Keep Calm and Read Nadia #94 - L'occhio del leopardo di Henning Mankell
![]() |
Fonte Google |
venerdì, luglio 30, 2021 Baba Desperate Bookswife 1 Comments
![]() |
Fonte Google |
venerdì, luglio 23, 2021 Baba Desperate Bookswife 3 Comments
mercoledì, luglio 21, 2021 Baba Desperate Bookswife 7 Comments
Buongiorno lettori, eccoci qua, per la quarta volta, con una nuova rubrica, in collaborazione con Ombre di carta, Un libro per amico, La lettrice sulle nuvole e Librintavola. Ogni due mesi leggeremo tutte un libro di uno stesso autore; un modo per ampliare i nostri orizzonti letterari e approcciarci tutte insieme ad autori che magari non avremmo considerato. L'autore prescelto per il mese di Luglio è Donato Carrisi.
![]() |
Fonte Google |
RECENSIONE:
Carissimi, purtroppo questa recensione non sarà positiva: dopo tre libri di Carrisi molto piacevoli arriva quello che per me è stato un grande flop (sempre a livello di gradimento personale). Addirittura non sono riuscita a terminare questo romanzo, mi sono bloccata nuovamente tirando fuori non poche parolacce, perché poi ad uscire dal blocco ci ho dovuto pensare io, coinvolgendo Daniela che mi ha fatto acchiappare un Bianchini al volo (ormai questa frase rimarrà nella storia).
Inizialmente ho aperto il libro con le aspettative a mille, contenta e felice di approcciarmi nuovamente a un thriller che mi avrebbe regalato molte emozioni. Era tempo che non ne leggevo uno e quindi la voglia era proprio tanta. Il romanzo si apre con una grande confusione: un morto ammazzato. Poi di morto ne troviamo un altro. Poi i capitoli si susseguono in maniera caotica, saltellando da gruppi di personaggi ad altri, senza un apparente filo logico, senza un collegamento tangibile. Pagine e pagine di persone strane, problematiche, misteriose. Capitoli noiosi si sono susseguiti uno dopo l'altro facendomi cadere le scatole per terra e togliendomi la forza di raccoglierle. Arrivavo a casa dal lavoro e invece di essere curiosa e contenta di poter aprire un libro in santa pace sorseggiando una birretta...mi sono ritrovata con una miriade di scuse pronte: stasera non leggo perché è tardi, è morta la Carrà e sono triste, abbiamo vinto gli europei e bisogna festeggiare, sono finito gli europei e sono ancora stanca per i festeggiamenti, ho sonno, ho mal di testa. Sono trascorsi un sacco di giorni, ho guardato quel volume e ho pensato che non poteva fregarmene di meno, che di sapere la storia di Marcus e Sandra mi interessava come conoscere la radice quadrata di 225...ci siamo capiti? Visto che ormai sono la Don Chisciotte del tempo prezioso ho scelto di andare avanti, altrimenti sarebbe arrivato agosto senza comunque un epilogo.
Voi potrete dirmi che ho fatto male, che avrei dovuto proseguire e scoprire se ne sarebbe valsa la pena, forse avete ragione, forse mi sarebbe piaciuto di più, ma se io non termino un romanzo è abbastanza grave, se arrivo a farlo è perché probabilmente alla fine lo avrei lanciato dal muretto con il rischio di acchiappare un bambino in testa e ancora pagare i danni (giustamente), ma con il culo che ho io mi becco quella che non comprende le persone che si arrabbiano e lanciano libri dalla finestra perchè loro sono pacate e riflessive (mannaggia a loro che non si alterano mai).
Come concludere questa non-recensione? Che anche gli autori che ci piacciono di più possono darci dei dispiaceri, che non bisogna dare niente per scontato, che le alte aspettative sono come la maionese, ovvero fanno male. Volete sapere la mia #maiunagioia? Ah ah ah ho comprato a scatola chiusa almeno il secondo e forse anche il terzo di questa serie. Mi sta bene, così la smetto di acquistare in maniera compulsiva libri a cavolo, sopratutto serie complete, questa è almeno la quarta volta che accade. Secondo voi migliorerò? Non contateci troppo.
Adesso però andiamo a vedere cosa ne pensano Un libro per amico, Ombre di Carta, Libri in Tavola e La lettrice sulle nuvole.
