmio sulle creme ^_^

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    1. Ahah grandissima Patrizia! Hai ragione, devo provare a convincermi di stare guardando un'altra cosa! Ottimo suggerimento, grazie!

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  2. Bellissimo post! Credo sia verissimo quello che dici, anche a me capita di non godermi i film perché gli attori sono inadatti. Non ho ancora visto miss peregrine ma sinceramente mi innervosisce molto l'attrice che hanno scelto per la nostra amata ymbryne!
    Poi però ciao sono anche gli attori azzeccati, penso ad esempio a Jack Nichols in Shining; non vedrei nessun altro adatto per quel ruolo! ;)

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    1. Grazie mille Dany! Hai ragione, Nicholson è perfetto per la parte del custode impazzito... ho sempre pensato che abbia un'inquietante vena di follia che gli serpeggia sottopelle :-)

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  3. Ciao Nadia, io ho passato ore ad immaginare i giusti interpreti per Orgoglio e pregiudizio e per Jane Eyre. Quando ero alle superiori era il mio passatempo preferito durante le ore di economia aziendale. Ogni singolo film lo avrei "condito" con Ralph Fiennes che per me resta sempre il Mr Darcy dei miei sogni.
    Sì, spesso resto delusa, ma non resisto e devo vedere ogni singola trasposizione.
    James Franco penso saprà stupirci...in fondo è l'attore di 127 ore.
    Un saluto da Lea

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    1. Ciao Lea, non conoscevo 127 ore, sono andata a informarmi e ho deciso che devo assolutamente vederlo. Adoro imparare cose nuove e mi piace un sacco quando le scopro grazie a una di voi! Per quanto riguarda Ralph Fiennes, fino a qualche anno fa era davvero un gran bel tipo, con quel fascino austero credo proprio sarebbe stato un gran mr Darcy.

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  4. Buongiorno Nadia! Allora concordo con te. Quante volte mi capita di detestare un autore in quel determinato ruolo? Moltissime. Però Lea ha ragione, guarda 127 ore, Franco è strepitoso. (Io in realtà l'ho amato da morire anche in Tristano e Isotta, ma sono di parte, perché sono segretamente innamorata di lui, solo che James ancora non lo sa, e nemmeno mio marito in effetti ah ah ah ).

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    1. Ciao Baba! Prometto solennemente che guarderò 127 ore appena torno dalla vacanzina, mi avete convinta tu e Lea! In quanto a "innamoramenti cinematografici", confessione per confessione ti svelerò che io ho molto più che un debole per Colin Firth, anche adesso che ha quasi sessant'anni! Il mio compagno sa che se si dovesse presentare alla porta di casa non ci sarebbe gara, ma chissà perché gli sta bene così! :-D

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    2. Vabbè, visto che ci stiamo confessando... Datemi Patrick Dempsey e sarò una donna felice hihihihi

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  5. Ciao Nadia,
    eh qui cadi proprio male. Raramente ho visto un film - tratto da un libro - che non mi abbia deluso. Più che per gli attori, soprattutto per la trama. Mi rendo conto che il film deve condensare in nemmeno un decimo ciò che il libro narra, ma... eccheccavolo!
    L'unico polpettone che non mi ha deluso all'ennesima potenza, sono stati i films tratti dai romanzi di Tolkien. Però anche in questo caso, frase tipica: non c'è comunque paragone con i libri! Per quanto il Sig. Mortensen...
    Ciao e buon fine settimana, Marina

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  6. Verissimo Marina, spesso nei film tratti da libri tagliano anche episodi importanti per la storia. E in effetti l'Aragorn di Viggo Mortensen ha contribuito a tenermi sveglia nella versione cinematografica ;-) buon fine settimana a te!

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