LGS Trivial Giveaway

Buongiorno lettori!! Come state? Finite le vacanze? Riprese a pieno ritmo le vostre giornate lavorative? Immaginiamo di trovarvi in preda a delle crisi isteriche dovute a depressione da rientro quindi veniamo in vostro aiuto con un Giveaway che speriamo possa farvi tornare il sorriso.

Come sapete le Lettrici Geograficamente Sparpagliate non si fermano mai infatti abbiamo lavorato per voi tutta l'estate - dai più o meno, non prendeteci proprio in parola - per organizzare questo Trivial Giveaway che si  alternerà tra i blog  Desperate BookswifeLa LibridinosaUn libro per amico, La biblioteca di Eliza e il nostro nuovissimo blog Lettrici Geograficamente Sparpagliate.


SPIEGAZIONE E TAPPE

Il Trivial Giveaway prende spunto dai meccanismi del famosissimo gioco da tavolo in cui i partecipanti rispondono a delle domande divise per argomento con il fine di riempire tutti e 6 gli spazi della propria pedina. Voi dovrete fare praticamente la stessa cosa rispondendo a domande inerenti a libri di genere letterario diverso che noi assegneremo da leggere ogni due settimane. Sarà un giveaway tutto al femminile: noi siamo cinque pazze amiche incontenibili, i libri da leggere saranno tutti scritti da donne ed i premi - neanche a dirlo - saranno rigorosamente di donne, per dipiù made in Italy!!! Le LGS tengono alta la categoria!!! :)))

Il giveaway prenderà il via Lunedì 21 settembre 2015 e terminerà Mercoledì 9 dicembre 2015.

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Ecco le tappe fondamentali

PRIMA TAPPA: 21/09/2015 Blog La biblioteca di Eliza
Laura vi presenterà il primo libro.

Genere: Paranormal Fantasy Titolo: Il mio splendido migliore amico Autrice: A. G. Howard










 
SECONDA TAPPA: 05/10/2015 Blog Desperate Bookswife
Salvia vi porrà le domande relative al primo libro e vi presenterà il secondo.

Genere: Thriller
Titolo: Il passato di Sara
Autrice: Chevy Stevens











TERZA TAPPA: 19/10/2015 Blog La Libridinosa
Laura vi porrà le domande relative al secondo libro e vi presenterà il terzo.

Genere: Narrativa straniera
Titolo: La magia delle cose perse e ritrovate
Autrice: Brooke Davis











QUARTA TAPPA: 03/11/2015 Blog Desperate Bookswife
Salvia vi porrà le domande relative al terzo libro e vi presenterà il quarto.

Genere: Narrativa italiana
Titolo: Qualcosa di vero
Autrice: Barbara Fiorio











QUINTA TAPPA: 16/11/2015 Blog Un libro per amico
Dany vi porrà le domande relative al quarto libro e vi presenterà il quinto.

Genere: Young Adult
Titolo: Dov'è finita Audrey?
Autrice: Sophie Kinsella











SESTA TAPPA: 30/11/2015 Blog La biblioteca di Eliza
Laura vi porrà le domande relative al quinto libro e vi presenterà il sesto.
Ed eccoci alla prima sorpresa... Il sesto libro lo sceglierete voi partecipando ad un sondaggio in cui vi daremo una rosa di possibilità e la più votata sarà l'ultima lettura per il giveaway! Vi piace l'idea?

SETTIMA TAPPA: 09/12/2015 Blog Lettrici Geograficamente Sparpagliate
Vi porremo le domande relative al sesto libro.

FINE GIVEAWAY: 12/12/2015 Blog Comunicazione punteggi e vincitori.

PUNTEGGIO

1 punto per ogni risposta esatta
1 punti bonus per 3 risposte esatte
2 punti bonus per 4 risposte esatte
5 punti bonus per 5 risposte esatte

PREMI

Una copia cartacea ed autografata dei seguenti libri:



I vincitori saranno tre: quello con il punteggio maggiore sceglierà il libro tra i tre in palio, il secondo classificato sceglierà tra i due rimasti ed il terzo si dovrà "accontentare" del libro rimasto. Ringraziamo le casi editrici e le autrici per aver messo a nostra disposizione questi splendidi libri.
In più, ci saranno dei fantastici segnalibri messi in palio da noi cinque.

