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Recensione -Un Natale in Holmes di AA.VV

sabato, dicembre 29, 2018 Baba Desperate Bookswife 4 Comments

Il libro
Un Natale in Holmes di Autori Vari
Editore: Gargoyle Edizioni| Pagine: 340| Pubblicazione: novembre 2011| Prezzo 16,00€| Per l'acquisto Qui
Genere: racconti mistery
Trama
Sherlock Holmes va risolvendo casi e deliziando lettori da oltre un secolo. Dai suoi appartamenti al 221B di Baker Street, il più grande detective del mondo ha guidato un pubblico entusiasta attraverso una serie di casi che non hanno eguali in letteratura. "Un Natale in Holmes" è una raccolta di racconti, scritti dai più conosciuti autori del genere, in cui al buio del mistero si contrappongono le mille luci del Natale.
Recensione 

Ammetto di non ricordare da quanto tempo questo volume stazioni su di uno scaffale della mia libreria, sicuramente da non prima del 2011 ed è già un punto di partenza. Il problema che non so nemmeno il perchè ci sia arrivato e questo è forse più preoccupante, quindi nel caso qualcuno me lo avesse regalato e sempre quel qualcuno stesse leggendo questo post...chiedo venia, perdonatemi, è appena passato Natale! Comunque ho deciso di leggerlo: il periodo è quello giusto, non mi sono mai approcciata all'investigatore più famoso del mondo e complice la reading challenge "Le quattro cavaliere dell'apocalisse"...insomma è arrivato il suo momento. Se mi conoscete un pochino sapete che io non ho una predilezione per le raccolte di racconti, ho bisogno di tempo per appassionarmi e affezionarmi o per odiare tutto (insomma almeno un minimo sindacale di un centinaio di pagine). Questi racconti però sono calzati a pennello, perchè mi sono immersa in un mondo così lontano quanto affascinante, mi sono lasciata guidare tra le vie di una Londra nebbiosa e affascinante, Baker

Street compresa. E' buffo l'accostamento del grigio mistero ai festeggiamenti natalizi, famosi per l'allegria e i colori per quanto in epoca tardo-rinascimentale fosse tutto più pacato, sopratutto in Inghilterra. Se da una parte Holmes investigava in compagnia del fidato Watson, in un luogo poco distante qualche famiglia sta festeggiando il Natale. 

Ho apprezzato il potermi calare con cautela in un territorio totalmente sconosciuto, apprezzarne le tinte, i toni e la forma. Ogni autore ha ovviamente un suo stile, ma tutto è ben calibrato per non stonare con il periodo storico e sopratutto con l'autore che inventò il celebre personaggio. 
Non posso affermare che tutti mi siano piaciuti allo stesso modo, in alcuni mi sono più intromessa nella parte, altri li ho letti per pura voglia di approfondimento. Come ho scritto prima, questo è il mio primo approccio, ho sempre e solo visto il personaggio costruito dai registi e anche questa volta non do soddisfazione al vecchio caro Arthur Conan Doyle, ma ho deciso di provare, la curiosità è aumentata, sopratutto grazie a questi racconti, perchè adesso mi è rimasto spazio solo per l'originale, uscito dalla penna del famoso giallista (e non solo). Ok, forse non era la lettura natalizia che speravo, probabilmente avrei preferito un romanzo completo (continuo a pensare che i racconti non facciano per me), ma non importa, sono compiaciuta di aver tolto un volume dallo scaffale che chissà per quanto tempo sarebbe rimasto lì a guardarmi con gli occhi imploranti e ancora una volta gli avrei sussurrato: "sarà per il prossimo Natale".

Punti Forti:
- Perfetto per chi ha poco tempo da dedicare alla lettura, ogni racconto non porta via troppi minuti e questo libro può essere letto senza darsi particolari scadenze. Ottimo da lasciare sul comodino.
- Per chi ama i gialli e vuole avvicinarsi ad un grande classico andandoci con i piedi di piombo: è lui! 
- Quanto mi piacciono le immagini un po' cupe, i paesaggi nebbiosi e anche innevati, la luce fioca e  il vapore che esce dalla bocca mentre si cammina tra le scure vie? E gli addobbi natalizi? Wow qui c'è tutto! Niente amore e un discreta dose di mistero. 

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4 commenti:

  1. i racconti secondo me sono ancora più difficili da scrivere dei romanzi veri e propri ma nell'insieme non è andata male dai, almeno hai depennato un titolo che aspettava da tanto!

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    1. Ciao Chiara, sì, hai proprio ragione. e male non è andata alla fine. E poi sai la soddisfazione di far fuori un volume che da tanto tempo stava lì???? Impagabile

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