Bianchini,

Ti consiglio un libro #7: "Un libro che non volevi leggere e si è rivelato bellissimo"

venerdì, ottobre 16, 2015 Baba Desperate Bookswife 8 Comments


Questa è una rubrica nata per far conoscere dei libri senza un criterio particolare. Un paio di volte al mese troverete i nostri (SalviaLa LibridinosaUn libro per amico, La Biblioteca di Eliza) consigli sui rispettivi blog. Questa settimana abbiamo pensato di scegliere un libro che non volevamo assolutamente leggere, uno di quelli che non avremmo comprato manco per sbaglio, che non avremmo letto nemmeno se regalato. E poi?? E poi...si cambia idea, perchè le prese di posizione non servono a nulla e a volte i consigli si rivelano ricchi e sopratutto azzeccati.



Titolo: Io che amo solo te
Autore: Luca Bianchini
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 262
Prezzo: 16,00€
Pubblicazione: 2013

La mia recensione: Qui











Ohhh...oggi è proprio con grande piacere che vi consiglio, anzi vi stra-consiglio un libro che ho amato.
Tutto parte più di un anno fa, anzi, forse quasi due, avevo appena aperto il blog "Scribacchiando in Soffitta" insieme a Menta, e la Libridinosa, già vagamente presente nella mia vita, mi ha triturato gli zebedei - che non ho, ma son cresciuti - con questo Luca Bianchini. Eh Luca qui, e Luca li, io ho la foto, io vado alla presentazione, e il matrimonio pugliese, ah io il matrimonio l'ho già organizzato ecc ecc ecc.
Onestamente a me, già la cover non piaceva proprio, la sinossi meno che mai...poi un autore che vive a Torino e racconta "robe terrone", a me proprio non ispirava. Io tengo la capa dura, quindi, per principio non l'ho mai comprato. 
Già, che stupida Salvia, cosa ti sei persa. Ma per fortuna i libri non hanno una data di scadenza, così, a un anno dall'uscita in libreria ho deciso di comprarlo, giusto per insultare Laura e dirle che il suo consiglio non faceva per me. Mi sarebbe piaciuto...ma purtroppo, anche a volermi impegnare, non ci sono riuscita. L'ho amato, dal primo istante, come il colpo di fulmine ha fatto uscire di testa quei due poveri abitanti di Verona, io ho rischiato grosso, ma non perchè l'amore fosse impossibile, ma perchè avrei dovuto vedermela con colei che mi ha consigliato il romanzo. L'unica via d'uscita era la fuga. 
Oggi sono ancora viva, non so bene i motivo ma sono stata risparmiata, quindi non posso che continuare con la campagna "LEGGETE LO ZIO LUCA", Ninella e Don Mimì vi conquisteranno e anche il fotografo in effetti ha il suo perchè!!!! 


Alla prossima!!!

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8 commenti:

  1. ahaha, è vero, menomale i libri non hanno scadenza! bellissimi i personaggi di Bianchini; pensa che io non volevo leggere L'amica geniale della Ferrante, poi me ne sono innamorata.
    Un bacio.

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    1. Ciao Tessa! Ti dico la verità, la Ferrante non volevo leggerla nemmeno io, poi ho comprato il primo volume per il compleanno di un'amica e alla fine mi è rimasto sul groppone. Mi sono detta: "sarà un segno", e prima o poi lo leggerò!!
      Un bacio

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    2. Uh, e chi è questa amica che ti lascia i libri sul groppone?

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  2. Senti Bestia, il perché tu sia ancora viva non l'ho capito nemmeno io. Comunque...prrrrrrrrr!!!!!!!!

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    1. chissà come mai la ferrante mi è rimasta sul groppone....booooooooooh ah ah ah dopo il tuo compleanno non so chi non dovrebbe essere più viva, befana!!!!

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    2. Prrrrrrrrr (vorrei far notare che la serietà che sembrava permeare almeno i nostri blog, è andata a farsi benedire!)

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  3. Zio Luca!! cavoli ci tocca dare ragione a Laura... XD

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