ISCRIZIONI

Potrete iscrivervi al Giveaway in qualsiasi momento, da oggi fino alla fine dell'iniziativa. L'unico vincolo che avrete è che potrete leggere solo i libri di cui non saranno ancora state poste le domande al momento della vostra iscrizione. Avrete meno possibilità di vincere perché il punteggio totale non potrà essere completo ma non disperate...non è detto che tutti leggano tutte e sei le letture proposte!!!
Ovviamente potete partecipare anche se avete già letto uno, alcuni o tutti i libri del giveaway... non vi resterà che rispondere correttamente alle domande che porremo!

REGOLE
Per iscrivervi dovrete:
  • commentare questo post - basta un solo commento in uno dei blog partecipanti - comunicandoci la vostra intenzione a partecipare ed indicandoci la vostra mail.
  • essere follower di tutti i blog partecipanti
  • condividere il banner dell'iniziativa sul vostro blog - se lo avete - o sui social.
  • cliccare mi piace alle pagine facebook dei blog:

Sperando di essere state chiare vi lasciamo comunque le nostre mail per ogni qualsiasi vostro dubbio:

Salvia - Desperate Bookswife: desperatebookswife@gmail.com
Laura - La Libridinosa: tatuccia76@gmail.com
Daniela - Un libro per amico: unlibroperamico.dany@gmail.com
Laura - La biblioteca di Eliza: labibliotecadieliza@hotmail.it

Recensione: "Prometto di sbagliare" di Pedro Chagas Freitas

L'amore arriva quando smettiamo di essere perfetti



Una cover da sogno, che cattura lo sguardo e regala emozioni, questo l'effetto che ha suscitato in me l'immagine sottostante legata al titolo del libro. In attesa di pubblicare l'intervista vi scrivo il mio pensiero.











Titolo: Prometto di sbagliare
Autore: Pedro Chagas Freitas
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 380
Prezzo: 16,40€
Pubblicazione: agosto 2015

Sinossi: Qui sul sito Garzanti



Notizie sull'autore:
 Pedro Chagas Freitas è uno scrittore, giornalista e insegnante di scrittura creativa portoghese. Scrive romanzi, racconti, cronache e tanti altri testi. Semplicemente scrive. Ha ricevuto diversi premi, tra cui il premio Bolsa Jovens Criadores del Centro Nacional de Cultura Português. Il suo nuovo libro Prometto di sbagliare
 ha riscosso un enorme successo di pubblico e di stampa.

VOTO


COMMENTO

L’amore è una cosa meravigliosa, un sentimento che provoca le farfalle nello stomaco ad ogni età.  Turbinii, mani sudate che non riescono a mantenere la presa dall'emozione, la testa che vaga senza meta esplorando luoghi ogni volta inesplorati, perché non importa quante volte nella vita ci si innamori, sembrerà sempre la prima volta.

L’autore che ha scalato in tempo record le classifiche portoghesi ed europee ci parla d’amore, in ogni sua forma: l’amore di un figlio verso il suo papà che non c’è più, l’amore del marito per la propria moglie, dell’amante verso la sua compagna segreta, di una madre nei confronti del proprio pargolo. Non è un romanzo, ma sono episodi. Non racconti, ma pensieri che potrebbero sembrare casuali, una celebrazione del sentimento più bello del mondo.  Pedro Chagas Freitas riporta su carta ciò che passa  per la testa delle persone, magari prima di abbandonarsi al sonno, pensieri, sensazioni, riflessioni assolutamente personali e intime.

Mi starete chiedendo se sono inciampata nel saggio romantico per eccellenza? Niente di più sbagliato. Qui ci sono scritte verità, che spesso non riusciamo ad ammettere nemmeno a noi stessi, si parla di un marito innamorato della propria moglie che però fa sesso con un sacco di altre donne senza smettere nemmeno per un secondo di amarla o desiderarla, oppure dell’uomo che ha sposato la donna comoda e a suo modo la ama , ma fa l’amore con quella scomoda e scostante,  che gli fa rizzare i peli solo a guardarla.  C’è il ragazzo che ha abbandonato la sua fidanzata e si è reso conto di avere iniziato ad amarla solo nel momento in cui l’ha persa, così dopo un sacco di anni riesce a dirglielo e a celebrare finalmente questo sentimento mai consumato.