venerdì, luglio 16, 2021 Baba Desperate Bookswife 5 Comments
mercoledì, luglio 14, 2021 Baba Desperate Bookswife 4 Comments
![]() |
Fonte Google |
venerdì, luglio 09, 2021 Baba Desperate Bookswife 1 Comments
Lucinda Riley(1966 - 2021) è nata in Irlanda, ha iniziato la sua carriera come attrice per il cinema, il teatro e la tv, e ha pubblicato il suo primo libro a 24 anni. È un’ autrice bestseller del New York Times e del Sunday Times, i suoi romanzi hanno venduto oltre 30 milioni di copie e sono tradotti in 39 Paesi. Per Giunti sono usciti con enorme successo: Il giardino degli incontri segreti (2012), La luce alla finestra (2013), Il segreto della bambina sulla scogliera (2013), Il profumo della rosa di mezzanotte (2014), L’ angelo di Marchmont Hall (2015), Il segreto di Helena (2016), La ragazza italiana (2017), La lettera d’amore (2018), La stanza delle farfalle (2019) e i sette volumi di una saga che diventerà presto una serie televisiva, Le Sette Sorelle (2015), Ally nella tempesta (2016), La ragazza nell’ombra (2017), La ragazza delle perle (2018), La ragazza della luna (2019), La ragazza del sole (2020) e La sorella perduta (2021).Per saperne di più su Lucinda Riley e i suoi libri visitate http://it.lucindariley.co.uk/Recensione
STORIA DELLA MIA COPIA
C'era una volta una Desperate Bookswife accumulatrice, una di quelle lettrici che prima ancora di aver letto il primo volume di una serie la comprano quasi tutta perchè "bisogna averla" e nel caso non piaccia...mannaggia mangiarsi le mani per i soldi spesi. Ecco sì, questa sono io! Ancora oggi... Questo volume lo comprai in edicola qualche anno fa, uscì con un giornale. Vuoi mica non prendere tutti i libretti per avere la collezione uguale? Eh no! Ecco quindi la storia della mia copia.
IL MIO COMMENTO
Siamo arrivati al quarto capitolo di questa particolare serie che ci ha permesso, romanzo dopo romanzo, di conoscere le sorelle D’Aplièse, figlie adottive del misterioso Pa' Salt, uomo d'affari svizzero che ha girato il mondo e durante i suoi viaggi ha portato a casa delle bambine senza famiglia, dando loro i nomi delle costellazioni. Questo libro è dedicato a CeCe, la sorella sempre in coppia Star la timida, la sorella che agli occhi delle altre assume un ruolo quasi di guida e a volte di morbosità nei confronti della fragile sorella così poco incline ad esprimere la sua opinione. Dopo il termine di "La ragazza nell'ombra" scopriamo una CeCe diversa, spaesata, non pronta a spiccare il volo e quasi non ci sembra possibile che si tratti di quella sorella lì. La ragazza che mai si è sentita giusta in un posto decide di partire per l'Australia facendo tappa in Tailandia, dove conoscerà Ace, uomo ricco ed enigmatico che la ospiterà e la aiuterà a prendere la decisione di fare chiarezza riguardo le sue origini. Non appena giunta nella terra rossa patria dei canguri, CeCe grazie all'aiuto di diverse persone disponibili conosciute per caso riesce a ripercorrere la storia delle sue origini e leggerà un libro su Kitty McBride, antenata eccezionale dalla storia appassionante.
Ancora una volta Lucinda ha alternato il presente al passato, presentando al lettore due storie differenti e questa volta...appassionanti. Eh sì, non mi sentirete lamentarmi troppo perché mi sono divertita e ho letto con gusto pagina dopo pagina, anche se...ho trovato un po' poco realistico il fatto che CeCe trovasse persone buone carine e disponibili in ogni angolo della terra!
Cosa dire sui personaggi? Sono rimasta colpita dall'evoluzione di Star, sul suo percorso personale e la lotta per l'indipendenza emotiva. Per quanto riguarda "gli antenati" sono uno più affascinante dell'altro: la storia di Kitty, le sue origini, il suo matrimonio pazzesco, la bontà di questa donna verso i bisognosi, la sua lotta contro la discriminazione dei "mezzosangue", la sua lealtà, insomma un personaggio davvero pazzesco, dal principio alla fine.
E l'ambientazione? Ebbene sì, io sono di parte, quindi aver letto questo libro in estate e immaginare le spiagge tailandesi, le bibite bevute al tramonto scrutando un panorama mozzafiato, la scoperta dell'Australia, dura eppure così affascinante...insomma anche l'ambientazione è ok.
Lo stile? Indubbiamente la Riley scrive i suoi romanzi in maniera scorrevole e colloquiale, sono adatti a tutti, quindi sia a chi ama una scrittura non troppo impegnativa e sia a chi desidera staccare la spina tra un libro più impegnativo e un altro. Magari non sentirete i profumi e non vedrete i colori che è in grado di mostrarvi qualche altro autore, ma intrattiene il giusto.
Un romanzo onesto, due storie interessanti per chi desidera un po' di avventura, ma sopratutto per chi ama scoprire storie di vita. Fino ad oggi questo è quello che più ho amato della Riley. Sì, ho cambiato idea. Se fino ad oggi sono andata avanti a leggere perché mi sono imposta di terminare la serie, oggi vi scrivo che proseguo con una certa curiosità.
giovedì, luglio 01, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments
![]() |
Fonte Google |
![]() |
Catena esempio |
Eh sì, siamo un po' pazze! Buongiorno cari amici, questo è il post di presentazione della nuova sfida di lettura 2024: Travelbook (quell...
1 commenti: