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Recensione di Nadia - Tatà di V. Perrin

giovedì, febbraio 13, 2025 Baba Desperate Bookswife 0 Comments




Il libro
Tatà di Valèrie Perrin
Editore: E/O| Pagine: 608| Pubblicazione: novembre2024| Prezzo 21€| Trama:Qui
Genere: narrativa

Notizie sull'autrice
Valérie Perrin Ã¨ autrice di quattro romanzi. Il suo primo libro, Il quaderno dell’amore perduto, ha vinto il premio Choix des Libraires Littérature 2018, oltre a una decina di premi nazionali. Cambiare l’acqua ai fiori, suo secondo romanzo, ha vinto diversi premi, tra cui il Prix Maison de la Presse 2018, ed è stato un successo internazionale. La terza opera pubblicata dall’autrice, Tre, ha vinto il premio Babelio nel 2022. In totale, i libri di Valérie Perrin hanno conquistato più di 3 milioni di lettori francesi e sono stati tradotti in 40 lingue. In Italia i suoi libri hanno venduto oltre 1.500.000 copie. Le Figaro l’ha inserita nella lista degli autori francesi che hanno venduto più libri nel 2019 e nel 2022.

Recensione di Nadia
Quando un poliziotto la chiama per chiederle di identificare il corpo di sua zia Colette, Agnés, famosa regista cinematografica ancora alle prese con l'abbandono del marito, rimane sconvolta: non solo per la notizia stessa, ma perché a lei risulta che Colette Septembre sia già morta, tre anni prima. Ma quando si reca in obitorio non ha dubbi: la donna che ha davanti è davvero sua zia. Ma quindi, Colette è stata viva per tre anni senza che lei ne sapesse nulla? E chi è allora la donna che è stata sepolta al suo posto, tre anni fa? Determinata a risolvere il mistero, Agnés parte per Guegnon, paese di origine di zia Colette. Non solo troverà la soluzione all'enigma, ma riprenderà in mano la sua vita.
Valérie Perrin è osannata da tutti per il suo romanzo più famoso, Cambiare l'acqua ai fiori. A me sono piaciuti di più Tre e questo, Tatá, seppur con qualche distinzione. Tatà è un romanzo corposo, più di seicento pagine, che si prende tutto il suo tempo per dipanarsi e catturare la mente del lettore. All'inizio siamo naturalmente incuriositi dal mistero della scomparsa di Colette e un po' intimiditi da questa zia, che dai racconti di Agnés sembra rigida e fredda, ma a poco a poco, venendo a conoscenza della sua storia, ne comprendiamo scelte e comportamenti. La Perrin è molto brava nel delineare storie famigliari che si svolgono nell'arco degli anni e che coinvolgono numerosi personaggi, tutti caratterizzati molto bene. Forse però, nonostante la mole del romanzo, ha voluto mettere un po' troppa carne al fuoco: ogni personaggio ha la sua storia e l'autrice cerca di sviscerarne il più possibile, rischiando, a mio avviso, di appesantire la vicenda generale e non dare la giusta importanza a tutti i filoni narrativi.
Tatà è a mio avviso un romanzo sulle famiglie: non soltanto quella che ci tocca in sorte, che non possiamo scegliere (e che a volte fa danni), ma su quelle che decidiamo di avere accanto: gli amici più stretti, i parenti più lontani, gli uomini e le donne che scegliamo per accompagnarci in questa avventura, a volte sorprendente e spesso faticosa, che è la vita. Valérie Perrin ha uno stile che ti cattura e non ti molla; il libro è scorrevole sempre e i capitoli brevi non fanno percepire la lunghezza del romanzo. Ciononostante, ho trovato che nelle ultime cento pagine la storia si trascinasse un po', come se l'autrice non volesse abbandonare i suoi personaggi ma questi non avessero più molto da dire. In generale un romanzo ricco, che mi è piaciuto per la scrittura e per il messaggio che ci ho letto, ma che personalmente avrei accorciato un pochino.

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