Prometto di sbagliare è un libro tosto, racconta la vita che non vorremmo sentire, come lo struzzo che nasconde la testa sotto alla sabbia, va letto con calma, un passo alla volta e va appoggiato sul comodino e lasciato lì, sempre a portata di mano. Va accarezzato e sottolineato, sporcato, appuntato, è un volume che si deve consumare nel tempo, si deve leggere al proprio compagno perché è poesia romanzata. Ma soprattutto…è la vita. E’ l’imperfezione a rendere perfetto un amore, come una sbavatura sul viso di donna lo rendono indimenticabile, lo stesso vale per la vita quotidiana.

Cosa ho maggiormente apprezzato:
  • La poesia racchiusa tra le pagine, ogni pagina una scoperta all'interno di un libro colmo di sorprese.

  • La verità narrata senza indugi, anche quella più scomoda, perché l’amore è meraviglioso ma altrettanto doloroso.

Cosa mi è piaciuto meno:

  • Io l’ho letto tutto d’un fiato, invece va assaporato, come un cioccolatino mangiato dopo aver preso il caffè.

  • La sinossi può trarre in inganno, ci si aspetterebbe un romanzo, mentre ci si accorge presto che non lo è.


Ti consiglio un libro #5: "Un libro ambientato in un'epoca che ami"



Questa è una rubrica nata per far conoscere dei libri senza un criterio particolare. Un paio di volte al mese troverete i nostri (SalviaLa LibridinosaUn libro per amico, La Biblioteca di Eliza) consigli sui rispettivi blog. Questa settimana abbiamo pensato di scegliere un libro ambientato in un periodo storico che particolarmente amiamo. Io ho scelto l'antico Egitto, un'epoca che amo, ma sopratutto un popolo che grazie alla sua cultura mi ha fatto innamorare della storia in generale.


Titolo: Ramses - Il figlio della luce #1
Autore: Christian Jacq
Casa Editrice: Mondadori
Prezzo: 16,00€
Pubblicazione: 1999













Ramses, un romanzo scritto da un grande archeologo che è riuscito a trasformare il suo lavoro di ricerca in una serie di libri, rendendo accessibili a tutti le sue scoperte, ma soprattutto la storia. Un romanzo storico regala al lettore una piccola infarinatura storica e grandi emozioni provocate proprio dal romanzo. Lessi questa serie tanti anni fa, ma ho ancora nel cuore le avventure del Faraone più famoso della storia e della sua sposa. Una saga avvincente scritta in maniera semplice, adatta ad un vasto pubblico. Il popolo egizio mi ha sempre affascinato, fin da bambina, e proprio per questo motivo decisi di iscrivermi al corso universitario in Scienze dei Beni Culturali. Questo romanzo ha sicuramente avuto un piccolo peso, proprio per questo, nonostante sia vecchiotto ho deciso di consigliarvelo! "Il figlio della luce" è il primo capitolo, conosceremo un Ramses fanciullo, ancora acerbo e lo accompagneremo al trono più ambito, tra sbagli e indecisioni, perchè seppur Faraone, sempre di un giovane uomo si parla.

Cosa ne pensate? So probabilmente che questo colpo gobbo non ve lo sareste aspettato da me... ma sono certa che se deciderete di intraprendere questa lettura non ve ne pentirete! Io a breve inizierò il Romanzo di Keope, sempre dello stesso autore. Ora non mi resta che lasciarvi ai consigli della Libridinosa, della Biblioteca di Eliza e di Un libro per Amico.

Recensione: "La settima onda" di Daniel Glattauer

Eccomi finalmente con il tanto atteso seguito de "Le ho mai raccontato del vento del nord", un libro che mi ha rapito il cuore. Ammetto di aver avuto timore venerdì sera, quando ho iniziato questo volume, perchè ero ancora così ammaliata dal precedente che l'ansia di imbattermi in una delusione non era poca. Glattauer mi ha donato un secondo capitolo magnifico e io spero di non deludervi con il mio umile commento.






Titolo: La settima onda #2
Autore: Daniel Glattauer
Casa Editrice: Feltrinelli
Pagine: 191
Prezzo: 8,00€
Pubblicazione: 2010

Sinossi: Qui sul sito Feltrinelli

 La mia Recensione: "Le ho mai raccontato del vento del nord"

Notizie sull'autore: Daniel Glattauer è nato nel 1960 a Vienna e ha lavorato per vent’anni come giornalista prima di dedicarsi a tempo pieno alla letteratura. Nel 2006, con la pubblicazione di “le ho mai raccontato del vento del nord”, è diventato autore best seller noto in tutto il mondo. Il romanzo ha scalato le classifiche internazionali, in Germania ha superato il milione di copie vendute e ha riscosso un enorme successo come radiodramma, opera teatrale e audiolibro. L’attesissimo seguito, “La settima onda” , è stato scritto nel 2009 ottenendo altrettanto consenso. Entrambi i romanzi sono tradotti in trentasette lingue e pubblicati in Italia da Feltrinelli. Feltrinelli ha pubblicato anche “In città zero gradi” (2011) e “Per sempre tuo” (2012).

VOTO:

IL MIO COMMENTO

Ahhhh Emmi  e Leo, Leo ed Emmi, due cuori volutamente lontani, ma le parole che appaiono magicamente sullo schermo di un computer li fanno sembrare così intimi... in realtà il finale de “Le ho mai raccontato del vento del Nord” non è che facesse ben sperare. Ma ricapitoliamo: i nostri due amici di tastiera avrebbero dovuto incontrarsi, guardarsi negli occhi, studiarsi, ma alla fine Emmi è fuggita e Leo è partito per Boston, il peso da sopportare troppo gravoso sulle sue spalle. Un cambio di indirizzo repentino e per due come loro che non hanno niente se non una casella di posta elettronica, può avere un solo significato: FINE.
Emmi non si da per vinta e dopo mesi e mesi di silenzi forzati vede la luce accesa all’interno dell’appartamento di Leo  e così si riaccende la fiammella della speranza, LUI potrebbe essere tornato, forse c’è una  possibilità di recupero. Con insistenza continua a scrivere quotidianamente allo sventurato indirizzo, e la ragazza ha la testa dura,  di solito miete vittime per sfinimento.

La storia di queste due anime inquiete è straziante, io ho aperto codesto volume e ventiquattro ore dopo era già terminato –nel frattempo giuro di aver mangiato, bevuto, dormito, sono solo 191 pagine tranquilli - . Un romanzo costruito sulle incertezze, dubbi, cambi di idee repentini e bugie, raccontate soprattutto a loro stessi. L’autoconvincimento che la felicità si possa costruire a tavolino, con tanto di istruzioni e viti – manco fosse un mobile Ikea -  è disarmante, per un momento ci ho creduto anche io. Due persone che si sforzino così tanto di sguazzare nel proprio brodo stantio e apatico non le ho mai incontrate prima, due testardi, cocciuti, orgogliosi e lunatici sono rari, forse solo Salvia riesce a stare al loro passo, ma il bello è quando l’alcol riesce a strappare dalle loro labbra serrate, verità nascoste, perché è noto che in vino veritas.

Una storia complicata che mi ha arricchito la serata di pensieri e dubbi, proprio sui massimi sistemi, la felicità, la realizzazione personale, la vita di coppia fatta di compromessi, frasi non dette, sentimenti nascosti per non ferire l’altro. E’ giusto porsi troppe domande e scatenare il povero cervello a riflessioni dolorose, oppure è meglio gustarsi la quotidianità, perché in fondo l’essere umano è insoddisfatto per natura e il meglio non esiste, perché appena raggiunto sentirebbe la necessità di altro ancora? Vi lascio con questa domanda e sarei curiosa di conoscere la vostra risposta.

Cosa ho maggiormente apprezzato:
  •         Emmi e Leo, le loro paure, i sacrifici, i litigi, le vite che proseguono ma la costanza di non mollare la LORO presa.

  •          Le sensazioni che questo romanzo mi ha lasciato dopo la lettura: come un buon vino lascia il palato impregnato di retrogusto solo dopo aver deglutito il vellutato liquido, questo libro mi ha soffiato sul viso spunti per riflessioni future.

Cosa mi è piaciuto meno:

  •          Vorrei che venisse scritto un seguito, perché Emmi e Leo mi mancano terribilmente. Proprio così, un libro di questo calibro mi lascia un vuoto dentro e per giorni non so come colmarlo. Burro mi chiede se è tutto ok…lo è nella realtà ma la mia mente continua a pensare ad una storia appena conclusa che non tornerà, nemmeno grazie ad una rilettura, perché storie come queste, in un secondo momento ti possono provocare un sorriso, ma non la stretta al cuore che solo la prima volta concede.